Eccomi! Sono andato a vedere la Thema e vi riporto le mie impressioni! Intanto ringrazio Autofede per la considerazione. Vi dico subito che non ho potuto guidare la vettura perché il tempo non era favorevole, comunque mi ha fatto piacere rivedere un certo tipo di clientela dentro un concessionario Fiat. Evidentemente il nome Thema ha destato curiosità specialmente in chi ha posseduto l?antesignana, infatti c?erano anche persone di una certa età intenti a visionare il modello ed a rammentare paragoni con quest?ultima.
Faccio un'ulteriore breve premessa: l?auto andrebbe forse vista con l?occhio del fanciullino, con la spontaneità di chi non conosce la verità. Questo per me non è facile anche perché sono estimatore delle auto tedesche.
Cos?è per me la Thema? Per me la Thema è motore diesel italiano VM e benzina Chrysler, pianale e sospensioni Mercedes ( chissà se oltre agli stampi anche le leghe sono uguali visti i pesi), componentistica ergonomia, gusto e stile di vita a bordo palesemente americani .
Non ho potuto valutare a fondo la vettura perché c?era tanta gente e alcuni ti guardano pure strano se fai mosse particolari
Dell?auto in esposizione mi sono piaciute le gomme 235/55 R18 100V: danno l?impressione di poter salire su un marciapiede senza il minimo problema, inoltre Il codice di velocità V (<240 km/h) per me vuol dire minor usura del battistrada. La scelta del codice di velocità lascia intendere quali siano le velleità del mezzo e l?indice di carico da SUV ne fa intuire la massa importante.
Le maniglie esterne delle portiere sono consistenti e le portiere spesse e pesanti. Quelle totalmente in alluminio della Serie 5 sono più leggere però come suono di chiusura direi che pareggiano perché l?alluminio ha un suono particolare forse anche meno gradevole. La versione Platino in esposizione aveva addirittura i vetri doppi (optional sulle segmento E tedesche). Quando mi sono accomodato al posto guida ho notato un leggero ondeggiamento della vettura ( per me inusuale sulle auto europee) al che ho provato a dimenarmi un po? sul sedile e ho notato di nuovo che oscillava non vistosamente ma comunque in maniera percepibile (peso circa 80 kg). Ho provato a chiudere la porta e sorpresa! Non riuscivo a raggiungerla con al mano! C?è da dire che ha sì il pregio di aprirsi a 90 gradi facilitando l?ingresso di portatori di handicap, ma ha un?ergonomia ?strana? per i nostri gusti.
All?interno sedili per niente contenitivi ma capaci di ospitare stazze fuori misura. Pelle dei sedili morbida e dall?aspetto vinilico. Pulsanti ampi e per questo facili da azionare. A livello di percezione prevale una sensazione di robustezza generale superiore a quella che si ha in genere su auto italiane del passato appartenenti a questa categoria. Tutto sembra fatto per durare abbastanza a lungo. Il trattamento superficiale delle plastiche non è a livello delle tedesche, ma è comunque gradevole; il design invece non mi conquista e l?orologio con quel design in stile ?Morellato? mi infastidisce.
Anche dietro le porte si aprono con un?angolazione prossima ai 90°. Salgo dietro e sorpresa! Sedendomi con la schiena completamente aderente allo schienale ho la testa che tocca il padiglione, devo allora far scivolare leggermente in avanti il bacino e lo spazio di certo non manca, tuttavia mi ha stupito veramente! Sulle tre tedesche questo non mi succede.
Apro il cofano del motore e noto che il vano è fatto piuttosto bene con guaine cablaggi e rivestimenti di qualità. Mi è piaciuta molto la vaschetta dell?acqua e relativo tappo. Ad una prima occhiata il vano motore è promosso a pieni voti.
l baule non l?ho visto bene, ma il fondo mi è sembrato economico, sottile e poco rigido.
L?auto nel suo complesso mi è sembrata molto robusta e capace di macinare tanti kilometri; le sue sospensioni dovrebbero essere indistruttibili e capaci di filtrare tutto essendo di derivazione Mercedes, o forse, proprio pari pari a quelle di qualche anno fa. Magari sono stati utilizzati gli stessi stampi per pianale ecc, ma con materiali più pesanti, però è solo una supposizione dettata dal peso notevole.
Dischi freno e relative pinze hanno dimensioni ragguardevoli in rapporto alla potenza, proprio per frenare una massa elevata.
Esternamente il laterale non è male però il posteriore è molto americano ed il frontale lo trovo molto pesante. Salvo il laterale e la linea di cintura abbastanza personale.
Concludo con una nota negativa, la sensazione di robustezza mi ha conquistato, ma ho notato disallineamenti della carrozzeria e delle fughe che oggi sono inusuali perfino per le Fiat. Per esempio il cofano era visibilmente storto anche da qualche metro di distanza e la fuga tra parafango e cofano non era costante. Passandoci la mano si sentiva lo scalino.