<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> marchionne già si smentisce | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

marchionne già si smentisce

conan2001 ha scritto:
alkiap ha scritto:
Questo il testo completo del comunicato
http://put.edidomus.it/auto/pdf/news/comunicato_Fiat_180609.pdf
Se fate caso, CNH è l'unica società per la quale non viene menzionato il futuro degli stabilimenti
Quindi non mi pare Marchionne si smentisca... diciamo piuttosto che bisognava leggere "fra le righe" e notare la mancanza che cito qui sopra

nel comunicato si dice che l'unico stabilimento cnh in sofferenza è quello di jesi.
dopo due giorni ti dicono che chiude imola, che non mi sembra che sia jesi,.
il comunicato dice una cosa e dopo due giorni ne fanno un altra.
avrei voluto vedere la faccia dei politici se gli diceva che doveva chiudere imola.
già con termini imerese hanno cominciato a ruggire.
ed il bello è che non lo chiudono, cambiano solo tipologia di produzione.

Guarda, i politici, nessuno escluso, oggi come oggi temono solamente per i loro voti e conseguentemente i loro privlegi, poi di te, di me o della FIAT non gliene può fregar de meno. Purtroppo. In questo sono sempre in sintonia tra di loro, indipendentemente dalla casacca che portano. :evil:
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
alkiap ha scritto:
Questo il testo completo del comunicato
http://put.edidomus.it/auto/pdf/news/comunicato_Fiat_180609.pdf
Se fate caso, CNH è l'unica società per la quale non viene menzionato il futuro degli stabilimenti
Quindi non mi pare Marchionne si smentisca... diciamo piuttosto che bisognava leggere "fra le righe" e notare la mancanza che cito qui sopra

nel comunicato si dice che l'unico stabilimento cnh in sofferenza è quello di jesi.
dopo due giorni ti dicono che chiude imola, che non mi sembra che sia jesi,.
il comunicato dice una cosa e dopo due giorni ne fanno un altra.
avrei voluto vedere la faccia dei politici se gli diceva che doveva chiudere imola.
già con termini imerese hanno cominciato a ruggire.
ed il bello è che non lo chiudono, cambiano solo tipologia di produzione.

Guarda, i politici, nessuno escluso, oggi come oggi temono solamente per i loro voti e conseguentemente i loro privlegi, poi di te, di me o della FIAT non gliene può fregar de meno. Purtroppo. In questo sono sempre in sintonia tra di loro, indipendentemente dalla casacca che portano. :evil:

questo non giustifica le omissioni del marchio.
quando si fa un resoconto lo si fa per intero.
cambiare il gioco solo due giorni dopo non mi da l'impressione di una grande sincerità.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
alkiap ha scritto:
Questo il testo completo del comunicato
http://put.edidomus.it/auto/pdf/news/comunicato_Fiat_180609.pdf
Se fate caso, CNH è l'unica società per la quale non viene menzionato il futuro degli stabilimenti
Quindi non mi pare Marchionne si smentisca... diciamo piuttosto che bisognava leggere "fra le righe" e notare la mancanza che cito qui sopra

nel comunicato si dice che l'unico stabilimento cnh in sofferenza è quello di jesi.
dopo due giorni ti dicono che chiude imola, che non mi sembra che sia jesi,.
il comunicato dice una cosa e dopo due giorni ne fanno un altra.
avrei voluto vedere la faccia dei politici se gli diceva che doveva chiudere imola.
già con termini imerese hanno cominciato a ruggire.
ed il bello è che non lo chiudono, cambiano solo tipologia di produzione.

Guarda, i politici, nessuno escluso, oggi come oggi temono solamente per i loro voti e conseguentemente i loro privlegi, poi di te, di me o della FIAT non gliene può fregar de meno. Purtroppo. In questo sono sempre in sintonia tra di loro, indipendentemente dalla casacca che portano. :evil:

questo non giustifica le omissioni del marchio.
quando si fa un resoconto lo si fa per intero.
cambiare il gioco solo due giorni dopo non mi da l'impressione di una grande sincerità.

E dai ..... Marchionne qualche giorno fa ha parlato di fabbriche di Auto e ha detto esattamente quale sarà il piano previsto per i vari stabilimenti di AUTO in Italia. Non mi sembra che abbia parlato d'altro.

In ogni caso, staremo a vedere l'evolversi della situazione. :shock:
 
SIMObmw||| ha scritto:
- J. Elkann ha dichiarato, giustamente, che ad oggi la capacità produttiva del settore automobilistico è pari a 2 volte la domanda.

Per prima cosa è da chiedersi se è vero che la capacità produttiva del settore è pari 2 volte alla domanda.
Perchè se questo è vero per Fiat, che vende quasi come prima della crisi, allora vuol dire che la capacità produttiva era il doppio pure anni fa.
Anzi, era anche di piu', perche negli ultimi anni Fiat ha aumentato le vendite in Europa.

Ma allora perchè investire tanti soldi in luove linee produttive all'estero? Pensiamo alla Polonia, alla Turchia e, prossimanente, alla Serbia.

Quella non è capacità produttiva eccessiva?

Inoltre ha finanziato le nuove linee produttive al'estero attingendo ai finanziamenti pubblici in Italia!!

E se tu piuttosto che partecipare criticamente al forum preferisci fare il portavoce (a gratis) della proprietà Fiat, fai pure. Ma ti rendi un po' ridicolo con questo.
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
alkiap ha scritto:
Questo il testo completo del comunicato
http://put.edidomus.it/auto/pdf/news/comunicato_Fiat_180609.pdf
Se fate caso, CNH è l'unica società per la quale non viene menzionato il futuro degli stabilimenti
Quindi non mi pare Marchionne si smentisca... diciamo piuttosto che bisognava leggere "fra le righe" e notare la mancanza che cito qui sopra

nel comunicato si dice che l'unico stabilimento cnh in sofferenza è quello di jesi.
dopo due giorni ti dicono che chiude imola, che non mi sembra che sia jesi,.
il comunicato dice una cosa e dopo due giorni ne fanno un altra.
avrei voluto vedere la faccia dei politici se gli diceva che doveva chiudere imola.
già con termini imerese hanno cominciato a ruggire.
ed il bello è che non lo chiudono, cambiano solo tipologia di produzione.

Guarda, i politici, nessuno escluso, oggi come oggi temono solamente per i loro voti e conseguentemente i loro privlegi, poi di te, di me o della FIAT non gliene può fregar de meno. Purtroppo. In questo sono sempre in sintonia tra di loro, indipendentemente dalla casacca che portano. :evil:

questo non giustifica le omissioni del marchio.
quando si fa un resoconto lo si fa per intero.
cambiare il gioco solo due giorni dopo non mi da l'impressione di una grande sincerità.

E dai ..... Marchionne qualche giorno fa ha parlato di fabbriche di Auto e ha detto esattamente quale sarà il piano previsto per i vari stabilimenti di AUTO in Italia. Non mi sembra che abbia parlato d'altro.

In ogni caso, staremo a vedere l'evolversi della situazione. :shock:

se non sai leggere, o meglio se non vuoi, non è certo colpa mia.
ma l'ultima volta che avete cenato assieme non ti sembrava meno allegro del solito?
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
alkiap ha scritto:
Questo il testo completo del comunicato
http://put.edidomus.it/auto/pdf/news/comunicato_Fiat_180609.pdf
Se fate caso, CNH è l'unica società per la quale non viene menzionato il futuro degli stabilimenti
Quindi non mi pare Marchionne si smentisca... diciamo piuttosto che bisognava leggere "fra le righe" e notare la mancanza che cito qui sopra

nel comunicato si dice che l'unico stabilimento cnh in sofferenza è quello di jesi.
dopo due giorni ti dicono che chiude imola, che non mi sembra che sia jesi,.
il comunicato dice una cosa e dopo due giorni ne fanno un altra.
avrei voluto vedere la faccia dei politici se gli diceva che doveva chiudere imola.
già con termini imerese hanno cominciato a ruggire.
ed il bello è che non lo chiudono, cambiano solo tipologia di produzione.

Guarda, i politici, nessuno escluso, oggi come oggi temono solamente per i loro voti e conseguentemente i loro privlegi, poi di te, di me o della FIAT non gliene può fregar de meno. Purtroppo. In questo sono sempre in sintonia tra di loro, indipendentemente dalla casacca che portano. :evil:

questo non giustifica le omissioni del marchio.
quando si fa un resoconto lo si fa per intero.
cambiare il gioco solo due giorni dopo non mi da l'impressione di una grande sincerità.

E dai ..... Marchionne qualche giorno fa ha parlato di fabbriche di Auto e ha detto esattamente quale sarà il piano previsto per i vari stabilimenti di AUTO in Italia. Non mi sembra che abbia parlato d'altro.

In ogni caso, staremo a vedere l'evolversi della situazione. :shock:

se non sai leggere, o meglio se non vuoi, non è certo colpa mia.
ma l'ultima volta che avete cenato assieme non ti sembrava meno allegro del solito?

No, era allegro come al solito e al settimo cielo per la nuova avventura in Chrysler. 8) :D
 
ETeLoVojoDi ha scritto:
SIMObmw||| ha scritto:
- J. Elkann ha dichiarato, giustamente, che ad oggi la capacità produttiva del settore automobilistico è pari a 2 volte la domanda.

Per prima cosa è da chiedersi se è vero che la capacità produttiva del settore è pari 2 volte alla domanda.
Perchè se questo è vero per Fiat, che vende quasi come prima della crisi, allora vuol dire che la capacità produttiva era il doppio pure anni fa.
Anzi, era anche di piu', perche negli ultimi anni Fiat ha aumentato le vendite in Europa.

Ma allora perchè investire tanti soldi in luove linee produttive all'estero? Pensiamo alla Polonia, alla Turchia e, prossimanente, alla Serbia.

Quella non è capacità produttiva eccessiva?

Inoltre ha finanziato le nuove linee produttive al'estero attingendo ai finanziamenti pubblici in Italia!!

E se tu piuttosto che partecipare criticamente al forum preferisci fare il portavoce (a gratis) della proprietà Fiat, fai pure. Ma ti rendi un po' ridicolo con questo.

Ci sono tre cose che ti squalificano immediatamente:
- Definirmi il portavoce della famiglia
- Non discutere nel merito dei punti fatti
- Darmi del ridicolo, non sapendo manco chi sono

Fatte queste precisazioni, la capacità è pari a circa 2 volte la domanda a livello mondo secondo le stime di un buon numero di analisti del settore.

Il fatto che Fiat abbia aumentato la capacità produttiva in paesi "low cost" è proprio il punto del mio intervento (critico) di prima: cosa vuol dire? Secondo me è abbastanza chiaro, e cioè Marchionne chiuderà stabilimenti qui e negli Usa, probabilmente partendo da qui in quanto almeno non ha i sindacati nel board.

Però volevo avere la vostra opinione in merito, purtroppo tu non sembri interessato ad altro che a polemizzare
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
alkiap ha scritto:
Questo il testo completo del comunicato
http://put.edidomus.it/auto/pdf/news/comunicato_Fiat_180609.pdf
Se fate caso, CNH è l'unica società per la quale non viene menzionato il futuro degli stabilimenti
Quindi non mi pare Marchionne si smentisca... diciamo piuttosto che bisognava leggere "fra le righe" e notare la mancanza che cito qui sopra

nel comunicato si dice che l'unico stabilimento cnh in sofferenza è quello di jesi.
dopo due giorni ti dicono che chiude imola, che non mi sembra che sia jesi,.
il comunicato dice una cosa e dopo due giorni ne fanno un altra.
avrei voluto vedere la faccia dei politici se gli diceva che doveva chiudere imola.
già con termini imerese hanno cominciato a ruggire.
ed il bello è che non lo chiudono, cambiano solo tipologia di produzione.

Guarda, i politici, nessuno escluso, oggi come oggi temono solamente per i loro voti e conseguentemente i loro privlegi, poi di te, di me o della FIAT non gliene può fregar de meno. Purtroppo. In questo sono sempre in sintonia tra di loro, indipendentemente dalla casacca che portano. :evil:

questo non giustifica le omissioni del marchio.
quando si fa un resoconto lo si fa per intero.
cambiare il gioco solo due giorni dopo non mi da l'impressione di una grande sincerità.

E dai ..... Marchionne qualche giorno fa ha parlato di fabbriche di Auto e ha detto esattamente quale sarà il piano previsto per i vari stabilimenti di AUTO in Italia. Non mi sembra che abbia parlato d'altro.

In ogni caso, staremo a vedere l'evolversi della situazione. :shock:

se non sai leggere, o meglio se non vuoi, non è certo colpa mia.
ma l'ultima volta che avete cenato assieme non ti sembrava meno allegro del solito?

No, era allegro come al solito e al settimo cielo per la nuova avventura in Chrysler. 8) :D

Più che al settimo cielo M non sta più dormendo... Guarda che far funzionare la nuova entità sarà un VERO casino, ed è tutt'altro che evidente il fatto che in effetti POSSA funzionare... Sicuramente è MOLTO difficile che funzioni alle condizioni che si sono sentite sui media (pochi tagli del personale, nessuna chiusura di impianti ecc ecc....)
 
SIMObmw||| ha scritto:
Però volevo avere la vostra opinione in merito, purtroppo tu non sembri interessato ad altro che a polemizzare
I tagli negli USA non sono da escludere :GM ha appena annunciato una riduzione della forzalavoro di 4000 dipendenti.
La chiusura di uno o più stabilimenti nordamericani è una possibilità, l'impostazione della società laggiù lo rende molto più accettabile di quanto non sia da noi
 
alkiap ha scritto:
SIMObmw||| ha scritto:
Però volevo avere la vostra opinione in merito, purtroppo tu non sembri interessato ad altro che a polemizzare
I tagli negli USA non sono da escludere :GM ha appena annunciato una riduzione della forzalavoro di 4000 dipendenti.
La chiusura di uno o più stabilimenti nordamericani è una possibilità, l'impostazione della società laggiù lo rende molto più accettabile di quanto non sia da noi

Certo, non sono da escludere, assolutamente. Tuttavia tieni conto di un paio di elementi:
- Se non sbaglio nel board di chrysler ci sono anche le union
- Si parla sempre di riduzione della forza lavoro, e mai di riduzione della capacità produttiva. E chiudere un impianto è diverso, più complicato ma dannatamente più importante in questa situazione di overcapacity
- Obama non è uno stupido, se dopo aver dato 6 miliardi agli amici italiani questi gli chiudono 2 stabilimenti non credo che ci passi sopra proprio easy...

Però ripeto, queste sono le mie considerazioni, che mi portano a pensare che alla fine M chiuderà stabilimenti SIA in USA che in Italia

PS. Ma chi paga l'annunciata riconversione degli stabilimenti di Termini? Riconvertire le linee non è esattamente economico, per non parlare cmq dell'impatto sull'indotto: produrre macchine o frizioni è diverso per tutto il sistema industriale che ruota intorno allo stabilimento

Tu cosa ne pensi?
 
SIMObmw||| ha scritto:
alkiap ha scritto:
SIMObmw||| ha scritto:
Però volevo avere la vostra opinione in merito, purtroppo tu non sembri interessato ad altro che a polemizzare
I tagli negli USA non sono da escludere :GM ha appena annunciato una riduzione della forzalavoro di 4000 dipendenti.
La chiusura di uno o più stabilimenti nordamericani è una possibilità, l'impostazione della società laggiù lo rende molto più accettabile di quanto non sia da noi

Certo, non sono da escludere, assolutamente. Tuttavia tieni conto di un paio di elementi:
- Se non sbaglio nel board di chrysler ci sono anche le union
- Si parla sempre di riduzione della forza lavoro, e mai di riduzione della capacità produttiva. E chiudere un impianto è diverso, più complicato ma dannatamente più importante in questa situazione di overcapacity
- Obama non è uno stupido, se dopo aver dato 6 miliardi agli amici italiani questi gli chiudono 2 stabilimenti non credo che ci passi sopra proprio easy...

Però ripeto, queste sono le mie considerazioni, che mi portano a pensare che alla fine M chiuderà stabilimenti SIA in USA che in Italia

PS. Ma chi paga l'annunciata riconversione degli stabilimenti di Termini? Riconvertire le linee non è esattamente economico, per non parlare cmq dell'impatto sull'indotto: produrre macchine o frizioni è diverso per tutto il sistema industriale che ruota intorno allo stabilimento

Tu cosa ne pensi?
Ufficialmente fino al 2011 non ci saranno chiusure.. ma l'anno successivo la 159 esce di produzione e vedo male Pomigliano. Se Fiat Auto chiude qualcosa in Italia, chiude lì. La cosa mi pare comunque subordinata alla situazione politica ed economica del Paese, e la soluzione adottata potrebbe differire da quella migliore...
Vero, l'UAW detiene la maggioranza di Chrysler, ma in tutti i comunicati visti finora non si è mai parlato della garanzia sul mantenimento dei posti di lavoro o dei siti produttivi.
L'amministrazione Obama è ancora in "luna di miele" col il popolo, può permettersi la chiusura di uno stabilimento negli interessi futuri.
Bisognerebbe fare un'analisi degli stabilimenti Chrysler considerando capacità massima, capacità attuale, qualità dei mezzi prodotti, per capire quale è a rischio
 
alkiap ha scritto:
[ Ufficialmente fino al 2011 non ci saranno chiusure.. ma l'anno successivo la 159 esce di produzione e vedo male Pomigliano. Se Fiat Auto chiude qualcosa in Italia, chiude lì. La cosa mi pare comunque subordinata alla situazione politica ed economica del Paese, e la soluzione adottata potrebbe differire da quella migliore...
Vero, l'UAW detiene la maggioranza di Chrysler, ma in tutti i comunicati visti finora non si è mai parlato della garanzia sul mantenimento dei posti di lavoro o dei siti produttivi.
L'amministrazione Obama è ancora in "luna di miele" col il popolo, può permettersi la chiusura di uno stabilimento negli interessi futuri.
Bisognerebbe fare un'analisi degli stabilimenti Chrysler considerando capacità massima, capacità attuale, qualità dei mezzi prodotti, per capire quale è a rischio

Il fatto è che non credo che sia sufficiente la chiusura di 1 impianto produttivo considerando i numeri che girano relativamente all'overcapacity.

La cosa che mi spaventa è proprio quella che dici tu: le decisioni dipenderanno dal clima politico... E generalmente quando le decisioni manageriali sono prese in funzione di obiettivi politici i risultati tendono ad essere "subottimali" per tutti gli attori in gioco (taxpayers compresi)
 
conan2001 ha scritto:
sono passati solo due giorni dal rapporto di marchionne al governo e già si scopre che non ha detto il vero.

Fiat chiude stabilimento Cnh di Imola
Via 500 persone. I sindacati: inaccettabile

TORINO (23 giugno) - Mentre c'è apprensione per la sorte dello stabilimento siciliano di Termini Imerese, la Fiat ha annunciato oggi che tra due anni chiuderà lo stabilimento di Imola della Cnh, la controllata del gruppo torinese che produce trattori e macchine per il movimento terra. I circa 500 dipendenti della fabbrica verranno messi in cassa integrazione o ricollocati in altre fabbriche. Le produzioni di Imola saranno trasferite negli altri due stabilimenti Cnh di San Mauro (Torino) e Lecce. La decisione è dovuta al calo del 50% in Europa del mercato delle macchine per le costruzioni.

Il vicepresidente della Fiat, John Elkann, intanto avverte: i produttori d'auto sono troppi, bisogna razionalizzare per contrastare la sovracapacità produttiva dell'industria europea.

La Fiat - che finora per bocca dell'amministratore delegato Sergio Marchionnea aveva confermato l'impegno a non chiudere nessuno stabilimento in Italia - ha spiegato che tutte le fabbriche italiane della Cnh hanno un livello di saturazione molto basso e che i volumi di mercato nel biennio 2010-2012 saranno circa la metà di quelli del 2006-2007. L'operazione di razionalizzazione lascerà comunque invariata la presenza in Italia. Oltre ai 500 dipendenti di Imola, la Cnh ha in Italia circa 750 addetti a San Mauro Torinese e 550 a Lecce.

La chiusura dello stabilimento Cnh di Imola «è inaccettabile». Concordano su questo tutti i sindacati metalmeccanici che chiedono «soluzioni alternative». «Emerge - dice Bruno Vitali, responsabile Auto della Fim - la ristrutturazione strisciante già in atto alla Cnh. È inaccettabile». «Il piano di riorganizzazione presentato oggi per la Cnh - afferma Roberto Di Maulo, segretario generale del sindacato autonomo Fismic - non va bene perché contraddice quello che ha detto Marchionne quando, a Palazzo Chigi, ha escluso la chiusura di stabilimenti in Italia. Quindi ci opporremo a questa ipotesi».

Marchionne aveva garantito di non chiudere nessuno stabilimento fiat e cosi' e' riuscito ad avere soldi e sovvenzioni dallo stato.Aveva parlato di alcuni tagli dovuti alla grave crisi economica sui 3 stabilimenti italiani che producono macchine movimento terra ovvero a Torino,Imola,Lecce.Anziche' dividere i tagli spalmandoli sui 3 stabilimenti ha optato per chiudere definitivamente Imola dove fino a luglio dell'anno scorso ha sfornato 54 terne,24 miniexcavatori e 4 caricatori gommati al giorno.La questione politica proprio non la digerisco.Lo stabilimento di Imola ha avuto i fatturati piu' alti del gruppo e questo e' stato il ringraziamento che e' stato dato a Imola...sara' il primo di una lunga serie di chiusure???LA LOTTA CONTINUA....
 
Buceci ha scritto:
Certo, se c'è una sovraproduzione, a chi li vendono i mezzi da cantiere?

Non voglio difendere a priori Marchionne, ma quale sarebbe la soluzione?

Continuare a produrre a Imola macchine movimento terra in volumi minori.
 

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