Di sicuro in un team di F.1 le competenze tecniche sono fondamentali, ed aver allontanato gente come Aldo Costa, James Allison, Lorenzo Sassi e Simone Resta, passati tutti (tranne Resta) proprio alla Mercedes, non credo che sia stato un bene per la Ferrari. E' stato un po' come il passaggio, a suo tempo, di Higuain dal Napoli alla Juventus, ha spostato gli equilibri.
E' vero che il compianto SM aveva rivoluzionato l'organizzazione, con un sistema "orizzontale" che ha premiato molti giovani ingegneri (e le loro idee) che magari stavano nell'ombra ed erano bravissimi, dei veri geni, ma in F.1 occorre anche esperienza, e se dovesse andare via anche Mattia Binotto credo che a questo stuolo di giovani e talentuosi ingegneri venga a mancare una "guida" carismatica ed esperta come pochi.
A me MA sembra uno con una forte personalità, ma non elevata competenza ed esperienza nel settore "Corse", che evidentemente lo portano a scontrasi con altri grossi personaggi della squadra, più esperti e con altrettanta personalità. E il pensiero va, per esempio, a Sassi e Allison e, oggi, a Binotto. Vorrei sbagliarmi, ma questa è l'impressione. Anche la sua caparbietà nel voler precisare che l'arrivo di Leclerc è stato fortemente voluto da lui rafforza questa impressione.