Finalmente i nodi vengono al pettine: strategia sul museo, oblio sulla gloriosa storia del Biscione, assenza di modelli e chi più ne ha più ne metta.zanzano ha scritto:Ahhh peró!!
Saluti zanza
Direi che ha ragione.plm88 ha scritto:Si ma le notizie e le dichiarazioni bisogna leggerle:
http://www.autoblog.it/post/254967/fiat-anche-il-futuro-di-alfa-romeo-e-allestero
Marchionne non ha detto che venderà l'alfa romeo, ma che se non ci saranno accordi chiari con il governo e i sindacati non investirà più in Italia, ma lo farà all'estero. Ha assolutamente confermato gli investimenti su alfa e maserati, ma sposterà la produzione all'estero se non ci saranno le condizioni.
Queste sono le dichiarazioni:
?il rilancio di Alfa Romeo continuerà sicuramente?, ma che ?lo Stato italiano deve decidere se ciò avverrà direttamente in Italia oppure no, in quanto Fiat e Chrysler hanno varie alternative?
?Non intendo investire altri capitali a rischio in questo Paese finché non sapremo su quali basi potremo portare avanti le nostre relazioni lavorative?
ni, secondo me sono tutti progetti in corso d'opera ma appunto "progetti", probabilmente (me lo auguro) ci lavorano da tempo ingegneri,designer e operai italiani in italia stessa, manca solo la seconda parte cioè decidere dove costruirle e allestire quindi le linee di montaggio.....e non è poco.Mauro 65 ha scritto:+++
Gli investimenti preventivati di 2 miliardi di euro per lo sviluppo di otto nuove Alfa Romeo e di sei nuove Maserati resteranno così congelati finché la situazione non sarà chiara e Fiat non deciderà se mantenere la produzione in Italia, oppure se spostarla in fabbriche estere.
Tra queste vetture ci sarebbero anche la nuova Alfa Romeo Giulia, una media che, nei piani originali, sarebbe dovuta entrare in produzione nel 2015 nell?impianto di Cassino per essere esportata in tutto il Mondo. Propio la nuova Alfa Giulia sarebbe stato uno dei punti cardine del rilancio del Biscione, con vendite stimate al di sopra dei 100 mila esemplari all?anno e l?introduzione di varianti berlina e familiare su mercati cruciali come quello americano e cinese.
Stesso destino incerto anche per il luogo di produzione della Maserati Levante, il futuro Suv del tridente che Fiat prevedeva di costruire a Mirafiori, ma che potrebbe essere assemblato a Detroit, sulle stesse linee produttive della Jeep Grand Cherokee. Parlando di Jeep, anche il nuovo Suv di segmento B, atteso pe il 2014 e per il quale Fiat investirà un miliardo di euro, potrebbe non essere prodotto a Melfi, ma direttamente in Serbia insieme alle Fiat 500L. Su questa vettura si baserà anche la futura Fiat 500X, con il Lingotto che ha una previsione di vendita annua pari a 150 mila unità per la Jeep e 130 mila per la Fiat 500X.
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Parliamo chiaro senza prenderci in giro, investimenti preventivati di 2 miliardi di euro per lo sviluppo di otto nuove Alfa Romeo non li fai in 24 ore, sono anni di pianificazione, e se può fare il ragionamento (che ha una sua legittimità) "o regole chiare o non metto un cent" significa che siamo manco nella fase preliminare, cioè che se iniziasse a metterli oggi (una parte dei 2 mld) i primi risultati li vedremmo concretamenet tra 3-4 anni, non prima. Ma sono anni (almeno 3, vedo a memoria, se non di più) che ripete la stessa storia "abbiamo preventivato tot soldi di investimento per ... "
Qualcuno ancora ci crede?
la speranza è l'ultima a morire, e non voglio essere certamente io a soffocarlaottovalvole ha scritto:probabilmente (me lo auguro) ci lavorano da tempo ingegneri,designer e operai italiani in italia stessa
perchè dargli contro così? Avrà i suoi torti, avrà fatto i suoi sbagli ma fare impresa in italia è una delle cose più difficili al mondotransaxle73 ha scritto:Quest'uomo è un buffone, nonché un pessimo bluffatore. Adesso di punto in bianco saltano una miriade di progetti per Alfa e una cifra monstre di investimenti preventivati.....solo che li tiene congelati perché in Italia c'è un manipolo di bolscevichi che fanno di tutto per boicottare il lavoro del Grande Iluminato. Prima la Fiom, poi i giudici, poi la Presidente della Camera, poi il Vescovo di Pomigliano ecc. ecc......possibile che ha ragione sempre e solo lui? Intanto ha contribuito alla desertificazione industriale del ns Paese chiudendo Termini Imerese, IrisBus, e ridotto al lumicino Pratola Serra, Mirafiori e tutti gli altri stabilimenti italiani (con la cassa integrazione pagata dai soliti polli). Che se ne torni in Canada e si porti dietro anche gli Agnelli, che di (im)prenditori così in Italia non ne abbiamo bisogno.
ma non c'è nessun insider che può confermare qualcosa? se e dove ci sono progetti in corso d'opera?Mauro 65 ha scritto:la speranza è l'ultima a morire, e non voglio essere certamente io a soffocarlaottovalvole ha scritto:probabilmente (me lo auguro) ci lavorano da tempo ingegneri,designer e operai italiani in italia stessa
Mauro 65 ha scritto:Parliamo chiaro senza prenderci in giro, investimenti preventivati di 2 miliardi di euro per lo sviluppo di otto nuove Alfa Romeo non li fai in 24 ore, sono anni di pianificazione, e se può fare il ragionamento (che ha una sua legittimità) "o regole chiare o non metto un cent" significa che siamo manco nella fase preliminare, cioè che se iniziasse a metterli oggi (una parte dei 2 mld) i primi risultati li vedremmo concretamenet tra 3-4 anni, non prima. Ma sono anni (almeno 3, vedo a memoria, se non di più) che ripete la stessa storia "abbiamo preventivato tot soldi di investimento per ... "
In generale i muletti si vedono almeno 18 mesi prima del lancio ... vedi un po' teottovalvole ha scritto:ma non c'è nessun insider che può confermare qualcosa? se e dove ci sono progetti in corso d'opera?Mauro 65 ha scritto:la speranza è l'ultima a morire, e non voglio essere certamente io a soffocarlaottovalvole ha scritto:probabilmente (me lo auguro) ci lavorano da tempo ingegneri,designer e operai italiani in italia stessa
infatto, ma manco della c.d. "Giulia" su base Dart made in Detroit si sa qualcosa :?matteomatte1 ha scritto:appunto, poi da milanese, una volta reciso il cordone ombelicale con Milano, oramai che differenza fa dove le produci? forse sarebbe meglio concentrarsi sul cosa e sul come e non sul dove...
GuidoP - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa