<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono sbagliato, la cuffietta del cambio automatico dell'A4 è in vera pelle. | Il Forum di Quattroruote

Mi sono sbagliato, la cuffietta del cambio automatico dell'A4 è in vera pelle.

Mi pento per quello che ho detto in un precedente post :oops:

http://forum.quattroruote.it/posts/list/49725.page

La cuffietta della leva del cambio automatico dell'A4 è in vera pelle e non finta.

L'ho capito perché ho visto un'A4 Avant con gli interni in pelle Milano ed ho notato che superficialmente ha la stessa lavorazione plasticosa della cuffietta che avevo scambiato per sky.
Forse questa particolare lavorazione serve a renderla meno sporchevole o più resistente, non so, fatto stà che se non sapessi che la Pelle Milano è vera pelle anche quella superficialmente mi sembrerebbe come la finta pelle Arrtico della Mercedes, anzi, forse quest'ultima mi sembra addirittura più vera.

Invece la pelle Audi Valcona è diversa è più morbida, meno plasticosa, mi sbaglio ?
 
Dalla pelle "vera" rifinita con specifiche per automobile alla finta pelle, non c'è poi tanta differenza... La VERA PELLE per interni è solo Connolly o Poltrona Frau, il resto è pseudo-cineseria economica che di pelle ha solo il supporto, il "sopra" (perchè di fiore ce n'è rimasto davvero poco per chiamarlo tale...) è una miscela di poliuretani e resine acriliche (o peggio, lacche nitro in solvente) non traspirabili che la rendono simile (per tatto e caratteristiche) alla pura e semplice plastica, solo un po' piu' morbida...
La pelle in auto è calda d'estate, fredda d'inverno e scivolosa nelle curve. Meglio una buona seduta in tessuto con i fianchetti solamente in pelle che il sedile completo...!
 
dissento.
almeno per quel che riguarda la pelle valcona audi che ho quotidianamente sotto il sedere...
ho potuto constatare la differenza con la pelle milano e devo dire che la differenza c'e' eccome.
la pelle valcona e' davvero morbida e pregiata,non e' scivolosa affatto,non e' fredda d'inverno e non e' calda d'estate,perlomeno non piu' di un sedile in stoffa....
il prezzo e' in effetti molto piu' alto della pelle milano...
andru,la monostella non e' opera mia....ovviamente
 
Fancar_ ha scritto:
Mi pento per quello che ho detto in un precedente post :oops:

http://forum.quattroruote.it/posts/list/49725.page

La cuffietta della leva del cambio automatico dell'A4 è in vera pelle e non finta.

L'ho capito perché ho visto un'A4 Avant con gli interni in pelle Milano ed ho notato che superficialmente ha la stessa lavorazione plasticosa della cuffietta che avevo scambiato per sky.
Forse questa particolare lavorazione serve a renderla meno sporchevole o più resistente, non so, fatto stà che se non sapessi che la Pelle Milano è vera pelle anche quella superficialmente mi sembrerebbe come la finta pelle Arrtico della Mercedes, anzi, forse quest'ultima mi sembra addirittura più vera.

Invece la pelle Audi Valcona è diversa è più morbida, meno plasticosa, mi sbaglio ?
Si l'ho notato anch'io su un'A5 cabrio in un conce che aveva la pelle milano.. quando l'ho toccata mi sembrava di toccare un cuscino prendisole di una barca.. Se piace la pelle penso sia molto meglio optare x la valcona o nappa.
Poi non so se anche la milano con l'usura, magari tenda a lucidarsi e ammorbidirsi un pò...
 
Ecco qui...

PELLE MILANO/VIENNA/BUFALINO
La pelle Milano è una pelle tinta interamente che offre un?eccellente
protezione superficiale grazie alla verniciatura. È estremamente resistente e di lunga durata, è conciata senza cromo e ha un aspetto pregiato per la superficie fine e goffrata.
Ha una superficie leggermente ruvida al tatto che garantisce una maggior resistenza e previene anche sul lungo periodo la formazione di anti-estetiche rughe sulla superficie.
Ideale per chi non pone eccessiva cura nel trattamento del pellame nel tempo; consigliata sulle auto in dotazione a flotte di noleggio o aziendali.

PELLE VALCONA/VOLTERRA
una pelle pregiata che contribuisce a creare un?atmosfera elegante nell?abitacolo. Lo strato sottile di vernice
applicato favorisce la traspirazione e la superficie non
goffrata sottolinea il carattere raffinato del materiale.
La pelle Valcona è conciata senza cromo, tinta interamente e trattata con pigmenti resistenti alla luce.
Si mantiene sempre morbida e liscia al tatto; ideale per chi vuol donare all'abitacolo della propria auto una sobria eleganza.
SI consiglia al cliente un trattamento protettivo ogni 4 anni.

PELLE NATURALE
il suo aspetto naturale irradia un?immagine lussuosa.
Grazie allo strato molto sottile di vernice applicato e
alla superficie non goffrata, le caratteristiche originali
della pelle restano ben percepibili ed assicurano un ottimo clima corporeo a chi siede in vettura. Col tempo
le tracce dell?uso creano una patina tipica. La pelle
naturale è conciata senza cromo, tinta interamente e
trattata con pigmenti resistenti alla luce. Vera pelle che il passare del tempo non scalfirà in alcun modo

PELLE VALLONEA/EXCLUSIVE
Lo speciale procedimento di produzione con concia a
base di estratti vegetali rende estremamente esclusiva questa pelle naturale, che viene tinta interamente
senza applicazione di vernice ma è idrorepellente e
respinge lo sporco. Le proprietà naturali del materiale
si esprimono alla perfezione: la pelle favorisce la traspirazione, è morbida e piacevole al tatto. La concia
vegetale crea uno speciale microclima che consente
un?inconsueta regolazione dell?umidità. Le caratteristiche della pelle conferiscono ai rivestimenti un?aura
del tutto particolare, che si distingue per il gradevole
tepore ed il classico profumo di cuoio fine. Gli appoggiatesta, la leva del cambio ed un cuscino soffice sono
rivestiti in morbida pelle di daino dall?incomparabile
superficie naturale, intonata alla qualità della pelle
Vallonea ed al colore dei sedili

tratto dal volumetto in dotazione ai venditori
 
Quindi sono 3 i livelli di pelle ?
Una volta erano di più o sbaglio ?

Non c'era anche la pelle anilina ?
 
exLorenz-A4 ha scritto:
Ecco qui...

PELLE MILANO/VIENNA/BUFALINO
La pelle Milano è una pelle tinta interamente che offre un?eccellente
protezione superficiale grazie alla verniciatura. È estremamente resistente e di lunga durata, è conciata senza cromo e ha un aspetto pregiato per la superficie fine e goffrata.
Ha una superficie leggermente ruvida al tatto che garantisce una maggior resistenza e previene anche sul lungo periodo la formazione di anti-estetiche rughe sulla superficie.
Ideale per chi non pone eccessiva cura nel trattamento del pellame nel tempo; consigliata sulle auto in dotazione a flotte di noleggio o aziendali.

PELLE VALCONA/VOLTERRA
una pelle pregiata che contribuisce a creare un?atmosfera elegante nell?abitacolo. Lo strato sottile di vernice
applicato favorisce la traspirazione e la superficie non
goffrata sottolinea il carattere raffinato del materiale.
La pelle Valcona è conciata senza cromo, tinta interamente e trattata con pigmenti resistenti alla luce.
Si mantiene sempre morbida e liscia al tatto; ideale per chi vuol donare all'abitacolo della propria auto una sobria eleganza.
SI consiglia al cliente un trattamento protettivo ogni 4 anni.

PELLE NATURALE
il suo aspetto naturale irradia un?immagine lussuosa.
Grazie allo strato molto sottile di vernice applicato e
alla superficie non goffrata, le caratteristiche originali
della pelle restano ben percepibili ed assicurano un ottimo clima corporeo a chi siede in vettura. Col tempo
le tracce dell?uso creano una patina tipica. La pelle
naturale è conciata senza cromo, tinta interamente e
trattata con pigmenti resistenti alla luce. Vera pelle che il passare del tempo non scalfirà in alcun modo

PELLE VALLONEA/EXCLUSIVE
Lo speciale procedimento di produzione con concia a
base di estratti vegetali rende estremamente esclusiva questa pelle naturale, che viene tinta interamente
senza applicazione di vernice ma è idrorepellente e
respinge lo sporco. Le proprietà naturali del materiale
si esprimono alla perfezione: la pelle favorisce la traspirazione, è morbida e piacevole al tatto. La concia
vegetale crea uno speciale microclima che consente
un?inconsueta regolazione dell?umidità. Le caratteristiche della pelle conferiscono ai rivestimenti un?aura
del tutto particolare, che si distingue per il gradevole
tepore ed il classico profumo di cuoio fine. Gli appoggiatesta, la leva del cambio ed un cuscino soffice sono
rivestiti in morbida pelle di daino dall?incomparabile
superficie naturale, intonata alla qualità della pelle
Vallonea ed al colore dei sedili

tratto dal volumetto in dotazione ai venditori

Lorenz, senza polemiche eh, ma solo per informazione tecnica:

al di la' dei volantini pubblicitari, ricordo a tutti che una pelle per interni auto sarà sempre rifinita (cioè spruzzata al fine di creare un film sulla superficie) con materiali acrilici e poliuretanici con adeguate grammature di deposizione per piede quadro per offrire la giusta resistenza all'abrasione, al sudore e all'acqua (o altri liquidi). Se non "riduci gli assorbimenti" su una pelle, questa non potrà MAI avere queste determinate (e determinanti) resistenze: se tu usassi una pelle cosi' come esce dalla botte (si dice "pellame in crust"), dopo pochissimo tempo inizieresti ad avere delle abrasioni sul fiore, e il sudore dopo circa un anno, andrebbe a penetrare la fibra indebolendola rischiando lo strappo del sedile (cosa non concepibile in un auto, mentre un paio di scarpe dopo un anno le puoi buttare, ovvio che non puoi fare lo stesso con un sedile...). Inoltre, il sudore e il contatto del corpo, creerebbero una zona "scura" proprio causata dll'eccessivo assorbimento di liquidi piu' o meno organici (tanto ci si suda tutti in macchina...). Per finire, un non corretto fissaggio della superficie di contatto, porterebbe velocemente la pelle ad essere "aggredita" dagli agenti atmosferici, perchè se è vero che non ci piove in auto, il caldo/freddo e il sole portano il colore a "virare" nelle zone piu' esposte con effetti non molto belli...
Al di la' del fatto di tutta questa pubblicità sullla concia free-chrome per interni (ho dei grossi dubbi...), a maggior ragione il fiore (la superficie...) DEVE essere fortemente trattato e protetto!! Infatti, la concia al vegetale (se di quella si parla, ma non c'è solo quella come alternativa al cromo...) ha come caratteristica un forte "viraggio" del colore (tendente al rosso) se esposto alla luce del sole. Inoltre, ha grossi problemi di lubrificazione, nel senso che dopo un certo periodo tende a "seccarsi" piu' facilmente di un pellame cromo e a creare screpolature profonde, specie nei punti di cucitura. Se vi ricordate i vecchi interni di auto degli anni '50, ma anche le poltrone o sedie di casa... Infatti la concia al cromo (che è piu' economica ma offre grandissime resistenze allo strappo e flessibilità sconosciute al vegetale) fu introdotta proprio negli anni '50 da Basf...
Ripeto i miei dubbi sul fatto del free-chrome totale: per vedere se è vero, basta tagliare una sottile striscia di pelle come un fiammifero (magari sotto una seduta di un sedile), bruciarla con un accendino, e il residuo carbonioso creato va sbriciolato su un pezzetto di carta bianca: se il residuo lascia "strisce" nere è senza cromo, se lascia strisce nero-verdi oliva è con poco cromo (2%), se lascia una bella riga verde "deciso" è con molto cromo (6-8%). Questo semplice test non mente mai...
Io non sono contro alla pelle in auto, eh... (mi taglierei i co*****ni da solo visto che me ne occupo per lavoro... :D), ma come si parla tecnicamente di motori, si puo parlare tecnicamente anche di interni in pelle, o sbaglio?? :D
 
premesso che non taglierei MAI un pezzetto di pelle da sotto il sedile (con quello che l'ho pagata) ringrazio andruet e lorenz per le informazioni molto dettagliate...
 
Ma ti basta proprio un filo di 1 mm per 3-4 cm di lunghezza, sotto la seduta dove non si vede (lo "sbordo" di una cucitura per esempio...).
Altra cosa per capire gli assorbimenti: buttate una goccia d'acqua sul sedile... se "beve" è pelle non trattata con NIENTE (crust), se beve in 30 secondi è pelle poco fissata adatta piu' a una calzatura (con poche resistenze fisiche specifiche), se resta li senza penetrare a lungo è molto fissata (e vedrete che sarà cosi'...). Quindi: se l'acqua non entra, come puo' essere traspirante al sudore? :rolleyes:
 
Andruet ha scritto:
exLorenz-A4 ha scritto:
Ecco qui...

PELLE MILANO/VIENNA/BUFALINO
La pelle Milano è una pelle tinta interamente che offre un?eccellente
protezione superficiale grazie alla verniciatura. È estremamente resistente e di lunga durata, è conciata senza cromo e ha un aspetto pregiato per la superficie fine e goffrata.
Ha una superficie leggermente ruvida al tatto che garantisce una maggior resistenza e previene anche sul lungo periodo la formazione di anti-estetiche rughe sulla superficie.
Ideale per chi non pone eccessiva cura nel trattamento del pellame nel tempo; consigliata sulle auto in dotazione a flotte di noleggio o aziendali.

PELLE VALCONA/VOLTERRA
una pelle pregiata che contribuisce a creare un?atmosfera elegante nell?abitacolo. Lo strato sottile di vernice
applicato favorisce la traspirazione e la superficie non
goffrata sottolinea il carattere raffinato del materiale.
La pelle Valcona è conciata senza cromo, tinta interamente e trattata con pigmenti resistenti alla luce.
Si mantiene sempre morbida e liscia al tatto; ideale per chi vuol donare all'abitacolo della propria auto una sobria eleganza.
SI consiglia al cliente un trattamento protettivo ogni 4 anni.

PELLE NATURALE
il suo aspetto naturale irradia un?immagine lussuosa.
Grazie allo strato molto sottile di vernice applicato e
alla superficie non goffrata, le caratteristiche originali
della pelle restano ben percepibili ed assicurano un ottimo clima corporeo a chi siede in vettura. Col tempo
le tracce dell?uso creano una patina tipica. La pelle
naturale è conciata senza cromo, tinta interamente e
trattata con pigmenti resistenti alla luce. Vera pelle che il passare del tempo non scalfirà in alcun modo

PELLE VALLONEA/EXCLUSIVE
Lo speciale procedimento di produzione con concia a
base di estratti vegetali rende estremamente esclusiva questa pelle naturale, che viene tinta interamente
senza applicazione di vernice ma è idrorepellente e
respinge lo sporco. Le proprietà naturali del materiale
si esprimono alla perfezione: la pelle favorisce la traspirazione, è morbida e piacevole al tatto. La concia
vegetale crea uno speciale microclima che consente
un?inconsueta regolazione dell?umidità. Le caratteristiche della pelle conferiscono ai rivestimenti un?aura
del tutto particolare, che si distingue per il gradevole
tepore ed il classico profumo di cuoio fine. Gli appoggiatesta, la leva del cambio ed un cuscino soffice sono
rivestiti in morbida pelle di daino dall?incomparabile
superficie naturale, intonata alla qualità della pelle
Vallonea ed al colore dei sedili

tratto dal volumetto in dotazione ai venditori

Lorenz, senza polemiche eh, ma solo per informazione tecnica:

al di la' dei volantini pubblicitari, ricordo a tutti che una pelle per interni auto sarà sempre rifinita (cioè spruzzata al fine di creare un film sulla superficie) con materiali acrilici e poliuretanici con adeguate grammature di deposizione per piede quadro per offrire la giusta resistenza all'abrasione, al sudore e all'acqua (o altri liquidi). Se non "riduci gli assorbimenti" su una pelle, questa non potrà MAI avere queste determinate (e determinanti) resistenze: se tu usassi una pelle cosi' come esce dalla botte (si dice "pellame in crust"), dopo pochissimo tempo inizieresti ad avere delle abrasioni sul fiore, e il sudore dopo circa un anno, andrebbe a penetrare la fibra indebolendola rischiando lo strappo del sedile (cosa non concepibile in un auto, mentre un paio di scarpe dopo un anno le puoi buttare, ovvio che non puoi fare lo stesso con un sedile...). Inoltre, il sudore e il contatto del corpo, creerebbero una zona "scura" proprio causata dll'eccessivo assorbimento di liquidi piu' o meno organici (tanto ci si suda tutti in macchina...). Per finire, un non corretto fissaggio della superficie di contatto, porterebbe velocemente la pelle ad essere "aggredita" dagli agenti atmosferici, perchè se è vero che non ci piove in auto, il caldo/freddo e il sole portano il colore a "virare" nelle zone piu' esposte con effetti non molto belli...
Al di la' del fatto di tutta questa pubblicità sullla concia free-chrome per interni (ho dei grossi dubbi...), a maggior ragione il fiore (la superficie...) DEVE essere fortemente trattato e protetto!! Infatti, la concia al vegetale (se di quella si parla, ma non c'è solo quella come alternativa al cromo...) ha come caratteristica un forte "viraggio" del colore (tendente al rosso) se esposto alla luce del sole. Inoltre, ha grossi problemi di lubrificazione, nel senso che dopo un certo periodo tende a "seccarsi" piu' facilmente di un pellame cromo e a creare screpolature profonde, specie nei punti di cucitura. Se vi ricordate i vecchi interni di auto degli anni '50, ma anche le poltrone o sedie di casa... Infatti la concia al cromo (che è piu' economica ma offre grandissime resistenze allo strappo e flessibilità sconosciute al vegetale) fu introdotta proprio negli anni '50 da Basf...
Ripeto i miei dubbi sul fatto del free-chrome totale: per vedere se è vero, basta tagliare una sottile striscia di pelle come un fiammifero (magari sotto una seduta di un sedile), bruciarla con un accendino, e il residuo carbonioso creato va sbriciolato su un pezzetto di carta bianca: se il residuo lascia "strisce" nere è senza cromo, se lascia strisce nero-verdi oliva è con poco cromo (2%), se lascia una bella riga verde "deciso" è con molto cromo (6-8%). Questo semplice test non mente mai...
Io non sono contro alla pelle in auto, eh... (mi taglierei i co*****ni da solo visto che me ne occupo per lavoro... :D), ma come si parla tecnicamente di motori, si puo parlare tecnicamente anche di interni in pelle, o sbaglio??
:D

Andreu...nessuna polemica...io di pellami dal punto di vista tecnico non ci capisco una mazza.
Capisco solo che la milano è + ruvida della valcona...che la valcona fa rughe + facilmente della milano e stop

Ho riportato solamente le definizioni che Audi da dei vari pellami e le differenze tra uno e l'altro...poi le varie differenze di concia o che sia + o meno vera pelle io non so dirlo e quindi mi fa piacere impararne di +
 
Si, deve sicuramente avere ragione Andruet: se la pelle fosse permeabile al nostro sudore, e quindi traspirante, dopo un anno i sedili puzzerebbero insopportabilmente di culo. :x

Domanda specifica: se ci si fa fare l'interno dal tappezziere, la qualità del pellame sale, o è sempre la stessa zozzura plastificata?

Rolls Royce, ad esempio, che tipo di pellame usa? Ed ammesso che sia più delicato in quanto meno plastificato, dopo 2 anni presenterà selleria rovinata, abrasa, o puzzolente di culo in quanto a lungo traspirata?

( battute a parte, domanda seria ) ;)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Si, deve sicuramente avere ragione Andruet: se la pelle fosse permeabile al nostro sudore, e quindi traspirante, dopo un anno i sedili puzzerebbero insopportabilmente di culo. :x

Rolls Royce, ad esempio, che tipo di pellame usa? Ed ammesso che sia più delicato in quanto meno plastificato, dopo 2 anni presenterà selleria rovinata, abrasa, o puzzolente di culo in quanto a lungo traspirata?

( battute a parte, domanda seria ) ;)

Una volta usavano la pelle Connolly, pieno fiore di bovini allevati in Canada o c.que in posti senza recinzioni metalliche che potessero rovinare il mantello.
Come fossero trattate però non so...
 
Ehehe... :D
Puzzo di cu.lo a parte, piu' o meno avete capito...
Una pelle NATURALE (ad esempio, il camoscio che usate per asciugare la macchina...!) è una spugna che assorbe tutto...
Se non la "isoli" pesantemente, questa si deteriora molto facilmente. Ovvio che ci sono sistemi piu' o meno "invasivi": Ferme restando le caratteristiche fisiche finali, una pelle puo' essere piu' o meno "coperta" (ci sono tanti sistemi per fare questo...) lasciando un aspetto pseudo-naturale rispetto a un'altra.
Ora vanno di moda per borse o giubbotti, questi pellami lavati in acqua e invecchiati in botte: ecc, quella è la vera pelle naturale, ma non mi dite che è la stessa dei ns. sedili...
I pellami Connolly (conceria chiusa nel 2002 credo...), origine dell'animale a parte, erano maniacalmente curati e rifiniti quasi completamente a mano con grassi e saponi particolari che davano una "mano" e un odore caratteristici, ma con resistenze "sacrificate" sull'altare della naturalezza... Un loro vecchio tecnico diceva che "...tanto una Rolls farà 10mila miglia in una vita...".
Tutto questo per ribadire che i prodotti per "la cura dell'interno in pelle" (per lo meno degli interni "normali"), non servono a una mazza!
 
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