Loopo sputtanati!!! Dicci tutto sul nuovo acquisto!!! 
angelo0 ha scritto:Danke Seb, spero abbia capito credo che umbiberto sia un po giovane per sapere.sebaco ha scritto:umbiBerto ha scritto:Marchionne dovrebbe sapere (Ma secondo me neanche sa cosa voglia dire andare in una concessionaria e lamentare un problema o far fare un tagliando) che in America i Dealer sono Dealer e i meccanici sono meccanici. Io compro un auto faccio il tagliando dove mi pare da sempre e se ho problemi col mio libretto tagliandi "Bollato" richiedo la riparazione in garanzia dove mi pare se questa è dovuta. Questo in America ha "armonizzato" diciamo il trattamento dei vari veicoli.
Se ora in Italia (Resto d'europa non so) avere una rete ufficiale venga visto come un ipotetico "punto a sfavore" la colpa di chi è ?
Di chi fa ? Di chi permette ?
Dipende tutto da come è configurata la garanzia (che di fatto è solo un accordo sul trasferimento del rischio economico connesso ad eventuali difettosità/rotture) e da che tipo di garanzia si tratta.
La garanzia biennale prevista dalla legge è posta a carico del venditore (poi, come si distribuisce il rischio con il produttore sono fatti suoi) e non ha altre condizioni che l'aver rispettato la manutenzione prevista (non necessariamente presso la rete ufficiale).
La garanzia del produttore è una cosa diversa: riguarda l'assunzione del rischio di cui si parlava direttamente in capo al produttore, che naturalmente può stabilire precise condizioni per la validità del suo impegno. Tra queste l'assistenza presso la rete ufficiale (che è un modo per recuperare da una parte - attraverso i pezzi di ricambio, che acquisti solo da loro - quel che eventualmente rischi di spendere dall'altra - perchè hai prestato la garanzia -).
Negli USA può essere diverso, semplicemente perchè a prestare la garanzia è un'assicurazione privata (anche se non so se sia effettivamente così): il rischio di cui si parlava non è assunto nè dal produttore nè dal venditore, ma da un soggetto terzo che dietro pagamento del corrispettivo da parte di qualcuno (produttore, venditore, anche il privato, al limite, può "comperarsi" una garanzia) si impegna a sostenere i costi di eventuali riparazioni. Dove debbano essere fatte queste riparazioni e quali siano le condizioni alle quali il diritto è riconosciuto son questioni definite nelle clausole di ogni singolo contratto di garanzia.
E poi, smettiamola una volta per tutte con l'idea che garanzia lunga sia sinonimo di grande affidabilità.
Non è vero: è semplicemente una scelta commerciale e ciascuno si fa i propri calcoli (quanto mi può costare garantire certe difettosità? Quanto guadagno in più mi assicura una manutenzione periodica prolungata presso la rete ufficiale? Quanti clienti in più riesco a attirare con la garanzia lunga?)
Girala come vuoi, è sempre una questione di soldi.
..50 anni eh caro mioumbiBerto ha scritto:angelo0 ha scritto:Danke Seb, spero abbia capito credo che umbiberto sia un po giovane per sapere.sebaco ha scritto:umbiBerto ha scritto:Marchionne dovrebbe sapere (Ma secondo me neanche sa cosa voglia dire andare in una concessionaria e lamentare un problema o far fare un tagliando) che in America i Dealer sono Dealer e i meccanici sono meccanici. Io compro un auto faccio il tagliando dove mi pare da sempre e se ho problemi col mio libretto tagliandi "Bollato" richiedo la riparazione in garanzia dove mi pare se questa è dovuta. Questo in America ha "armonizzato" diciamo il trattamento dei vari veicoli.
Se ora in Italia (Resto d'europa non so) avere una rete ufficiale venga visto come un ipotetico "punto a sfavore" la colpa di chi è ?
Di chi fa ? Di chi permette ?
Dipende tutto da come è configurata la garanzia (che di fatto è solo un accordo sul trasferimento del rischio economico connesso ad eventuali difettosità/rotture) e da che tipo di garanzia si tratta.
La garanzia biennale prevista dalla legge è posta a carico del venditore (poi, come si distribuisce il rischio con il produttore sono fatti suoi) e non ha altre condizioni che l'aver rispettato la manutenzione prevista (non necessariamente presso la rete ufficiale).
La garanzia del produttore è una cosa diversa: riguarda l'assunzione del rischio di cui si parlava direttamente in capo al produttore, che naturalmente può stabilire precise condizioni per la validità del suo impegno. Tra queste l'assistenza presso la rete ufficiale (che è un modo per recuperare da una parte - attraverso i pezzi di ricambio, che acquisti solo da loro - quel che eventualmente rischi di spendere dall'altra - perchè hai prestato la garanzia -).
Negli USA può essere diverso, semplicemente perchè a prestare la garanzia è un'assicurazione privata (anche se non so se sia effettivamente così): il rischio di cui si parlava non è assunto nè dal produttore nè dal venditore, ma da un soggetto terzo che dietro pagamento del corrispettivo da parte di qualcuno (produttore, venditore, anche il privato, al limite, può "comperarsi" una garanzia) si impegna a sostenere i costi di eventuali riparazioni. Dove debbano essere fatte queste riparazioni e quali siano le condizioni alle quali il diritto è riconosciuto son questioni definite nelle clausole di ogni singolo contratto di garanzia.
E poi, smettiamola una volta per tutte con l'idea che garanzia lunga sia sinonimo di grande affidabilità.
Non è vero: è semplicemente una scelta commerciale e ciascuno si fa i propri calcoli (quanto mi può costare garantire certe difettosità? Quanto guadagno in più mi assicura una manutenzione periodica prolungata presso la rete ufficiale? Quanti clienti in più riesco a attirare con la garanzia lunga?)
Girala come vuoi, è sempre una questione di soldi.
Magari fosse vero : Vado per i 50. Disgrazie a parte il discorso era un pò diverso e intendevo :
In America tagliandi ed altro si possono fare ovunque diciamo "per tradizione" e questo armonizza l'assistenza/tagliandi delle varie case (Può essere un vantaggio o uno svantaggio a seconda del livello dei dealer ufficiali).
In Italia questo non succede (Sei praticamente costretto/invogliato ad andare dal concessionario ufficiale) e questo va a svantaggio secondo me.Che poi sia colpa dei concessionari strozzati e costretti a recuperare soldi in altri modi od altro o della casa ufficiale che non "premia" ed elimina le mele marce .... ognuno ha la sua idea.
Niente a che vedere con la durata della garanzia.
Solo una disamina su cosa abbia contribuito a far cadere questa credibilità
... su questo siamo daccordo in pratica e cosa logica...umbiBerto ha scritto:Si ... questo in teoria ... per poi al primo problema in cui servendo l'intervento della casa ufficiale, spulciano tutti i tagliandi alla ricerca del cavillo che gli consenta di dire che in un tagliando "non è stato usato questo", non è stato usato quello" ecc. ecc. !
Ma comunque non è questo l'argomento del contendere. E cioè : Dato che solamente chi compra un'auto la porta nella concessionaria dove l'ha acquistata ... ecc. ecc.
ma vedi il 5 star lo conosco da 40 anni e ció lo attua anche Fiat.... "Der Kunde ist König! che tradotto in lettera significa il cliente é RéumbiBerto ha scritto:Chissà : Maglionne potrebbe imparare qualcosa .... magari scopre che le auto dopo che escono dalla fabbrica vanno nelle concessionarie, per me questo "passaggio" gli manca.
http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/11/11/news/motori_progetto_5_star_bmw-24843751/
Posso confermare Angelo! Qui sono velenosi, fai un tagliando in garanzia in un'officina che non è quella della concessionaria dove hai comprato la macchina fanno un sacco di storie.umbiBerto ha scritto:Si ... questo in teoria ... per poi al primo problema in cui servendo l'intervento della casa ufficiale, spulciano tutti i tagliandi alla ricerca del cavillo che gli consenta di dire che in un tagliando "non è stato usato questo", non è stato usato quello" ecc. ecc. !
Ma comunque non è questo l'argomento del contendere. E cioè : Dato che solamente chi compra un'auto la porta nella concessionaria dove l'ha acquistata ... ecc. ecc.
Non dovrebbero però. L'importante è che il tagliando sia fatto in officina. Non importa che questa sia autorizzata o "generica".valvonauta_distratto ha scritto:Posso confermare Angelo! Qui sono velenosi, fai un tagliando in garanzia in un'officina che non è quella della concessionaria dove hai comprato la macchina fanno un sacco di storie.umbiBerto ha scritto:Si ... questo in teoria ... per poi al primo problema in cui servendo l'intervento della casa ufficiale, spulciano tutti i tagliandi alla ricerca del cavillo che gli consenta di dire che in un tagliando "non è stato usato questo", non è stato usato quello" ecc. ecc. !
Ma comunque non è questo l'argomento del contendere. E cioè : Dato che solamente chi compra un'auto la porta nella concessionaria dove l'ha acquistata ... ecc. ecc.
Più che altro, l'officina "fuorireet" dovrebbe certificare, a mezzo dei categorici esposti in fattura, di aver svolto esattamente e tutti i check previsti (inclusi richiami interni)Kren ha scritto:Non dovrebbero però. L'importante è che il tagliando sia fatto in officina. Non importa che questa sia autorizzata o "generica".
Ni. Vero che con l'Eobd escono tutti i dati principali (tant'è che con un qualsiasi sacngauge via eobd ti fai la strumentazione extra senza mettere nemmeno un sensore ...), ma per fare l'aggiornamento sw della centralina non ti basta l'eobd, ti serve il sw, che la casa madre vende a caro prezzo (salvo poi, con politiche premiali, farlo pagare meno allapropria rete service). Poi (sperimentato di persona) talune regolazioni non le fai con un tester universale. Da ultimo, le Case prevedono per il tagliando di connettere (rigorosamente via eobd! :twisted: ) la vettura direttamente ai server della casa madre (una specie di cloud computing ...) con la scusa di garantire al cliente il miglior servizio possibile ...umbiBerto ha scritto:Veramente le norme europee prescivono con che la diagnostica abbia un protocollo comune : l'EOBD (European On Board Diagnostic) è stato fatto apposta !
Quindi : Con una presa USB ed un programma il meccanico generico "DEVE" avere per legge accesso a tutte le informazioni necessarie.
Poi : In Europa le case fanno di tutto x non applicarlo. Negli Stati Uniti invece le "Bastonano a sangue" se provano a fare 1/10 di quello che fanno quì !
GuidoP - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa