l'azienda è privata, ci mancherebbe che non facesse quanto fa comodo agli azionistiNEWsuper5 ha scritto:ormai non può più dire che è colpa dei sindacati, se ne va perchè fa comodo agli azionisti.
l'azienda è privata, ci mancherebbe che non facesse quanto fa comodo agli azionistiNEWsuper5 ha scritto:ormai non può più dire che è colpa dei sindacati, se ne va perchè fa comodo agli azionisti.
moogpsycho ha scritto:l'azienda è privata, ci mancherebbe che non facesse quanto fa comodo agli azionistiNEWsuper5 ha scritto:ormai non può più dire che è colpa dei sindacati, se ne va perchè fa comodo agli azionisti.
lo so, ma la colpa la si dà sempre ai sindacati, che non hanno ormai alcun potere decisionale.moogpsycho ha scritto:l'azienda è privata, ci mancherebbe che non facesse quanto fa comodo agli azionistiNEWsuper5 ha scritto:ormai non può più dire che è colpa dei sindacati, se ne va perchè fa comodo agli azionisti.
maxressora ha scritto:la Fiat si ricorda diessere privata quando fa comodo a loro, ma per chiedere aiuti e sovvenzioni pensa di essere patrimonio nazionale
guarda che M ha fatto tutto quello che ha voluto. Tranne i modelli. È arrivato 10 anni fa e c'er la panda la punto e la marea, oggi la panda,la500, la grande punto e la bravo che vendesolo in Italiamoogpsycho ha scritto:non capisco l'italica pretesa di decidere per le proprietà altrui.
La fiat è privata, ha dei proprietari, dei dirigenti e possono fortunatamente prendere sulla base dei principi di proprietà privata e libero mercato, le decisioni che vogliono.
Piantiamola con questa ingerenza che ha già tanto danneggiato gli italiani oltre a rendere la fiat scarsamente competitiva.
Cerchiamo piuttosto di generare un tessuto socio economico competitivo che possa attrarre investitori stranieri ed ancora prima disincentivare le tante aziende italiane che meditano la delocalozzazione
bumper morgan ha scritto:guarda che M ha fatto tutto quello che ha voluto. Tranne i modelli. È arrivato 10 anni fa e c'er la panda la punto e la marea, oggi la panda,la500, la grande punto e la bravo che vendesolo in Zitlia.moogpsycho ha scritto:non capisco l'italica pretesa di decidere per le proprietà altrui.
La fiat è privata, ha dei proprietari, dei dirigenti e possono fortunatamente prendere sulla base dei principi di proprietà privata e libero mercato, le decisioni che vogliono.
Piantiamola con questa ingerenza che ha già tanto danneggiato gli italiani oltre a rendere la fiat scarsamente competitiva.
Cerchiamo piuttosto di generare un tessuto socio economico competitivo che possa attrarre investitori stranieri ed ancora prima disincentivare le tante aziende italiane che meditano la delocalozzazione
Quello che M merita è un calcio nel sedere ( vorrei dire diversamente ma mi trattengo) e rispedirlo donde è venuto.
divEnterà Chrysler! semplice no? non solo, il marchio Fiat sparirà assieme a Lancia ( già morta) ed AR ( in coma profondo).blackblizzard82 ha scritto:scusa ma Fiat brasile ad esempio?
hewie ha scritto:bumper morgan ha scritto:guarda che M ha fatto tutto quello che ha voluto. Tranne i modelli. È arrivato 10 anni fa e c'er la panda la punto e la marea, oggi la panda,la500, la grande punto e la bravo che vendesolo in Zitlia.moogpsycho ha scritto:non capisco l'italica pretesa di decidere per le proprietà altrui.
La fiat è privata, ha dei proprietari, dei dirigenti e possono fortunatamente prendere sulla base dei principi di proprietà privata e libero mercato, le decisioni che vogliono.
Piantiamola con questa ingerenza che ha già tanto danneggiato gli italiani oltre a rendere la fiat scarsamente competitiva.
Cerchiamo piuttosto di generare un tessuto socio economico competitivo che possa attrarre investitori stranieri ed ancora prima disincentivare le tante aziende italiane che meditano la delocalozzazione
Quello che M merita è un calcio nel sedere ( vorrei dire diversamente ma mi trattengo) e rispedirlo donde è venuto.
Ecco: su questo discorso, invece, concordo!
Marchionne alla fine ha ottenuto quello che voleva: gli operai hanno votato a suo favore.
Ora, mantenga le promesse e faccia si che negli stabilimenti che hanno aderito (in pratica tutti) si avvii la produzione sui numeri dichiarati da lui stesso! Se no, diventa una presa per i fondelli! E qui, non ha ragione...
La cosa che contesto a Marchionne, l'unica (da parte mia) è il fatto di pretendere senza dare garanzie in cambio! Beh, almeno su quello, il caro M potrebbe rivedersi un attimo...
Lo sapeva già prima di "programmare" il presunto investimento. Che la situazione sia in parte questa ne sono convinto pure io, ma non credo che il disimpegno sia giustificato dalla presenza di un manipolo di sabotatori.G5 ha scritto:hewie ha scritto:bumper morgan ha scritto:guarda che M ha fatto tutto quello che ha voluto. Tranne i modelli. È arrivato 10 anni fa e c'er la panda la punto e la marea, oggi la panda,la500, la grande punto e la bravo che vendesolo in Zitlia.moogpsycho ha scritto:non capisco l'italica pretesa di decidere per le proprietà altrui.
La fiat è privata, ha dei proprietari, dei dirigenti e possono fortunatamente prendere sulla base dei principi di proprietà privata e libero mercato, le decisioni che vogliono.
Piantiamola con questa ingerenza che ha già tanto danneggiato gli italiani oltre a rendere la fiat scarsamente competitiva.
Cerchiamo piuttosto di generare un tessuto socio economico competitivo che possa attrarre investitori stranieri ed ancora prima disincentivare le tante aziende italiane che meditano la delocalozzazione
Quello che M merita è un calcio nel sedere ( vorrei dire diversamente ma mi trattengo) e rispedirlo donde è venuto.
Ecco: su questo discorso, invece, concordo!
Marchionne alla fine ha ottenuto quello che voleva: gli operai hanno votato a suo favore.
Ora, mantenga le promesse e faccia si che negli stabilimenti che hanno aderito (in pratica tutti) si avvii la produzione sui numeri dichiarati da lui stesso! Se no, diventa una presa per i fondelli! E qui, non ha ragione...
La cosa che contesto a Marchionne, l'unica (da parte mia) è il fatto di pretendere senza dare garanzie in cambio! Beh, almeno su quello, il caro M potrebbe rivedersi un attimo...
Marchionne teme, giustamente dal suo punto di vista, i sabotatori che già ben conosciamo. Infatti dice che se non ambiano le premesse non può investire in Italia. Le premesse da cambiare sono i sabotatori, gente che rallenta il lavoro, che lavora male, che cerca adepti al fine di bloccare la produzione.
daccordissimo, ma son stati ingenui quelli che hanno concesso finanziamenti a fondo perduto.. è chiaro che un soggetto privato a cui regalano dei soldi li accetti. adesso andare a recriminare sulla morale di una multinazionale è come pretendere di catechizzare una pornostarJigenD ha scritto:moogpsycho ha scritto:l'azienda è privata, ci mancherebbe che non facesse quanto fa comodo agli azionistiNEWsuper5 ha scritto:ormai non può più dire che è colpa dei sindacati, se ne va perchè fa comodo agli azionisti.
peccato che quando gli ha fatto comodo si sia pappata le sovvenzioni pubbliche...
GuidoP - 15 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa