<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne e la Serbia | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne e la Serbia

dexxter ha scritto:
99octane ha scritto:
Di fatto in Serbia non comprero' NIENTE.
:evil:

se vanno in Serbia bisognerebbe non comprare più una fiat

Dexxter l'ideale sarebbe che le auto italiane sian fatte in italia su questo non si discute, pero' peccato che i tedeschi non la pensino come te senno' non comprerebbero piu' BMW :?
visto che sono anche costruite fuori dalla germania ;)

Produzione
Oltre ai tradizionali stabilimenti europei tedeschi la BMW produce anche in altri continenti. Sin dagli anni Settanta è attiva la produzione in Indonesia nello stabilimento di Giacarta. A fine anni Novanta è iniziata la produzione di X5 e Z3 a Spartanburg negli Stati Uniti, in questi stabilimenti del South Carolina attualmente sono assemblate anche le Z4. Sempre nel continente americano è attiva la produzione di Serie 3 in Messico a Toluca.
La presenza nel continente africano, dove BMW è presente dal 1959 con una fabbrica in Sud Africa a Rossylin in cui oggi vengono assemblate le Serie 3, è stata rafforzata nel 2003 con la costituzione della Bavarian Auto azienda che produce e distribuisce le vetture BMW in Egitto, attualmente nello stabilimento egiziano di October City sono assemblate Serie 3, Serie 5, Serie 7 e X3.
Di recente è iniziata la produzione anche in nuove fabbriche asiatiche, la più importante in Thailandia, lo stabilimento di Rayong inaugurato nel maggio 2000 in seguito a un investimento di 25 milioni di dollari produce la Serie 5 e Serie 7 e la SUV X3. Nel 2003 attraverso la joint venture con il costruttore cinese Brilliance, la Serie 5 e la Serie 3 sono prodotte anche in Cina a Shenyang.
Dal 2004 è iniziata la produzione di Serie 3 in Malaysia a Selangor. Inoltre nelle Filippine è di recente iniziato l'assemblaggio di vetture Serie 3.
Nel 2007 è iniziata la produzione di Serie 3 e Serie 5 in India, a Chennai e in Pakistan a Karachi.
 
il discorso è diverso: riguardo gli stabilimenti BMW che hai sopracitato, le auto che escono da lì sono destinati ai mercati locali, o al massimo limitrofi, e comunque le stesse auto sono anche costruite in Germania.

Tornando a Fiat, 500 e Panda sono prodotte SOLAMENTE in Polonia, ed è ben diverso dal comportamento di BMW :?
 
ferrets ha scritto:
il discorso è diverso: riguardo gli stabilimenti BMW che hai sopracitato, le auto che escono da lì sono destinati ai mercati locali, o al massimo limitrofi, e comunque le stesse auto sono anche costruite in Germania.

Tornando a Fiat, 500 e Panda sono prodotte SOLAMENTE in Polonia, ed è ben diverso dal comportamento di BMW :?

Esatto! ma questo non toglie il fatto che se prodotte tutte in germania darebbe lavoro ai tedeschi ;)
la stessa cosa vale per fiat
 
Il compito di una casa automobilistica e' fare auto producendo utile, non dare la voro a questo o a quello.
Se uno Stato vuole che si dia lavoro in casa, allora che renda appetibile e vantaggioso farlo con politiche del lavoro, fiscali e di investimento vantaggiose per le aziende. Altrimenti un'azienda ha tutto il diritto e, aggiungerei, il dovere, di andare a produrre dove gli conviene di piu'.
 
trinacrio ha scritto:
ferrets ha scritto:
il discorso è diverso: riguardo gli stabilimenti BMW che hai sopracitato, le auto che escono da lì sono destinati ai mercati locali, o al massimo limitrofi, e comunque le stesse auto sono anche costruite in Germania.
Esatto! ma questo non toglie il fatto che se prodotte tutte in germania darebbe lavoro ai tedeschi ;)
Direi proprio di no, se fossero fatte in Germania, a costi tedeschi, con in più gli oneri di trasporto, risulterebbero troppo care per quei mercati.
 
PanzerClio ha scritto:
Sicuramente mi beccherò una monostella per quello che sto per dire ma sinceramente non me ne frega un ciufolo:
Riguardo il problema Fiat in Serbia, come di dissi mesi fa la Fiat fa i suoi interessi, va dove le conviene di più indipendentemente dalla "bandiera" Ovviamente anche io farò lo stesso (anzi, lo sto già facendo): comprerò dove mi conviene di più indipendentemente dalla bandiera.
Riguardo la "politica" estera la penso esattamente come Mauro65 e Gunsite ed in manieraestremamente e diametralmente opposta a Octane99.
ti do una stella.. cmq 2 considerazioni
1)la fiat fa i suoi interessi con anni e anni di contributi statali italiani alle spalle
2)quando l'azienda per cui lavori decide di delocalizare xke gli conviene di + dopo cosa fai?
 
99octane ha scritto:
Il compito di una casa automobilistica e' fare auto producendo utile, non dare la voro a questo o a quello.
Se uno Stato vuole che si dia lavoro in casa, allora che renda appetibile e vantaggioso farlo con politiche del lavoro, fiscali e di investimento vantaggiose per le aziende. Altrimenti un'azienda ha tutto il diritto e, aggiungerei, il dovere, di andare a produrre dove gli conviene di piu'.
quoto x il fatto che lo stato dovrebbe incentivare ma senza buttarla in politica.. in italia sia che governi tizio o che governi caio l'agenda politica è scandita da cose a dir poco bislacche o insulse rispetto ai reali bisogni del paese!
x quanto riguarda la fiat prima di fare come vuole deve restituire tutti i soldi che ha preso!
 
. infatti grazie alla nostra poderosa politica industriale.... attiriamo tantissimi capitali dall'estero, c'è la fila delle multinazionali o altre industrie estere che vogliono mettere impianti in Italia...
 
Secondo me delocalizzare sarebbe un autogol clamoroso: soprattutto nel Meridione, molta gente compra Fiat in quanto auto italiana, anzi, in quanto auto dell'unica Casa Italiana di automobili (eccezion fatta per Lamborghini, Pagani, Fornasari ecc...). Già la chiusura di Termini ha fatto una pubblicità negativa in Sicilia, e l'impatto mediatico di questa ulteriore delocalizzazione creerebbe altro dissenso tra i consumatori. Si rischierebbe, dunque, di diminuire i costi ma anche le vendite nella Penisola.Soprattutto se, dopo aver visto il TG dove si parla della delocalizzazione, si sente uno spot come questo:

http://www.youtube.com/watch?v=dX8lPXfEpsc&feature=related

Fiat, a questo punto, assumerebbe l'etichetta di azienda eticamente scorretta, oltre al fatto che girano molte voci di "aiuti" dello Stato (negli argomenti aperti in merito, finora ho letto opinioni discordanti, e non voglio indagare oltre): veri o no, contribuiscono comunque a creare un'immagine negativa al consumatore, col conseguente boicottaggio dei prodotti, magari anche validi.
 
EdoMC ha scritto:
Secondo me delocalizzare sarebbe un autogol clamoroso: soprattutto nel Meridione, molta gente compra Fiat in quanto auto italiana, anzi, in quanto auto dell'unica Casa Italiana di automobili (eccezion fatta per Lamborghini, Pagani, Fornasari ecc...). Già la chiusura di Termini ha fatto una pubblicità negativa in Sicilia, e l'impatto mediatico di questa ulteriore delocalizzazione creerebbe altro dissenso tra i consumatori. Si rischierebbe, dunque, di diminuire i costi ma anche le vendite nella Penisola.Soprattutto se, dopo aver visto il TG dove si parla della delocalizzazione, si sente uno spot come questo:

http://www.youtube.com/watch?v=dX8lPXfEpsc&feature=related

Fiat, a questo punto, assumerebbe l'etichetta di azienda eticamente scorretta, oltre al fatto che girano molte voci di "aiuti" dello Stato (negli argomenti aperti in merito, finora ho letto opinioni discordanti, e non voglio indagare oltre): veri o no, contribuiscono comunque a creare un'immagine negativa al consumatore, col conseguente boicottaggio dei prodotti, magari anche validi.

Ahah bello spot, lo speaker poteva fumarsi qualche altra siga per rendere la voce ancora più roca :D
 
alfistaConvinto ha scritto:
ti do una stella.. cmq 2 considerazioni
1)la fiat fa i suoi interessi con anni e anni di contributi statali italiani alle spalle
2)quando l'azienda per cui lavori decide di delocalizare xke gli conviene di + dopo cosa fai?
1) appunto. Se la Fiat se ne infischia dell'Italia non abbiamo altri mezzi che ripagarla con la sua stessa moneta: con la legge del mercato: chiodo scaccia chiodo: sceglierò auto straniere se costano meno e soddisfano le mie esigenze e lo sto già facendo. Al limite, in una botta di patriottismo, acquisterei solo auto Fiat prodotte negli stabilimenti italiani e con motori prodotti in Italia (no 1.3 mj, ad esempio) E se mi propongono qualche pubblicità tipo quella del 2004 (Merci,Danke... ricordi??) gli fo un bel pernacchione. Mi sa che non l'hai letta bene la 1a parte del mio post di prima.
2) per fortuna momentaneamente non ho questo problema ma solo perché far produre fuori per poi riportare qui sarebbe più costoso che far produrre qui. di certo se la nostra amministrazione un giorno troverebbe questa cosa più conveniente stai tranquillo che o perderei il posto o verrei invitato a trasferirmi a monculo lido insieme alla fabbrica se voglio continuare a lavorare per loro altrimenti mi fanno ciao ciao. Quindi sarei parecchio incazzato
 
99octane ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
99octane ha scritto:
Di fatto in Serbia non comprero' NIENTE.
:evil:

Figli di puttana che inneggiavano alla pulizia etnica e poi frignavano con le magliette con su scritto "Target" quando li bombardavano.
Dovevano buttargli tante bombe da ridurli all'eta' della pietra, 'sti fetenti! Sono 100 anni che rompono i coglioni all'Europa.

Intanto il Kossovo ha finalmente ottenuto l'indipendenza! GRANDE!!!
per curiosità! chi aveva le magliette con scritto target? avevo solo 13 anni alla guerra in kossovo
I serbi, appunto.
Che quando vennero bombardati dalle forze ONU e dagli americani scesero in piazza frignando e facendo la pantomima a mo' di zingari per dare a intendere che le vittime erano loro, e non quelle che avevan buttato nelle fosse comuni (che all'epoca erano ancora ben nascoste e che stan continuando a saltar fuori tutt'oggi).
Sulle fosse comune hai ragione.
Ma credo tu abiti troppo lontano dai Balcani e dalle zone abitate dai popoli slavi del sud per poter formulare un giudizio così netto.
I Serbi avevano le loro ragioni a lamentarsi e, come ha detto Mauro da queste parti si faceva "il tifo" per loro.
Comunque, se il prodotto serbo/fiattaro sarà di qualità, lo comprerò.
 
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