Mah guarda,piu' che il filtro sottodimensionato (che comunque e' piccolo) e' una somma di problemi.
Primo e' quello che ho scritto sopra,secondo,ci sono gravi lacune di strategia e gestione elettronica.
Il filtro viene fatto rigenerare dopo un numero prestabilito di km indipendetemente dal livello di intasamento.
E le prove le ho e sono 2 che cerco di spiegarvi.
1-ho girato con il diagnostico di mazda collegato alla presa mentra guidavo e il ciclo di pulizia e' partito quando la soglia del DPF era decisamente ancora bassa ,all'incirca attorno al 42/43% che loro calcolano in milligrammi/dm³.
2-la riprova di questo c'e' stata quando ho elimintato il DPF
Montando quello vuoto,l'auto ha funzionato perfettamente per 210/220km che sono giusto l'intervallo chilometrico tra la fine di una rigenerazione e l'inizio della successiva.
Infatti,nell'emulatore che ho montato per fregare la centralina,c'e' un software dedicato ad annullare il controllo chilometrico che esegue la centralina.
Abbiamo fatto alcuni test per curiosita' con l'azienda che sviluppa questi moduli e se disattivi momentaneamente la parte che gestisce il discorso dei km,la spia DPF inizia a lampeggiare subito con taglio di potenza.
Il sistema del sensore di pressione differenziale viene utilizzato come controllo di emergenza nel caso in cui ci siano degli errori sul primo controllo.
All'inizio della faccenda ci eravamo lamentati con Mazda delle troppo frequenti rigenerazioni e loro ci hanno accontantato aumentandole ancora di piu'
altrimenti molti clienti che girano spesso in citta',erano sempre a piedi quindi hanno deciso di farlo rigenerare molto prima del necessario.
E i problemi di questo aumento di rigenerazioni lo sappiamo tutti.
oltre alla rottura di palle di un motore irregolare e consumi stratosferici,il gasolio trafilava nella coppa.
Da quando sono senza filtro ho aumentato l'autonomia tra i 70 e i 90km circa che corrispondono ad un risparmio medio di circa 5 litri di gasolio a pieno e anche l'olio motore e' rimasto costante per tutti i 20000km dell'intervallo.
Primo e' quello che ho scritto sopra,secondo,ci sono gravi lacune di strategia e gestione elettronica.
Il filtro viene fatto rigenerare dopo un numero prestabilito di km indipendetemente dal livello di intasamento.
E le prove le ho e sono 2 che cerco di spiegarvi.
1-ho girato con il diagnostico di mazda collegato alla presa mentra guidavo e il ciclo di pulizia e' partito quando la soglia del DPF era decisamente ancora bassa ,all'incirca attorno al 42/43% che loro calcolano in milligrammi/dm³.
2-la riprova di questo c'e' stata quando ho elimintato il DPF
Montando quello vuoto,l'auto ha funzionato perfettamente per 210/220km che sono giusto l'intervallo chilometrico tra la fine di una rigenerazione e l'inizio della successiva.
Infatti,nell'emulatore che ho montato per fregare la centralina,c'e' un software dedicato ad annullare il controllo chilometrico che esegue la centralina.
Abbiamo fatto alcuni test per curiosita' con l'azienda che sviluppa questi moduli e se disattivi momentaneamente la parte che gestisce il discorso dei km,la spia DPF inizia a lampeggiare subito con taglio di potenza.
Il sistema del sensore di pressione differenziale viene utilizzato come controllo di emergenza nel caso in cui ci siano degli errori sul primo controllo.
All'inizio della faccenda ci eravamo lamentati con Mazda delle troppo frequenti rigenerazioni e loro ci hanno accontantato aumentandole ancora di piu'
altrimenti molti clienti che girano spesso in citta',erano sempre a piedi quindi hanno deciso di farlo rigenerare molto prima del necessario.
E i problemi di questo aumento di rigenerazioni lo sappiamo tutti.
oltre alla rottura di palle di un motore irregolare e consumi stratosferici,il gasolio trafilava nella coppa.
Da quando sono senza filtro ho aumentato l'autonomia tra i 70 e i 90km circa che corrispondono ad un risparmio medio di circa 5 litri di gasolio a pieno e anche l'olio motore e' rimasto costante per tutti i 20000km dell'intervallo.