giacominopruck ha scritto:
Possiedo da tre anni circa una nuova Ford Mondeo SW TDCI Ghia fornita di tutti gli accessori e i gadget utili o meno utili che si possono desiderare in un?auto; c?è persino il tettuccio apribile elettrico, manca solo il navigatore che non ho fatto installare perchè non mi serve. E? un? ottima auto: elegante, comodissima, silenziosa, parca nei consumi e dalle prestazioni più che dignitose. Per una serie di ragioni ho percorso solo 30000 km e perciò la macchina è praticamente nuova. Tuttavia, essendo mutata da poco la mia situazione famigliare e lavorativa, ho pensato di cambiarla con una vettura più adatta alle mie attuali esigenze e mi sono indirizzato verso la nuova Alfa Giulietta, che ho avuto occasione di provare con grande soddisfazione. Recatomi dal concessionario di zona, il venditore con una certo sussiego, quasi con altezzosità, mi ha offerto per la mia attuale vettura (pagata nuova più di 30000 Euro) ben 6000 Euro, ma ?proprio per venirmi incontro?. Non ho risposto, mi sono alzato, ho dato cortesemente la mano all? interlocutore e me ne sono uscito pensando:
1) se questa è la politica delle case per incentivare le vendite, allora il disastroso calo delle immatricolazioni si spiega abbondantemente
2) alla salute di Marchionne non cambierò macchina per i prossimi dieci anni
Credo che quella di tenertela sia la soluzione più saggia.
Purtroppo la tua auto è di fatto un mattone invendibile, il Concessionario che ti ha offerto 6000 euro ha certamente peccato di superbia e l'ha nettamente sottovalutata, ma non credere che sia andato così distante dalla realtà.
D'altronde, che ci piaccia o no, il Concessionario deve sì incentivare le vendite del nuovo ma non può in nessun caso, pur di vendere il nuovo, riempirsi il piazzale di usato invendibile tra l'altro strapagandolo.
Ti assicuro che pr un Concessionario certe volte è molto più conveniente rinunciare alla provvigione che ha sul nuovo (ormai le provvigioni sono abbastanza magre) che vendere il nuovo prendendosi in casa un mattone che sino alla vendita sarà per lui una perdita secca di denaro (immobilizzo del capitale, uso dello spazio, manutenzione, promozione e pulizia....) e che, al 90%, sarà costretto a svendere perdendoci quindi anche sul valore di ritiro.
Paradossalmente sarebbe stato meglio per te e per lui se la tua Mondeo avesse avuto 6 anni e 100.000 km, ti avrebbe dato più o meno la stessa cifra (poco di meno) con la ragionevole speranza di rivenderla andandoci almeno in pari e tu avresti sicuramente accettato. Invece una Mondeo di tre anni e 30.000 km a 15.000 euro non se la compra nessuno, al suo posto si trova una Focus SW TDCi nuova che viene a costare praticamente lo stesso e non è che sia chissà quanto inferiore come categoria.
Il titolo che hai dato al topic "
il mercato drogato" è azzeccatissimo, purtroppo 13 anni di incentivi hanno distrutto completamente il mercato dell'usato recente. Sfortunatamente sarà così ancora per qualche anno, il tempo di smaltire la sbornia da incentivi, quando tutto tornerà a stabilizzarsi forse si potrà di nuovo cambiare le auto ogni 3/4 anni senza perderci uno sproposito.
Saluti