manuel46 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
ellebubi ha scritto:
Pane e marmellata.
Pane fatto in casa con lievito madre e farina 0 biologica, marmellata idem fatta in casa con frutta di stagione del proprio orto o comprata da qualcuno che si conosca personalmente e che se la mangia di persona
Cos'ha la farina biologica di diverso dalla farina non biologica?
Chi la produce, deve attenersi a determiante regole, altrimenti non puoi chiamare il tuo prodotto "biologico",
se non è una domanda a trabocchetto (tu da agricoltore dovresti sapere tutto), le cose che mi vengono in mente,
no pesticidi, rispetto dell'alternanza delle colture, barriere che proteggono da eventuali pesticidi portati dal vento,
uso di concimi naturali e altre cose che non ricordo!
Per quanto riguarda il grano, sono tutte str...ehem, quisquilie.
1) Il discorso agrofarmaci ("pesticidi" è sbagliato) lascia molto il tempo che trova, perchè è una coltura su cui trattamenti se ne fanno gran pochi e ben lontani dalla raccola. E comunque, preferisco un prodotto esente da micotossine prodotte dalle muffe, sono molto peggio dei residui di prodotto chimico
2) l'alternanza delle colture è ininfluente
3) le barriere possono servire per qualche metro, per il resto vale il punto 1
4) la nutrizione delle piante è minerale, quindi anche il letame deve essere trasformato in concime minerale per poter essere assorbito. E l'eccesso di azoto da liquami è pericoloso per le falde.
Infine, non è detto che la farina "biologica" sia di qualità soddisfacente per la panificazione....
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/03/09/le-difficolta-del-pane-biologico/