<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne: &#34;la Fiat può lasciare l'Italia, siamo una multinazionale&#34; | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne: &#34;la Fiat può lasciare l'Italia, siamo una multinazionale&#34;

Kren ha scritto:
Faccia quel che vuole.
Se vuole andare che se ne vada. Ma quando la lanciò la 500, per fare un esempio, basò tutta la campagna pubblicitaria sull'italianità. E poi, le felpe Fiat con il Tricolore....
Non gli piace più l'Italia? Che torni da dove è venuto possibilmente senza disprezzare.
italianità? merito di Lapo. Ora c'è il fratello che dorme in piedi ed il aglionato che va bene in una banca ma non in unaindustria.
ridatece Lapo....
 
bumper morgan ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
non capisco l'italica pretesa di decidere per le proprietà altrui.
La fiat è privata, ha dei proprietari, dei dirigenti e possono fortunatamente prendere sulla base dei principi di proprietà privata e libero mercato, le decisioni che vogliono.
Piantiamola con questa ingerenza che ha già tanto danneggiato gli italiani oltre a rendere la fiat scarsamente competitiva.
Cerchiamo piuttosto di generare un tessuto socio economico competitivo che possa attrarre investitori stranieri ed ancora prima disincentivare le tante aziende italiane che meditano la delocalozzazione
guarda che M ha fatto tutto quello che ha voluto. Tranne i modelli. È arrivato 10 anni fa e c'er la panda la punto e la marea, oggi la panda,la500, la grande punto e la bravo che vendesolo in Zitlia.
Quello che M merita è un calcio nel sedere ( vorrei dire diversamente ma mi trattengo) e rispedirlo donde è venuto.
le lacune di prodotto sono una cosa, le decisioni di dove produrre o tenere la sede un altra tanto è vero che ci sono aziende di successo che decidono in ogni caso di delocalizzare nella ricerca continua del contenimento dei costi.
Che poi oggi la fiat sia in difficoltà sopratutto per una gamma di prodotti troppo scarna ed incompleta non ci piove, ma pensi che M avrebbe ragionato diversamente possedendo una quota di mercato più importate?
 
moogpsycho ha scritto:
non capisco l'italica pretesa di decidere per le proprietà altrui.
La fiat è privata, ha dei proprietari, dei dirigenti e possono fortunatamente prendere sulla base dei principi di proprietà privata e libero mercato, le decisioni che vogliono.
Piantiamola con questa ingerenza che ha già tanto danneggiato gli italiani oltre a rendere la fiat scarsamente competitiva.
Cerchiamo piuttosto di generare un tessuto socio economico competitivo che possa attrarre investitori stranieri ed ancora prima disincentivare le tante aziende italiane che meditano la delocalozzazione

Infatti coloro che detengono il pacchetto di controllo delle azioni (ovvero gli Agnelli) dopo circa 2 ore hanno smentito Marchionne, dicendo che Fiat non ha alcuna intenzione di lasciare l'Italia. Peraltro lo stesso Marchionne (ho ascoltato alla radio l'intervista dal vivo), ha detto quella frase al termine di un discorso articolato, dove faceva anche riferimento alla conflittualità della FIOM, che comunque rappresenta ancora il 10% della forza lavoro.

Con questo non voglio dire che abbia ragione, anche perchè la FIOM è una realtà molto importante della quale si deve sempre tener conto per il progresso dell'attività industriale. Inoltre non dimentichiamo che Marchionne ha fatto uscire la Fiat dalla Confindustria e dal CCNL dei metalmeccanici.

Sono decisioni delle quali si vedrà la validità solo tra qualche anno, sperando che Fiat tra qualche anno recuperi i "numeri" almeno del 2005-2008, quando, dopo il salvataggio dal default operato da Marchionne (di questo dobbiamo dargliene atto), andava a gonfie vele, sia sul mercato che in borsa. Poi è iniziato un declino, anche e forse soprattutto per colpa dello stesso Marchionne, che è un finance-man molto più che un product-man. Una parabola discendente che speriamo si fermi al più presto, per il bene dell'economia nazionale.

Direi che "Maglionne" non si stia accorgendo che sta danneggiando un "giocattolo" che lui stesso aveva costruito! Speriamo si ravveda presto.
 
ah ma allora volete parlarne per davvero ? Allora dico una cosa facile facile : non si dovrebbe impegnare il di cui, lui e tutti i pensatori, i progettisti ecc. ecc. ad inventare automobili che piacciono e che vendono prima di questionare sul resto ?
E' colpa degli operai se hanno solo la panda e la 500 ?
 
Si arhat, per me hai perfettamente ragione, quello che oggi manca alla Fiat è una strategia di prodotto piuttosto che di finanza.

Sono uscite Freemont e Thema, cloni di vetture Chrysler, legittimamente per carità, perchè la casa americana oggi è di proprietà della Fiat. La Freemont ha avuto un buon successo, la Thema ancora non si sa. E' uscita la Y, ma non so come stia andando. Ora c'è la nuova Panda. Y e Panda nuove sono belle? Per me non tanto, soprattutto la Panda, ma almeno sono uscite, speriamo vadano bene. Ma poi cosa c'è? Si parla di nuova Punto nel 2013, poi tutto il resto è avvolto nella nebbia. Soprattutto le future Alfa sono molto lontane all'orizzonte...............
 
arhat ha scritto:
ah ma allora volete parlarne per davvero ? Allora dico una cosa facile facile : non si dovrebbe impegnare il di cui, lui e tutti i pensatori, i progettisti ecc. ecc. ad inventare automobili che piacciono e che vendono prima di questionare sul resto ?
E' colpa degli operai se hanno solo la panda e la 500 ?
no no è colpa sua, certo! e questo è il lato di responsabilità fiat.
Poi, oltre a quello, c'è un sistema Italia che non valorizza gli investimenti ed anzi li soffoca. Sotto questo aspetto qualsiasi impresa, di successo o meno, è interessata ad allontanarsi.
 
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