<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Merloni; altro crack | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Merloni; altro crack

Propongo di eliminare i sindacati, togliere i diritti ai lavoratori, licenziamento sempre giustificato, almeno 14 ore al giorno di lavoro sabato inclusi.. faremo concorrenza a 'sti cinesi! Un bel ritorno all'800 ci vuole... si stava così bene allora... era proprio un bel periodo. Che ne dite?
 
come le lenzuola, le camicie, le scarpe, le viti e i bulloni?

c'è poco da fare gli asceti; se i prodotti cinesi stracciano la concorrenza dei prodotti europei, è anche perché il consumatore europeo (ragionevolmente) profitta del minor prezzo.

è il cane che si morde la coda,noi (eurabia + Usa) delocalizziamo, perdiamo i posti di lavoro e siamo costretti a comprare prodotti cinesi, inclusi quelli che servono a poco e si comprano proprio perchè costano poco.

poi quando quello stesso consumatore veste i panni del lavoratore (in senso lato) si dimentica questo aspetto fondamentale e grida alla slealtà.[/quote]

e come si fa a non gridare alla slealtà dei cinesi? basta vedere come e quanto lavorano. Incluso l'utilizzo di detenuti. Inoltre non hanno oneri che hanno tutte le aziende occidentali ecc ecc
 
alexmed ha scritto:
Propongo di eliminare i sindacati, togliere i diritti ai lavoratori, licenziamento sempre giustificato, almeno 14 ore al giorno di lavoro sabato inclusi.. faremo concorrenza a 'sti cinesi! Un bel ritorno all'800 ci vuole... si stava così bene allora... era proprio un bel periodo. Che ne dite?

meno male che ho raggiunto la pensione :lol:

mi spiace per i giovani, tra cui mio figlio :evil:
 
alexmed ha scritto:
Propongo di eliminare i sindacati, togliere i diritti ai lavoratori, licenziamento sempre giustificato, almeno 14 ore al giorno di lavoro sabato inclusi.. faremo concorrenza a 'sti cinesi! Un bel ritorno all'800 ci vuole... si stava così bene allora... era proprio un bel periodo. Che ne dite?

w Bava Beccaris
 
leolito ha scritto:
Non mi pare "globalizzazione" sia sinonimo di "delocalizzazione" ....

"Globalizzazione" significa poter produrre e vendere laddove è più conveniente.
Se ci mettiamo a discutere pure su questo......
:rolleyes:

Globalizzazione e Delocalizzazione non saranno sinonimi, ma sono due aspetti pesantemente correlati tra loro, mi sembra abbastanza scontato.
In Cina et similia un lavoratore lavora 56 ore settimanali, non sciopera, non ha le ferie pagate e guadagna 200 euro al mese.
Inoltre non rompono le scatole con le norme sull'inquinamento e i rifiuti vengono smaltiti a 1/5 del costo che c'è da noi.

Mi sembra abbastanza ovvia la convenienza per una impresa ad andare a produrre la.
;)

marimasse ha scritto:
Io continuo ad essere dell'idea che sia sbagliato e anche per certi versi un po' ipocrita, seppure confortante, pensare che noi comuni cittadini non abbiamo e soprattutto non abbiamo avuto alcun ruolo attivo nella cosiddetta globalizzazione.
Come possono venirti queste idee in mente .... :lol:
[/quote]

Se i Governi che ci hanno governato negli ultimi 20 anni (10 anni centrodestra e 7 anni centrosinistra) avessero pensato un pò più ai devastanti effetti che le loro scellerate politiche economiche internazionali stavano portando al Paese, probabilmente oggi non saremmo qui a piangere miseria.
:rolleyes:
;)
 
no Fede, ha ragione Leo, globalizzazione non è la delocalizzazione. Son due cose diverse
 
dexxter ha scritto:
no Fede, ha ragione Leo, globalizzazione non è la delocalizzazione. Son due cose diverse

Si sulla carta, ma se attui in maniera piena ed incondizionata la prima, avrai inevitabilmente anche la seconda, per i motivi che ho spiegato sopra.

Se vogliamo slegare le due cose, possiamo attuare una "Globalizzazione corretta" che:

- Impedisca alle imprese di andarsene (o mitighi tale effetto attraverso una serie di incentivazioni a rimanere in Italia).

- Impoedisca alle imprese di vendere i propri prodotti (prodotti all'estero) da noi attraverso contingentazioni e dazi doganali.

In entrambi i casi si hanno effetti positivi e negativi, io preferisco la seconda via, che poi è la stessa che ormai da anni la Lega predica (peccato che l'Europa risponda picche e un simile intervento protezionistico vorrebbe dire dire ciao ciao a Bruxelles, cosa che l'Italia, almeno in questo momento, non può permettersi di fare).
:rolleyes:
La prima soluzione è quello che sta tentando di fare Sarko in Francia, non senza problemi, vedi il caso Renault che va a produrre in Slovenia.

Per intenderci, si tratta in ambedue i casi di provvedimenti "protezionistici" e sicuramente poco "liberali" volti a tutelare un certo tipo di mercato e di occupazione.
 
Io sono per ristabilire i FEUDI, voi?

e poi ovviament eboicottare i loro prodotti, proprio come faccio io con la Good Year.
La escludo a priori, proprio perchè a spostato la produzione da Frosinone alla Cina.

E i prezzi sono sempre gli stessi.
 
FedeSiena ha scritto:
Si sulla carta, ma se attui in maniera piena ed incondizionata la prima, avrai inevitabilmente anche la seconda, per i motivi che ho spiegato sopra.
Pienamente d'accordo sul concetto infatti, e anche sul discorso delle due possibili misure (le uniche forse) non per arginare il fenomeno, ma per tenerlo incanalato su argini "controllabili".
Ma ci sono tantissime aziende che hanno 'globalizzato' senza 'delocalizzare'.
Come scritto sopra, se la politica e' miope e folle le aziende scappano ... lo faresti tu, lo farei io, lo farebbe chiunque deve rendere conto del suo investimento.
Ma se grazie alla "globalizzazione" abbiamo tanto che prima non avevamo, il resto e' un unwanted guest ... peccato.

Io sarei per il tentare di eliminare la fuffa, ma serve anche quella perche' la gente non ha soldi ... non ha soldi perche' non c'e' lavoro e non c'e' lavoro perche' non c'e' produzione. Non c'e' produzione perche' non ci sono inversioni e aziende e non ci sono inversioni e aziende perche' non ci sono condizioni idonee a uno sviluppo sostenibile. Non c'e' sviluppo sostenibile perche .... continuate voi, a me viene gia' la voglia di vomitare :?
 
blackshirt ha scritto:
dexxter ha scritto:
ci mancava pure questa, altre migliaia di lavoratori a spasso. I produttori hanno delocalizzato in Cina; alla faccia di chi dice che la Cina è una opportunità.

fonte? :rolleyes:
TG di ieri e risentito poco fa sempre al TG
 
keko01 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Propongo di eliminare i sindacati, togliere i diritti ai lavoratori, licenziamento sempre giustificato, almeno 14 ore al giorno di lavoro sabato inclusi.. faremo concorrenza a 'sti cinesi! Un bel ritorno all'800 ci vuole... si stava così bene allora... era proprio un bel periodo. Che ne dite?

w Bava Beccaris

Ah non nascon più di questi patrioti combattenti per il bene... sociale! A quanto sta il pane oggi?
 
FedeSiena ha scritto:
...Se i Governi che ci hanno governato negli ultimi 20 anni ... avessero pensato un po' più ai devastanti effetti che le loro scellerate politiche economiche...
Temo che anche questo discorso sia per certi versi scricchiolante, perché quei governi, così come i sindaci, i presidenti di province e regioni e via dicendo, fino a prova contraria sono stati eletti (e non di rado ri-eletti) da noi.
Si potrebbe quindi anche dire che se noi ci fossimo preoccupati un po' di più degli effetti a lungo termine di ciò che i governanti facevano...

Da un certo punto di vista è un po' come succede con la scuola; moltissimi genitori si lamentano, giustamente, del fatto che essa funziona male, che i giovani ne escono senza essere competenti e quindi nemmeno competitivi nel mondo del lavoro e così via. Nessun genitore, però, si lamenta quando il proprio figliolo ignorante e maleducato viene promosso, mentre le lamentele si segno opposto sono all'ordine del giorno.
 
FedeSiena ha scritto:
dexxter ha scritto:
no Fede, ha ragione Leo, globalizzazione non è la delocalizzazione. Son due cose diverse

Si sulla carta, ma se attui in maniera piena ed incondizionata la prima, avrai inevitabilmente anche la seconda, per i motivi che ho spiegato sopra.

Se vogliamo slegare le due cose, possiamo attuare una "Globalizzazione corretta" che:

- Impedisca alle imprese di andarsene (o mitighi tale effetto attraverso una serie di incentivazioni a rimanere in Italia).

- Impoedisca alle imprese di vendere i propri prodotti (prodotti all'estero) da noi attraverso contingentazioni e dazi doganali.

In entrambi i casi si hanno effetti positivi e negativi, io preferisco la seconda via, che poi è la stessa che ormai da anni la Lega predica (peccato che l'Europa risponda picche e un simile intervento protezionistico vorrebbe dire dire ciao ciao a Bruxelles, cosa che l'Italia, almeno in questo momento, non può permettersi di fare).
:rolleyes:
La prima soluzione è quello che sta tentando di fare Sarko in Francia, non senza problemi, vedi il caso Renault che va a produrre in Slovenia.

Per intenderci, si tratta in ambedue i casi di provvedimenti "protezionistici" e sicuramente poco "liberali" volti a tutelare un certo tipo di mercato e di occupazione.

Beh, non ci riusciranno mai (con il primo punto)..se esiste il libero mercato posso andare a produrre all'estero..ora va bene la cina, dove magari possiamo permetterci di dire che sfruttano il lavoratore in malo modo (cmq far lavorare i detenuti mi pare una OTTTIMMMAA idea), ma slovenia..
E' come la fiat con la Polonia..lo stabilimnto di Tichy produce il triplo delle auto prodotte da tutti gli stabilimenti italiani, con, vado a memoria, la metà delle persone..già senza contare la differenza di salario, per fiat c'è solo guadagno a produrre là..lo avrebbe anche se li pagasse di più, poi ci metti che li paga di meno..
Togliere i sindacati, qualcuno diceva ironicamente..beh..devo dire che limitarli almeno sarebbe una bella cosa, dato che in Italia scioperano tutti se Berlusconi fa una scorreggia..
 
La Cina sarebbe un'opportunita' se il suo chiusissimo mercato si aprisse all'occidente. Cosi invece non si e' fatto altro che creare un secondo Giappone, solo enormemente piu' grosso del Giappone.

Regards,
The frog
 
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