<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma quale choc???? | Il Forum di Quattroruote

Ma quale choc????

http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/pedone-ucciso-roma/pedone-ucciso-roma/pedone-ucciso-roma.html

Bisogna rendere le conseguenze di un'omissione di soccorso tali per cui lo choc sia al pensiero di NON fermarsi!!! :evil:
 
Spero di non scoprire mai cosa si prova ad investire qualcuno... Immagino che sia veramente uno shock tremendo, che sia chiaro non giustifica l'omissione di soccorso.
 
Cioè, l'investitore tornava da una serata con amici alle circa sei del mattino? ? ?

Anche se non hai assunto nulla come puoi essere lucido dopo una 20ina di ore che non dormi?
 
non voglio certo fare l'avvocato del diavolo, però l'uomo investito pare viaggiasse sulla sede stradale e non sul marciapiede subito a fianco (auto parcheggiate sul marciapede?), e non sarebbe la prima volta che l'investito ha adottato un comportamento per lo meno poco prudente. certamente rimane l'obbligo di adeguare la velocità, anche se non ci è dato sapere se l'investitore corresse. e vige pure l'obbligo anche morale di soccorrere l'investito, ma francamente non dev'essere davvero immediato realizzare che ormai il danno è fatto ed è indispensabile fermarsi: l'essere umano conosce la paura solo in certe occasioni, e la paura porta a gesti che da dietro un computer possono sembrarci distanti.
 
e purtroppo quando succede, hai ragione skamorza..
è un assieme di situazione, pensieri, e fatalità, che fanno un cocktail così allucinante.
qualcuno potrebbe dire " ma se fosse andato a 30 km/h con gli anabbaglianti lo vedi bene uno in mezzo alla strada, e fai a tempo a frenare o evitarlo" ma solo i testimoni - rari, vista l'ora- potrebbero spiegare la dinamica.

certo la vittima a 77 anni non poteva avere i riflessi felini e saltare sul marciapiede :(
 
Francesco83 ha scritto:
certo la vittima a 77 anni non poteva avere i riflessi felini e saltare sul marciapiede :(
No, poteva starci sopra direttamente senza stare in mezzo alla strada.

Neanche io giustifico l'omissione di soccorso, però, se si viene a sapere che il pedone effettivamente stava laddove non doveva stare, allora si può anche scendere a compromessi. Sennò facciamo come ca..o ci pare e al diavolo tutte le regole della strada.
 
skamorza ha scritto:
non voglio certo fare l'avvocato del diavolo, però l'uomo investito pare viaggiasse sulla sede stradale e non sul marciapiede subito a fianco (auto parcheggiate sul marciapede?), e non sarebbe la prima volta che l'investito ha adottato un comportamento per lo meno poco prudente. certamente rimane l'obbligo di adeguare la velocità, anche se non ci è dato sapere se l'investitore corresse. e vige pure l'obbligo anche morale di soccorrere l'investito, ma francamente non dev'essere davvero immediato realizzare che ormai il danno è fatto ed è indispensabile fermarsi: l'essere umano conosce la paura solo in certe occasioni, e la paura porta a gesti che da dietro un computer possono sembrarci distanti.

Anni fa stavo viaggiando a circa 40 km/h, forse meno, accanto alla darsena.
Pioveva a dirotto. I lampioni alti sulla strada trasformavano il parabrezza bagnato in una sorta di cascata di scintille attraverso cui non si vedeva una mazza, e il riflesso sull'asfalto peggiorava le cose.
In questo pandemonio, mi accorgo all'improvviso che c'e' "qualcosa" in mezzo alla strada. Sara' forse a tre metri dal mio cofano.
Sterzo secco, lo evito, ma non abbastanza da non prenderlo dentro con il retrovisore sinistro.
Mi rendo conto che e' una persona. Un coglione con un soprabito nero di qualche genere che se ne camminava, bel bello, IN MEZZO ALLA STRADA! :shock: :shock:
Inutile dire che me la sono praticamente fatta sotto.
Ma ho IMMEDIATAMENTE accostato a destra, accendendo le 4 frecce, mentre l'amico che avevo a fianco scendeva a vedere se il tipo stava bene.
Per dire quanto coglione fosse, quando il mio amico e' sceso per andare a vedere gli ho detto di stare in campana, perche' uno che andava in giro cosi' poteva solo essere ubriaco o fatto.
Invece era un signore di mezz'eta', distinto, con un elegante cappotto blu, che ha detto che, no, grazie, lo specchietto non gli ha fatto male, no, non voleva essere accompagnato a un pronto soccorso, no, grazie, davvero, va tutto bene e scusate.
Non so cosa gli passasse per la testa.
Lo spavento mi ha fatto soprassedere sul fargli firmare una dichiarazione che andava tutto bene. Pirla, perche' se poi gli faceva male qualcosa e fosse stato una persona men che specchiata, e pensava che era una buona occasione per fregare l'assicurazione, poteva dichiarare di essere stato investito e che ero scappato (e in questi casi l'eventuale testimone a bordo vale meno del due di picche con la briscola a coppe).
Pero', questa fesseria burocratica a parte, MI SONO FERMATO, e non mi son mosso finche' non sono stato sicuro che stava bene.
Non c'e' nessuno choc! C'e' solo la speranza di riuscire a farla franca, solo che siccome questi HAN PAURA, come tutti, fan le cazzate e, se ci scappa il morto, per fortuna tipicamente non ci riescono, perche' si indaga duramente e a fondo.
Ma se e' un danno economico, o ti ha solo fatto male, scappare paga, purtroppo.
Non e' una coincidenza se i casi di omissione di soccorso sono andati drasticamente aumentando, negli ultimi tempi.
 
99octane ha scritto:
skamorza ha scritto:
non voglio certo fare l'avvocato del diavolo, però l'uomo investito pare viaggiasse sulla sede stradale e non sul marciapiede subito a fianco (auto parcheggiate sul marciapede?), e non sarebbe la prima volta che l'investito ha adottato un comportamento per lo meno poco prudente. certamente rimane l'obbligo di adeguare la velocità, anche se non ci è dato sapere se l'investitore corresse. e vige pure l'obbligo anche morale di soccorrere l'investito, ma francamente non dev'essere davvero immediato realizzare che ormai il danno è fatto ed è indispensabile fermarsi: l'essere umano conosce la paura solo in certe occasioni, e la paura porta a gesti che da dietro un computer possono sembrarci distanti.

Anni fa stavo viaggiando a circa 40 km/h, forse meno, accanto alla darsena.
Pioveva a dirotto. I lampioni alti sulla strada trasformavano il parabrezza bagnato in una sorta di cascata di scintille attraverso cui non si vedeva una mazza, e il riflesso sull'asfalto peggiorava le cose.
In questo pandemonio, mi accorgo all'improvviso che c'e' "qualcosa" in mezzo alla strada. Sara' forse a tre metri dal mio cofano.
Sterzo secco, lo evito, ma non abbastanza da non prenderlo dentro con il retrovisore sinistro.
Mi rendo conto che e' una persona. Un coglione con un soprabito nero di qualche genere che se ne camminava, bel bello, IN MEZZO ALLA STRADA! :shock: :shock:
Inutile dire che me la sono praticamente fatta sotto.
Ma ho IMMEDIATAMENTE accostato a destra, accendendo le 4 frecce, mentre l'amico che avevo a fianco scendeva a vedere se il tipo stava bene.
Per dire quanto coglione fosse, quando il mio amico e' sceso per andare a vedere gli ho detto di stare in campana, perche' uno che andava in giro cosi' poteva solo essere ubriaco o fatto.
Invece era un signore di mezz'eta', distinto, con un elegante cappotto blu, che ha detto che, no, grazie, lo specchietto non gli ha fatto male, no, non voleva essere accompagnato a un pronto soccorso, no, grazie, davvero, va tutto bene e scusate.
Non so cosa gli passasse per la testa.
Lo spavento mi ha fatto soprassedere sul fargli firmare una dichiarazione che andava tutto bene. Pirla, perche' se poi gli faceva male qualcosa e fosse stato una persona men che specchiata, e pensava che era una buona occasione per fregare l'assicurazione, poteva dichiarare di essere stato investito e che ero scappato (e in questi casi l'eventuale testimone a bordo vale meno del due di picche con la briscola a coppe).
Pero', questa fesseria burocratica a parte, MI SONO FERMATO, e non mi son mosso finche' non sono stato sicuro che stava bene.
Non c'e' nessuno choc! C'e' solo la speranza di riuscire a farla franca, solo che siccome questi HAN PAURA, come tutti, fan le cazzate e, se ci scappa il morto, per fortuna tipicamente non ci riescono, perche' si indaga duramente e a fondo.
Ma se e' un danno economico, o ti ha solo fatto male, scappare paga, purtroppo.
Non e' una coincidenza se i casi di omissione di soccorso sono andati drasticamente aumentando, negli ultimi tempi.
infatti io non la giustifico, ma la comprendo (l'omissione di soccorso).
permettimi solo di dirti che nel tuo caso probabilmente era quasi certo di non aver fatto gravi danni, pensa se invece chi investe è quasi certo del contrario. insomma, è indispensabile fermarsi, prestare soccorso e prendersi le proprie responsabilità, ma continuo a credere che non sia cosa rara farsi prendere dal panico.
 
Per me farsi prendere dal panico significa che faccio una cazzata: provo a spostare la persona. Mi dimentico di mettere il triangolo.
Provo a chiamare il numero di soccorso sbagliato.
Prendere e svignarsela non e' "farsi prendere dal panico". E' "essere dei figli di puttana"! :evil:
 
99octane ha scritto:
Anni fa stavo viaggiando a circa 40 km/h, forse meno, accanto alla darsena.

A me è capitato una cosa simile.

Anche io mi son fermato e prestato soccorso.

Sai che mi ha detto il tizio?

"Mi stupisce il fatto che si è fermato". :shock:
 

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