<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne. aquila o passerotto.... | Il Forum di Quattroruote

Marchionne. aquila o passerotto....

.....? e' un po' che me lo chiedo perche' non ho mai sentito nessuno d'accordo con la sua politica industriale. Certamente i costi sono una delle variabili piu' importanti da considerare...... ma di auto ci capisce o meno? A voi. Ciao
P.S. o e' solo un tagliatore di teste?
 
migliazziblu ha scritto:
.....? e' un po' che me lo chiedo perche' non ho mai sentito nessuno d'accordo con la sua politica industriale. Certamente i costi sono una delle variabili piu' importanti da considerare...... ma di auto ci capisce o meno? A voi. Ciao
P.S. o e' solo un tagliatore di teste?

ti sei già risposto, potrebbe vendere pure frigoriferi che è uguale. Forse per Fiat potrebbe andar bene ma per Alfa e Lancia credo di no!
Poi riguardo all'italia non capisce una mazza, si comporta come fosse in Canada o Detroit....mentre qui, giusto o sbagliato, è molto diverso
 
Marchionne è una manager, e basta !!!
Ovviamente non sono in linea con la sua figura e penso che il modello del capitalismo renano sia migliore.
A capo di una industria dell'auto serve un INGEGNERE MECCANICO, come è per Porsche, Vw ect.ect. Ovviamente poi devono essere affiancati da analisti, ragionieri ect. ect. ma il capo deve essere lui.
Questa gente va bene per le banche.
Mio personale punto di vista.
 
Mi sa che Maglionne vi ha fregato tutti sul tempo, perchè ebbe già a dichiarare di sua sponte, in una gloriosa intervista, che lui "di auto non capisce molto". E qui le battute, anche volgari, potrebbero sprecarsi, ma evito. Il fatto è che col senno di poi, appare tutto chiaro e auto-spiegato.
 
mah...il problema degli italiani e la Fiat è diverso, io sto col maglionato in questo caso, ma a patto che lo stato non cacci più il becco di un quattrino, le aziende sono enti privati che devono gestirsi come credono e produrre dove gli conviene (economicamente e logisticamente) gli stati devono attirarle con politiche fiscali e burocratiche aggressive, se le si massacra di tasse e lacci e lacciuoli poi è logico che bisogna cacciare dobloni quando battono cassa per le crisi......
sul discorso auto è diverso, non si può fare come per tutto il resto, specie quando ci sono di mezzo le emozioni, Alfa e Lancia non si acquistano guardando nel portafoglio, ma sull'onda emozionale...se la si taglia con politiche scellerate di rebadging sfrenato allora è meglio lasciar perdere...
 
migliazziblu ha scritto:
.....? e' un po' che me lo chiedo perche' non ho mai sentito nessuno d'accordo con la sua politica industriale. Certamente i costi sono una delle variabili piu' importanti da considerare...... ma di auto ci capisce o meno? A voi. Ciao
P.S. o e' solo un tagliatore di teste?

Obama conta più di Silvio; tutto qui. Lancia e AR? ciao ciao
 
Nel 1994, dopo 9 campionati senza successi e solo qualche timida soddisfazione con una Coppa Uefa e una Coppa Italia nel 1990, Gianni Agnelli affidò la Juventus a tre persone (Moggi Giraudo e Bettega) con un unico scopo : vincere senza svuotare i forzieri Agnelli.

Moggi Giraudo e Bettega, fedeli al mandato affidatogli, hanno portato la Juventus a rivincere tutto con i bilanci sempre attivi.
Come ? Il 2006 ce lo spiega in parte.

Ora gli Agnelli (o Elkan) hanno affidato a Marchionne il compito di risollevare le sorti del Gruppo Fiat, e se questo comporta il sacrificio di Alfa Romeo e Lancia, probabilmente lo ritengono un sacrificio accettabile.

Sarà il mercato, cioè noi, a giudicare e premiare o bocciare le scelte della Fiat.
 
a me più che altro sembra un cuculo: depone le uova nei nidi che hanno costruito gli altri uccelli (settore auto, Lancia e AR), si fa nutrire da genitori non suoi (stato italiano), ingrossa come un ippopotamo dopiché sbatte fuori dal nido i suoi fratellastri che fino ad ora lo hanno ospitato (chiusura degli stabilimenti italiani). Quando è bello grosso vola via per ricominciare il ciclo in un altro nido (Stati Uniti?)
 
La grande maggioranza di chi compra auto non capisce niente di auto e guida in modo approssimativo. I nuovi parametri per giudicare le auto sono:

1. Estetica
2. Costi
3. Quantità di optionals
4. Sicurezza dichiarata

Marchionne è uno di loro.
 
nator ha scritto:
a me più che altro sembra un cuculo: depone le uova nei nidi che hanno costruito gli altri uccelli (settore auto, Lancia e AR), si fa nutrire da genitori non suoi (stato italiano), ingrossa come un ippopotamo dopiché sbatte fuori dal nido i suoi fratellastri che fino ad ora lo hanno ospitato (chiusura degli stabilimenti italiani). Quando è bello grosso vola via per ricominciare il ciclo in un altro nido (Stati Uniti?)

BELLA METAFORA!!!.Ciao
 

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