<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne, Italia decida strada | Il Forum di Quattroruote

Marchionne, Italia decida strada

Mi sa che Fiat si fida molto poco della situazione italiana ed europea... ho come l'impressione a leggere la notizia che Marchionne mette avanti le mani sulla sede legale di Fiat negli USA.

Per chi ne sa, una domanda: se porta la sede legale negli USA Fiat pagherà meno tasse allo Stato italiano?

Ecco la notizia:

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2012/01/12/visualizza_new.html_43248278.html

Marchionne, Italia decida strada
Con Monti nulla da negoziare, con Fornero gia' molto chiaro


DETROIT - ''Non ho chiesto nulla'' al premier Mario Monti e ''non ho nulla da negoziare''. Ma l'Italia ''deve decidere se vuole tornare a essere un produttore manifatturiero o no. Ce lo dica. I sindacati piu' di sinistra sembrano avere una visione un po' diversa'': a Monti ''chiedo solo pace fra le parti per farci lavorare''. L'amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, a Detroit guarda all'Italia e, a distanza, si rivolge anche al ministro del lavoro, Elsa Fornero: ''Sono stato chiaro, non so cosa posso cambiare della mia storia. C'e' un mercato dell'auto con un volume di vendite sui livelli del 1985. Se continua cosi' le vendite complessive di auto saranno nel 2012 meno di 1,7 milioni. L'industria - evidenzia - non puo' tornare indietro di 20 anni: bisogna rifondare le basi''. ''Le prossime settimane saranno cruciali per l'Europa. La situazione e' molto difficile, e non vanno sottostimate le conseguenze'' afferma Marchionne a margine di un incontro organizzato da Automotive News. L'Italia con il suo debito da 1.900 miliardi e' ancora molto a rischio. Anche da questo molto probabilmente dipendera' la decisione sulla sede, che non e' ancora stata assunta, ''faremo quello che' giusto dal punto di vista corporate''. ''C'e' un'aspettativa'' in Europa ''che si convergera' verso una soluzione, con un po' piu' del 50% di probabilita' ma non e' garantito''. Marchionne si mostra pero' ottimista. ''Alla fine l'euro sopravvivera'''. La Fiat in un mercato europeo debole potrebbe risentire della crisi: finora ''l'hanno aiutata le attivita' in Brasile e i profitti di Chrysler''. In un contesto debole in Europa il consolidamento dlel'industria dell'auto e' essenziale, aggiunge Marchionne, dicendosi ancora interessato a una partnership per le auto picocle in Europa, dove va risolto il problema della sovracapacita'. Al consolidamento Fiat vuole partecipare. ''C'e' bisogno di qualcuno che faccia la prima mossa''.

A chi gli chiedeva se venderebbe Fiat Industrial per acquistare Opel, Marchionne risponde che la domanda e' mal posta perche' Fiat non controlla Fiat Industrial e quindi non si puo' fare. E inoltre sarebbe come darebbe liquidita' a un'azionista per poi chiedergli soldi per l'acquisto. La Fiat ''ha legami storici e una relazione privilegiata con l'Italia'', sottolinea Marchionne, precisando che la decisione della Fiat di costruire la Panda a Pomigliano ''non e' una decisione basata su considerazioni puramente economiche e razionali. E' basata in parte sul riconoscimento che abbiamo l'obbligo morale di tutelare e contribuire al welfare di coloro che vivono in comunita' in cui abbiamo radici. E' stata anche una decisione resa possibile dai lavoratori dello stabilimento, che hanno scelto di unirsi a noi nella sfida di rilanciare la competitivita' dell'Italia''. Marchionne guarda anche alla Fiom, che ''non contenta di essere stata lasciata fuori, ha annunciato varie iniziative, quali lo sciopero a febbraio. Io ho negoziato con i sindacati e loro hanno rifiutato di partecipare. Non posso continuare a votare fino a quando loro non vincono. Cosi' si perde tempo. Questo sono i principi democratici che conosco. Piu' del 50% dei lavoratori si e' espresso a favore'' del nuovo contratto.
 
è un pazzo, andrebbe preso calci nel sedere e rispedito in canada; ignorante ed incompetente, in 10 anni non ha concluso niente mentre tedeschi, francesi e coreani sfornavano modelli a più non posso. :evil:
 
È un manager che a FIAT, agli azionisti, alle banche fa' certamente bene. Lui, probabilmente, ritiene, forse giustamente, che l'Italia si è arroccata su posizioni di rendita che in questo tempo non sono sostenibili. Dobbiamo rimetterci in discussione quotidianamente. Se non lo facciamo non sarà solo FIAT ad abbandonare la produzione in questo stato .... seguiranno molti altri. In Italia manca la produzione, ci siamo pesantemente spostati ai servizi, al commercio ... ci vuole produzione ma non si può più fare produzione con gli stessi criteri del boom economico dove tutti compravano ... oggi la produzione è diversa, va capita. Credo che Marchionne la interpreti bene. Ovviamente la sua visione collide con quella di una parte di lavoratori delle fabbriche.
 
G5 ha scritto:
.... seguiranno molti altri. In Italia manca la produzione, ci siamo pesantemente spostati ai servizi, al commercio ... .

Pur con tutti i nostri difetti, siamo il secondo paese manifatturiero d'Europa.
 
Mi limito a ricordare a Marchionne che, in Italia, ha ottenuto tutto quello che ha chiesto e che, in Europa, tanti fanno dei begli utili.

Ci sarebbero altre cose da dire, ma mi devo trattenere.
 
renatom ha scritto:
Mi limito a ricordare a Marchinne che, in Italia, ha ottenuto tutto quello che ha chiesto e che, in Europa, tanti fanno dei begli utili.

Ci sarebbero altre cose da dire, ma mi devo trattenere.
vuoi sapere cosa penso io esattamente?
beeeep, beeeep. beeeeep. beeeeep. beeeep beeeeep beeeeeep. beeeep
beeeeep. beeeeep. beeeeeep. beeeeeep

chiaro?
 
G5 ha scritto:
È un manager che a FIAT, agli azionisti, alle banche fa' certamente bene. Lui, probabilmente, ritiene, forse giustamente, che l'Italia si è arroccata su posizioni di rendita che in questo tempo non sono sostenibili. Dobbiamo rimetterci in discussione quotidianamente. Se non lo facciamo non sarà solo FIAT ad abbandonare la produzione in questo stato .... seguiranno molti altri. In Italia manca la produzione, ci siamo pesantemente spostati ai servizi, al commercio ... ci vuole produzione ma non si può più fare produzione con gli stessi criteri del boom economico dove tutti compravano ... oggi la produzione è diversa, va capita. Credo che Marchionne la interpreti bene. Ovviamente la sua visione collide con quella di una parte di lavoratori delle fabbriche.
esatto,è un problema di tutte le industrie,l'industria italiana è malata e già tantissimi imprenditori se ne sono andati o hanno delocalizzato la produzione se non la sede legale. Signori miei Marchionne fa il manager di mestiere,lui guarda il mondo da dentro l'azienda e cura i suoi interessi e quelli dell'azienda. Marchionne è un amministratore delegato non il presidente del consiglio italiano...spesso ce lo scordiamo. Chi è che mette tasse su tasse e non agevola l'industria? Marchionne o la politica? (governo attuale e passati). Chi è che non crea infrastrutture,Marchionne o la politica? Chi è che non incentiva l'industria,Marchionne o la politica? Come mai nessuna industria estera viene a produrre in italia e noi italiani ci stiamo spostando tutti? colpa di Marchionne o della politica? E confindustria? esiste? c'è? sbatte i pugni? e i sindacati? che fanno? ci sono? chi è che ha dormito fino adesso,Marchionne o la politica?
 
renatom ha scritto:
Mi limito a ricordare a Marchinne che, in Italia, ha ottenuto tutto quello che ha chiesto e che, in Europa, tanti fanno dei begli utili.

Ci sarebbero altre cose da dire, ma mi devo trattenere.
BRAVO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! fanno gli utili con lo stato che finanzia....informati prima. Quello che sono VW,Opel,Renault e PSA adesso era la Fiat di 20 anni fa,quella strettamente legata alla politica...oltretutto lo stato francese e tedesco hanno una partecipazione azionaria nella renault e vw...sempre e solo bla bla bla? Perchè Marchionne ha saldato immediatamente il debito col governo americano? perchè vuol restare lontano dalla politica qualunque essa sia,perchè sa che chi ha un debito con la politica viene spesso e volentieri ricattato,sa che ogni decisione è vincolata dal volere dei politici. E ancora bla bla bla?
 
Penso che non abbia tutti i torti ma penso anche che dica solo quello che gli conviene.

Dove sono i risultati della sua gestione?

Perchè invece di migliorare la gamma Fiat, questa peggiora mese dopo mese?

Perchè da una gamma variegata pur con tutti i suoi limiti adesso ci sono solo Panda e Punto?

Perchè se con i referendum interni ha ottenuto le condizioni che chiedeva non investe per come aveva promesso?

La 500 negli USA non vende per colpa degli operai fannulloni o dei sindacati più a sinistra?

Se la Lancia 300C non venderà in Europa, sarà colpa degli operai fannulloni americani o dei sindacati americani più a sinistra?

Io non vedo nulla di positivo nè di produttivo in tutto questo e me ne rammarico davvero. Mai così in basso.
 
ottovalvole ha scritto:
renatom ha scritto:
Mi limito a ricordare a Marchinne che, in Italia, ha ottenuto tutto quello che ha chiesto e che, in Europa, tanti fanno dei begli utili.

Ci sarebbero altre cose da dire, ma mi devo trattenere.
BRAVO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! fanno gli utili con lo stato che finanzia....informati prima. Quello che sono VW,Opel,Renault e PSA adesso era la Fiat di 20 anni fa,quella strettamente legata alla politica...oltretutto lo stato francese e tedesco hanno una partecipazione azionaria nella renault e vw...sempre e solo bla bla bla? Perchè Marchionne ha saldato immediatamente il debito col governo americano? perchè vuol restare lontano dalla politica qualunque essa sia,perchè sa che chi ha un debito con la politica viene spesso e volentieri ricattato,sa che ogni decisione è vincolata dal volere dei politici. E ancora bla bla bla?

Non mi voglio imbarcare in polemiche, ma per quanto riguarda VW, il lander della Bassa Sassonia, più che finanziarla, incassa dividendi grazie allo spaventoso utile di VW.
Anche Renault è pubblica, ma spesso ha dato utili.
PSA il prestito che ha avuto, lo ha restituito.
Opel ok.

Il debito con il governo americano lo ha restituito in anticipo essenzialmente perché era caro come interessi e ha trovato dei finanziatori più a buon mercato. Nulla da dire, ovviamente; ha fatto benissimo.
 
renatom ha scritto:
Anche Renault è pubblica, ma spesso ha dato utili.
PSA il prestito che ha avuto, lo ha restituito.
Opel ok.

renò non vive una situazione propriamente florida, e PSA è nella cacca... Opel pure, considerando che sta diventando una palla al piede per GM.
 
blackblizzard82 ha scritto:
renatom ha scritto:
Anche Renault è pubblica, ma spesso ha dato utili.
PSA il prestito che ha avuto, lo ha restituito.
Opel ok.

renò non vive una situazione propriamente florida, e PSA è nella cacca... Opel pure, considerando che sta diventando una palla al piede per GM.
confrontate la gamma Opel con quella Buick e Chevrolet...
 
ottovalvole ha scritto:
confrontate la gamma Opel con quella Buick e Chevrolet...

Intanto ha:
- una segmento B
- una C 3P, 5P e station
- una D berlina e station
- 3 monovolume di taglia diversa
- un SUV

Ci sono altri marchi generalisti con una gamma molto più incompleta!
 
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