<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne, Piech & A.R.: news di giornata | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne, Piech & A.R.: news di giornata

BelliCapelli3 ha scritto:
SZ. ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
WOLFSBURG - «Marchionne fa bene con Chrysler e male con Fiat». ... geniale, infatti Marchionne, che ha fatto in modo che le due aziende siano una sola, permettendo alla Fiat e all'Alfaromeo di sopravvivere come marchi.
Come marchi ripeto, perchè nell'idea di M. Chrysler + fiat ecc sono una sola azienda.
Quindi che senso ha... se è vera, questa dichiarazione dei tedeschi?
t

Per esempio, questo:

Burdened by struggles in Europe, the company posted a loss of 482 million euros ($653 million) in the first half, excluding Chrysler. The group, including Alfa Romeo and the namesake brand, sold fewer cars in its home region last month than both the luxury Audi and BMW brands, even though Fiat is a mass-market manufacturer.

482 milioni di perdita al netto di Chrysler, nel primo semestre. Se si dovesse semplicemente raddoppiare il dato ( ma nel secondo semestre i numeri continuano a peggiorare ) si arriva ad un ( 1 ) *MILIARDO* di perdita in un anno.

Significa che Fiat, che figura come l'intraprendente controllante di Chrysler, in realtà è in morte cerebrale: esiste solo Chrysler. E se Marchionne riesce a forzarne la cassaforte prima che schianti la baracca, tutta la parte non americana va comunque rifondata da zero. Ma a questo punto l'acqua si sta alzando a livello gola, ha i minuti contati....

E teniamo presente che queste sono perdite da ascrivere a volumi comunque microscopici, chè se con questo tasso di perdita Fiat vendesse molto di più....

Mi sa che è cominciato il conto alla rovescia, mentre la soluzione giudiziale è stata rinviata almeno al 2015, col che sparisce dall'orizzonte, perchè nella situazione attuale al 2015 non ci arriva neanche a piangere. Adesso è impiccato a Veba.

Applausi allo stratega.

P.S. "due modelli 2014 rimandati....". Quali erano i due modelli del 2014?

Benissimo! Vuol dire che mi compro una coreana, le tedesche, soprattutto quelle ipervalutate (andare un pò nella room Vw...) non saranno mai ospiti del mio garage, questo è certo..
Ancor più eventuali rimarchiamenti di ex griffe italiane, questo è ancora + certo...
Ancora una piccola considerazione: ma insomma, questo benedetto gruppo Fiat/Chrysler è un gruppo o sono gruppi solo gli altri, e la Fiat da sola sarebbe ancora viva o moribonda senza le operazioni operate dal maglionato?
Molto + probabile che, avendo fatto magari diversamente, con la crisi del sistema Italia, creando una miriade di nuovi modelli, oggi sarebbe già scomparsa, perchè, qui lo scrivo e mai lo negherò, un conto è stravendere un prodotto di nicchia e iconico come la 4C, un altro è imporre sul mercato una concorrente delle vari Golf, Polo, etc....; resto ultraconvinto che anche una Giulietta a tp, con propulsori e tecnologie avanti mille anni, non riuscirebbe nel suo intento, per un milione e mezzo di motivi che non perdo tempo ad elencare (in primis un'immagine tutta da ricostruire del nostro paese e non solo certo delle sue auto, etc....etc....).
Fallisce il gruppo Fiat con il compiacimento di molti? Pazienza.....ce ne faremo una ragione, qui capita pure moolto di peggio, fra l'indifferenza e il silenzio generali!
Ciao
 
Procida forse il problema è diverso : questa joint venture Fiat Chrysler poteva già essere fatta ai tempi di iacocca e di gianni agnelli, quando entrambe erano messe meglio, anche i 2 paesi erano messi meglio, soprattutto l'italia.
Ora hanno fatto un matrimonio tra 2 entità piene di debiti, con molti marchi da gestire e tantissimi debiti a cui fare fronte.
Una cosa del genere farebbe tremare i polsi a gruppi ben + grossi e solidi , figuriamoci alla povera fiat di adesso , mi pare evidente che non possono salvare sia la capra che il cavolo, ma solo uno dei 2 , chi vuoi che salvino ? ovvio che salvano la parte che appartiene al paese + forte.
Spero ovviamente di sbagliarmi
 
franco58pv ha scritto:
Procida forse il problema è diverso : questa joint venture Fiat Chrysler poteva già essere fatta ai tempi di iacocca e di gianni agnelli, quando entrambe erano messe meglio, anche i 2 paesi erano messi meglio, soprattutto l'italia.
Ora hanno fatto un matrimonio tra 2 entità piene di debiti, con molti marchi da gestire e tantissimi debiti a cui fare fronte.
Una cosa del genere farebbe tremare i polsi a gruppi ben + grossi e solidi , figuriamoci alla povera fiat di adesso , mi pare evidente che non possono salvare sia la capra che il cavolo, ma solo uno dei 2 , chi vuoi che salvino ? ovvio che salvano la parte che appartiene al paese + forte.
Spero ovviamente di sbagliarmi

E su questo ti quoto, anche perchè i miei timori riguardano, ovviamente, non tanto e non solo, il futuro di un gruppo automobilistico che,a parer mio opportunamente, ha assunto connotazione e dimensioni internazionali x sopravvivere, ma il destino del nostro paese, che "purtroppo" continuo ad amare profondamente, le possibilità di lavoro dei nostri figli, la riscoperta e la rivalorizzazione di un incomparabile patrimonio storico/culturale, etc.....
L'andamento, o se preferite, l'andazzo del gruppone Fiat/Chrysler dipinge perfettamente questo momento di grande incertezza (a esser tiepidi...) e purtroppo continua a tenere lontani gli investimenti, in tutti i campi!
Salutoni
 
alexmed ha scritto:
Rimango sempre stupito di chi gioisce se una industria italiana va male, proprio in un periodo in cui a livello paese fatichiamo e non poco, in cui la disoccupazione galoppa senza considerare quella giovanile.

OT Non vorrei che in questo mondo per sopravvivere tutti si debba fare come Google:

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Paradiso+Irlanda+e+Google+''azzera''+le+tasse&idSezione=17810

Sedi all'estero per pagare poche tasse? I soldi risparmiati di sicuro si possono investire in ricerca. Tutto bello e legale, ma quando lo Stato cadrà ancora più a pezzi di quanto non lo sia già che si fà?

Io lavoro nel settore industriale e si sta faticando e non poco e vorrei sottolineare che quando muore un'industria e il suo indotto si cancellano anni di esperienza, ricerca, possibilità. Ripartire da zero in un mercato globale e spietato non è facile soprattutto quando le condizioni italiane per costi energetici, per infrastrutture, burocrazia sono a tutto svantaggio. Quindi ribadisco il mio stupore preoccupato quando si tifa il fallimento di aziende italiane. Stessa preoccupazione ho quando alcune per scampare vanno all'estero e non solo con le sedi. Io sono preoccupato per il futuro prossimo e remoto, non so voi.

Non vorrei darti una brutta notizia in anteprima, ma Fiat lo ha appena fatto. Si é appena trasferita in Olanda anche Fiat Industrial, unico ramo industriale di Fiat a fare ancora qualche numero. Troppa grazia per pagarci sopra tasse con aliquote italiane. E questo dipende da noi. Ma non in quanto non siamo corsi ad ordinare un trattore Fiat, ovvero una Punto ormai fossile. Ma in quanto cittadini elettori.

P.s. tranquillo che il nostro indotto esperto e specializzato sta continuando a lavorare, per la precisione ad esportare. La differenza é che adesso riscuotono.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Non vorrei darti una brutta notizia in anteprima, ma Fiat lo ha appena fatto. Si é appena trasferita in Olanda anche Fiat Industrial, unico ramo industriale di Fiat a fare ancora qualche numero. Troppa grazia per pagarci sopra tasse con aliquote italiane. E questo dipende da noi. Ma non in quanto non siamo corsi ad ordinare un trattore Fiat, ovvero una Punto ormai fossile. Ma in quanto cittadini elettori.

P.s. tranquillo che il nostro indotto esperto e specializzato sta continuando a lavorare, per la precisione ad esportare. La differenza é che adesso riscuotono.

Non mi dici nulla di nuovo è questo il problema e se non cambiamo le condizione al contorno comunque sia una disoccupazione giovanile al 40% sarà insostenibile. Chi resiste è meritorio, ma la deindustrializzazione è sotto gli occhi di tutti e non vedo molta fantasia per trovare una via di fuga che non sia proprio andare all'estero e abbandonare la nave. Rimane il fatto che chi scrive sperando che Fiat muoia non lo comprendo. Quando io qui attorno a Brescia vedo capannoni vuoti e cartelli affittasi o vendesi mi viene un malessere che mi porto dentro.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Rimango sempre stupito di chi gioisce se una industria italiana va male, proprio in un periodo in cui a livello paese fatichiamo e non poco, in cui la disoccupazione galoppa senza considerare quella giovanile.

OT Non vorrei che in questo mondo per sopravvivere tutti si debba fare come Google:

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Paradiso+Irlanda+e+Google+''azzera''+le+tasse&idSezione=17810

Sedi all'estero per pagare poche tasse? I soldi risparmiati di sicuro si possono investire in ricerca. Tutto bello e legale, ma quando lo Stato cadrà ancora più a pezzi di quanto non lo sia già che si fà?

Io lavoro nel settore industriale e si sta faticando e non poco e vorrei sottolineare che quando muore un'industria e il suo indotto si cancellano anni di esperienza, ricerca, possibilità. Ripartire da zero in un mercato globale e spietato non è facile soprattutto quando le condizioni italiane per costi energetici, per infrastrutture, burocrazia sono a tutto svantaggio. Quindi ribadisco il mio stupore preoccupato quando si tifa il fallimento di aziende italiane. Stessa preoccupazione ho quando alcune per scampare vanno all'estero e non solo con le sedi. Io sono preoccupato per il futuro prossimo e remoto, non so voi.

Non vorrei darti una brutta notizia in anteprima, ma Fiat lo ha appena fatto. Si é appena trasferita in Olanda anche Fiat Industrial, unico ramo industriale di Fiat a fare ancora qualche numero. Troppa grazia per pagarci sopra tasse con aliquote italiane. E questo dipende da noi. Ma non in quanto non siamo corsi ad ordinare un trattore Fiat, ovvero una Punto ormai fossile. Ma in quanto cittadini elettori.

P.s. tranquillo che il nostro indotto esperto e specializzato sta continuando a lavorare, per la precisione ad esportare. La differenza é che adesso riscuotono.

"Ma in quanto cittadini elettori" Finalmente qualcuno lo ha detto!!
Nella maledetta faccenda del sistema Italia questo è il punto topico, che mi lascia davvero inc.....o, visto che, trasversalmente, non vedo ora soluzioni decenti :? !
Ri/saluti
 
l'integrazione dei due gruppi è ormai un fatto..gia' molti modelli condividono motori cambi e ccc

fiat ha ormai la maggioranza di chrysler....il punto adesso sono le quote del veba...è un po' un mercato tra i due
in un futuro poi prossimo ci sara' la quotazione e li saranno soldoni grossi e i discorsi potrennero essere diversi

che fiat europa perda si sapeva....ma è il continente che in crisi...qui perdono tutti
anzi i francesi fanno pure molto peggio
sarei curioso di sapere i dati disaggregati di vw....ne vedremmo delle belle (Vw non li da')
cmq questo dimostra che M ci ha visto lungo

io direi che ci dovremmo un attimo pensare prima di criticare una fiat che nonostante perda soldi in Italia non ha praticamente licenziato nessuno in questi anni....e anzi ha investito vedasi sevel ,maserati grugliasco, pomigliano
 
skid32 ha scritto:
l'integrazione dei due gruppi è ormai un fatto..gia' molti modelli condividono motori cambi e ccc

fiat ha ormai la maggioranza di chrysler....il punto adesso sono le quote del veba...è un po' un mercato tra i due
in un futuro poi prossimo ci sara' la quotazione e li saranno soldoni grossi e i discorsi potrennero essere diversi

che fiat europa perda si sapeva....ma è il continente che in crisi...qui perdono tutti
anzi i francesi fanno pure molto peggio
sarei curioso di sapere i dati disaggregati di vw....ne vedremmo delle belle (Vw non li da')
cmq questo dimostra che M ci ha visto lungo

io direi che ci dovremmo un attimo pensare prima di criticare una fiat che nonostante perda soldi in Italia non ha praticamente licenziato nessuno in questi anni....e anzi ha investito vedasi sevel ,maserati grugliasco, pomigliano

Personalmente vorrei tenessi presente che parlando di Fiat, qui si tende sempre a guardarla da una prospettiva Alfa, che è fra le più tristi.

Quanto al resto.... è possibile che Vag perda in Europa, la voce circola insistente. E così come perde forse questa, e sicuramente PSA ed altri, forse è fisiologico o legittimo che perda pure Fiat. Il discorso non farebbe una grinza, se Fiat fosse un gruppo puramente generalista. Solo che non lo è.

Fiat crede di essere un gruppo puramente generalista, e quindi pensa di poter mutuare le giustificazioni dei generalisti puri, perchè finge di dimenticare di possedere più marchi di lusso, che sarebbe doveroso sviluppare ed esportare.

Scrivo *finge* perchè in realtà lo sa benissimo: basta vedere cosa pare stia facendo con Maserati. A Settembre 5 Ghibli immatricolate in italia, le altre migliaia in Cina o forse medioriente, come le Ferrari. Quindi se vogliono sanno cosa fare.

Fiat è quella che ha preso i propri marchi di lusso, Alfa e Lancia, e li ha umiliati ed azzerati. Una volta finito il lavoro, si traveste da generalista popolare e canta la stessa canzone di PSA. Ma non tornano i conti.

Quanto ai licenziamenti che non sono stati fatti, a tutte quelle migliaia di persone stiamo pagando la cassa integrazione, perchè pur non licenziate, stanno a casa perchè in fabbrica hanno poco da fare . D'altronde, cosa devono fare se sono impiegate per assemblare prodotti che non compra nessuno e quindi vengono costantemente ridimensionati? Niente, per l'appunto.

Ora.... dio benedica la cassa integrazione, ed io sono contento di pagarla, ma se la si sta pagando a persone che vivono nel contesto di un' azienda che non ci mette nulla di suo e non ha un piano industriale, è un po' come fare il terzo salvataggio Alitalia. Questa è patologia, non fisiologia. Forse sarebbe meglio diminuire la cig e creare ammortizzatori di *disoccupazione* più potenti e duraturi nel tempo. In modo da supportare la gente ed aiutarla a mangiare, ma dall'altro lato, spezzare il circolo vizioso, ed il cordone ombelicale che lega queste persone ad una azienda che non fa più l'azienda, salvo usare quel cordone ombelicale come arma di ricatto.

imho
 
mi sono lasciato andare a parole forti ma quello che sta avvenendo in fiat e all'intero settore industriale italiano (parlo delle aziande che producono in italia non quelle che hanno solo un nome italiano!!) non è più sopportabile.
Di certo non vorrei mai e poi mai che fiat fallisse, in primis per i lavoratori e le loro famiglie.
Ma questa fiat, la fiat di marchionne, farà la fine dell 'italia, disgregata, fatta a pezzi, piano piano, come per non far rumore e non destare ribellioni.

In questo modo, marchionne, come i ns. politici, ci ha riempito e ci riempirà ancora per anni di speranze, false promesse e "contentini" (come la 4c!!), con l'unica conseguenza che alla fine dei giochi fiat, il marchio "fiat", esisterà ancora, ma probabilmente non abiterà più nel bel paese.

allora cosa dovremmo sperare? che questo giochino arrivi alla fine o che qualcosa si impigli nei piani del maglionne prima che qui in italia, fiat venga rasa al suolo?

Se per assurdo l'azienda passasse ORA in mano cinesi tedesche o marziane (!!) avremmo tutto QUI per far ripartire fiat alfa e lancia, ma fra qualche anno, se le cose dovessero (come probabilmente sarà) continuare a peggiorare a livello mondiale, avremmo ancora questa possibilità?
Non è nei piani di marchionne, cari miei, far ripartire il carrozzone qui in italia, aldilà dei suoi proclami di cui, francamente, ne ho piene le parti intime.

spero di sbagliarmi in toto ma ho smesso di credere ai politici (anche quelli che non lavorano a montecitorio!)
 
marco_pro ha scritto:
ho smesso di credere ai politici (anche quelli che non lavorano a montecitorio!)
Scusa di quale lavoro parli? Hai mai visto un politico (da consigliere regionale a salire di "grado") lavorare? L'unico lavoro adatto per il 99% di loro sono i lavori forzati.
 
al di la delle opinioni politiche o di prodotto, tutte ampiamente degne della massima stima, mi pare evidente che il grande risiko dell'auto non è ancora finito, anche a causa della crisi europea.
Gli anelli piccoli e deboli tipo fiat e psa sono in grave affanno , anche perché dipendono molto dal mercato domestico.
Io riguardo a fiat sono abbastanza pessimista, non credo che ci sia nessuno disposto ad allearsi o a rilevarla , per cui o si tira fuori dai guai da sola sfornando modelli validi o è la fine, ma siamo sempre li per sfornare devi investire e quindi tirare fuori dei soldi
I politici italiani sarebbero da.... censura....però cosa possono fare ora per la fiat ? dare qualche rottamazione mirata a favorire le auto piccole ? e dopo finita la rottamazione ? siamo punto a capo
 
franco58pv ha scritto:
al di la delle opinioni politiche o di prodotto, tutte ampiamente degne della massima stima, mi pare evidente che il grande risiko dell'auto non è ancora finito, anche a causa della crisi europea.
Gli anelli piccoli e deboli tipo fiat e psa sono in grave affanno , anche perché dipendono molto dal mercato domestico.
Io riguardo a fiat sono abbastanza pessimista, non credo che ci sia nessuno disposto ad allearsi o a rilevarla , per cui o si tira fuori dai guai da sola sfornando modelli validi o è la fine, ma siamo sempre li per sfornare devi investire e quindi tirare fuori dei soldi
I politici italiani sarebbero da.... censura....però cosa possono fare ora per la fiat ? dare qualche rottamazione mirata a favorire le auto piccole ? e dopo finita la rottamazione ? siamo punto a capo

Che fiat abbia pochi soldi, penso sia indiscusso, che sia un anello debole del panorama automobilistico però non penso sia esatto.
Non conosco M., però mi dispiace sentire gente che lo insulta, perchè se penso alla fiat di 6/7 anni fa, quando aveva già in mano i libri da portare in tribunale, e vedo la fiat di oggi, penso che M. abbia fatto un lavoro enorme, che pochi avrebbero potuto fare, dal tracollo è passata ad acquisire chrysler.
Oviamente non penso che abbia ancora terminato la sua strategia, io penso che con il 100% delle quote americane in mano a fiat, tempo 6 mesi M si sfilerà( a quel punto i conti dovrebbero essere a posto e la nuova strada imboccata), a quel punto mi auguro arrivi un Ghidella, un uomo di prodotto che termini il rilancio di fiat, se arriva un Romiti, invece possiamo intonare un requiem e significherebbe che la storia non abbia insegnato nulla...
I politici?? M. li ha tenuti fuori e spero che anche in futuro sia così...i "favori" fatti alla fiat in cambio dell'apertura di stabilimenti in sicilia, in molise ecc...x avere voti, sono sotto gli occhi di tutti purtroppo...
 
_Ulisse_ ha scritto:
[
I politici?? M. li ha tenuti fuori e spero che anche in futuro sia così...i ...
diciamo che è stato bravo a tirare dentro quelli serbi e soprattutto Obama, oltre che a farsi pagare copiose casse integrazioni, ma lo dico senza ironia , il futuro si vedrà presto , io guardavo la tabella di 4r per i prossimo 2 anni , a parte la elitaria 4c nulla di nulla per i 3 marchi.
A me la cosa inquieta, anche perché a differenza tua non credo ci sia nessun ghidella alle porte
 
_Ulisse_ ha scritto:
[ dal tracollo è passata ad acquisire chrysler.
...
sicuro che finirà così ? a parte questo domandina secca : fiat group può andare avanti senza far uscire nuovi modelli sul mercato come sta facendo ora ?
 
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