<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marmolada....Ghiacciai e bel tempo | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Marmolada....Ghiacciai e bel tempo

In montagna io ci andavo da ragazzo, diciamo fino ai 18-19 anni, poi ho smesso. Ricordo ancora la salita sul Blinnenhorn: dovevamo attraversare un ghiacciaio (oggi regredito) e partimmo esattamente con quegli orari che dici tu, ma oggi se fai così sei "vecchio".
non ho nessun problema a farmi dare del vecchio, oltretutto lo sono, quando ho più probabilità di portare a casa la pelle:emoji_grin::emoji_grin:
 
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Guida obbligatoria per un T3 mi pare un filino eccessivo (anche perché la "sanzione" in caso di guai è il costo dell'elicottero (se ben ricordo dai 120 ai 140 euro al minuto)
Non saprei ora con la ritirata dei ghiacciai, ma rammento anche percorsi facili (un attuale T2) per arrivare ad alcuni ghiacciai.

in Ticino, non so se sia così in tutta la CH, par di capire che se il sentiero, anche se di difficoltà T2, va sopra i 2500m automaticamente lo passino in classe T3 che comunque è ancora escursionismo.
Da T4 si passa all'alpinismo, sentieri marcati in blu. T3 è ancora rosso.
 
Ieri in città c'erano alle 9.30 già 29 gradi. Sono scappato a fare una passeggiata in montagna. 800 m di dislivello.

Stare nella natura fa bene a corpo e anima. Peccato che a 2000m di altezza ci fossero ancora 28gradi. Una cosa mai vista.
Ricordo quando mio padre da piccolo mi portava a camminare (con mio sommo disappunto), al pomeriggio anche d'estate, il cielo si copriva, faceva freddo, e bisognava coprirsi. Oggi la cosa del "pomeriggio in montagna viene spesso brutto" non vale più.

Andare sui ghiacciai in questa stagione in generale, ma soprattutto quest'anno con questo tempo, è assolutamente rischioso.
 
Anche nel 2003 era uguale, anzi peggio come temperature. Solo per il caldo ci fu in Italia una extra-mortalità vicina alle 15.000 unità (41,6°C a Torino). Probabilmente però gli "alpinisti" figli della pandemia non esistevano...Mi rendo conto che il commento è molto forte e non intende offendere nessuno, ma far semplicemente notare che per andare in montagna, soprattutto in alta montagna, serve molta ma molta prudenza e altrettanta preparazione tecnica e meterologica. Mi spiace che a livello istituzionale non sia data la giusta enfasi a questo problema, preferendo a mio avviso altri concetti assai più demagogici...
 
Anche nel 2003 era uguale, anzi peggio come temperature. Solo per il caldo ci fu in Italia una extra-mortalità vicina alle 15.000 unità (41,6°C a Torino). Probabilmente però gli "alpinisti" figli della pandemia non esistevano...Mi rendo conto che il commento è molto forte e non intende offendere nessuno, ma far semplicemente notare che per andare in montagna, soprattutto in alta montagna, serve molta ma molta prudenza e altrettanta preparazione tecnica e meterologica. Mi spiace che a livello istituzionale non sia data la giusta enfasi a questo problema, preferendo a mio avviso altri concetti assai più demagogici...
Quoto in tutto.La montagna è da temere e rispettare. Sempre. Perchè non esiste una seconda possibilità.
 
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