<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> MARCHIOìììì FIATìììì VERGOGNA | Il Forum di Quattroruote

MARCHIOìììì FIATìììì VERGOGNA

La nuova monovolume della Fiat sarà prodotta in Serbia e non a Mirafiori, perchè dopo l'esperienza di Pomigliano il Lingotto non si fida più dei sindacati italiani, spiega l'amministratore delegato Sergio Marchionne in un'intervista alla Repubblica. "Se non ci fosse stato il problema Pomigliano - afferma Marchionne - la L0 (la nuova monovolume, ndr) l'avremmo prodotta in Italia". Il progetto era di destinare la produzione a Mirafiori, ma ora "a Mirafiori faremo altro, ci stiamo pensando". "Ci fosse stata serietà da parte del sindacato - sottolinea il top manager - il riconoscimento dell'importanza del progetto, del lavoro che stiamo facendo e degli obiettivi da raggiungere con la certezza che abbiamo in Serbia, la L0 l'avremmo prodotta a Mirafiori. Fiat - aggiunge - non può assumere rischi non necessari in merito ai suoi progetti sugli impianti italiani: dobbiamo essere in grado di produrre macchine senza incorrere in interruzioni dell'attività". Per la Serbia, quindi, è pronto un investimento da un miliardo di euro: 400 milioni arriveranno dalla Bei, 250 dal governo serbo e il resto lo metterà il Lingotto Fiat. Si produrrà la L0, una monovolume destinata a sostituire la Multipla, la Musa e l'Idea, che oggi sono prodotte a Mirafiori.

C'E' SOLO DA VERGOGNARSI, I LAVORATORI DEVONO SCENDERE IN PIAZZA CONTRO QUESTI SIGNORI. NON COMPRATE FIAT, TANTE LE PRODUCONO ALL'ESTERO E ALL'ESTEROOOOOOOOOO DEVONO VENDERLE VERGOGNA. AGNELLI SEMPRE I SOLITI VOGLIONO SOLDI.

Yd.rss2025 wrote:

kanarino wrote:

Furbo vedi che è riportato sul parabrezza stesso il luogo di produzione...e menomale che tu sei quello che sà tutto eh...taci che fai più bella figura...e comunque non hai risposto alla mia domanda, segno che come al solito hai inventato...complimenti per l'ennesima figura di m***a.

a me non risulta anzi ce solo un codice europeo e una sigla di identificazione
se poi ti rivolgi all'imballo :cioe scatolone e paese di provenineza e un'altra cosa

Tu sei della stessa pasta di manchioninno e agnellino, si son mangiati e pappati l'italia e adesso abbadonano la barca, come i mgliori codardi, perchè solo codardi sono questi padroni della FIAT.
ITALIANI NON COMPRATE FIAT, FATELE INGOIARE A QUESTI INDIVIDUI-

--IL SIG. MARCHIO NON SE NE FOTTE DI NESSUNO, SOLO LA TASCA FIAT.
UN MILIARDO DI INVESTIMENTO IN SERBIA, SBORSATI DALL'EUROPA E GOVERNO SERBO, MA CHE BRAVO IMPRENDITORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IN ITALIA LA FIAT HA FOTTUTO ABBASTANZA SOLDI E ADESSO SE ME VA, MARCHIONNE TRUFFATORE E LADRO.

NON COMPRATE FIAT
 
ahimè sono stati costretti ad agire in questo modo, dei sindacati e di certi lavoratori non ci si può fidare.

Però i serbi sono pagati pochissime, per essere onesti le auto che escono da lì dovrebbero costare molto meno.

E la gente non dovrebbe dire: "Con Fiat compro italiano"
 
ferrets ha scritto:
ahimè sono stati costretti ad agire in questo modo, dei sindacati e di certi lavoratori non ci si può fidare.

Però i serbi sono pagati pochissime, per essere onesti le auto che escono da lì dovrebbero costare molto meno.

E la gente non dovrebbe dire: "Con Fiat compro italiano"
e ritorniamo sempre allo steso discors: chi compra un Touareg non deve dire che compra un'auto fatta in Germania, chi compra una Mini non deve dire che è un'auto tedesca fatta dalla Bmw etc etc...basta con questa storia ne abbiamo le palle piene.
 
kanarino ha scritto:
ferrets ha scritto:
ahimè sono stati costretti ad agire in questo modo, dei sindacati e di certi lavoratori non ci si può fidare.

Però i serbi sono pagati pochissime, per essere onesti le auto che escono da lì dovrebbero costare molto meno.

E la gente non dovrebbe dire: "Con Fiat compro italiano"
e ritorniamo sempre allo steso discors: chi compra un Touareg non deve dire che compra un'auto fatta in Germania, chi compra una Mini non deve dire che è un'auto tedesca fatta dalla Bmw etc etc...basta con questa storia ne abbiamo le palle piene.
La nissan ha prodotto la Micra sempre in inghilterra...adesso sta chiudendo lo stabilimento per spostare la produzione in india e nessuno si lamenta bho. Chi è causa del suo male pianga se stesso...gli piacciono gli scioperi una settimana si e una no? bene....
 
artisave ha scritto:
...
, I LAVORATORI DEVONO SCENDERE IN PIAZZA CONTRO QUESTI SIGNORI.
una certa percentuale di quei lavoratori prefersce avere un secondo lavoro in nero oppure stare a casa a vedere le partite del Napoli, o ancora rubare i navigatori dalla linea di montaggio per rivenderli sulle bancarelle (accertato da fiori di inchieste, mica lo invento io)
 
artisave ha scritto:
C'E' SOLO DA VERGOGNARSI, I LAVORATORI DEVONO SCENDERE IN PIAZZA CONTRO QUESTI SIGNORI. NON COMPRATE FIAT, TANTE LE PRODUCONO ALL'ESTERO E ALL'ESTEROOOOOOOOOO DEVONO VENDERLE VERGOGNA. AGNELLI SEMPRE I SOLITI VOGLIONO SOLDI.
Da quella fabbrica sono uscite le auto con l'indice di difettosità più elevato...se tu fossi nei panni di Marchionne, in un periodo di crisi in cui devi rilanciare la tua azienda, produrresti le tue auto dove costa meno e gli operai lavorano meglio o dove costa di puù e lavorano male???
 
Da dire che la Serbia ci mette i soldini....e l'Italia? Ma in Europa questi 250.000.000 di euro non sono considerati aiuti di Stato?
Oltre questo, purtroppo, in gran parte è vero che la responsabilità è da attribuirsi ai sindacati e ai lavoratori con poca voglia di lavorare: prima o poi qualcuno deve affrontarli.

Mi dispiace sentir dire che per questi motivi non si dovrebbero comprare più le Fiat perchè tante persone, me incluso, rischiano di perdere quel poco di lavoro che ci è rimasto. Vorrei tanto che queste stesse persone ragionassero così al momento del voto (che fa il governo per le politiche industriali, che aiuto da ai bravi lavoratori e che penalizzazione da ai fannulloni ecc. ecc.?) e al momento dell'iscrizione ai sindacati che pensano solo ai diritti e mai ai doveri e che pensano che i dipendenti sono tutti uguali lavoratori o fannulloni.

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Ma in Europa questi 250.000.000 di euro non sono considerati aiuti di Stato?
No, perchè non sono soldi versati nelle casse della Casa automobilistica, ma prendono la forma di investimenti sulle infrastrutture (per esempio, realizzazione di strade, edifici, ecc.) oppure incentivi fiscali, ecc.
 
kanarino ha scritto:
artisave ha scritto:
C'E' SOLO DA VERGOGNARSI, I LAVORATORI DEVONO SCENDERE IN PIAZZA CONTRO QUESTI SIGNORI. NON COMPRATE FIAT, TANTE LE PRODUCONO ALL'ESTERO E ALL'ESTEROOOOOOOOOO DEVONO VENDERLE VERGOGNA. AGNELLI SEMPRE I SOLITI VOGLIONO SOLDI.
Da quella fabbrica sono uscite le auto con l'indice di difettosità più elevato...se tu fossi nei panni di Marchionne, in un periodo di crisi in cui devi rilanciare la tua azienda, produrresti le tue auto dove costa meno e gli operai lavorano meglio o dove costa di puù e lavorano male???

ma non diamo la colpa al sindacato, per favore.
queste cose marchionne le ha sempre avute in mente.
si trattava solo di trovare un responsabile per l'opinione pubblica.
quello che non capisco è perchè tengono aperto pomigliano.
c'è qualcosa che mi sfugge.
 
ferrets ha scritto:
ahimè sono stati costretti ad agire in questo modo, dei sindacati e di certi lavoratori non ci si può fidare.

Però i serbi sono pagati pochissime, per essere onesti le auto che escono da lì dovrebbero costare molto meno.

E la gente non dovrebbe dire: "Con Fiat compro italiano"
Guarda che le Punto Classic che arrivano in italia sono già marchiate Fiat, vengono assemblate in Serbia (con il nome di Zastava 10 ) stranamente e un modello oramai fuori produzione e da noi (che siamo un paese di polli a quanto pare) costano pure care dai 10.000 ai 13.000 euro
 
Cremaschi (Fiom): "Marchionne vuol chiudere Mirafiori"
"Le affermazioni di Marchionne sono gravissime e confermano tutti i giudizi che abbiamo espresso in questa fase. La Fiat in realtà si prepara a chiudere Mirafiori e a dismettere l'Italia". Lo afferma Giorgio Cremaschi della Fiom. "Questo - aggiunge il sindacalista - non per la conflittualità sindacale che dall'inizio è sempre stato un pretesto, ma per una scelta finanziaria della nuova società che, in gran parte, è una multinazionale americana. La strategia di Marchionne è quella di un gruppo low-cost che insegue i bassi salari e gli aiuti pubblici ovunque siano, per questo estranea non solo all'Italia ma a tutti i paesi piu' avanzati dell'Europa".

Secondo Cremaschi "oltre alla Fiom gli unici ad aver capito questa realtà sono gli analisti finanziari che infatti stanno misurando tutto il piombo che c'è sotto la luce dell'oro mediatico che la Fiat diffonde". Per il rappresentante della Fiom "siamo di fronte alla totale smentita del progetto Fabbriche Italia, costruito sulle nuvole, ed è ora che la politica e le istituzioni la finiscano di farsi imbrogliare dal signor Marchionne. La chiusura di Mirafiori - conclude - è un'aggressione senza precedenti a tutto il sistema industriale

mi sa che questo sindacalista stavolta ha ragione.
peccato solo che i listini fiat non siano low-cost.
altrimenti avrei dato ragione a marchionne.
 
conan2001 ha scritto:
ma non diamo la colpa al sindacato, per favore.
queste cose marchionne le ha sempre avute in mente.
si trattava solo di trovare un responsabile per l'opinione pubblica.
quello che non capisco è perchè tengono aperto pomigliano.
c'è qualcosa che mi sfugge.
Quando maglioncino a preso il potere la produzione auto e stata e si sta trasferendo a poco a poco all'estero, semplicemente attacare i sindacati contrari al "contratto schiavitu" e solo un capoespiatorio per confondere realmente il suo piano globale. In Italia gia ci sono dei segnali : il premio produzione di mirafiori partito da 1.300 euro , tagliato l'anno scorso e portato a 600 euro e quest'anno addirittura scomparso?
i licenziamnenti a catena dei sindacalisti della Fiom e di alcuni operai , la produzione di modelli nuovi per il 2011 all'estero, mentre 3 mesi fa maglioncino parlava di produzione futura in italia di nuovi mpv .
Insomma maglioncino ci sta prendendo per il naso utlizzando i soldi del contribuente :twisted:
 
Yd.rss2025 ha scritto:
ferrets ha scritto:
ahimè sono stati costretti ad agire in questo modo, dei sindacati e di certi lavoratori non ci si può fidare.

Però i serbi sono pagati pochissime, per essere onesti le auto che escono da lì dovrebbero costare molto meno.

E la gente non dovrebbe dire: "Con Fiat compro italiano"
Guarda che le Punto Classic che arrivano in italia sono già marchiate Fiat, vengono assemblate in Serbia (con il nome di Zastava 10 ) stranamente e un modello oramai fuori produzione e da noi (che siamo un paese di polli a quanto pare) costano pure care dai 10.000 ai 13.000 euro
Piantala di trollare
Quelle nostrane sono prodotte a Melfi e costano molto meno di quello che spari
 
artisave ha scritto:
C'E' SOLO DA VERGOGNARSI, I LAVORATORI DEVONO SCENDERE IN PIAZZA CONTRO QUESTI SIGNORI. NON COMPRATE FIAT, TANTE LE PRODUCONO ALL'ESTERO E ALL'ESTEROOOOOOOOOO DEVONO VENDERLE VERGOGNA. AGNELLI SEMPRE I SOLITI VOGLIONO SOLDI.
Vergognarsi?
E perchè?
Come comprensibile e come immaginavo, nell'ottica della riduzione dei costi Fiat sta spostando la produzione in località più convenienti per aumentare i guadagni; e per convenienti intendo sia minore costo della manodopera, sia condizioni sindacali più favorevoli per le aziende. Quindi, nell'ottica che mira a render redditiva un'azienda, la mossa è perfettamente sensata e condivisibile. E' invece ipocrita l'atteggiamento nel momento in cui da un lato si promettono investimenti per il bene dell'Italia, si rilasciano lettere buoniste spronando i dipendenti ad essere più produttivi, si mettono in onda spot pubblicitari con il messaggio "La Fiat è di TUTTI NOI", mentre dall'altra le azioni mostrano un tentativo (fallito) di ottenere deroghe favorevoli al contratto nazionale di categoria e una migrazione verso l'estero delle attività produttive... Quindi altro che "il bene degli operai e dell'Italia", la linea intrapresa è quella di una normalissima azienda che cerca utili e non guarda in faccia a nessuno.
I fatti sono i seguenti:

1 Fiat chiede ai lavoratori di Pomigliano di derogare al contratto nazionale di categoria al fine di ottenere condizioni produttive migliori, subordinando la produzione della prossima Panda e un ingente investimento all'accettazione di queste deroghe;
2 I lavoratori di Pomigliano rispondono picche;
3 Fiat si rimangia le condizioni imposte, annunciando che comunque la Panda verrà fatta a Pomigliano nonostante i dipendenti non abbiano accettato le deroghe (perlomeno in percentuali bulgare)
4 Un modello che con Pomigliano non c'entra nulla viene spostato da Mirafiori in Serbia, adducendo come motivazione il comportamento dei pomiglianesi..

Non ho capito cosa c'entra Pomigliano con la monovolume prossima ventura...
 
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