chepallerossi ha scritto:il problema principale è che nove volte su dieci su quel tabelloni sono riportate informazioni inutili.
così che dopo aver letto cose del tipo "allaccia le cinture" "non bere" "vai piano" "pensa ai tuoi cari" e "ti sei ricordato di fare la pipì?" finisce che non li leggi più. non perché sei distratto o indisciplinato, bensì perché sei assuefatto, hai inconsciamente abbassato la soglia di attenzione su quegli avvisi. e quando - per una volta - c'è un'informazione vera ti ci casca l'occhio solo all'ultimo per cui leggi "attenzione al chilometro 152..." ma sei già passato oltre e non riesci a leggere il resto. e ti chiedi cosa mia ci sarà al chilometro 152 (e chissà quale sarà il chiometro 152). cosa che scoprirai poco dopo quando ti troverai fermo in colonna, giusto 500 metri dopo aver passato l'ultima uscita. :?
chepallerossi ha scritto:il problema principale è che nove volte su dieci su quel tabelloni sono riportate informazioni inutili.
così che dopo aver letto cose del tipo "allaccia le cinture" "non bere" "vai piano" "pensa ai tuoi cari" e "ti sei ricordato di fare la pipì?" finisce che non li leggi più. non perché sei distratto o indisciplinato, bensì perché sei assuefatto, hai inconsciamente abbassato la soglia di attenzione su quegli avvisi. e quando - per una volta - c'è un'informazione vera ti ci casca l'occhio solo all'ultimo per cui leggi "attenzione al chilometro 152..." ma sei già passato oltre e non riesci a leggere il resto. e ti chiedi cosa mia ci sarà al chilometro 152 (e chissà quale sarà il chiometro 152). cosa che scoprirai poco dopo quando ti troverai fermo in colonna, giusto 500 metri dopo aver passato l'ultima uscita. :?
quando non ci sono avvisi veri quei cazzo di tabelloni dovrebbero essere spenti.
La prima volta che guidai all'estero, nel sud della francia, avevo la patente da un anno, durante il quale avevo girato parecchio in patria, anche perché la mia patente portò in famiglia la prima automobile (di terza mano).stefano_68 ha scritto:...per cambiare tale mentalità radicata ci vorranno secoli ... di segnalazioni attendibili.
perdonami Marimasse, una curva del genere dev'essere messa in sicurezza non certo tramite un cartello che per svariati motivi potrebbe non essere visto dai conducenti dei veicoli in arrivo. mentre una curva pericolosa dev'essere sempre segnalata, con limite di velocità ben evidenziato e questo a prescindere dal fatto che si possa in taluni casi (anche spesso) percorrere a velocità ben superiori al limite. non si tratta di gridare "al lupo al lupo".marimasse ha scritto:La prima volta che guidai all'estero, nel sud della francia, avevo la patente da un anno, durante il quale avevo girato parecchio in patria, anche perché la mia patente portò in famiglia la prima automobile (di terza mano).stefano_68 ha scritto:...per cambiare tale mentalità radicata ci vorranno secoli ... di segnalazioni attendibili.
Ricordo che su una strada collinare in leggera salita, semi deserta, che stavo percorrendo sui 60km/h, trovai un segnale di curva pericolosa e, abituato alle segnaletiche nostrane, affrontai la curva senza particolari cautele, anche perché l'andatura era assai tranquilla, tipicamente turistica. Purtroppo si trattava di una curva veramente pericolosa, che solo grazie alla fortuna riuscii a superare senza precipitare nella scarpata e senza incidenti, anche perché nessuno arrivava nell'altra corsia, che invasi completamente, con tanto di stridore di gomme e spavento colossale. Avevo incontrato il mio primo "onesto" segnale di curva pericolosa, un segnale che non era lì per dire "rallenta, che rallentare è sempre cosa buona e giusta" ma per dire "attento, la prossima curva a differenza delle altre è pericolosa". Fortunatamente ebbi la possibilità di proseguire il viaggio, prendendo i successivi segnali in ben diversa considerazione e traendo dalla vicenda gli opportuni insegnamenti.
Secondo me il discorso è un po' diverso. Se i conducenti sanno che i cartelli vanno presi sul serio, tutti, perché sono apposti con intento di oggettiva segnalazione, allora l'attenzione con cui essi vengono visti e osservati cambia assai.skamorza ha scritto:...una curva del genere dev'essere messa in sicurezza non certo tramite un cartello che per svariati motivi potrebbe non essere visto dai conducenti ...
Sempre meno, direi. Da qualche anno si insegna (e si impara) a guidare tenendo gli occhi molto più sui cartelli stradali e sul tachimetro che sulla strada e suoi occupanti.perdegola ha scritto:...ma la gente guarda la strada???
CitWeb - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa