<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Main Battle Tank | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Main Battle Tank

I carri Svedesi e quelli Sudafricani adottano in effetti soluzioni quanto meno interessanti, e vale certamente la pena ricordare l'eccellente (nel suo ruolo) carro Tipo S.
Era in grado di resistere all'onda d'urto di un'esplosione nucleare, grazie ad alcuni accorgimenti.
 
751.jpg


il mitico carro italiano da 13 ton :D :D

ciao madmax
 
alfistaConvinto ha scritto:
CCMORSEL ha scritto:
751.jpg


il mitico carro italiano da 13 ton :D :D

ciao madmax
lo consideravano pesante!
A fare la guerra vera,dentro un carro armato....altro che Rambo...Onore a chi ebbe la sfortuna di avere vent'anni nel periodo sbagliato e si ritrovo' non dentro una vettura per andare in discoteca con la morosa ma nel deserto nella Seconda Guerra Mondiale.
 
speed64 ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
CCMORSEL ha scritto:
751.jpg


il mitico carro italiano da 13 ton :D :D

ciao madmax
lo consideravano pesante!
A fare la guerra vera,dentro un carro armato....altro che Rambo...Onore a chi ebbe la sfortuna di avere vent'anni nel periodo sbagliato e si ritrovo' non dentro una vettura per andare in discoteca con la morosa ma nel deserto nella Seconda Guerra Mondiale.
e cmq hanno dato del filo da torcere agli inghlesi!anche se male armati!
e fu cosi che nacque il mito della folgore
 
Folgore?
La divisione corazzata annientata ad El Alamein (assieme a molti altri reparti, fra cui la "mia" Articavallo) fu l'Ariete.
La Folgore era anche allora divisione di paracatudisti, sebbene mai impiegati in tale ruoloe
 
alkiap ha scritto:
Folgore?
La divisione corazzata annientata ad El Alamein (assieme a molti altri reparti, fra cui la "mia" Articavallo) fu l'Ariete.
La Folgore era anche allora divisione di paracatudisti, sebbene mai impiegati in tale ruoloe

Nel 1941 era operativa una Divisione Paracadutisti completa, la 185ª Divisione Paracadutisti "Folgore", nata ed addestrata per l'occupazione di Malta (Operazione C3), che però visto l'andamento della guerra in Africa sarà invece impegnata a terra in Africa Settentrionale dal luglio 1942.

Il comportamento eroico della divisione Folgore durante la battaglia di El Alamein, dove 3.500 paracadutisti resistettero all'attacco portato da ben tre divisioni britanniche, una corazzata e due di fanteria,per un totale di circa 50.000 uomini e 400 mezzi corazzati[senza fonte], contro zero della Folgore suscitò il rispetto e l'ammirazione anche da parte degli stessi nemici britannici. L'11 novembre del 1942 infatti, a battaglia ormai conclusa Radio Londra trasmise il famoso comunicato:
« I resti della divisione Folgore hanno resistito oltre ogni limite delle possibilità umane. »

(Radio Londra)

Dal fronte di El Alamein la Folgore si ritirò il 3 novembre 1942, alle 2 di notte, senza acqua e trasportando a braccia i propri pezzi anticarro. Alle 14:35 del giorno 6, dopo aver esaurito tutte le munizioni ed aver distrutto le armi, ciò che restava della Divisione si arrese, ma senza mostrare bandiera bianca e senza alzare le mani ai britannici.
 
alfistaConvinto ha scritto:
alkiap ha scritto:
Folgore?
La divisione corazzata annientata ad El Alamein (assieme a molti altri reparti, fra cui la "mia" Articavallo) fu l'Ariete.
La Folgore era anche allora divisione di paracatudisti, sebbene mai impiegati in tale ruoloe

Nel 1941 era operativa una Divisione Paracadutisti completa, la 185ª Divisione Paracadutisti "Folgore", nata ed addestrata per l'occupazione di Malta (Operazione C3), che però visto l'andamento della guerra in Africa sarà invece impegnata a terra in Africa Settentrionale dal luglio 1942.

Il comportamento eroico della divisione Folgore durante la battaglia di El Alamein, dove 3.500 paracadutisti resistettero all'attacco portato da ben tre divisioni britanniche, una corazzata e due di fanteria,per un totale di circa 50.000 uomini e 400 mezzi corazzati[senza fonte], contro zero della Folgore suscitò il rispetto e l'ammirazione anche da parte degli stessi nemici britannici. L'11 novembre del 1942 infatti, a battaglia ormai conclusa Radio Londra trasmise il famoso comunicato:
« I resti della divisione Folgore hanno resistito oltre ogni limite delle possibilità umane. »

(Radio Londra)

Dal fronte di El Alamein la Folgore si ritirò il 3 novembre 1942, alle 2 di notte, senza acqua e trasportando a braccia i propri pezzi anticarro. Alle 14:35 del giorno 6, dopo aver esaurito tutte le munizioni ed aver distrutto le armi, ciò che restava della Divisione si arrese, ma senza mostrare bandiera bianca e senza alzare le mani ai britannici.
Lo sapevo anche io :)
Dal tuo post precedente sembrava che affermassi che la Folgore impiegò mezzi corazzati durante la II G.M.
 
alkiap ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
alkiap ha scritto:
Folgore?
La divisione corazzata annientata ad El Alamein (assieme a molti altri reparti, fra cui la "mia" Articavallo) fu l'Ariete.
La Folgore era anche allora divisione di paracatudisti, sebbene mai impiegati in tale ruoloe

Nel 1941 era operativa una Divisione Paracadutisti completa, la 185ª Divisione Paracadutisti "Folgore", nata ed addestrata per l'occupazione di Malta (Operazione C3), che però visto l'andamento della guerra in Africa sarà invece impegnata a terra in Africa Settentrionale dal luglio 1942.

Il comportamento eroico della divisione Folgore durante la battaglia di El Alamein, dove 3.500 paracadutisti resistettero all'attacco portato da ben tre divisioni britanniche, una corazzata e due di fanteria,per un totale di circa 50.000 uomini e 400 mezzi corazzati[senza fonte], contro zero della Folgore suscitò il rispetto e l'ammirazione anche da parte degli stessi nemici britannici. L'11 novembre del 1942 infatti, a battaglia ormai conclusa Radio Londra trasmise il famoso comunicato:
« I resti della divisione Folgore hanno resistito oltre ogni limite delle possibilità umane. »

(Radio Londra)

Dal fronte di El Alamein la Folgore si ritirò il 3 novembre 1942, alle 2 di notte, senza acqua e trasportando a braccia i propri pezzi anticarro. Alle 14:35 del giorno 6, dopo aver esaurito tutte le munizioni ed aver distrutto le armi, ciò che restava della Divisione si arrese, ma senza mostrare bandiera bianca e senza alzare le mani ai britannici.
Lo sapevo anche io :)
Dal tuo post precedente sembrava che affermassi che la Folgore impiegò mezzi corazzati durante la II G.M.
pardon mi ero espresso male
 
CCMORSEL ha scritto:
751.jpg


il mitico carro italiano da 13 ton :D :D

ciao madmax
I carri italiani dell'epoca erano OTTIMI carri, nel contesto per cui erano stati pensati.
derivati dalle lezioni apprese nella Prima Guerra Mondiale, erano carri leggeri, veloci, compatti, pensati per le operazioni in montagna come quelle viste sul Carso.
Sfortunatamente i generali italiani si trovarono col mezzo giusto nel posto sbagliato: le pianure desertiche del nordafrica...
 
CCMORSEL ha scritto:
751.jpg


il mitico carro italiano da 13 ton :D :D

ciao madmax
Non vorrei sembrare pignolo ma quello non è un carro armato ma è un semovente da 75/18 su scafo M11/13. Di certo il mezzo piu' "efficace" tra quelli utilizzati in Africa dagli italiani, pur con tutti i limiti del cannone in casamatta (ovvero NON nella torretta girevole)
 
Back
Alto