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La Mazda è orgogliosa della sua indipendenza, dopo che la Ford ha ceduto la sua partecipazione nella ormai ex controllata giapponese. Ma, con un volume produttivo di poco più di un milione di macchine l'anno, ha obiettivamente un problema di taglia. Se dovesse pensare a un futuro diverso dall'attuale stato di fiera solitudine? Ci sarebbe una marca che più di altre si adatterebbe allo spirito Mazda? "Non avrei dubbi: Alfa Romeo", dice al Salone di Tokyo Kiyoshi Fujiwara, direttore generale della divisione Powertrain di Mazda, inquadrando la prospettiva da un punto di vista ingegneristico.
Alfa Romeo viene indicato come marchio preferito, e questa volta dal punto di vista estetico-emotivo, anche dal direttore del design della Casa giapponese, Ikuo Maeda, che lo mette nella rosa dei tre marchi al momento più stimolanti del panorama automobilistico, assieme appunto a Citroën per quanto riguarda lo spirito d'innovazione estetica e a BMW per la qualità tecnica e di esecuzione. Insomma, se non è proprio un'offerta di matrimonio, è comunque un bel complimento per la Casa italiana. (R.L.V.)
Alfa Romeo viene indicato come marchio preferito, e questa volta dal punto di vista estetico-emotivo, anche dal direttore del design della Casa giapponese, Ikuo Maeda, che lo mette nella rosa dei tre marchi al momento più stimolanti del panorama automobilistico, assieme appunto a Citroën per quanto riguarda lo spirito d'innovazione estetica e a BMW per la qualità tecnica e di esecuzione. Insomma, se non è proprio un'offerta di matrimonio, è comunque un bel complimento per la Casa italiana. (R.L.V.)