<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ... ma l'Europa fa proprio schifo ad Honda????? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

... ma l'Europa fa proprio schifo ad Honda?????

scipione1 ha scritto:
magari è come dite voi ma quello non è guidare... è andare sui go kart e frenare ad ogni curva, è non utilizzare bene il freno motore, è far fare tutto quello che conta all'elettronica dell'auto etc., è abdicare!
dici così perché forse non hai mai provato un automatico a comando sequenziale: se lo usi in manuale hai comunque il freno motore perchè sei tu che scali (con le palette o con la leva) esattamete come fai ora con il cambio tradizionale con la sola differenza che non hai da pigiare il pedale della frizione.
Diverso l'uso in automatico: allora è come dici tu, non guidi ma ti fai trasportare, il cambio fa tutto lui con elevato confort ma zero freno motore e piede sempre sul freno.
Come dicevo prima, avendone provati di tuti i tipi e pur apprezzando le doti degli automatici sequenziali moderni, Dsg in primis, preferisco ancora il buon vecchio e più robusto in quanto supercollaudato, cambio manuale.
Sarà che sono ormai della vecchia guardia ma gradisco ancora "smanettare" con la leva del cambio ed il pedale della frizione.
 
automoto3 ha scritto:
scipione1 ha scritto:
magari è come dite voi ma quello non è guidare... è andare sui go kart e frenare ad ogni curva, è non utilizzare bene il freno motore, è far fare tutto quello che conta all'elettronica dell'auto etc., è abdicare!

Quoto, sono d'accordo.
Secondo me, il fatto che praticamente tutti i costruttori di macchine si siano messi (in senso figurato .. almeno spero) tutti in fila indiana, inseguendo il mito dell'auto generalgenerica, che vada bene per la spesa, portare a scuola i bimbi, andare a lavorare, ecc. alla fin fine non porta a niente, se non ad una immane &quot;operazione di appiattimento&quot; che riguarda le linee esteriori sì, ma anche i contenuti tecnici, le soluzioni per l'assetto, i telai .. e .. i motori!
In pratica siamo arrivati sulla vetta di una ipotetica curva dell'omologazione.

Per me, il ritorno di modelli corsaioli non è poi così impossibile, soprattutto per Case del calibro di Honda.
Per esempio la Civic: è stata stravolta esteticamente e nessuno può certo dire che non sia una macchina volta al futuro.
Su questa, io però ci andrei a montare diversi ammo, rispetto a quanto ora ha su. Anche a volerci montare un multilink al posteriore, non credo si perda poi un granchè nel bagagliaio.
Fatto questo, lavorerei sul motore e trasmissione, tentando anche una inedita TI, ma con differenziali veri. Telaio e distribuzione dei pesi ottimizzati.

Ecco, io credo che questo sarebbe un voltare pagina rispetto alla visione di Worldcar, tanto inseguita da tutti ed alla fine .. raggiunta da nessuno!
8) 8) 8)
con il cuore, la passione ed il sentimento sono con te, ragionando però da ormai ultracinquantenne che ha vissuto la motorizzazione come la intendi tu, non lo sono affatto in quanto credo che nella nostra epoca siano ormai irrinunciabili certe soluzioni elettroniche votate alla sicurezza, al risparmio di carburante (---&gt meno sostanze inquinanti) e perchè no? Al maggior confort ed al miglioramento della qualità di vita a a bordo.
Un conto se faccio un uso prettamente sportivo dell'auto: se giro solo in pista ben vengano allora tutti i miglioramenti possibili per il rendimento meccanico, un altro conto è viaggiare in strada magari con famiglia seguito: non saprei che farmene di un'auto di cui sopra certamente il massimo prestazionalmente parlando ma che mi fa cristonare perché sobbalza ad ogni piccola asperità sulla strada o che mi costringe a guidare sempre superconcentrato perchè in mancanza di VSA o di controlli di trazione rischio di andare fuori strada con l'asfalto appena umido.
Ok, essere nostlgici ma bisogna pur ammettere che viviamo in un'epoca dove tutto corre alla velocità della luce e nel bene e nel male certi ritrovati tecnici sono ormai divenuti irrinunciabili.
E tutta questa "omologazione" di cui parli in modo tanto dispregiativo non fa altro che migliorarci la vita, rende effettivamente le auto simili ma nella loro similitudine anche più sicure, comode e quindi godibili.
Ribadisco: un conto è l'uso sportivo, un conto è l'uso comune di cui fa al giorno d'oggi la maggioranza delle persone.
Tutto rigorosamente IMHO, s'intende !
 
automoto3 ha scritto:
8) Ma io non disprezzo affatto i passi che sono stati fatti nel campo dell'elettronica! Anzi .. chissà quanta gente ne ha beneficiato fin'ora, soltanto all'inserimento dell'ABS su fondi viscidi.
Solo che questo "tutto" non può e non dovrebbe andare a sostituire gli altrettanto notevoli passi in avanti compiuti nel campo della meccanica, negli ultimi 100 anni.
Anch'io convengo sul fatto che per portare in giro la famiglia le auto di oggi (forse) sono molto più sicure di una volta. Però proviamo ad immaginare come si comporterebbero in caso di scarto improvviso, per un ostacolo o per uno che taglia la strada, visto che le regole della fisica sono sempre le medesime e che le velocità di marcia sono altresì aumentate. La sola elettronica non può sopperire alla mancanza (oramai cronica!) di un onesto doppio braccio che ti tiene la ruota incollata alla strada e che, tra l'altro, disaccoppia lo sterzo dalle asperità, rendendolo più reattivo e migliorando persino la trasmissione della coppia motore al suolo.

:thumbup: :thumbup:
si hai ragione, nella maggioranza dei casi è l'elettronica a metterci una pezza, in questo sono d'accordo ma alla fine della fiera l'obiettivo, ché tu persegua la strada della meccanica (più complicata e onerosa) oppure quella dell'elettronica (molto più facile ed economica), lo raggiungi comunque. E questo, soprattutto in temini di sicurezza, ma non solo.

Anch'io come te sono appassionato di bella e buona meccanica ma non disdegno affatto quanto (con tutti i pro e contro del caso) si sta facendo e si farà per l'automobile e l'automotive in genere.

Il termine "omologazione" lo lego piuttosto al fattore estetico e molto poco a quello tecnologico, mi spiego meglio; vero che le linee delle auto si somigliano in molti casi ma la fantasia ha anche un limite, no?
Per la parte meccanica/elettronica, invece, ben venga l'omologazione, avremmo così tutte le auto sicure, silenziose, confortevoli e meno inquinanti !
Ci resta da scegliere, nella categoria alla quale siamo interessati, unicamente l'aspetto estetico.
Ribadisco che parlo dell'auto che ci porta al lavoro o quella che ci porta in vacanza e non dell'auto "passionale", sia ben chiaro, altrimenti la discussione anche da parte mia verterebbe su ben altri piani i quali, così a naso, credo si sovrapporrebbero ai concetti che hai espresso in precedenza. ;)
 
automoto3 ha scritto:
albelilly ha scritto:
Il termine "omologazione" lo lego piuttosto al fattore estetico e molto poco a quello tecnologico, mi spiego meglio; vero che le linee delle auto si somigliano in molti casi ma la fantasia ha anche un limite, no?
Per la parte meccanica/elettronica, invece, ben venga l'omologazione, avremmo così tutte le auto sicure, silenziose, confortevoli e meno inquinanti !
Ci resta da scegliere, nella categoria alla quale siamo interessati, unicamente l'aspetto estetico.

AAAGHH !!
Non ci siamo .. io volevo focalizzare proprio su questo fatto, e cioè che in pratica oggi le differenze tra una Civic e un C-Max o, chessò .. una Ceed sono prettamente e solamente di carattere estetico!
Io invece penso che tutte queste macchine, che sono milioni e che girano dalla mattina alla sera, portandoci sopra le storie e le vite di tutti noi dovrebbero - appunto - essere equipaggiate non "i grissini" residui della migliore tecnologia, ma con quanto c'è di meglio.
Nel caso in cui l'elettronica e i servo avessero mai un malfunzionamento (mai successo?) tutta 'sta gente sarebbe cmq nella piena consapevolezza di essere su un telaio e una struttura che và da sè e che sta in strada nonostante tutto e tutti.
Il voler considerare la buona meccanica solo "un di più", da relegare ad uno sparuto gruppo di nostalgici, secondo me non è congruo e, ripeto, è l'errore che molti stanno commettendo e che, da questo stesso, deriva (anche) una ben determinata contrazione del Mercato.
Gli utenti non sono proprio tutti fessi e si rendono conto di questi cambiamenti, dei libretti di istruzioni sempre più grossi e spesso decidono di soprassedere e tenersi la vecchia Croma o Passat che sia ..
:shock:
tu ragioni con il cuore, purtroppo la sostanza è altra cosa.
La realtà oggettiva è fatta di denaro: tu pensi veramente che pur avendo i soldi per portarsi a casa l'ultimo modello ipertecnologico (di quelle con l'uso e manutenzione che quanto a dimensioni somiglia ad un elenco telefonico) uno preferisca tenersi la Croma o la Passat ? Io non credo proprio, se ne hai i mezzi ti prendi la macchina che più ti piace e, guarda caso, è sempre l'ultima uscita.
E meno male che è così altrimenti il mercato auto non esisterebbe più; se non si vendono auto nuove, non se ne costruiscono e se non se non se ne costruiscono il comparto va catafascio in toto con tutte le catastrofiche conseguenze ben immaginabili.
Credo che nella attuale situazione in cui versa l'auto in generale, pensando ai miei figli ed alle generazioni a venire mi viene da esortare la gente a comprare le auto nuove anche se sono plastichetta, lucine e lustrini e non sono più come quelle di una volta, altrimenti il Mercato morirà e tante famiglie lo seguiranno.
 
Automatici non ne ho mai provati.

L'unico che abbiamo avuto era il semiautomatico della DS 21 Pallas del 1967 -modello monofaro sdoppiato per capirsi- del quale mia madre ne parlava con ammirazione e la cosa quindi ha sempre destato in me grande sospetto.

Per il resto negli Sati Uniti la rivista Car & Driver ha da mesi lanciato l'operazione Save the manuals per ricordare all'utenza come si guida -o dovrebbe guidare un'auto.

BMW stessa lancia negli USA la M5 manuale rispetto all'automatica europea.

Comunque in questo mondo automobilistico omologato, come dice automoto3, qualcuno che cerca di emergere col ritorno ai fondamentali dell'auto c'è: Toyota e Subaru con la FT86 e BRZ.

Riguardo all'elettronica, poi, questa è stata una necessità soprattutto per le tedesche che con le loro trazioni posteriori proprio non ne volevano sapere di stare in strada -ricordo 4R quando citava il funesto ponte di Watt sulle Mercedes anni 60.

Io stesso su una Merc 190 2.5 diesel del 1989 in una banale curva di un passo dolomitico, con asfalto umido, a 50kmh mi sono inaspettatamente ritrovato con la coda che voleva superare il muso.
Ma questo era dovuto, forse, al fatto che ero stato abituato troppo bene dalle idropneumatiche delle DS...
 
automoto3 ha scritto:
albelilly ha scritto:
Il termine "omologazione" lo lego piuttosto al fattore estetico e molto poco a quello tecnologico, mi spiego meglio; vero che le linee delle auto si somigliano in molti casi ma la fantasia ha anche un limite, no?
Per la parte meccanica/elettronica, invece, ben venga l'omologazione, avremmo così tutte le auto sicure, silenziose, confortevoli e meno inquinanti !
Ci resta da scegliere, nella categoria alla quale siamo interessati, unicamente l'aspetto estetico.

AAAGHH !!
Non ci siamo .. io volevo focalizzare proprio su questo fatto, e cioè che in pratica oggi le differenze tra una Civic e un C-Max o, chessò .. una Ceed sono prettamente e solamente di carattere estetico!
Io invece penso che tutte queste macchine, che sono milioni e che girano dalla mattina alla sera, portandoci sopra le storie e le vite di tutti noi dovrebbero - appunto - essere equipaggiate non "i grissini" residui della migliore tecnologia, ma con quanto c'è di meglio.
Nel caso in cui l'elettronica e i servo avessero mai un malfunzionamento (mai successo?) tutta 'sta gente sarebbe cmq nella piena consapevolezza di essere su un telaio e una struttura che và da sè e che sta in strada nonostante tutto e tutti.
Il voler considerare la buona meccanica solo "un di più", da relegare ad uno sparuto gruppo di nostalgici, secondo me non è congruo e, ripeto, è l'errore che molti stanno commettendo e che, da questo stesso, deriva (anche) una ben determinata contrazione del Mercato.
Gli utenti non sono proprio tutti fessi e si rendono conto di questi cambiamenti, dei libretti di istruzioni sempre più grossi e spesso decidono di soprassedere e tenersi la vecchia Croma o Passat che sia ..
:shock:

Imho parli molto per assiomi. ;)

Il feeling di guida, il divertimento che provo su Civic (dalla mediocre meccanica) non lo provo nè su una Focus coeva, appartenuta a mio padre, che pareva un carro... nè ahimè sull'Impreza bilanciata e con quadrilateri al posteriore, ottima ma asettica, sempre nostra, dalla "meccanica" superiore.

Perchè? Perchè forse un assioma non dimostra nulla, le dimostrazioni si fanno GUIDANDO e PROVANDO le auto, e provare auto diverse, coeve, notando enormi differenze... ...può essere sufficiente a smentire tali assiomi generalizzanti.

Come mai se apro il gas in 4a a 100km/h in curva la vettura (sempre quell'elettrodomestico) non sottosterza ed anzi il retrotreno accompagna e si riallinea? E la lucina NON si accende???

D'altra parte anche il mio meccanico, ivi forumer, e possessore di una ITR riconosce la bontà delle Honda attuali, pur criticando il ponte (torcente).

Tutto questo senza minimamente voler insinuare che le auto di oggi siano meglio IN ASSOLUTO o che la meccanica di certe auto di 20 anni fa, se raffinata, non possa essere considerata ancora oggi di riferimento con tutti i se e tutti i ma del caso (pesi; volumi; normative).

Per questo voler omogeneizzare TUTTO, come tenti di fare, imho è una bestialità.
 
però ora che ci penso delle auto con cambio automatico le ho guidate -ma non a lungo:
Merc ML V8 benzina: una trappola piantata
Toyota Land Cruiser ultimo modello 3.0 D 4 cilindri -much ado about nothing

ma niente di semi automatico
 
scipione1 ha scritto:
però ora che ci penso delle auto con cambio automatico le ho guidate -ma non a lungo:
Merc ML V8 benzina: una trappola piantata
Toyota Land Cruiser ultimo modello 3.0 D 4 cilindri -much ado about nothing

ma niente di semi automatico
non è esatto definirlo semiautomatico: si tratta di automatico puro con la possibilità di inserire manualmente i rapporti, che è ben diverso dai semiautomatici di una volta i quali erano così definiti in quanto avevano la frizione ad inserimento automatico piuttosto che qualche altro servomeccanismo che agevolava la cambiata vera e propria.
Comunque, giusto per poter avere un valido termine di paragone, se ne hai l'occasione, prova un moderno sequenziale, vedrai che non è poi così male.
Da fautore convinto del tradizionale cambio manuale principalmente per il fatto che non credo molto nell'affidabilità degli automatici in genere, devo ammettere che avere a portata di dita due paddles mediante i quali inserisci i rapporti e questi entrano alla velocità di uno sparo (se guidi moto sai cosa intendo) in certe occasioni puo' anche essere molto divertente.
 
beh a questo punto la cosa mi incuriosisce, anche se sono convinto che questi tipi di cambio -di solito offerti in opzione- siano sostanzialmente un modo per alzare il prezzo di almeno 3mila euro, con la compiacenza delle riviste di settore che definiscono irrinunciabile tale accessorio per poter apprezzare il motore dell'auto -solitamente un diesel.

E se devo dirla tutta, l'idea che Ferrari e altre sportive si possano avere solo col cambio semiautomatico -o come diavolo si chiama, gli americani lo chiamano più chiaramente manumatic- la trovo a dir poco ridicola.

Non a caso le marche americane riservano la versione manuale per i modelli di punta -vedi Corvette Z06, Ford Mustang Gt500 e Chevrolet Camaro ZL1.
 
scipione1 ha scritto:
beh a questo punto la cosa mi incuriosisce, anche se sono convinto che questi tipi di cambio -di solito offerti in opzione- siano sostanzialmente un modo per alzare il prezzo di almeno 3mila euro, con la compiacenza delle riviste di settore che definiscono irrinunciabile tale accessorio per poter apprezzare il motore dell'auto -solitamente un diesel.

E se devo dirla tutta, l'idea che Ferrari e altre sportive si possano avere solo col cambio semiautomatico -o come diavolo si chiama, gli americani lo chiamano più chiaramente manumatic- la trovo a dir poco ridicola.

Non a caso le marche americane riservano la versione manuale per i modelli di punta -vedi Corvette Z06, Ford Mustang Gt500 e Chevrolet Camaro ZL1.
bhé, è facile da intuire che è stata la F1 in primis, seguita a ruota da tutte le altre categorie, che ha portato al successo il sequenziale; sulle auto di serie, i primi comandi erano sulla leva stessa del cambio la quale, mediante spostamenti avanti-indietro oppure destra-sinistra ingranavano le marce, poi sono arrivati i pulsanti sul volante (vedi Jazz vecchia serie con i-shift) e, da alcuni anni, come si diceva prima, sulla falsariga delle auto da corsa, hanno preso piede i comandi al volante mediante i famigerati paddles (o palette, che dir si voglia...)i quali rendono effettivamente piuttosto divertente la guida facendoci sembrare tutti dei piloti :lol:
E' la complicazione di tutto quello che sta a valle del paddle che mi preoccupa; più "roba" c'è in giro, più i malfunzionamenti sono dietro l'angolo: basta un falso contatto da qualche parte e rimani piantato in mezzo alla strada.
i buoni vecchi manuali - soprattutto gli Honda che sono praticamente indistruttibili - difficilmente ti tradiscono, è per questo che, perlomeno per l'auto principale, li preferisco ancora.
Altro discorso per la toy-car che ogni tanto mi concedo :D allora lì prendo quel che mi diverte di più ;) e quando me ne capita una con le palette non me la faccio scappare.
Tieni poi conto che le auto di una certa cilindrata-prezzo-prestigio sono vendute solo automatiche e al giorno d'oggi tutti i cambi di quelle auto sono (anche) a comando sequenziale
 
ma è lì l'inghippo.

Non si tratta di Formula 1 che hanno bisogno di limare i centesimi di secondo.

Qui non c'è bisogno di fare niente: si tratta solo di coordinare il piede della frizione con la mano del cambio, il resto è marketing con la compiacenza pelosa delle riviste del settore che enfatizzano gli automatici ad 8 marce -è già faticoso usarne 6...

Qualcuno parlava di elettrodomestici: beh una similitudine la vedo con certi forni a microonde o lavatrici con 12mila funzioni che servono solo a confondere le idee. Tanto lo sappiamo che del microonde usiamo solo la funzione riscaldamento e scongelamento, al massimo variamo un po' la potenza, lo stesso con la lavatrice.

Per analogia, caricare le auto di gizmos, di aggeggi, di stupidaggini, di 8 marce, di palette, di tasti incomprensibili non serve assolutamente a niente.

le Lambo anni 60, 70, 80 e 90 non avevano niente di diverso tra loro: un bel motore cambio a 5 o 6 marce e via andare.

Adesso ci sono le inutilia al potere e ci vogliono far credere che siano essenziali per l'auto -infatti sono opzionali costosissimi.
 
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