<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ma voi ci credete che il 1.6 dtec finirà sotto il cofano della jazz 2014??? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

ma voi ci credete che il 1.6 dtec finirà sotto il cofano della jazz 2014???

Jambana ha scritto:
albelilly ha scritto:
Hyryan ha scritto:
mi pareva di avere letto che ne derivino un 3C 1.200 cc

potrebbe non essere una cattiva idea
di principio non m piace né il downsizing, né la motorizzazione a cilindri di numero dispari, pare però che il futuro ci darà proprio questi.
Personalmente, finché mi sarà dato, sceglierò sempre modelli con motori dai 4 cilindri in su e rigorosamente di numero pari, li trovo più equilibrati e regolari,

Chissenefrega
se consumano un litro di carburante in più ogni 100 km, si tratta in fin dei conti di un caffè (magari corretto ;) ) o poco più.

Beh Honda ha fatto PURE dei piccolissimi 3 cilindri da antologia... :D

http://www.youtube.com/watch?v=Kfd9bgLB7lY

http://www.youtube.com/watch?v=e4OsPAS_H0g

660cc aspirato :D :D :D

è uno dei miei sogni collezionistici ;)
sicuro! Questi gioiellini erano di derivazione motociclistica, giravano come frullatori e spingevano però solo a regimi elevatissimi tanto che se in avvio non stavi attento a tenere "su" il motore non riuscivi nemmeno a partire causa la scarsità di coppia ! Al giorno d'oggi è tutt'altra storia, resta il fatto che io, in tema di motori, preferisca comunque î numeri pari. ;)
 
Ho scoperto che la Beat è stata l'ultima vettura approvata, nel 1991, da Soichiro Honda prima della sua morte, il che aggiunge interesse collezionistico. ;)

I motori non erano di derivazione moticiclistica, ma una famiglia nata per le kei car; ovviamente penso che abbiano tratto molti benefici dal know-how motociclistico (e nautico) di Honda, ma non penso che condividano nessuna componente con motori motociclistici.
Fra l'altro il frazionamento a tre cilindri mi pare che non sia stato praticamente mai usato da Honda sulle moto, famosa per i suoi quattro cilindri anche di cilindrata ridotta.
Penso anche che in rapporto alla cilindrata minuscola, la coppia possa anche essere non disprezzabile. Questa è la famiglia di motori, tuttora utilizzata sulle kei car in versione "Earth Dreams": http://en.wikipedia.org/wiki/Honda_E07A_engine
 
Jambana ha scritto:
Ho scoperto che la Beat è stata l'ultima vettura approvata, nel 1991, da Soichiro Honda prima della sua morte, il che aggiunge interesse collezionistico.

I motori non erano di derivazione moticiclistica, ma una famiglia nata per le kei car; ovviamente penso che abbiano tratto molti benefici dal know-how motociclistico (e nautico) di Honda, ma non penso che condividano nessuna componente con motori motociclistici.
Fra l'altro il frazionamento a tre cilindri mi pare che non sia stato praticamente mai usato da Honda sulle moto, famosa per i suoi quattro cilindri anche di cilindrata ridotta.
Penso anche che in rapporto alla cilindrata minuscola, la coppia possa anche essere non disprezzabile. Questa è la famiglia di motori, tuttora utilizzata sulle kei car in versione "Earth Dreams": http://en.wikipedia.org/wiki/Honda_E07A_engine
derivati dai motori di moto nel senso che diverse componenti erano condivise e, come dici tu giustamente, Honda in quegli anni approfittava del Know-how già più che collaudato in campo moto e nautico, non intendevo che la vettura montasse paripari il motore della moto o della barca.
3 cilindri Honda: se la memoria non mi inganna, esisteva un 1000 montato sulla primissima Insight ed un 400 2 tempi montato sulla Ns 400 (moto) in campo nautico non so.
La coppia ? Bhé ti dirò, come ben sai qui in Ch non ci sono mai stati contingentamenti all'importazione e, negli anni passati, ho avuto così modo di guidare sia il 660 3 cilindri, sia il 360 bicilindrico sia aspirati che turbo; a parte le (apprezzabili) peculiarità tecniche delle due unità, essi erano tanto carenti di coppia in basso, quanto esuberanti in alto, comportamenti tipici dei motori motociclistici del tempo.
Un conto è avere un motore con una curva di coppia appuntita con il suo tetto vicino al regime massimo montato su una moto da 150 kg, un altro è un motore di caratteristiche di erogazione simili ma montato su una macchina che, per piccola e leggera che sia, pesa il quadruplo !
 
albelilly ha scritto:
Jambana ha scritto:
Ho scoperto che la Beat è stata l'ultima vettura approvata, nel 1991, da Soichiro Honda prima della sua morte, il che aggiunge interesse collezionistico.

I motori non erano di derivazione moticiclistica, ma una famiglia nata per le kei car; ovviamente penso che abbiano tratto molti benefici dal know-how motociclistico (e nautico) di Honda, ma non penso che condividano nessuna componente con motori motociclistici.
Fra l'altro il frazionamento a tre cilindri mi pare che non sia stato praticamente mai usato da Honda sulle moto, famosa per i suoi quattro cilindri anche di cilindrata ridotta.
Penso anche che in rapporto alla cilindrata minuscola, la coppia possa anche essere non disprezzabile. Questa è la famiglia di motori, tuttora utilizzata sulle kei car in versione "Earth Dreams": http://en.wikipedia.org/wiki/Honda_E07A_engine
derivati dai motori di moto nel senso che diverse componenti erano condivise e, come dici tu giustamente, Honda in quegli anni approfittava del Know-how già più che collaudato in campo moto e nautico, non intendevo che la vettura montasse paripari il motore della moto o della barca.
3 cilindri Honda: se la memoria non mi inganna, esisteva un 1000 montato sulla primissima Insight ed un 400 2 tempi montato sulla Ns 400 (moto) in campo nautico non so.
La coppia ? Bhé ti dirò, come ben sai qui in Ch non ci sono mai stati contingentamenti all'importazione e, negli anni passati, ho avuto così modo di guidare sia il 660 3 cilindri, sia il 360 bicilindrico sia aspirati che turbo; a parte le (apprezzabili) peculiarità tecniche delle due unità, essi erano tanto carenti di coppia in basso, quanto esuberanti in alto, comportamenti tipici dei motori motociclistici del tempo.
Un conto è avere un motore con una curva di coppia appuntita con il suo tetto vicino al regime massimo montato su una moto da 150 kg, un altro è un motore di caratteristiche di erogazione simili ma montato su una macchina che, per piccola e leggera che sia, pesa il quadruplo !

Secondo me i motori della famiglia delle kei car non hanno nessuna componente in comune con i motori motociclistici perchè sono una famiglia e un progetto a parte, e non derivano da blocchi motociclistici (che fra l'altro hanno un'architettura abbastanza diversa), penso anche che il frazionamento a tre cilindri sia proprio nella logica di avere un buon rendimento termodinamico e buoni (relativamente alla cilindrata micro, ripeto) valori di coppia per un'applicazione automobilistica.

Per quanto riguarda la coppia, un minuscolo 660 aspirato con eccelllenti valori di potenza non può avere che un'erogazione appuntita...che poi sarebbe anche il suo bello ;) ... il fatto è che il motore honda va, fortissimo, in relazione alla cilindrata...se prendiamo come termine di paragone motori di cilindrata simile che vanno molto meno...come per esempio i motori bicilindrici delle superutilitarie europee costruite fino agli anni '80, siamo sicuri che abbiano più coppia? Io penso proprio di no ;) questo volevo dire...
 
Jambana ha scritto:
come per esempio i motori bicilindrici delle superutilitarie europee costruite fino agli anni '80, siamo sicuri che abbiano più coppia? Io penso proprio di no ;) questo volevo dire...
Non credo nemmeno io, la coppia max negli aspirati è strettamente relazionata alla cilindrata, rispetto ai 2 valvole aumenta giusto un pochino con le 4 valvole per cilindro. Può cambiare invece, e di molto, la sua distribuzione sui vari regimi di utilizzo.
 
modus72 ha scritto:
Jambana ha scritto:
come per esempio i motori bicilindrici delle superutilitarie europee costruite fino agli anni '80, siamo sicuri che abbiano più coppia? Io penso proprio di no ;) questo volevo dire...
Non credo nemmeno io, la coppia max negli aspirati è strettamente relazionata alla cilindrata, rispetto ai 2 valvole aumenta giusto un pochino con le 4 valvole per cilindro. Può cambiare invece, e di molto, la sua distribuzione sui vari regimi di utilizzo.
è proprio questo il punto: è inutile (almeno per una guida normale e non sempre alla ricerca delle massime prestazioni) avere una coppia elevata ma con il suo massimo che si esprime a regimi altissimi la cui curva assomiglia ad un pino di alta montagna, non so se mi spiego.
Per conto mio, proprio per la fruibilità a tutto tondo, è molto meglio avere una quantità di NM magari minore ma ben spalmata in un arco di utilizzo che non si limiti a un paio di migliaia di giri prossimi al regime massimo.
Questo, sempre IMHO s'intende, è il principale difetto (caratteristica ?) del motore i-vtec sia 1.8 che 2.0 : entrambi piuttosto vuoti in basso con grinta che emerge dai 4000-4500 in su.
Ovviamente, data la massa, su Cr-v lo si averte molto di più che su Accord o su Civic con il 1.8 e proprio per questo, se non arriverà qualcosa di nuovo la mia prossima vettura non sarà più Honda ma qualcosa d'altro, sempre aspirato a benzina, ma con più coppia in basso.
 
albelilly ha scritto:
Per conto mio, proprio per la fruibilità a tutto tondo, è molto meglio avere una quantità di NM magari minore ma ben spalmata in un arco di utilizzo che non si limiti a un paio di migliaia di giri prossimi al regime massimo.
Questo, sempre IMHO s'intende, è il principale difetto (caratteristica ?) del motore i-vtec sia 1.8 che 2.0 : entrambi piuttosto vuoti in basso con grinta che emerge dai 4000-4500 in su.
Ovviamente, data la massa, su Cr-v lo si averte molto di più che su Accord o su Civic con il 1.8 e proprio per questo, se non arriverà qualcosa di nuovo la mia prossima vettura non sarà più Honda ma qualcosa d'altro, sempre aspirato a benzina, ma con più coppia in basso.
Direi caratteristica, per quel che conosco le Honda a 4 ruote... la mia Honda 2 ruote è invece ben coppiosa in basso...
Ad ogni modo non so quanto tu possa trovar soddisfazione con motori diversi, sempre aspirati... O sali di cilindrata, o prendi un turbocompresso, oppure IMHO su un 2.0 aspirato non potrai aspettarti dei miracoli su auto di una certa massa.
 
modus72 ha scritto:
albelilly ha scritto:
Per conto mio, proprio per la fruibilità a tutto tondo, è molto meglio avere una quantità di NM magari minore ma ben spalmata in un arco di utilizzo che non si limiti a un paio di migliaia di giri prossimi al regime massimo.
Questo, sempre IMHO s'intende, è il principale difetto (caratteristica ?) del motore i-vtec sia 1.8 che 2.0 : entrambi piuttosto vuoti in basso con grinta che emerge dai 4000-4500 in su.
Ovviamente, data la massa, su Cr-v lo si averte molto di più che su Accord o su Civic con il 1.8 e proprio per questo, se non arriverà qualcosa di nuovo la mia prossima vettura non sarà più Honda ma qualcosa d'altro, sempre aspirato a benzina, ma con più coppia in basso.
Direi caratteristica, per quel che conosco le Honda a 4 ruote... la mia Honda 2 ruote è invece ben coppiosa in basso...
Ad ogni modo non so quanto tu possa trovar soddisfazione con motori diversi, sempre aspirati... O sali di cilindrata, o prendi un turbocompresso, oppure IMHO su un 2.0 aspirato non potrai aspettarti dei miracoli su auto di una certa massa.
sicuramente non ci si può attendere miracoli da un aspirato 2 litri a benzina montato su un suv, questo è chiaro, ti assicuro però che purtroppo, dopo aver provato praticamente tutti i suv più o meno della stessa stazza del Cr-v, ho potuto constatare che malgrado alcuni dichiarino meno cv dell'Honda, sono decisamente più pieni in basso tanto che nell'uso normale (e per normale non intendo guidare tirando le marce a limitatore ma cambiando attorno ai 3500-4000 giri) appaiono molto più elastici e pastosi nell'utilizzo.
Motori Honda moto dici? Perfetti direi ma quelli a 4 cilindri over 750, al di sotto, Hornet 600 per intenderci, è tutto meno che pieno in basso: fino a 6000 o giù di lì non so tu ma io ci trovo dentro ben poco, solo dopo si scatena.
 
albelilly ha scritto:
Motori Honda moto dici? Perfetti direi ma quelli a 4 cilindri over 750, al di sotto, Hornet 600 per intenderci, è tutto meno che pieno in basso: fino a 6000 o giù di lì non so tu ma io ci trovo dentro ben poco, solo dopo si scatena.
No intendevo il bicilindrico 650 del Deauville, che è lo stesso del Transalp. Ed è un motore con coppia ben spalmata in basso.
 
modus72 ha scritto:
albelilly ha scritto:
Motori Honda moto dici? Perfetti direi ma quelli a 4 cilindri over 750, al di sotto, Hornet 600 per intenderci, è tutto meno che pieno in basso: fino a 6000 o giù di lì non so tu ma io ci trovo dentro ben poco, solo dopo si scatena.
No intendevo il bicilindrico 650 del Deauville, che è lo stesso del Transalp. Ed è un motore con coppia ben spalmata in basso.
conosco bene quel motore, comunque se parliamo di bicilindrici è tutto un altro discorso, già concettualmente sono "portatori sani di coppia" ;)
Ora però è meglio che chiudiamo questo OT altrimenti facciamo arrabbiare il moderatore.
Ciao Meipso, se ci sei !
 
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