A luglio prosegue la crescita, ma diminuisce la "spinta": l'incremento rispetto a luglio 2022 è pari a + 8.8%.
<Il mercato italiano dell'auto continua a lanciare segnali di ripresa anche a luglio. Tuttavia, il ritmo di crescita si conferma ormai in una fase di progressivo rallentamento: secondo i dati del ministero dei Trasporti, lo scorso mese sono state immatricolate 119.207 autovetture, con un incremento anno su anno dell’8,8%, un tasso inferiore al +9,2% di giugno e - soprattutto - ben al di sotto del +23,1% di maggio o del +29,2% di aprile. Il miglioramento è sempre legato alla maggior disponibilità di prodotto presso le reti di vendita e all’effetto statistico della bassa base di confronto con il 2022, ma è evidente come con il progressivo smaltimento degli ordini accumulati nel pieno della crisi dei semiconduttori la domanda sia entrata in una fase di sofferenza per effetto, molto probabilmente, delle attuali incertezze economiche. Inoltre, rimangono lontani i livelli pre-pandemici del 2019: giugno, secondo le elaborazioni dell’Unrae, risulta in contrazione del 21% circa, mentre il cumulato annuo, pur in crescita del 21% a 960.765 immatricolazioni, è in perdita del 22%. Dunque, al mercato continua a mancare circa un quarto dei volumi.>
Mercato auto Italia luglio 2023: dati vendite - Quattroruote.it
<Il mercato italiano dell'auto continua a lanciare segnali di ripresa anche a luglio. Tuttavia, il ritmo di crescita si conferma ormai in una fase di progressivo rallentamento: secondo i dati del ministero dei Trasporti, lo scorso mese sono state immatricolate 119.207 autovetture, con un incremento anno su anno dell’8,8%, un tasso inferiore al +9,2% di giugno e - soprattutto - ben al di sotto del +23,1% di maggio o del +29,2% di aprile. Il miglioramento è sempre legato alla maggior disponibilità di prodotto presso le reti di vendita e all’effetto statistico della bassa base di confronto con il 2022, ma è evidente come con il progressivo smaltimento degli ordini accumulati nel pieno della crisi dei semiconduttori la domanda sia entrata in una fase di sofferenza per effetto, molto probabilmente, delle attuali incertezze economiche. Inoltre, rimangono lontani i livelli pre-pandemici del 2019: giugno, secondo le elaborazioni dell’Unrae, risulta in contrazione del 21% circa, mentre il cumulato annuo, pur in crescita del 21% a 960.765 immatricolazioni, è in perdita del 22%. Dunque, al mercato continua a mancare circa un quarto dei volumi.>
Mercato auto Italia luglio 2023: dati vendite - Quattroruote.it
