<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato Francia 2010 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Mercato Francia 2010

belpietro ha scritto:
holerGTA ha scritto:
belpietro ha scritto:
non so per i modelli, ma per le Case il 2010 in Francia si è ripartito al 54,5% per le nazionali e al 45,5% per le estere

fonte ccfa

contando che ci sono due gruppi, uno gigantesco, direi che sono "nazionalisti senza eccesso"

Le prime 10 auto sono tutte francesi, se non è un eccesso questo, cosa sarà l'estremo?

quand'anche sia così, il mercato è fatto di tutto, non del primo modello, dei primi due o dei primi 15.
e il mercato tutto dice che un gruppo in Italia fa il 30%, due gruppi in Francia fanno il 54.
cinque gruppi in Germania fanno circa il 55/56 % (in numero, ma andrebbe verificato anche il "peso" di quelle vendite, non è lo stesso riempire il mercato di 207 o di E-klasse.)

Anche se i francesi avessero il 20 per cento la cosa non cambierebbe, i francesi non sono come gli italiani, vuoi mettere la grandeur, le centrali atomiche, la nazione vincitrice dell'ultima guerra mondiale (anche se avevano i fascisti come da noi), leggete un pò di storia, serve a capire un popolo che crede nelle loro capacità, non paragonabile al nostro: " franza e spagna purchè se magna"!! Anche questo spiega le loro convinzioni e abitudini, senso dello stato e di appartenenza a una comunità, proteggono e difendono i loro prodotti, buoni o mediocri che siano.
 
NEWsuper5 ha scritto:
mikuni ha scritto:
Grande performance della Dacia Sandero, sono contento.
Allez la France! Non vedo orinali teutonici colà.
Incomprensibile per gli italianuncoli che non sanno nemmeno difendere i loro diritti sul lavoro. In Francia quando protestano protestano! :!:
qua in italia i pastori sardi che andavano a protestare a Roma, dato che in sardegna nessuno li ha ascoltati dopo un mese di protesta a oltranza, sono stati boccati appena scesi dalla nave, tenuti fermi lì davanti dentro una sorta di recinto metallico, e ricaricati sul traghetto in ripartenza verso l'isola a fine giornata.

questa è vera democrazia. :rolleyes:
(tra l'altro, dopo qualche settimana, ancora la polizia non ha fornito la minima spiegazione di questo sequestro preventivo.....)

i pastori francesi probabilmente sarebbero arrivati a roma facendo ben più casino a livello nazionale..... ;)

...ciao amico Sardo....
che classe complimenti, hai pure evitato di dire che gli hanno anche dato qualche manganellata in attesa del rientro ;)
 
Ahimè, non possiamo proprio paragonarci ai Francesi...
Loro hanno senso della nazione, della patria (anche troppo magari), di appartenenza, fanno sistema. Infatti, mi sembra che nel mondo godano di credibilità e considerazione un tantinello superiori alle nostre.... :?
Noi invece siamo un pot-pourri di autolesionisti che guardano solo al proprio orticello e al misero tornaconto personale (soprattutto nell'apparire).
Poi va anche detto che l'industria automobilistica francese è composta esclusivamente di marchi generalisti (Peugeot, Renault, Citroen, con l'aggiunta di Dacia e Nissan), ma hanno gamme complete e continuamente rinnovate, senza paura di farsi concorrenza interna, al contrario del Gruppo Fiat che pur dovendo gestire marchi generalisti, sportivi e di lusso non ha la stessa vivacità commerciale della concorrenza.
 
spartacodaitri ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
mikuni ha scritto:
Grande performance della Dacia Sandero, sono contento.
Allez la France! Non vedo orinali teutonici colà.
Incomprensibile per gli italianuncoli che non sanno nemmeno difendere i loro diritti sul lavoro. In Francia quando protestano protestano! :!:
qua in italia i pastori sardi che andavano a protestare a Roma, dato che in sardegna nessuno li ha ascoltati dopo un mese di protesta a oltranza, sono stati boccati appena scesi dalla nave, tenuti fermi lì davanti dentro una sorta di recinto metallico, e ricaricati sul traghetto in ripartenza verso l'isola a fine giornata.

questa è vera democrazia. :rolleyes:
(tra l'altro, dopo qualche settimana, ancora la polizia non ha fornito la minima spiegazione di questo sequestro preventivo.....)

i pastori francesi probabilmente sarebbero arrivati a roma facendo ben più casino a livello nazionale..... ;)

...ciao amico Sardo....
che classe complimenti, hai pure evitato di dire che gli hanno anche dato qualche manganellata in attesa del rientro ;)
ciao carissimo ;)
diciamo che volevo riportare la cosa (totalmente trascurata dalla stampa nazionale) senza creare troppo frastuono e sviare il topic ;)
 
hermann Weiskop ha scritto:
TOP 10 2010
1.Peugeot 207 126.854
2.Renault Clio 123.370
3.Renault Twingo 92.185
4.Renault Mégane 79.511
5.Renault Scénic 75.432
6.Citroën C3 73.622
7.Dacia Sandero 68.016
8.Peugeot 308 63.395
9.Peugeot 206+ 56.098
10.Citroën C4 Picasso 51.632

ragazzi questa é la classifica delle macchine in Francia... mi verebbe da dire che i francesi sono meno complessati degli italiani e non hanno bisogno della Golf e compagnia bella teutonica per sentirsi bene... ma non sarebbe giusto... é che in francesi sanno fare sistema, mentre gli italiani si affossano nelle polemiche e questo forum ne é una piccola prova... o i francesi non capiscono una mazza di macchine oppure hanno qualche valore che in Italia si é perduto...
ah vorrei ricordare che i politici francesi guidano francese é non tedesco
dall' Austria
herms

ovviamente ognuno porta l'acqua al mulino suo....
indovina chi è il primo costruttore straniero in francia ?
I politici francesi guidano francese ?
Tu lo sai vero chi è l'azionista di riferimento di renault vero ?
Hai scritto tante belle cose, peccato che lo hai fatto con il paraocchi.
 
hermann Weiskop ha scritto:
TOP 10 2010
1.Peugeot 207 126.854
2.Renault Clio 123.370
3.Renault Twingo 92.185
4.Renault Mégane 79.511
5.Renault Scénic 75.432
6.Citroën C3 73.622
7.Dacia Sandero 68.016
8.Peugeot 308 63.395
9.Peugeot 206+ 56.098
10.Citroën C4 Picasso 51.632

ragazzi questa é la classifica delle macchine in Francia... mi verebbe da dire che i francesi sono meno complessati degli italiani e non hanno bisogno della Golf e compagnia bella teutonica per sentirsi bene... ma non sarebbe giusto... é che in francesi sanno fare sistema, mentre gli italiani si affossano nelle polemiche e questo forum ne é una piccola prova... o i francesi non capiscono una mazza di macchine oppure hanno qualche valore che in Italia si é perduto...
ah vorrei ricordare che i politici francesi guidano francese é non tedesco
dall' Austria
herms

visto che sei così informato, perchè non mi fai l'elenco delle aziende auto che detengono almeno il 30% di quota di mercato nel paese natale ?
Aspetto con ansia, poi continuiamo a discutere con le tifoserie, chi e cosa è di parte, e quale paese è nazionalista o meno.
 
AUDIATRE ha scritto:
ovviamente ognuno porta l'acqua al mulino suo....
indovina chi è il primo costruttore straniero in francia ?
I politici francesi guidano francese ?
Tu lo sai vero chi è l'azionista di riferimento di renault vero ?
Hai scritto tante belle cose, peccato che lo hai fatto con il paraocchi.
sarebbe anche credibile come discorso....
peccato che da quando la vel satis è uscita di scena, i politici girino sulla C 6, ma lo stato non detiene quote della psa.

senza contare che vel satis e C6 in quanto a spazio e confort a bordo non hanno nulla da invidiare alla migliore concorrenza tedesca (anche di classe superiore)
 
AUDIATRE ha scritto:
hermann Weiskop ha scritto:
TOP 10 2010
1.Peugeot 207 126.854
2.Renault Clio 123.370
3.Renault Twingo 92.185
4.Renault Mégane 79.511
5.Renault Scénic 75.432
6.Citroën C3 73.622
7.Dacia Sandero 68.016
8.Peugeot 308 63.395
9.Peugeot 206+ 56.098
10.Citroën C4 Picasso 51.632

ragazzi questa é la classifica delle macchine in Francia... mi verebbe da dire che i francesi sono meno complessati degli italiani e non hanno bisogno della Golf e compagnia bella teutonica per sentirsi bene... ma non sarebbe giusto... é che in francesi sanno fare sistema, mentre gli italiani si affossano nelle polemiche e questo forum ne é una piccola prova... o i francesi non capiscono una mazza di macchine oppure hanno qualche valore che in Italia si é perduto...
ah vorrei ricordare che i politici francesi guidano francese é non tedesco
dall' Austria
herms

visto che sei così informato, perchè non mi fai l'elenco delle aziende auto che detengono almeno il 30% di quota di mercato nel paese natale ?
Aspetto con ansia, poi continuiamo a discutere con le tifoserie, chi e cosa è di parte, e quale paese è nazionalista o meno.

aspetto risposta.
 
NEWsuper5 ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
ovviamente ognuno porta l'acqua al mulino suo....
indovina chi è il primo costruttore straniero in francia ?
I politici francesi guidano francese ?
Tu lo sai vero chi è l'azionista di riferimento di renault vero ?
Hai scritto tante belle cose, peccato che lo hai fatto con il paraocchi.
sarebbe anche credibile come discorso....
peccato che da quando la vel satis è uscita di scena, i politici girino sulla C 6, ma lo stato non detiene quote della psa.

senza contare che vel satis e C6 in quanto a spazio e confort a bordo non hanno nulla da invidiare alla migliore concorrenza tedesca (anche di classe superiore)

certo che con una partecipazione azionaria in renault e altre due aziende (poi convogliate in un unico gruppo) nazionali, comprare straniero mi sembra eccessivo.
 
AUDIATRE ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
ovviamente ognuno porta l'acqua al mulino suo....
indovina chi è il primo costruttore straniero in francia ?
I politici francesi guidano francese ?
Tu lo sai vero chi è l'azionista di riferimento di renault vero ?
Hai scritto tante belle cose, peccato che lo hai fatto con il paraocchi.
sarebbe anche credibile come discorso....
peccato che da quando la vel satis è uscita di scena, i politici girino sulla C 6, ma lo stato non detiene quote della psa.

senza contare che vel satis e C6 in quanto a spazio e confort a bordo non hanno nulla da invidiare alla migliore concorrenza tedesca (anche di classe superiore)

certo che con una partecipazione azionaria in renault e altre due aziende (poi convogliate in un unico gruppo) nazionali, comprare straniero mi sembra eccessivo.

direi piuttosto che un francese medio a 3 opportunita'
( Renault, Peugeot, Citroen )
di comprare auto indigene
contro 1 di un italiano ( tutto il gruppone )
 
giuliogiulio ha scritto:
dati molto interessanti e che fanno riflettere....condivido chi dice che la francia sa fare sistema....e aggiungo una cosa però: dal basso, ma anche dall'alto. Le auto di servizio dello stato sono tutte francesi, i modelli prodotti all'estero sono pochissimi e c'è profondo rispetto per i lavoratori...

qui da noi è vero che le case nostrane sono di nuovo la 30% di quota...ma cosa fa fiat per fare sistema???è andata a produrre due somboli di italianità (panda e 500) in polonia, per poi offrire ai suoi lavoratori clausole praticamente vessatorie per non delocalizzare ancora....non dovrebbe essere anche un po' lo stato a spingere per "fare sistema"?

giusto paghi lo stato i lavoratori fiat.
fottesega se poi ci sono milioni di lavoratori desindacalizzati che la macchina non se la possono manco comprare. e chissenefrega ancora se le auto italiane meglio costruite sono fatte in polonia.
per noi parlare poi del fatto che se magari lo stato (con la s minuscola) non ci avesse messo lo zampino ci sarebbero più marchi in italia e non solo uno.

per chi non se ne fosse accorto poi degli stabilimenti che Renault (fino agli anni 90 di proprietà dello stato francese) e PSA hanno aperto in giro per il mondo....

scusate il post un pò polemico.
 
Rick65 ha scritto:
Ahimè, non possiamo proprio paragonarci ai Francesi...
Loro hanno senso della nazione, della patria (anche troppo magari), di appartenenza, fanno sistema. Infatti, mi sembra che nel mondo godano di credibilità e considerazione un tantinello superiori alle nostre.... :?
Noi invece siamo un pot-pourri di autolesionisti che guardano solo al proprio orticello e al misero tornaconto personale (soprattutto nell'apparire).
Poi va anche detto che l'industria automobilistica francese è composta esclusivamente di marchi generalisti (Peugeot, Renault, Citroen, con l'aggiunta di Dacia e Nissan), ma hanno gamme complete e continuamente rinnovate, senza paura di farsi concorrenza interna, al contrario del Gruppo Fiat che pur dovendo gestire marchi generalisti, sportivi e di lusso non ha la stessa vivacità commerciale della concorrenza.
quoto!!!!!le stesse peugeot citroen che appartengono allo stesso gruppo non hanno paura di pestarsi i piedi...
 
jackari ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
dati molto interessanti e che fanno riflettere....condivido chi dice che la francia sa fare sistema....e aggiungo una cosa però: dal basso, ma anche dall'alto. Le auto di servizio dello stato sono tutte francesi, i modelli prodotti all'estero sono pochissimi e c'è profondo rispetto per i lavoratori...

qui da noi è vero che le case nostrane sono di nuovo la 30% di quota...ma cosa fa fiat per fare sistema???è andata a produrre due somboli di italianità (panda e 500) in polonia, per poi offrire ai suoi lavoratori clausole praticamente vessatorie per non delocalizzare ancora....non dovrebbe essere anche un po' lo stato a spingere per "fare sistema"?

giusto paghi lo stato i lavoratori fiat.
fottesega se poi ci sono milioni di lavoratori desindacalizzati che la macchina non se la possono manco comprare. e chissenefrega ancora se le auto italiane meglio costruite sono fatte in polonia.
per noi parlare poi del fatto che se magari lo stato (con la s minuscola) non ci avesse messo lo zampino ci sarebbero più marchi in italia e non solo uno.

per chi non se ne fosse accorto poi degli stabilimenti che Renault (fino agli anni 90 di proprietà dello stato francese) e PSA hanno aperto in giro per il mondo....

scusate il post un pò polemico.
certo ma il grosso della produzione resta in francia...all'estero vanno modelli di nicchia (bipper in tunisia), e che io sappia solo twingo che è prodotta in slovenia e C1 e 107 in repubblica ceca, ma li c'è di mezzo l'accordo toyota...per il resto tutto in casa...gli stabilimenti all'estero sono progettati grossi ampliamenti o x i mercati locali
 
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