testerr ha scritto:
ho dei dubbi sul fatto che sparirà il marchio Chrysler visto che sarà l'unico monovolume della galassia Fiat in quanto, come sai, Ulisse e Fedra non saranno più prodotti.
Chrysler addio. In Europa
ci saranno soltanto le Jeep
Il marchio alato scomparirà, entro il 2011, dalla calandra delle vetture della casa americana. Il cuore dell'campagna americana di Fiat sono i Suv e i fuoristrada.
di Mario Cianflone
Chrysler addio. Almeno in Europa, il marchio alato scomparirà, entro il 2011 dalla calandra delle vetture della casa americana vendute nel Vecchio continente e Jeep, l'iconico brand, simbolo stesso di suv e fuoristrada sarà l'unico utilizzato da questa parte dell'Atlantico. Le Chrysler (e le Dodge) vendute da noi avranno brand Lancia o Fiat e qui sarà possibile che la piattaforma usata per 300C possa diventare la base per nuove vetture di fascia alta del gruppo, settore dove con la Thesis è stata dimostrata l'incapacità di competere con le solite tedesche.
Lo si sapeva fin dall'inizio che non era la 500 il cuore dell'operazione Fiat-Chrysler, ma che al centro dell'affaire automobilistico transatlantico vi erano invece i suv e fuoristrada con il marchio Jeep sul cofano. Ovvero con uno dei due brand (l'altro è Land Rover) più apprezzati al mondo nel settore delle quattro ruote motrici. E Jeep da sempre è sinonimo di fuoristrada. E ora fonti informate sostengono che «di certo la casa americana punterà progressivamente più su Jeep che su altri marchi nel suo cammino di rilancio».
Il piano di rilancio di Fiat per Chrysler accantona dunque i progetti fuori dai confini nazionali per i marchi del gruppo, fatta eccezione per Jeep che resterà internazionale visto il forte nome e il forte riconoscimento che ha.
Del resto i Suv, volenti o nolenti, rappresentano un settore importante dell'industria dell'automobile. Al gruppo Fiat, la dote Jeep fa dunque non poco comodo per espandere l'offerta in un'area di mercato dove esibisce un vuoto pressoché pneumatico visto che schiera solo la Sedici, clone della Suzuki SX e ulteriore figlio del matrimonio fallito con Gm, nonché l'Iveco Campagnola che però è più un veicolo militare e un fuoristrada puro che un Suv. E il mercato chiede, si veda il successo della Nissan Qashqai o della Ford Kuga, sempre più sport utility di taglia urbana e prezzo accessibile come il recente Peugeot 3008. E Fiat ha bisogno di sfondare in questo importante segmento.
Presto vedremo Jeep, magari anche crossover, con motori Fiat più puliti e performanti. Il piano prevede, infatti, il lancio di nuovi modelli ecologici sul mercato statunitense utilizzando motori Fiat, con la tecnologia MultiAir di Fiat che sarà introdotta sui veicoli Chrysler. Infatti uno dei punti chiave del piano di Marchionne è la tecnologia eco compatibile sviluppata in questi anni da Fiat, che è stata anche una delle carte vincenti che hanno convinto l'amministrazione Obama ad affidare all'ad del Lingotto la ristrutturazione del brand americano. Fiore all'occhiello dovrebbe essere la tecnologia Multiair, brevetto Fiat, destinata ad equipaggiare le vetture Chrysler e, in prospettiva, anche Jeep. E così i suv non saranno più brutti, sporchi e cattivi. Anzi, c'è da scommettere che tra un po' diventeranno cool anche negli ambienti più eco trendy.
Sul Sole 24 ore,
Anche io spero non sia vero, anzi per me dovrebbe rimanere anche il marchio Dodge, e i monovolumi dovrebbero essere Fiat, Lancia e Chrysler prodotti tutti e tre con PSA.