<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne adesso basta! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne adesso basta!

HenryChinaski ha scritto:
lsdiff ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
belpietro ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Ecco un simpatico articolo di repubblica, sulle intenzioni del sempre più sgradevole maglionato.
http://www.repubblica.it/economia/2012/02/28/news/marchionne_fiat_resta_in_italia_a_precise_condizioni-30634492/?ref=HREC1-3.
Io dico solo, sto

Qualcuno dovrebbe intervenire quando un pazzo esagera

un po' come qui.

che senza aspettare che uno dia di matto, si interviene quando uno esagera.

proviamo a commentare le vicende con toni più civili.

Hai ragione, ma le vicende evidentemente non sono cosi' civili...come è altrettanto evidente che neanche l'ad fiat lo sia...
Credo queste sue prese di posizione estreme non possano essere discusse con tanta cortesia.
Ma sei vuoi la metto cosi': uno sano di mente non farebbe tali dichiarazioni, nessuno dei suoi predecessori le ha mai fatte, nessuno dei suoi colleghi capi di grandi case automilistiche le fa.
Ora più che commentare le sue promesse, mai mantenute, i suoi piani industriali fasulli, le sue previsioni di vendita sbagliate, le alfa che si fanno in usa e le jeep che si faranno a torino, bisognerebbe capire se uno che opera in questo modo è in grado di guidare una grande azienda, oppure se uno cosi' davvero è sano di mente, perchè sinceramente mi sembra che stia esagendo, in modo grave ed irreparabile.
Cordialità

Che sia sanissimo di mente e molto capace a me pare assolutamente evidente. Semmai ha delle posizioni molto scomode - con mio grande rammarico - per i moltissimi italiani che lavorano in Fiat. Nessun altro AD fa dichiarazioni simili perché fino all'arrivo di Marchionne la Fiat è stata molto più un carrozzone dalla valenza politica che un'industria automobilistica. Una delle tante storture del nostro paese. E Marchionne sta cambiando le cose senza guardare in faccia a nessuno. Con ricadute pesanti quanto inevitabili.

Di solito quando parli di macchine rimango a bocca aperta a leggerti, ma in questo caso non sono d'accordo nemmeno su una riga di quello che hai scritto, un AD capace, sa fare macchine, venderle, progettarle, capire il mercato e la storia di ogni singolo marchio e il suo potenziale, di solito parla poco e come si dice parlano i fatti.
Qui i fatti non parlano, ma ci sono solo parole, tante e grevi e la realtà e che l'industria automobilistica italiana sta morendo proprio grazie a questo personaggio.
Mettere la pietra tombale ad una industria come la nostra, cercare di offrire condizioni di lavoro sfavorevoli, in cambio di promesse non mantenute, credo che non sia un gran bel biglietto da visita.
E' vero che il soggetto, non guarda in faccia nessuno, ma forse dovrebbe farlo, perchè le persone, le storie sono importanti davvero ed è facile dirlo solo nelle pubblicità panda.
Siamo in recessione, siamo il paese europeo con il minor potere d'acquisto e i minori stipendi e i prezzi più alti, e questo pontifica di come come togliere lo stato sociale ai pezzenti, invece di fare macchine e di mantenere gli impegni che ha preso lui, ma a quale titolo?
Non paga le tasse in italia, e come sappiamo il suo stipendio non è proprio trascurabile (Guadagna come 2000 operai ed è come se 2000 operai non pagassero le tasse), sta affondando l'industria italiana perchè non ci sono le condizioni che vuole lui e che comunque ha pure ottenuto, ricattando le maestranze e sta facendosi beffe della più importante industria nazionale, dei suoi lavorotari e della storia auto italiana, come minimo uno cosi' dovrebbe almeno il coraggio di stare zitto e non farsi nemmeno vedere in pubblico, saprà fare bene il gioco delle tre carte, ma questo non fa lui un grande manager.
Gli innovatori sono altri Marchionne è un cappellaio matto uscito dal medioevo e prima o poi questo gioco delle tre carte truffaldino ed infinito dovrà pure finire.
Cordialità

Tutto verissimo. Non è tutta la verità ma è tutto verissimo.
Manca il ruolo dei sindacati, il cattocomunismo, il compromesso storico, la cassa del mezzogiorno, Prodi e la Ford, gli incentivi ad minchiam o meglio ad Fiat, le fabbriche di auto tra gli aranceti siciliani, la non competitività globale di fiat, l'abbandono dei mercati redditizi, vent'anni di governo di malaffare e privo di politica industriale degna di questo nome, ma è tutto vero quel che dici.
 
hewie ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
lsdiff ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
belpietro ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Ecco un simpatico articolo di repubblica, sulle intenzioni del sempre più sgradevole maglionato.
http://www.repubblica.it/economia/2012/02/28/news/marchionne_fiat_resta_in_italia_a_precise_condizioni-30634492/?ref=HREC1-3.
Io dico solo, sto

Qualcuno dovrebbe intervenire quando un pazzo esagera

un po' come qui.

che senza aspettare che uno dia di matto, si interviene quando uno esagera.

proviamo a commentare le vicende con toni più civili.

Hai ragione, ma le vicende evidentemente non sono cosi' civili...come è altrettanto evidente che neanche l'ad fiat lo sia...
Credo queste sue prese di posizione estreme non possano essere discusse con tanta cortesia.
Ma sei vuoi la metto cosi': uno sano di mente non farebbe tali dichiarazioni, nessuno dei suoi predecessori le ha mai fatte, nessuno dei suoi colleghi capi di grandi case automilistiche le fa.
Ora più che commentare le sue promesse, mai mantenute, i suoi piani industriali fasulli, le sue previsioni di vendita sbagliate, le alfa che si fanno in usa e le jeep che si faranno a torino, bisognerebbe capire se uno che opera in questo modo è in grado di guidare una grande azienda, oppure se uno cosi' davvero è sano di mente, perchè sinceramente mi sembra che stia esagendo, in modo grave ed irreparabile.
Cordialità

Che sia sanissimo di mente e molto capace a me pare assolutamente evidente. Semmai ha delle posizioni molto scomode - con mio grande rammarico - per i moltissimi italiani che lavorano in Fiat. Nessun altro AD fa dichiarazioni simili perché fino all'arrivo di Marchionne la Fiat è stata molto più un carrozzone dalla valenza politica che un'industria automobilistica. Una delle tante storture del nostro paese. E Marchionne sta cambiando le cose senza guardare in faccia a nessuno. Con ricadute pesanti quanto inevitabili.
D'accordo. Ma a livello industriale cosa sta portando a parte l'azzeramento del listino?

Gli utili!
Marchionne ha riportato il gruppone in utile, cosa che non succedeva "dal medioevo"...
Detto ciò, anche io non condivido certe sue posizioni e non ho grande simpatia per lui, ma negare ciò che ha fatto, significa negare l'evidenza...
E cmq, per capire che, PURTROPPO, non ha tutti i torti, basta guardare come sta messo il nostro "bel paese" ! :rolleyes:
A beh allora...
Nel 2007 aveva riportato in posizione finanziaria attiva la Fiat. Sul più bello si è fermato e adesso la situazione è tornata negativa nonostante l'azzeramento degli investimenti.
 
renatom ha scritto:
hewie ha scritto:
Gli utili!
Marchionne ha riportato il gruppone in utile, cosa che non succedeva "dal medioevo"...

Se tagli gli investimenti, nel breve fai utili, ma poi?

quando sei a corto di modelli e perdi quote di mercato, risalire non è semplice.

Quel che dici è vero e sensato, ma non dimentichiamoci che nel 2002, la Fiat era un azienda tecnicamente fallita che avrebbe dovuto portare i libri in tribunale...
Marchionne, ha evitato ciò e riportato l'azienda in utile.
Certo, le metodologie da lui utilizzate, non sono quelle che avremmo preferito, ma alternative non ce ne erano! O almeno, nessuno era e/o sarebbe stato in grado di fare di meglio...
Ora, grazie a lui, la Fiat si è salvata, ma lo scotto da pagare è il fatto di dover stare alle sue regole...
Non è il massimo ma..."cosi è se vi pare"! :(
 
Hewie come sai e come ha dimostrato la grossa crisi internazionale, il gioco delle tre carte finanziario non puo' durare all'infinito, non ha funzionato nelle attività prettamente finanziarie, men che meno puo' funzionare nell'industria che produce prodotti.
Gli indicatori della situazione fiat sono preoccupanti e alla fine del madato, il Maglionne al netto della sua liquidazione miliardaria ed esentasse si lascerà dietro di se solo il nulla e le macerie, tutto fa pensare a questo, ma lui pontifica su cose che non gli competono, visto che quelle che gli competono non le fare!
Cordialità
 
zero c. ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
lsdiff ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
belpietro ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Ecco un simpatico articolo di repubblica, sulle intenzioni del sempre più sgradevole maglionato.
http://www.repubblica.it/economia/2012/02/28/news/marchionne_fiat_resta_in_italia_a_precise_condizioni-30634492/?ref=HREC1-3.
Io dico solo, sto

Qualcuno dovrebbe intervenire quando un pazzo esagera

un po' come qui.

che senza aspettare che uno dia di matto, si interviene quando uno esagera.

proviamo a commentare le vicende con toni più civili.

Hai ragione, ma le vicende evidentemente non sono cosi' civili...come è altrettanto evidente che neanche l'ad fiat lo sia...
Credo queste sue prese di posizione estreme non possano essere discusse con tanta cortesia.
Ma sei vuoi la metto cosi': uno sano di mente non farebbe tali dichiarazioni, nessuno dei suoi predecessori le ha mai fatte, nessuno dei suoi colleghi capi di grandi case automilistiche le fa.
Ora più che commentare le sue promesse, mai mantenute, i suoi piani industriali fasulli, le sue previsioni di vendita sbagliate, le alfa che si fanno in usa e le jeep che si faranno a torino, bisognerebbe capire se uno che opera in questo modo è in grado di guidare una grande azienda, oppure se uno cosi' davvero è sano di mente, perchè sinceramente mi sembra che stia esagendo, in modo grave ed irreparabile.
Cordialità

Che sia sanissimo di mente e molto capace a me pare assolutamente evidente. Semmai ha delle posizioni molto scomode - con mio grande rammarico - per i moltissimi italiani che lavorano in Fiat. Nessun altro AD fa dichiarazioni simili perché fino all'arrivo di Marchionne la Fiat è stata molto più un carrozzone dalla valenza politica che un'industria automobilistica. Una delle tante storture del nostro paese. E Marchionne sta cambiando le cose senza guardare in faccia a nessuno. Con ricadute pesanti quanto inevitabili.

Di solito quando parli di macchine rimango a bocca aperta a leggerti, ma in questo caso non sono d'accordo nemmeno su una riga di quello che hai scritto, un AD capace, sa fare macchine, venderle, progettarle, capire il mercato e la storia di ogni singolo marchio e il suo potenziale, di solito parla poco e come si dice parlano i fatti.
Qui i fatti non parlano, ma ci sono solo parole, tante e grevi e la realtà e che l'industria automobilistica italiana sta morendo proprio grazie a questo personaggio.
Mettere la pietra tombale ad una industria come la nostra, cercare di offrire condizioni di lavoro sfavorevoli, in cambio di promesse non mantenute, credo che non sia un gran bel biglietto da visita.
E' vero che il soggetto, non guarda in faccia nessuno, ma forse dovrebbe farlo, perchè le persone, le storie sono importanti davvero ed è facile dirlo solo nelle pubblicità panda.
Siamo in recessione, siamo il paese europeo con il minor potere d'acquisto e i minori stipendi e i prezzi più alti, e questo pontifica di come come togliere lo stato sociale ai pezzenti, invece di fare macchine e di mantenere gli impegni che ha preso lui, ma a quale titolo?
Non paga le tasse in italia, e come sappiamo il suo stipendio non è proprio trascurabile (Guadagna come 2000 operai ed è come se 2000 operai non pagassero le tasse), sta affondando l'industria italiana perchè non ci sono le condizioni che vuole lui e che comunque ha pure ottenuto, ricattando le maestranze e sta facendosi beffe della più importante industria nazionale, dei suoi lavorotari e della storia auto italiana, come minimo uno cosi' dovrebbe almeno il coraggio di stare zitto e non farsi nemmeno vedere in pubblico, saprà fare bene il gioco delle tre carte, ma questo non fa lui un grande manager.
Gli innovatori sono altri Marchionne è un cappellaio matto uscito dal medioevo e prima o poi questo gioco delle tre carte truffaldino ed infinito dovrà pure finire.
Cordialità

Tutto verissimo. Non è tutta la verità ma è tutto verissimo.
Manca il ruolo dei sindacati, il cattocomunismo, il compromesso storico, la cassa del mezzogiorno, Prodi e la Ford, gli incentivi ad minchiam o meglio ad Fiat, le fabbriche di auto tra gli aranceti siciliani, la non competitività globale di fiat, l'abbandono dei mercati redditizi, vent'anni di governo di malaffare e privo di politica industriale degna di questo nome, ma è tutto vero quel che dici.

In effetti ho tralasciato qualche cosetta, ma quelle brutture non possono essere imputate al pessimo maglionato ;)
 
HenryChinaski ha scritto:
Hewie come sai e come ha dimostrato la grossa crisi internazionale, il gioco delle tre carte finanziario non puo' durare all'infinito, non ha funzionato nelle attività prettamente finanziarie, men che meno puo' funzionare nell'industria che produce prodotti.
Gli indicatori della situazione fiat sono preoccupanti e alla fine del madato, il Maglionne al netto della sua liquidazione miliardaria ed esentasse si lascerà dietro di se solo il nulla e le macerie, tutto fa pensare a questo, ma lui pontifica su cose che non gli competono, visto che quelle che gli competono non le fare!
Cordialità

Certo. Hai letto il mio post?
A mio avviso il presente si spiega col passato in gran parte.
 
hewie ha scritto:
renatom ha scritto:
hewie ha scritto:
Gli utili!
Marchionne ha riportato il gruppone in utile, cosa che non succedeva "dal medioevo"...

Se tagli gli investimenti, nel breve fai utili, ma poi?

quando sei a corto di modelli e perdi quote di mercato, risalire non è semplice.

Quel che dici è vero e sensato, ma non dimentichiamoci che nel 2002, la Fiat era un azienda tecnicamente fallita che avrebbe dovuto portare i libri in tribunale...
Marchionne, ha evitato ciò e riportato l'azienda in utile.
Certo, le metodologie da lui utilizzate, non sono quelle che avremmo preferito, ma alternative non ce ne erano! O almeno, nessuno era e/o sarebbe stato in grado di fare di meglio...
Ora, grazie a lui, la Fiat si è salvata, ma lo scotto da pagare è il fatto di dover stare alle sue regole...
Non è il massimo ma..."cosi è se vi pare"! :(
Che piaccia o no la Fiat è stata salvata dal sistema bancario che ha consentito di trasformare i crediti vantati in capitale sociale dell'azienda (poi venduto in borsa al c.d. parco buoi).
Senza quella operazione tutto sarebbe stato vano.
Fiat ha indovinato 3 modelli di fila (panda, Gpunto e 500) che ne hanno ribaltato le sorti industriali. Da li in poi il nulla o poco più a livello di prodotto.
I pregi di Marchionne non sono industriali ma finanziari e tattici.
 
HenryChinaski ha scritto:
Hewie come sai e come ha dimostrato la grossa crisi internazionale, il gioco delle tre carte finanziario non puo' durare all'infinito, non ha funzionato nelle attività prettamente finanziarie, men che meno puo' funzionare nell'industria che produce prodotti.
Gli indicatori della situazione fiat sono preoccupanti e alla fine del madato, il Maglionne al netto della sua liquidazione miliardaria ed esentasse si lascerà dietro di se solo il nulla e le macerie, tutto fa pensare a questo, ma lui pontifica su cose che non gli competono, visto che quelle che gli competono non le fare!
Cordialità

Ma guarda che io, in realtà, condivido in larga parte il tuo pensiero: non sono un "fan" del maglionato...
Il problema è che la Fiat, per come era messa, non aveva alternative a Marchionne!
Ora, le cose stanno cosi e temo ci sia poco da fare...
 
HenryChinaski ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Che sia sanissimo di mente e molto capace a me pare assolutamente evidente. Semmai ha delle posizioni molto scomode - con mio grande rammarico - per i moltissimi italiani che lavorano in Fiat. Nessun altro AD fa dichiarazioni simili perché fino all'arrivo di Marchionne la Fiat è stata molto più un carrozzone dalla valenza politica che un'industria automobilistica. Una delle tante storture del nostro paese. E Marchionne sta cambiando le cose senza guardare in faccia a nessuno. Con ricadute pesanti quanto inevitabili.

Di solito quando parli di macchine rimango a bocca aperta a leggerti, ma in questo caso non sono d'accordo nemmeno su una riga di quello che hai scritto, un AD capace, sa fare macchine, venderle, progettarle, capire il mercato e la storia di ogni singolo marchio e il suo potenziale, di solito parla poco e come si dice parlano i fatti.
Qui i fatti non parlano, ma ci sono solo parole, tante e grevi e la realtà e che l'industria automobilistica italiana sta morendo proprio grazie a questo personaggio.
Mettere la pietra tombale ad una industria come la nostra, cercare di offrire condizioni di lavoro sfavorevoli, in cambio di promesse non mantenute, credo che non sia un gran bel biglietto da visita.
E' vero che il soggetto, non guarda in faccia nessuno, ma forse dovrebbe farlo, perchè le persone, le storie sono importanti davvero ed è facile dirlo solo nelle pubblicità panda.
Siamo in recessione, siamo il paese europeo con il minor potere d'acquisto e i minori stipendi e i prezzi più alti, e questo pontifica di come come togliere lo stato sociale ai pezzenti, invece di fare macchine e di mantenere gli impegni che ha preso lui, ma a quale titolo?
Non paga le tasse in italia, e come sappiamo il suo stipendio non è proprio trascurabile (Guadagna come 2000 operai ed è come se 2000 operai non pagassero le tasse), sta affondando l'industria italiana perchè non ci sono le condizioni che vuole lui e che comunque ha pure ottenuto, ricattando le maestranze e sta facendosi beffe della più importante industria nazionale, dei suoi lavorotari e della storia auto italiana, come minimo uno cosi' dovrebbe almeno il coraggio di stare zitto e non farsi nemmeno vedere in pubblico, saprà fare bene il gioco delle tre carte, ma questo non fa lui un grande manager.
Gli innovatori sono altri Marchionne è un cappellaio matto uscito dal medioevo e prima o poi questo gioco delle tre carte truffaldino ed infinito dovrà pure finire.
Cordialità

Ti ringrazio per gli apprezzamenti, quanto alle opinioni che seguono, non posso che rispettarle. Ho la fortuna di non dover subire le conseguenze delle scelte di Marchionne e ragiono di conseguenza. Per il bene dei tanti operai italiani spero che sia tu a sbagliarti. Incrocio le dita...

Cordialità
 
belpietro ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Ecco un simpatico articolo di repubblica, sulle intenzioni del sempre più sgradevole maglionato.
http://www.repubblica.it/economia/2012/02/28/news/marchionne_fiat_resta_in_italia_a_precise_condizioni-30634492/?ref=HREC1-3.
Io dico solo, sto

Qualcuno dovrebbe intervenire quando un pazzo esagera

un po' come qui.

che senza aspettare che uno dia di matto, si interviene quando uno esagera.

proviamo a commentare le vicende con toni più civili.
Approvo, bravo!!! ;)
Fino a prova contraria Marchionne è il legittimo AD di Fiat-Chrysler.
 
Maxetto ha scritto:
belpietro ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Ecco un simpatico articolo di repubblica, sulle intenzioni del sempre più sgradevole maglionato.
http://www.repubblica.it/economia/2012/02/28/news/marchionne_fiat_resta_in_italia_a_precise_condizioni-30634492/?ref=HREC1-3.
Io dico solo, sto

Qualcuno dovrebbe intervenire quando un pazzo esagera

un po' come qui.

che senza aspettare che uno dia di matto, si interviene quando uno esagera.

proviamo a commentare le vicende con toni più civili.
Approvo, bravo!!! ;)
Fino a prova contraria Marchionne è il legittimo AD di Fiat-Chrysler.

purtroppo :twisted:
 
Maxetto ha scritto:
belpietro ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Ecco un simpatico articolo di repubblica, sulle intenzioni del sempre più sgradevole maglionato.
http://www.repubblica.it/economia/2012/02/28/news/marchionne_fiat_resta_in_italia_a_precise_condizioni-30634492/?ref=HREC1-3.
Io dico solo, sto

Qualcuno dovrebbe intervenire quando un pazzo esagera

un po' come qui.

che senza aspettare che uno dia di matto, si interviene quando uno esagera.

proviamo a commentare le vicende con toni più civili.
Approvo, bravo!!! ;)
Fino a prova contraria Marchionne è il legittimo AD di Fiat-Chrysler.
Esatto! Ancora non è stato eletto Presidente del Consiglio.
 
Corazon Habanero ha scritto:
Maxetto ha scritto:
belpietro ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Ecco un simpatico articolo di repubblica, sulle intenzioni del sempre più sgradevole maglionato.
http://www.repubblica.it/economia/2012/02/28/news/marchionne_fiat_resta_in_italia_a_precise_condizioni-30634492/?ref=HREC1-3.
Io dico solo, sto

Qualcuno dovrebbe intervenire quando un pazzo esagera

un po' come qui.

che senza aspettare che uno dia di matto, si interviene quando uno esagera.

proviamo a commentare le vicende con toni più civili.
Approvo, bravo!!! ;)
Fino a prova contraria Marchionne è il legittimo AD di Fiat-Chrysler.
Esatto! Ancora non è stato eletto Presidente del Consiglio.

Le sue esternazioni riguardano cose che assolutamente non gli competono, in germania hanno uno stato sociale efficiente, e le macchine ne vendono e le producono a milioni!
Quello che competerebbe all'arrogante ad di fiat è fare macchine che magari abbiano anche un minimo di identita, ma lui cosa fa: vuole produrre le alfa in america e jeep a torino, credo che riflettendo su questo si capisce le reale statura di Sergione.
 
Un interessante approondimento di Griseri da sempre abbastanza in linea con la fiat.
http://video.repubblica.it/dossier/lo-scontro-su-pomigliano/griseri-marchionne-detta-le-sue-condizioni/89199/87592
 
Io vorrei spiegato cosa c'entra il welfare addirittura europeo col fatto che questo amministratore delegato non immette modelli capaci di recuperare quote di mercato in tutta europa.

Mi sembrano due problemi diversi. Non capisco perchè invece questo amministratore delegato li mette in relazione.
 
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