<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne regalerà una thema a Monti? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne regalerà una thema a Monti?

MultiJet150 ha scritto:
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Altrimenti, perché saremmo ancora sull'orlo del baratro, come orami accade ogni 2 x 3, dal dopo guerra ad oggi ?

?

Azzardo un'ipotesi... sarà mica che non si amministra bene a nessun livello?
 
renexx ha scritto:
ottonedegliulivi ha scritto:

Certo, certo, e guarda un po' se ti sembra giusto anche questo:
http://www.corriere.it/cronache/11_dicembre_02/corruzione_stella_c5bbb634-1cb2-11e1-9ee3-e669839fd24d.shtml
Quello che tu dici è più che giusto, anzi fondamentale!
Bisogna che in Italia la corruzione dominante finisca una volta per tutte. Riducendo gli sprechi e la mala gestione sicuramente si potrà arrivare ad una riduzione delle tasse. Ma non credo che scomparirebbe l'evasione fiscale e che tutti sarebbero contenti di pagare le tasse più basse.
Ricorda che in Italia l'evasione è un vanto, un modo per dimostrare agli altri che si è dei dritti.
Quindi i controlli, anche severi, della GdF devono e dovrano esserci sempre.
Poi si può sempre apportare delle migliorie anche ai metodi di pagamento, ma i controlli restano fondamentali.
Salve.
 
larft ha scritto:
Basta vederlo in giro con una vecchia e tristeThesis.Con la nuova Thema Monti farebbe un bel figurone e per Fiat ci sarebbe un bel ritorno pubblicitario.Alla Fiat non costerebbe molto(visto che le dà a profusione ai sui dirigenti per tre anni) e non sfigurerebbe con le mercedes dei tedeschi o le citroen dei francesi.Pensaci Marchionne è facile e poco oneroso per l'azienda.

Io non gli regalerei un bel niente: che se la compri come debbono farlo i suoi concittadini anzi come NON possono farlo, molti, troppi, nemmeno una Panda usata e se lo fanno (col sudore della fronte) non possono mantenerla, visti i costi dei carburanti. :evil:
 
ottonedegliulivi ha scritto:
Poi si può sempre apportare delle migliorie anche ai metodi di pagamento, ma i controlli restano fondamentali.
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In uno stato di diritto, sono i diritti ad essere fondamentali. I doveri (e i relativi controlli) sono consequenziali.
 
renexx ha scritto:
ottonedegliulivi ha scritto:
Poi si può sempre apportare delle migliorie anche ai metodi di pagamento, ma i controlli restano fondamentali.
.

In uno stato di diritto, sono i diritti ad essere fondamentali. I doveri (e i relativi controlli) sono consequenziali.

Io sono cresciuto nel concetto che prima ci sono i doveri e poi i diritti diventano consequenziali, ma poi, le cose sono cambiate. Altri tempi i miei. :(

Per esempio, prendiamo a caso una cosa non di vitale importanza , non so dove lavorate voi, ma da noi, il 90 % dei giovani passa le ore di lavoro con il cellulare in mano, soprattutto a messaggiare e se li rimproveri, ti dicono che è un loro diritto rispondere al telefono.
 
ottonedegliulivi ha scritto:
renexx ha scritto:
ottonedegliulivi ha scritto:
Poi si può sempre apportare delle migliorie anche ai metodi di pagamento, ma i controlli restano fondamentali.
.

In uno stato di diritto, sono i diritti ad essere fondamentali. I doveri (e i relativi controlli) sono consequenziali.
I diritti e i doveri DEVONO essere sullo stesso piano!!

Sono sullo stesso piano, ma sono i diritti che implicano i doveri, non viceversa.
 
MultiJet150 ha scritto:
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Io sono cresciuto nel concetto che prima ci sono i doveri e poi i diritti diventano consequenziali, ma poi, le cose sono cambiate. Altri tempi i miei. :(

Non confondere i diritti con gli abusi. La Costituzione sancisce il diritto al lavoro, non il dovere delle tasse: quelle sono solo una logica conseguenza. Solo in virtù di un diritto possono esistere i doveri.
 
renexx ha scritto:
Non confondere i diritti con gli abusi. La Costituzione sancisce il diritto al lavoro, non il dovere delle tasse

Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche
sta scritto nella costituzione ( parte prima, diritti e doveri dei cittadini, articolo 53)

nota bene che "diritti" e "doveri" sono messi alla pari, proprio perché inseparabili gli uni dagli altri.
 
chepallerossi! ha scritto:
renexx ha scritto:
Non confondere i diritti con gli abusi. La Costituzione sancisce il diritto al lavoro, non il dovere delle tasse

Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche
sta scritto nella costituzione ( parte prima, diritti e doveri dei cittadini, articolo 53)

nota bene che "diritti" e "doveri" sono messi alla pari, proprio perché inseparabili gli uni dagli altri.

Certo, ma è dal diritto che nascono i doveri. Dal diritto alla salute pubblica nasce il dovere a contribuirvi, non il contrario.

Nei principi fondamentali della Costituzione, vengono indicati diritti e doveri fondamentali in quest'ordine, e non è un caso. Prima vengono stabiliti i principi del diritto, poi i doveri ad esso collegati.
Per es. : "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale."
 
renexx ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
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Io sono cresciuto nel concetto che prima ci sono i doveri e poi i diritti diventano consequenziali, ma poi, le cose sono cambiate. Altri tempi i miei. :(

Non confondere i diritti con gli abusi. La Costituzione sancisce il diritto al lavoro, non il dovere delle tasse: quelle sono solo una logica conseguenza. Solo in virtù di un diritto possono esistere i doveri.
In qualità di cittadini, membri di una società civile regolata da leggi, possediamo dei doveri, dall'osservanza dei quali scaturisce la garanzia dei diritti di tutti.

Nella società le cose non vanno sempre bene proprio perchè c'è chi si arroga dei diritti e se ne frega dei doveri.

"Non è pensabile alcun sistema di diritti soggettivi se non nel contesto di un sistema di obblighi e doveri che i soggetti si assumono, sia reciprocamente, sia nei confronti dell' autorità pubblica chiamata a garantirne i diritti di ciascuno; ma anche e soprattutto, nel senso che solo una società che insiste sulla priorità del dovere può creare le condizioni per il rispetto dei diritti di tutti" (cit).
 
ottonedegliulivi ha scritto:
renexx ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
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Io sono cresciuto nel concetto che prima ci sono i doveri e poi i diritti diventano consequenziali, ma poi, le cose sono cambiate. Altri tempi i miei. :(

Non confondere i diritti con gli abusi. La Costituzione sancisce il diritto al lavoro, non il dovere delle tasse: quelle sono solo una logica conseguenza. Solo in virtù di un diritto possono esistere i doveri.
In qualità di cittadini, membri di una società civile regolata da leggi, possediamo dei doveri, dall'osservanza dei quali scaturisce la garanzia dei diritti di tutti.

Nella società le cose non vanno sempre bene proprio perchè c'è chi si arroga dei diritti e se ne frega dei doveri.

"Non è pensabile alcun sistema di diritti soggettivi se non nel contesto di un sistema di obblighi e doveri che i soggetti si assumono, sia reciprocamente, sia nei confronti dell' autorità pubblica chiamata a garantirne i diritti di ciascuno; ma anche e soprattutto, nel senso che solo una società che insiste sulla priorità del dovere può creare le condizioni per il rispetto dei diritti di tutti" (cit).

Infatti, nella citazione si evince chiaramente che i doveri servono a garantire i diritti, di cui sono conseguenza e non causa.
 
ottonedegliulivi ha scritto:
Nella società le cose non vanno sempre bene proprio perchè c'è chi si arroga dei diritti e se ne frega dei doveri.

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Se i primi a fregarsene sono gli amministratori pubblici, allora tutto il resto è ipocrisia e demagogia.
 
renexx ha scritto:
ottonedegliulivi ha scritto:
Nella società le cose non vanno sempre bene proprio perchè c'è chi si arroga dei diritti e se ne frega dei doveri.

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Se i primi a fregarsene sono gli amministratori pubblici, allora tutto il resto è ipocrisia e demagogia.

tutte 'ste scuse per non pagare le tasse :D :D
cordialemnte tolo
 
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