<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> MARCHIOìììì FIATìììì VERGOGNA | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

MARCHIOìììì FIATìììì VERGOGNA

kanarino ha scritto:
Overlandman ha scritto:
allora dal 2007 la vettura è assemblata in Serbia a Kragujevac, ed infatti io parlo di cose verificate quest'anno, per cui non vedo cosa debba leggere bene che contrasterebbe con ciò che affermo.
No tu hai detto che è sempre stata prodotta in Serbia, che non è proprio la stessa cosa...e tra l'altro la Punto dal 2005 al 2008 è stata prodotta solo a Mirafiori, e dal 2009 oltre a Mirafiori anche (che non vuol dire solo) in Serbia, leggi qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_Punto

Lo stabilimento di Melfi ha contribuito alla ripresa produttiva della FIAT a metà degli anni novanta e alla crescita delle sue quote di mercato in Europa.L'area industriale si è focalizzata sulla fabbricazione della Grande Punto (compreso il recente modello Evo), della Grande Punto Abarth e della Lancia Ypsilon. Ci sono, inoltre, circa 30 aziende collegate all'indotto FIAT, tra cui Magneti Marelli, Tower Automotive, Benteler, Proma e Lear. Al 2005, la FIAT di Melfi ha raggiunto il traguardo dei sei milioni di Punto prodotte. da noi e dal 2005 che la punto classic non e piu in produzione
 
aldilà della questione punto classic ecc ecc.....quello che mi fa incaxxare di tutta la vicenda è vedere pomigliano premiata e mirafiori ( e torino ) che deve prenderlo dritto nel chiulo !!!!!

anche perchè da queste cose si evince solo che non si segue un piano industriale ma bensì i marosi di politica e di ras regionali.....

niente di nuovo da decenni a questa parte...
 
HenryChinaski ha scritto:
Cari aziendalisti fiat, non so come facciate , ma l'operato di Marchionne non é solo indifendibile, ma pure vergognoso.
Cosa c'entra l'indice di difettosità dei modelli di pomigliano? il lestofante maglionato se l'é presa con i sindacati.
La mossa sembra prepararta da tempo,con il fumoso, ed é fargli un complimento, piano industriale, lo capirebbe anche un imbecille,
State difendendo un a,d di un gruppo che non investe, che ha una cronica mancanza di modelli, peraltro superati, che non scommette nella tecnologia (vedi ibrido ed elettrico), che non investe neanche nel lavoro, che risparmia su tutto, che usa la manopera sottopagata, che non concede diritti sindacali agli italiani, perché le fabbriche all'estero che rendono tanto non li hanno, che fa strani giochetti economici, che prende aiuti di stato, il vero motivo per cui si farà la panda a Pomigliano.
Non mi sembra questa, un'industria europea matura: nelle industrie francesi e tedesche gli operai percepiscono il doppio del salario, rispetto agli italiani sindalicalizzati, e la macchine costano come le fiat, perché?
Questa fiat sembra un marchio di qualche paese emergente, e può fare giusto concorrenza ai cinesi, perché grazie alle strategie di questi manager incapaci ed arraffoni i coreani ci hanno superato da un pezzo!
E questo secondo voi, italioti da operetta, di chi é colpa degli operai, dei sindacati o di un'azienda gestita male, senza idee, senza prodotti competitivi, senza piani e che vive alla giornata e che risparmia pure sulla carta igienica?
A chi li venderà la fiat questi modelli fatti a risparmio, venduti a prezzi interi e perchémai noi italiani dovremmo preferire il marchio nazionale, di cui eravamo abbastanza orgogliosi, se l'azienza non investe più in italia e fa prodotti fuorimercato?
Chi le comprerà, come diceva Modugno le macchinette della fiat?
Senza un mercato nazionale forte, la fiat e il lavoro italiano muoiono, e mi permetto di dire che il curatore fallimentare Marchionne sta preparando la fine cercando di perderci il meno possibile.
Ma da buoni italioti leccobardi, diamo la colpa come sempre a chi non c'entra una mazza.
Vergogna!

5 stelle per il tuo intervento.
Diventeremo come l'Inghilterra ..... automobilisticamente parlando.
Bontà loro che la Ferrari rimane fuori da tutto questo letamaio.
 
kanarino ha scritto:
ferrets ha scritto:
ahimè sono stati costretti ad agire in questo modo, dei sindacati e di certi lavoratori non ci si può fidare.

Però i serbi sono pagati pochissime, per essere onesti le auto che escono da lì dovrebbero costare molto meno.

E la gente non dovrebbe dire: "Con Fiat compro italiano"
e ritorniamo sempre allo steso discors: chi compra un Touareg non deve dire che compra un'auto fatta in Germania, chi compra una Mini non deve dire che è un'auto tedesca fatta dalla Bmw etc etc...basta con questa storia ne abbiamo le palle piene.

Kanarino non è questo il problema ..... Fiat sta andandosene dall'Italia.
Quello che capiterà a Mirafiori lo potranno fare anche per gli altri stabilimenti.

Pomigliano è solo il pretesto per fare quello che avevano già in mente.
 
Quando le automobili cinesi supereranno la qualità di quelle europee, varrà lo stesso concetto "non importa dov'è prodotta, ma quanto conviene al compratore?" :rolleyes:
 
kanarino ha scritto:
ferrets ha scritto:
ahimè sono stati costretti ad agire in questo modo, dei sindacati e di certi lavoratori non ci si può fidare.

Però i serbi sono pagati pochissime, per essere onesti le auto che escono da lì dovrebbero costare molto meno.

E la gente non dovrebbe dire: "Con Fiat compro italiano"
e ritorniamo sempre allo steso discors: chi compra un Touareg non deve dire che compra un'auto fatta in Germania, chi compra una Mini non deve dire che è un'auto tedesca fatta dalla Bmw etc etc...basta con questa storia ne abbiamo le palle piene.

Lasciali perdere, hanno sempre desiderato che la FIAT scomparisse, adesso dovrebbero GIOIRE !

Purtroppo, quello che mi rattrista è che questo paese, perderà altri posti di lavoro, altri drammi famigliari, altre situazioni di emergenza e ........ questi quattro sempre a sparare i soliti luoghi comuni. Il bello che lo fanno, quasi tutti, a bordo di costosissime nel prezzo, auto tettesche !
 
chiaro_scuro ha scritto:
Da dire che la Serbia ci mette i soldini....e l'Italia? Ma in Europa questi 250.000.000 di euro non sono considerati aiuti di Stato?
Oltre questo, purtroppo, in gran parte è vero che la responsabilità è da attribuirsi ai sindacati e ai lavoratori con poca voglia di lavorare: prima o poi qualcuno deve affrontarli.

Mi dispiace sentir dire che per questi motivi non si dovrebbero comprare più le Fiat perchè tante persone, me incluso, rischiano di perdere quel poco di lavoro che ci è rimasto. Vorrei tanto che queste stesse persone ragionassero così al momento del voto (che fa il governo per le politiche industriali, che aiuto da ai bravi lavoratori e che penalizzazione da ai fannulloni ecc. ecc.?) e al momento dell'iscrizione ai sindacati che pensano solo ai diritti e mai ai doveri e che pensano che i dipendenti sono tutti uguali lavoratori o fannulloni.

Ciao.

BRAVO !!!
 
conan2001 ha scritto:
kanarino ha scritto:
artisave ha scritto:
C'E' SOLO DA VERGOGNARSI, I LAVORATORI DEVONO SCENDERE IN PIAZZA CONTRO QUESTI SIGNORI. NON COMPRATE FIAT, TANTE LE PRODUCONO ALL'ESTERO E ALL'ESTEROOOOOOOOOO DEVONO VENDERLE VERGOGNA. AGNELLI SEMPRE I SOLITI VOGLIONO SOLDI.
Da quella fabbrica sono uscite le auto con l'indice di difettosità più elevato...se tu fossi nei panni di Marchionne, in un periodo di crisi in cui devi rilanciare la tua azienda, produrresti le tue auto dove costa meno e gli operai lavorano meglio o dove costa di puù e lavorano male???

ma non diamo la colpa al sindacato, per favore.
queste cose marchionne le ha sempre avute in mente.
si trattava solo di trovare un responsabile per l'opinione pubblica.
quello che non capisco è perchè tengono aperto pomigliano.
c'è qualcosa che mi sfugge.

Ti fai troppe contorsioni mentali, mentre all'estero, sanno dire SI, oppure NO, anche agli investimenti e se dicono di SI, portano avanti l'impegno senza perdere tempo a cercare la cosa che non li convince.
 
billarini ha scritto:
aldilà della questione punto classic ecc ecc.....quello che mi fa incaxxare di tutta la vicenda è vedere pomigliano premiata e mirafiori ( e torino ) che deve prenderlo dritto nel chiulo !!!!!

anche perchè da queste cose si evince solo che non si segue un piano industriale ma bensì i marosi di politica e di ras regionali.....

niente di nuovo da decenni a questa parte...
con la scusa che a pomigliano se chiude la Fiat è un dramma, chiudono al nord dove nessuno fa casino. Cmq grazie alla FIOM...
 
kanarino ha scritto:
Overlandman ha scritto:
Hai ragione, ne ho vista una a Trieste alcuni mesi fa con targa bulgara, e ho chiesto anche a un venditore fiat che mi ha confermato che la cosidetta Punto classic/ Zastava 10 viene prodotta a Novi Sad (Serbia) e li viene venduta sugli 8000 ? la più cara
Anche qui da noi la prendi tranquillamente sotto i 10.000? una Punto Classic.

una punto classic dovrebbero dartela per 7000 euro.
cosa vuol dire sotto i 10.000?
per 10.000 dovrebbero darti una gpunto e per 11.550 una evo.
questo è quello che vale effettivamente una fiat.
il resto è furto.
 
dexxter ha scritto:
con la scusa che a pomigliano se chiude la Fiat è un dramma, chiudono al nord dove nessuno fa casino. Cmq grazie alla FIOM...
Arese ultimo baluardo motoristico del biscione al nord gia in via di smantellamento a chiuso i battenti definitivamente grazie a Fiat che quest'anno a mandato a casa definitivamente gli ultimi di impiegati mettendoli in cassaintegrazione, In realta l'Alfaromeo non esiste piu', solo sulla carta intestata e sul logo delle sue vetture la puoi trovare. Sembrerebbe che sia un'altra vittima di Torino che in passato "brucio" l' Innocenti e l'Autobianchi poi divenuta Lancia.
 
conan2001 ha scritto:
una punto classic dovrebbero dartela per 7000 euro.
cosa vuol dire sotto i 10.000?
per 10.000 dovrebbero darti una gpunto e per 11.550 una evo.
questo è quello che vale effettivamente una fiat.
il resto è furto.

La punto classic nuova sotto i 7.000 euro non venderanno mai ad un operaio o ad un impiegato , un prezzo simile lo farebbero solo alle aziende che di solito acquistano 100 veicoli di vario genere in lising.
 
MultiJet150 ha scritto:
Ti fai troppe contorsioni mentali, mentre all'estero, sanno dire SI, oppure NO, anche agli investimenti e se dicono di SI, portano avanti l'impegno senza perdere tempo a cercare la cosa che non li convince.

Peccato che i soldi che investono all'estero sono di fonti private(cioe petrolieri e grandi banche) e non statali come capita in italia (cioe soldi frodati agli italiani con un surplus di tasse) . :D
 
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