Radica
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Provo anch'io a dare una risposta spero in parole semplici ed esaustiva anche se "suppasandro" ha già centrato la questione).
C'è un principio della dinamica, precisamente il primo, che dice che un corpo tende a mantenere il suo moto finchè altre forze non agiscono su di esso. Quindi una navicella nello spazio non ha bisogno di motori per tenere la propria velocità, ma solo per raggiungerla.
Prendiamo l'esempio di una pallina su una normale scrivania. Se le applichiamo un pò di forza la pallina incomincia a muoversi. Per il primo principio della dinamica la pallina si muoverà alla stessa velocità fino a uno spazio infinito. Peccato che intervengano altre forze, quali l'attrito con la scrivania (detto "volvente"), che tendono a fermare la pallina.
Prendiamo l'esempio di una macchina in autostrada. Io raggiungo 100 km/h (non importano i giri o la marcia) e per il primo principio della dinamica la macchina dovrebbe continuare a rimanere a 100 senza consumare nulla (figo vero?). Peccato che intervengono sia la forza d'attrito con la strada, sia la forza d'attrito con l'aria che tendono a fermare la macchina. Ecco che per limitare i consumi è meglio puntare a pneumatici con basso coefficiente d'attrito e cercare di abbassare il coefficiente dell'aereodinamica dell'auto.
Ora anche sulla pallina è intervenuta la forza dell'aria che si oppone al moto ma è trascurabile. Come è quasi trascurabile in tutti e due gli esempi la forza peso che grava su un corpo e tende a portarlo verso il centro della Terra.
In salita la forza peso non è affatto trascurabile ed è il motivo per cui l'auto fa fatica, perchè tende a tornare indietro da sola. Mentre in discesa la forza peso aiuta l'auto e la spinge verso il basso.
Tu in particolare ti domandavi perchè l'auto alla stessa marcia e agli stessi giri può avere diversi consumi. La risposta è perchè fa più fatica a mantenere quella situazione.
Ti faccio un altro esempio. Prova a soffiare con la bocca con una certa forza e determiniamo il flusso d'aria uscente con un valore x. Ora se tu sei controvento e provi a raggiungere lo stesso valore x di flusso farai più fatica, no?
Spero di essere stato chiaro. Secondo me è molto utile farsi certe domande anche perchè magari non le si è studiate a scuola e la comprensione risulta complicata.
C'è un principio della dinamica, precisamente il primo, che dice che un corpo tende a mantenere il suo moto finchè altre forze non agiscono su di esso. Quindi una navicella nello spazio non ha bisogno di motori per tenere la propria velocità, ma solo per raggiungerla.
Prendiamo l'esempio di una pallina su una normale scrivania. Se le applichiamo un pò di forza la pallina incomincia a muoversi. Per il primo principio della dinamica la pallina si muoverà alla stessa velocità fino a uno spazio infinito. Peccato che intervengano altre forze, quali l'attrito con la scrivania (detto "volvente"), che tendono a fermare la pallina.
Prendiamo l'esempio di una macchina in autostrada. Io raggiungo 100 km/h (non importano i giri o la marcia) e per il primo principio della dinamica la macchina dovrebbe continuare a rimanere a 100 senza consumare nulla (figo vero?). Peccato che intervengono sia la forza d'attrito con la strada, sia la forza d'attrito con l'aria che tendono a fermare la macchina. Ecco che per limitare i consumi è meglio puntare a pneumatici con basso coefficiente d'attrito e cercare di abbassare il coefficiente dell'aereodinamica dell'auto.
Ora anche sulla pallina è intervenuta la forza dell'aria che si oppone al moto ma è trascurabile. Come è quasi trascurabile in tutti e due gli esempi la forza peso che grava su un corpo e tende a portarlo verso il centro della Terra.
In salita la forza peso non è affatto trascurabile ed è il motivo per cui l'auto fa fatica, perchè tende a tornare indietro da sola. Mentre in discesa la forza peso aiuta l'auto e la spinge verso il basso.
Tu in particolare ti domandavi perchè l'auto alla stessa marcia e agli stessi giri può avere diversi consumi. La risposta è perchè fa più fatica a mantenere quella situazione.
Ti faccio un altro esempio. Prova a soffiare con la bocca con una certa forza e determiniamo il flusso d'aria uscente con un valore x. Ora se tu sei controvento e provi a raggiungere lo stesso valore x di flusso farai più fatica, no?
Spero di essere stato chiaro. Secondo me è molto utile farsi certe domande anche perchè magari non le si è studiate a scuola e la comprensione risulta complicata.