<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne: l'Alfa Romeo potrebbe andarsene dall'Italia | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne: l'Alfa Romeo potrebbe andarsene dall'Italia

mitoAR ha scritto:
Il problema è che oggi queste minacce da parte delle multinazionali sono all'ordine del giorno, e cosa ancor più preoccupante lo stato guarda indifferente e forse anche colluso. Come dicevo la distinzione tra questo tipo di imprenditoria e la criminalità si sta sempre più assottigliando. L'unica differenza è che costoro vorrebbero anche una modifica alle leggi e alle costituzioni per poter rendere legale il loro operato...
A pensarci bene è un fenomeno terribile che lascia intendere presagi nefasti per il futuro e la qualità della vita per le prossime generazioni...
Unico aspetto positivo è che sempre più persone, come vedo anche da questo forum, stanno acquisendo la coscienza della situazione e riesco finalmente a vedere oltre alle apparenze e al ventaglio che ci viene parato davanti...

«La prima di color di cui novelle
tu vuo' saper», mi disse quelli allotta,
«fu imperadrice di molte favelle.

A vizio di lussuria fu sì rotta,
che libito fé licito in sua legge,
per tòrre il biasmo in che era condotta.


Ell' è Semiramìs, di cui si legge
che succedette a Nino e fu sua sposa:
tenne la terra che 'l Soldan corregge.

Come vedi anche Dante ne quinto canto dell'inferno fa cenno ad un cronico vizio dei potenti : farsi le leggi ad personam .
Il tempo passa, i vizi rimangono con e senza smartphone, pc, Facebook, sms, mms, cccc e qqqq.
 
Gt_junior ha scritto:
mitoAR ha scritto:
Il problema è che oggi queste minacce da parte delle multinazionali sono all'ordine del giorno, e cosa ancor più preoccupante lo stato guarda indifferente e forse anche colluso. Come dicevo la distinzione tra questo tipo di imprenditoria e la criminalità si sta sempre più assottigliando. L'unica differenza è che costoro vorrebbero anche una modifica alle leggi e alle costituzioni per poter rendere legale il loro operato...
A pensarci bene è un fenomeno terribile che lascia intendere presagi nefasti per il futuro e la qualità della vita per le prossime generazioni...
Unico aspetto positivo è che sempre più persone, come vedo anche da questo forum, stanno acquisendo la coscienza della situazione e riesco finalmente a vedere oltre alle apparenze e al ventaglio che ci viene parato davanti...

«La prima di color di cui novelle
tu vuo' saper», mi disse quelli allotta,
«fu imperadrice di molte favelle.

A vizio di lussuria fu sì rotta,
che libito fé licito in sua legge,
per tòrre il biasmo in che era condotta.


Ell' è Semiramìs, di cui si legge
che succedette a Nino e fu sua sposa:
tenne la terra che 'l Soldan corregge.

Come vedi anche Dante ne quinto canto dell'inferno fa cenno ad un cronico vizio dei potenti : farsi le leggi ad personam .
Il tempo passa, i vizi rimangono con e senza smartphone, pc, Facebook, sms, mms, cccc e qqqq.

però oggi molti si illudono che con smartphone, pc, Facebook, sms, mms,e twitter, insomma chiacchierando in rete, di cambiare il mondo :D
tolo
 
mitoAR ha scritto:
Il problema è che oggi queste minacce da parte delle multinazionali sono all'ordine del giorno, e cosa ancor più preoccupante lo stato guarda indifferente e forse anche colluso. Come dicevo la distinzione tra questo tipo di imprenditoria e la criminalità si sta sempre più assottigliando. L'unica differenza è che costoro vorrebbero anche una modifica alle leggi e alle costituzioni per poter rendere legale il loro operato...
A pensarci bene è un fenomeno terribile che lascia intendere presagi nefasti per il futuro e la qualità della vita per le prossime generazioni...
Unico aspetto positivo è che sempre più persone, come vedo anche da questo forum, stanno acquisendo la coscienza della situazione e riesco finalmente a vedere oltre alle apparenze e al ventaglio che ci viene parato davanti...

Esatto.
 
tolo52meo ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
mitoAR ha scritto:
Il problema è che oggi queste minacce da parte delle multinazionali sono all'ordine del giorno, e cosa ancor più preoccupante lo stato guarda indifferente e forse anche colluso. Come dicevo la distinzione tra questo tipo di imprenditoria e la criminalità si sta sempre più assottigliando. L'unica differenza è che costoro vorrebbero anche una modifica alle leggi e alle costituzioni per poter rendere legale il loro operato...
A pensarci bene è un fenomeno terribile che lascia intendere presagi nefasti per il futuro e la qualità della vita per le prossime generazioni...
Unico aspetto positivo è che sempre più persone, come vedo anche da questo forum, stanno acquisendo la coscienza della situazione e riesco finalmente a vedere oltre alle apparenze e al ventaglio che ci viene parato davanti...

«La prima di color di cui novelle
tu vuo' saper», mi disse quelli allotta,
«fu imperadrice di molte favelle.

A vizio di lussuria fu sì rotta,
che libito fé licito in sua legge,
per tòrre il biasmo in che era condotta.


Ell' è Semiramìs, di cui si legge
che succedette a Nino e fu sua sposa:
tenne la terra che 'l Soldan corregge.

Come vedi anche Dante ne quinto canto dell'inferno fa cenno ad un cronico vizio dei potenti : farsi le leggi ad personam .
Il tempo passa, i vizi rimangono con e senza smartphone, pc, Facebook, sms, mms, cccc e qqqq.

però oggi molti si illudono che con smartphone, pc, Facebook, sms, mms,e twitter, insomma chiacchierando in rete, di cambiare il mondo :D
tolo

Quelli sono solo strumenti.....
 
La lista di quelli che se ne vanno è già bella lunga. Farebbe scalpore per le dimensioni di Fiat.

Però non è che se mille medie e piccole aziende varcano i confini è meno peggio per il tessuto produttivo italiano... anzi visto che è fatto di piccole aziende io mi preoccuperei ugualmente.
 
alexmed ha scritto:
La lista di quelli che se ne vanno è già bella lunga. Farebbe scalpore per le dimensioni di Fiat.

Però non è che se mille medie e piccole aziende varcano i confini è meno peggio per il tessuto produttivo italiano... anzi visto che è fatto di piccole aziende io mi preoccuperei ugualmente.
mezzo OT:
http://mattinopadova.gelocal.it/regione/2013/07/03/news/zanonato-rifiuta-la-maserati-regalata-da-marchionne-ed-elkann-1.7361350

PADOVA. No, niente auto di lusso. La crisi non lo consente: ma dove lo trovate un ministro che rifiuta una «Maserati quattroporte» regalata da Sergio Marchionne e John Elkann e accetta una Lancia Delta per non circolare con la Bmw ministeriale e tenere alta la bandiera italiana? Quel ministro si chiama Flavio Zanonato che l?altra sera, alla festa del Pd di Padova, ha raccontato un aneddoto dei suoi primi tre mesi alla guida del ministero dello Sviluppo economico.
«Perché mai i ministri italiani circolano con le Bmw e le Audi 8 e non con le ammiraglie Fiat, Alfa e Lancia?» ha detto Zanonato. Il motivo è semplice: Berlusconi ha cambiato il parco vetture e solo il Quirinale resiste con la Thema blu, icona italiana di una Lancia regina del lusso per palati raffinati. Lì, sul Colle più alto, il Cavaliere non ha mai piantato una sua bandierina e l?ammiraglia di Napolitano resta monopolio italiano. Nei ministeri non è più così: Bmw e Audi 8 sono diventate il nuovo simbolo della «casta rampante» Pdl-Lega. I democrats si sono adeguati. Tutti, tranne uno che ha avuto un sussulto d?orgoglio. E così quando Flavio Zanonato ha incontrato Marchionne e John Elkann per capire quale sarà il futuro della Fiat in Italia, ha manifestato tutto il suo stupore per essere costretto a spostarsi, a Roma, con una Bmw. Ma come: mio padre era operaio della Fiat, io da ragazzo sono stato in colonia con la Fiat e ora da ministro mi tocca girare con la Bmw? È assurdo.
Mai voce dal sen fuggita è stata più ascoltata: tre giorni dopo quell?incontro, la Fiat ha fatto arrivare al ministero una «Maserati quattroporte». Un regalo, per tenere alta la bandiera italiana. «No, troppo lusso. Grazie ma non potevo accettare, ha spiegato l?altra sera il ministro Zanonato. E dopo un paio di telefonate, la Fiat ha cambiato idea e ha regalato una Lancia Delta, vettura da classe media e sportiva. Non potevo accettare la Maserati, la mia è una poltrona che scotta, perché la crisi del sistema industriale italiano non si arresta e ogni giorno un?azienda comunica la lista dei licenziamenti», ha spiegato il ministro. Il debutto è stato con i 640 posti tagliati alla ThyssenKrupp, mente l?ultima emergenza si chiama Divani Natuzzi, con 1700 dipendenti in mobilità in Puglia e Basilicata. Zanonato, a differenza di Scajola, incontra i sindacati e le delegazioni degli operai che invocano l?intervento del governo e anche ieri ha ricordato quanto profonda sia la recessione. E quando va a Roma viaggia sul Pendolino, in seconda classe. Niente lusso. Niente Maserati. Niente Bmw.
 
alexmed ha scritto:
La lista di quelli che se ne vanno è già bella lunga. Farebbe scalpore per le dimensioni di Fiat.

Però non è che se mille medie e piccole aziende varcano i confini è meno peggio per il tessuto produttivo italiano... anzi visto che è fatto di piccole aziende io mi preoccuperei ugualmente.

Sì infatti, la preoccupazione è generale ed è maggiore per tante piccole-medie imprese.
 
tolo52meo ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
mitoAR ha scritto:
Il problema è che oggi queste minacce da parte delle multinazionali sono all'ordine del giorno, e cosa ancor più preoccupante lo stato guarda indifferente e forse anche colluso. Come dicevo la distinzione tra questo tipo di imprenditoria e la criminalità si sta sempre più assottigliando. L'unica differenza è che costoro vorrebbero anche una modifica alle leggi e alle costituzioni per poter rendere legale il loro operato...
A pensarci bene è un fenomeno terribile che lascia intendere presagi nefasti per il futuro e la qualità della vita per le prossime generazioni...
Unico aspetto positivo è che sempre più persone, come vedo anche da questo forum, stanno acquisendo la coscienza della situazione e riesco finalmente a vedere oltre alle apparenze e al ventaglio che ci viene parato davanti...

«La prima di color di cui novelle
tu vuo' saper», mi disse quelli allotta,
«fu imperadrice di molte favelle.

A vizio di lussuria fu sì rotta,
che libito fé licito in sua legge,
per tòrre il biasmo in che era condotta.


Ell' è Semiramìs, di cui si legge
che succedette a Nino e fu sua sposa:
tenne la terra che 'l Soldan corregge.

Come vedi anche Dante ne quinto canto dell'inferno fa cenno ad un cronico vizio dei potenti : farsi le leggi ad personam .
Il tempo passa, i vizi rimangono con e senza smartphone, pc, Facebook, sms, mms, cccc e qqqq.

però oggi molti si illudono che con smartphone, pc, Facebook, sms, mms,e twitter, insomma chiacchierando in rete, di cambiare il mondo :D
tolo
Mitico!!!!!! :lol:
 
ottovalvole ha scritto:
alexmed ha scritto:
La lista di quelli che se ne vanno è già bella lunga. Farebbe scalpore per le dimensioni di Fiat.

Però non è che se mille medie e piccole aziende varcano i confini è meno peggio per il tessuto produttivo italiano... anzi visto che è fatto di piccole aziende io mi preoccuperei ugualmente.
mezzo OT:
http://mattinopadova.gelocal.it/regione/2013/07/03/news/zanonato-rifiuta-la-maserati-regalata-da-marchionne-ed-elkann-1.7361350

PADOVA. No, niente auto di lusso. La crisi non lo consente: ma dove lo trovate un ministro che rifiuta una «Maserati quattroporte» regalata da Sergio Marchionne e John Elkann e accetta una Lancia Delta per non circolare con la Bmw ministeriale e tenere alta la bandiera italiana? Quel ministro si chiama Flavio Zanonato che l?altra sera, alla festa del Pd di Padova, ha raccontato un aneddoto dei suoi primi tre mesi alla guida del ministero dello Sviluppo economico.
«Perché mai i ministri italiani circolano con le Bmw e le Audi 8 e non con le ammiraglie Fiat, Alfa e Lancia?» ha detto Zanonato. Il motivo è semplice: Berlusconi ha cambiato il parco vetture e solo il Quirinale resiste con la Thema blu, icona italiana di una Lancia regina del lusso per palati raffinati. Lì, sul Colle più alto, il Cavaliere non ha mai piantato una sua bandierina e l?ammiraglia di Napolitano resta monopolio italiano. Nei ministeri non è più così: Bmw e Audi 8 sono diventate il nuovo simbolo della «casta rampante» Pdl-Lega. I democrats si sono adeguati. Tutti, tranne uno che ha avuto un sussulto d?orgoglio. E così quando Flavio Zanonato ha incontrato Marchionne e John Elkann per capire quale sarà il futuro della Fiat in Italia, ha manifestato tutto il suo stupore per essere costretto a spostarsi, a Roma, con una Bmw. Ma come: mio padre era operaio della Fiat, io da ragazzo sono stato in colonia con la Fiat e ora da ministro mi tocca girare con la Bmw? È assurdo.
Mai voce dal sen fuggita è stata più ascoltata: tre giorni dopo quell?incontro, la Fiat ha fatto arrivare al ministero una «Maserati quattroporte». Un regalo, per tenere alta la bandiera italiana. «No, troppo lusso. Grazie ma non potevo accettare, ha spiegato l?altra sera il ministro Zanonato. E dopo un paio di telefonate, la Fiat ha cambiato idea e ha regalato una Lancia Delta, vettura da classe media e sportiva. Non potevo accettare la Maserati, la mia è una poltrona che scotta, perché la crisi del sistema industriale italiano non si arresta e ogni giorno un?azienda comunica la lista dei licenziamenti», ha spiegato il ministro. Il debutto è stato con i 640 posti tagliati alla ThyssenKrupp, mente l?ultima emergenza si chiama Divani Natuzzi, con 1700 dipendenti in mobilità in Puglia e Basilicata. Zanonato, a differenza di Scajola, incontra i sindacati e le delegazioni degli operai che invocano l?intervento del governo e anche ieri ha ricordato quanto profonda sia la recessione. E quando va a Roma viaggia sul Pendolino, in seconda classe. Niente lusso. Niente Maserati. Niente Bmw.
Mi piace Zanonato e anche Padova. :thumbup:
 
sì, come no e Bersani con cosa circolava? E Vendola? Alle solite la colpa è sempre di B., che per altro, a me proprio non piace. Un po' di obiettività. Vorrei sapere su che auto gira Landini... ah, già ma in Italia le leggi le fa la FIOM, poi ci lamentiamo se le aziende chiudono...
 
Se le facessero loro le aziende e poi facciano quel che vogliono.
Ma abbiamo tutti visto come funzionano le coop e come la CGIL pagava i suoi dipendenti ( per chi non se lo ricordasse in "nero") e come quando non gli servivano più li licenziava alla faccia dei contratti

Saluti

P.S. E senza neanche mai investire un ? per l'italia.
 
plm88 ha scritto:
...

Marchionne non ha detto che venderà l'alfa romeo, ma che se non ci saranno accordi chiari con il governo e i sindacati non investirà più in Italia, ma lo farà all'estero... sposterà la produzione all'estero se non ci saranno le condizioni.

Scusa perchè...fino ad ora cosa ha fatto?
Dove ha spostato le produzioni Fiat? Polonia, Slovenia, Turchia, Brasile...Tranne che in Italia.
Senza contare che lui, strapagato profumatamente da Fiat (Italia), sta in Svizzera.
E continuiamo a dargli peso noi a uno così?
Ma che se ne andasse lui definitivamente dall'Italia una volta per tutte.
 
quadamage76 ha scritto:
sì, come no e Bersani con cosa circolava? E Vendola? Alle solite la colpa è sempre di B., che per altro, a me proprio non piace. Un po' di obiettività. Vorrei sapere su che auto gira Landini... ah, già ma in Italia le leggi le fa la FIOM, poi ci lamentiamo se le aziende chiudono...
Bhe Landini non lo so ma il grande Beppe Grillo lo vedo sempre e solo su delle ITALIANISSIME Kia! O forse qualcuno dovrebbe informarlo che le Kia sono coreane e non italiane? Al posto della Optima e della Carens non poteva girare su una Delta (fatta a Cassino) e una 159 (fatta a Pomigliano)? Questo perchè l'esempio devono darlo sempre gli "altri" mai se stessi. L'incoerenza è un plus in italia, un difetto nel resto del mondo ma un plus tutto italiano.
 
rosberg ha scritto:
plm88 ha scritto:
...

Marchionne non ha detto che venderà l'alfa romeo, ma che se non ci saranno accordi chiari con il governo e i sindacati non investirà più in Italia, ma lo farà all'estero... sposterà la produzione all'estero se non ci saranno le condizioni.

Scusa perchè...fino ad ora cosa ha fatto?
Dove ha spostato le produzioni Fiat? Polonia, Slovenia, Turchia, Brasile...Tranne che in Italia.
Senza contare che lui, strapagato profumatamente da Fiat (Italia), sta in Svizzera.
E continuiamo a dargli peso noi a uno così?
Ma che se ne andasse lui definitivamente dall'Italia una volta per tutte.

Evidentemente non sai che è stato M. a riportare la produzione della Panda in Italia, e per giunta in uno stabilimento che chiunque altro avrebbe chiuso da tempo. E che questo stabilimento ha ricevuto ora i massimi riconoscimenti internazionali per efficenza e qualità.

E Grugliasco che era fallita, mentre ora si appresta a costruire le Maserati e la 4c?

Poi se Peugeot chiude in Francia, Ford chiude Genk e Opel si appresta a chiudere Bochum va bene? Ah, però la nuova Opel Mokka la costruiscono in Korea, ma visto che pensano di venderne tante aprono una nuova fabbrica. A Saragozza, in Spagna.

Ma per favore...
 
skelton ha scritto:
rosberg ha scritto:
plm88 ha scritto:
...

Marchionne non ha detto che venderà l'alfa romeo, ma che se non ci saranno accordi chiari con il governo e i sindacati non investirà più in Italia, ma lo farà all'estero... sposterà la produzione all'estero se non ci saranno le condizioni.

Scusa perchè...fino ad ora cosa ha fatto?
Dove ha spostato le produzioni Fiat? Polonia, Slovenia, Turchia, Brasile...Tranne che in Italia.
Senza contare che lui, strapagato profumatamente da Fiat (Italia), sta in Svizzera.
E continuiamo a dargli peso noi a uno così?
Ma che se ne andasse lui definitivamente dall'Italia una volta per tutte.

Evidentemente non sai che è stato M. a riportare la produzione della Panda in Italia, e per giunta in uno stabilimento che chiunque altro avrebbe chiuso da tempo. E che questo stabilimento ha ricevuto ora i massimi riconoscimenti internazionali per efficenza e qualità.

E Grugliasco che era fallita, mentre ora si appresta a costruire le Maserati e la 4c?

Poi se Peugeot chiude in Francia, Ford chiude Genk e Opel si appresta a chiudere Bochum va bene? Ah, però la nuova Opel Mokka la costruiscono in Korea, ma visto che pensano di venderne tante aprono una nuova fabbrica. A Saragozza, in Spagna.

Ma per favore...
chiediti come mai preferiscono aprire nuove fabbriche anzichè prendere quelle appena dismesse dalla Fiat....Come mai Toyota non ha preso Termini? Come mai nemmeno Opel? Nemmeno Renault? Fa così schifo quello stabilimento o c'è qualcosa che non sappiamo?
 
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