exLorenz-A4 ha scritto:
Ecco qui...
PELLE MILANO/VIENNA/BUFALINO
La pelle Milano è una pelle tinta interamente che offre un?eccellente
protezione superficiale grazie alla verniciatura. È estremamente resistente e di lunga durata, è conciata senza cromo e ha un aspetto pregiato per la superficie fine e goffrata.
Ha una superficie leggermente ruvida al tatto che garantisce una maggior resistenza e previene anche sul lungo periodo la formazione di anti-estetiche rughe sulla superficie.
Ideale per chi non pone eccessiva cura nel trattamento del pellame nel tempo; consigliata sulle auto in dotazione a flotte di noleggio o aziendali.
PELLE VALCONA/VOLTERRA
una pelle pregiata che contribuisce a creare un?atmosfera elegante nell?abitacolo. Lo strato sottile di vernice
applicato favorisce la traspirazione e la superficie non
goffrata sottolinea il carattere raffinato del materiale.
La pelle Valcona è conciata senza cromo, tinta interamente e trattata con pigmenti resistenti alla luce.
Si mantiene sempre morbida e liscia al tatto; ideale per chi vuol donare all'abitacolo della propria auto una sobria eleganza.
SI consiglia al cliente un trattamento protettivo ogni 4 anni.
PELLE NATURALE
il suo aspetto naturale irradia un?immagine lussuosa.
Grazie allo strato molto sottile di vernice applicato e
alla superficie non goffrata, le caratteristiche originali
della pelle restano ben percepibili ed assicurano un ottimo clima corporeo a chi siede in vettura. Col tempo
le tracce dell?uso creano una patina tipica. La pelle
naturale è conciata senza cromo, tinta interamente e
trattata con pigmenti resistenti alla luce. Vera pelle che il passare del tempo non scalfirà in alcun modo
PELLE VALLONEA/EXCLUSIVE
Lo speciale procedimento di produzione con concia a
base di estratti vegetali rende estremamente esclusiva questa pelle naturale, che viene tinta interamente
senza applicazione di vernice ma è idrorepellente e
respinge lo sporco. Le proprietà naturali del materiale
si esprimono alla perfezione: la pelle favorisce la traspirazione, è morbida e piacevole al tatto. La concia
vegetale crea uno speciale microclima che consente
un?inconsueta regolazione dell?umidità. Le caratteristiche della pelle conferiscono ai rivestimenti un?aura
del tutto particolare, che si distingue per il gradevole
tepore ed il classico profumo di cuoio fine. Gli appoggiatesta, la leva del cambio ed un cuscino soffice sono
rivestiti in morbida pelle di daino dall?incomparabile
superficie naturale, intonata alla qualità della pelle
Vallonea ed al colore dei sedili
tratto dal volumetto in dotazione ai venditori
Lorenz, senza polemiche eh, ma solo per informazione tecnica:
al di la' dei volantini pubblicitari, ricordo a tutti che una pelle per interni auto sarà sempre rifinita (cioè spruzzata al fine di creare un film sulla superficie) con materiali acrilici e poliuretanici con adeguate grammature di deposizione per piede quadro per offrire la giusta resistenza all'abrasione, al sudore e all'acqua (o altri liquidi). Se non "riduci gli assorbimenti" su una pelle, questa non potrà MAI avere queste determinate (e determinanti) resistenze: se tu usassi una pelle cosi' come esce dalla botte (si dice "pellame in crust"), dopo pochissimo tempo inizieresti ad avere delle abrasioni sul fiore, e il sudore dopo circa un anno, andrebbe a penetrare la fibra indebolendola rischiando lo strappo del sedile (cosa non concepibile in un auto, mentre un paio di scarpe dopo un anno le puoi buttare, ovvio che non puoi fare lo stesso con un sedile...). Inoltre, il sudore e il contatto del corpo, creerebbero una zona "scura" proprio causata dll'eccessivo assorbimento di liquidi piu' o meno organici (tanto ci si suda tutti in macchina...). Per finire, un non corretto fissaggio della superficie di contatto, porterebbe velocemente la pelle ad essere "aggredita" dagli agenti atmosferici, perchè se è vero che non ci piove in auto, il caldo/freddo e il sole portano il colore a "virare" nelle zone piu' esposte con effetti non molto belli...
Al di la' del fatto di tutta questa pubblicità sullla concia free-chrome per interni (ho dei grossi dubbi...), a maggior ragione il fiore (la superficie...) DEVE essere fortemente trattato e protetto!! Infatti, la concia al vegetale (se di quella si parla, ma non c'è solo quella come alternativa al cromo...) ha come caratteristica un forte "viraggio" del colore (tendente al rosso) se esposto alla luce del sole. Inoltre, ha grossi problemi di lubrificazione, nel senso che dopo un certo periodo tende a "seccarsi" piu' facilmente di un pellame cromo e a creare screpolature profonde, specie nei punti di cucitura. Se vi ricordate i vecchi interni di auto degli anni '50, ma anche le poltrone o sedie di casa... Infatti la concia al cromo (che è piu' economica ma offre grandissime resistenze allo strappo e flessibilità sconosciute al vegetale) fu introdotta proprio negli anni '50 da Basf...
Ripeto i miei dubbi sul fatto del free-chrome totale: per vedere se è vero, basta tagliare una sottile striscia di pelle come un fiammifero (magari sotto una seduta di un sedile), bruciarla con un accendino, e il residuo carbonioso creato va sbriciolato su un pezzetto di carta bianca: se il residuo lascia "strisce" nere è senza cromo, se lascia strisce nero-verdi oliva è con poco cromo (2%), se lascia una bella riga verde "deciso" è con molto cromo (6-8%). Questo semplice test non mente mai...
Io non sono contro alla pelle in auto, eh... (mi taglierei i co*****ni da solo visto che me ne occupo per lavoro...

), ma come si parla tecnicamente di motori, si puo parlare tecnicamente anche di interni in pelle, o sbaglio??