<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mangiare aglio equivale 9 volte su 10 a puzzare. Perché lo fate? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Mangiare aglio equivale 9 volte su 10 a puzzare. Perché lo fate?

PanDemonio ha scritto:
Ma anche tu non tieni conto del fatto che non necessariamente (anzi, quasi mai) chi mangia aglio è lo stesso che lo prepara per il consumo.

Per non parlare dell'assoluta prevalenza che attribuisci al tuo fastidio rispetto alla libertà altrui di cibarsi come meglio crede.

No, no e no. Anzitutto è il contrario di ciò che hai detto, avresti dovuto infatti dire che chi consuma aglio è raramente colui che vede arrivare il piatto pronto in tavola (ristorazione, ad esempio).

Consideriamo un nucleo famigliare una singola entità: che cucini lei o lui poco importa.

Se mangi troppo aglio senza aver tolto l'anima, ciò che trasuderai il giorno dopo sarà nauseabondo per chiunque.

Prova tu a stare in una stanza con qualcuno in queste condizioni, vediamo se tolleri o accetti tacendo o ti lamenti.

Quel che tu scrivi sulla libertà si scontra con le regole base della democrazia. Liberi non si è MAI. Esistono delle regole, l'etica e la morale. Cibarsi d'aglio in modo sconsiderato recando danno a chi ti circonda è offensivo e irrispettoso quanto avere il "diritto" di non curare la forfora e lasciare frammenti di cuoio capelluto ovunque. Anche in questo caso, chiunque soffra di forfora non potrà lasciare residui bellamente ovunque, dovrà prendere dei provvedimenti.

Altrimenti pensiamo pure che tutto sia lecito e si abbia il diritto di far quel che si vuole...
 
belpietro ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Ma anche tu non tieni conto del fatto che non necessariamente (anzi, quasi mai) chi mangia aglio è lo stesso che lo prepara per il consumo.
infatti io non mangio mai aglio, perché mia moglie non lo digerisce.
L'aglio e' una delle migliori cose che una persona possa mangiare.
Occasionalmente in salse, insalate, zuppe e quant'altro. Se capita, crudo e intero, con un pezzetino di pane: una vera chicca! L'adoro.
Non mangio mai aglio a pranzo, talvolta cipolla (altra mia favorita) se dentro qualche salsa e/o insalata.
Dato che anche alla leolita piace un sacco, sovente ci si mette d'accordo per mangiare roba "puzzo" allo stesso tempo ... :D
Al max uno dei due dorme in divano! ah ah ....
 
99octane ha scritto:
Ma chemminchia di aglio mangiano dalle tue parti? Aglio mannaro?
:shock:

Ma nooo... Naintinain io contesto il modo e la quantità...

Ho scritto e riscritto che è salubre e in quantità umane non disturba affatto.
 
Beh dai, non è proprio così matematico che mangiare aglio fa puzzare. Dipende anche dalla quantità, se uno ci va pesante il tanfo si sente, ma troppo non è nemmeno buono.
 
Certo che quando qualche cosa piace è duro pensare a chi ti sta vicino.
Piccola storia.
Qualche anno fa in pizzeria mi presi tre pizze una dopo l'altra, la prima con l'aglio, la seconda con le cipolle e la terza con il gorgonzola. Dopo aver ordinato la terza, la cameriera guarda mia moglie e dice:
"Povera signora"
:D :D :D
 
99octane ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
99octane ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
Ma se proprio vi fa impazzire il sapore dell'aglio, perché almeno non togliete l'anima? In questo modo evitereste di odorare (letteralmente PUZZARE) di aglio fino al giorno successivo.

Invece no, ritenete di dover disturbare il resto del mondo (non bisogna avere l'olfatto fine, è sufficiente non avere il naso tappato) senza curarvi minimamente di chi vi circonda.

Combattere l'alitosi, o i cattivi odori del corpo, anche se queste condizioni sono il risultato di problemi di salute o determinate situazioni personali, è un dovere!

L'aglio poi è particolarmente fastidioso, ancor peggio di quanti fumano e si portano dietro quell'odore nauseabondo sui vestiti e sui capelli.

Imparate a rispettare gli altri!

L'aglio e' buono e salubre e se se ne mangia in quantita' modica e ci si lava i denti non si sente.
Comunque, ognuno ha diritto a mangiare quel che gli pare. Impara a rispettare gli altri.

No naintinain, ho già detto che non è possibile rigirare la frittata su di me. Chi mangia l'aglio privandolo dell'anima non disturba affatto. Chi ne mangia può farlo in ogni quantità e modo, ma disturba e questo è un fatto, non un'opinione.

Nun ce provà naintinà! Che te conosco...

Ma chemminchia di aglio mangiano dalle tue parti? Aglio mannaro?
:shock:
forse il_chicco è uno di quelli che ti parla a due cm dalla faccia :D
 
MotoriFumanti ha scritto:
Azz...3 pizze :shock:
Il tuo stomaco equivale ad un forno. :D :D :D

Avrei dovuto scrivere un paio di decenni fa :oops:
Con la pizza esclusivamente cocacola
In Skoda sono sprannominato "Squalo" ;)
 
il_chicco_show ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Ma anche tu non tieni conto del fatto che non necessariamente (anzi, quasi mai) chi mangia aglio è lo stesso che lo prepara per il consumo.

Per non parlare dell'assoluta prevalenza che attribuisci al tuo fastidio rispetto alla libertà altrui di cibarsi come meglio crede.

No, no e no. Anzitutto è il contrario di ciò che hai detto, avresti dovuto infatti dire che chi consuma aglio è raramente colui che vede arrivare il piatto pronto in tavola (ristorazione, ad esempio).
E certo... Quindi dalle tue parti quando ordini uno spaghetto aglio e olio ti portano un bel piatto di pasta e fagioli, giusto?

Consideriamo un nucleo famigliare una singola entità: che cucini lei o lui poco importa.
Forse da te. Da me invece importa eccome, visto che cucina la PanDemonia ma mangio io, e col tuo metro rischio di passare per insensibile se mia moglie non ha scattivato l'aglio.

Se mangi troppo aglio senza aver tolto l'anima, ciò che trasuderai il giorno dopo sarà nauseabondo per chiunque.

Prova tu a stare in una stanza con qualcuno in queste condizioni, vediamo se tolleri o accetti tacendo o ti lamenti.
Nella mia famiglia, in quella di mia moglie e in quelle di molti conoscenti ed amici si mangiano QUINTALI di aglio da generazioni, eppure abbiamo lo stesso una vita sociale intensa e soddisfacente.

Quel che tu scrivi sulla libertà si scontra con le regole base della democrazia. Liberi non si è MAI. Esistono delle regole, l'etica e la morale. Cibarsi d'aglio in modo sconsiderato recando danno a chi ti circonda è offensivo e irrispettoso quanto avere il "diritto" di non curare la forfora e lasciare frammenti di cuoio capelluto ovunque. Anche in questo caso, chiunque soffra di forfora non potrà lasciare residui bellamente ovunque, dovrà prendere dei provvedimenti.
Io eviterei di mischiare aglio, forfora e democrazia... :rolleyes:

Quelle che tu chiami "regole" sono convenzioni sociali. E non c'entrano un beneamato fico con la libertà.

Grazie a Dio e ai Padri Costituenti in questo Paese non c'è nessuna legge che vieti di mangiare troppo aglio o di spargere forfora, né che proibisca allo stesso modo di criticare, come tu stai giustamente facendo, chi indulge in queste pratiche antietiche ed immorali, o che ti obblighi a condividere con uno di questi debosciati lo stesso spazio vitale...

Altrimenti pensiamo pure che tutto sia lecito e si abbia il diritto di far quel che si vuole...
Non tutto: solo quello che non limita l'altrui, identica, libertà. 8)
 
PanDemonio ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Quelle che tu chiami "regole" sono convenzioni sociali. E non c'entrano un beneamato fico con la libertà.

Grazie a Dio e ai Padri Costituenti in questo Paese non c'è nessuna legge che vieti di mangiare troppo aglio o di spargere forfora, né che proibisca allo stesso modo di criticare, come tu stai giustamente facendo, chi indulge in queste pratiche antietiche ed immorali, o che ti obblighi a condividere con uno di questi debosciati lo stesso spazio vitale...
PanDemonio ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
Se è per quello la Costituzione non ti proibisce neanche di scoreggiare non per questo è lecito farlo.
Io sono d'accordo totalmente con Chicco-show, ci sono tanti modi di stare al mondo ma certamente tener conto delle altrui esigenze e prefernze non guasta mai.
Su un volo da New York a Miami un passeggero ha mollato un peto (silenzioso ma mortale) che ha appestato l'aereo al limite del vomito, nessuna legge lo vieta e neppure lo sanziona ma ditemi voi se tutti se ne infischiassero che vita di m..da faremmo tutti noi.
Qualcuno dirà che scoreggiare(silenziosamente) non equivale a puzzare d'aglio ma sinceramente non ci trovo tutta sta grande differenza se uno è intollerante all'aglio. A scanso di equivoci chiarisco che l'aglio mi piace come pure la cipolla ma mai mi permetterei di mangiarlo e poi, magari, andare ad un appuntamento di lavoro o galante.
Personalmente trovo sconveniente anche l'utilizzo di profumi o dopobarba particolarmente aggressivi. Se la mattina mi sto gustando cappuccino e cornetto a di fianco mi arriva uno/a che lascia la scia mi da un fastidio terribile e mi toglie tutto il gusto della colazione. La moderazione non guasta mai ed è sicuramente indice di buona creanza.
Poi ognuno si sceglie le persone da frequentare ed io frequenterei sicuramente uno come chicco piuttosto che uno che ad ogni parola mi molla un refolo disgustoso e mi fa sapere cosa sta digerendo. :rolleyes:
 
Ciao Chicco!
Il problema dell'aglio è probabilmente un altro: a molti, me compreso, piace come spezia o aroma nei cibi, e fin qui tutto bene.
Il fattaccio nasce quando si pretende di usarlo come anti/ipertensivo, addirittura in sostituzione dei relativi farmaci (Anche perchè non esistono studi validi in proposito); così facendo ci si espone agli effetti negativi dell'ipertensione e a quelli, altrettanto tristi, dell'isolamento pubblico :)!
Saluti
 
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