<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma guarda un po' cos'ha provocato FIAT ..... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ma guarda un po' cos'ha provocato FIAT .....

Chrom&gt ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
nessuna menata anti tedesca anzi è vero il contrario, dopo un decennio che tanti ti passeggiano sui testicoli coi tacchi a spillo co' sta storia della superiorità tedesca è normale che prima o poi arriva il momento che qualcuno ti risponde no?

...si, quello che hai scritto... mi piace!

Ma ci sono anche altri interessati alle tecnologie Fiat; in questo caso proprio di area tedesca... e non solo al MultiAir e al MultiJet2.
Tempo fa lessi anche quest'articolo:

allpar.com - posted on January 25th, 2011
According to niot auto, Fiat will be sharing its C-Evo platform with BMW, for use with a ?big Mini? in 2015. The C-Evo architecture may also be used for an AWD ?compact utility vehicle,? according to the article, which claims that BMW and Fiat will work together on a ?new small car platform? for the 2012-13 Mini and future Grande Punto / MiTo.

The two companies were also reported to be talking about working together on a new set of small gas and diesel engines for front wheel drive cars. These would range up to 1.6 liters.

The C-Evo platform has been adopted in modified form by Chrysler for its future compact and midsized cars, as well. The previous generation Mini also had a connection to Chrysler: its gasoline engine was a version of the 2-liter four-cylinder used in the Neon. Rover and Chrysler collaborated on the smaller version, which was inherited by BMW when they purchased Rover.

Una cosa alla volta... 8)

BMW ha già dei proficui contatti con PSA per i motori a benzina mentre per i diesel, a parte PSA stessa, le competenze in casa non mancano. Chi godrebbe di questo ipotetico accordo, a mio avviso fantascientifico perchè dubito fortemente che BMW finisca per montare materiale Fiat, con i danni d'immagine che ciò comporterebbe, sarebber o torinesi cui mancano motori di media cilindrata.
Quindi per me son favole, come quelle che dipingono l'industria dell'auto in spasmodica attesa di poter godere delle licenze dei mj2 e del multiair... Perfavore, siamo grandicelli per crederci...
 
BufaloBic ha scritto:
son cose che fano gola a tanti, poi quando maturi una alto livello di perfezionamento in progettazione e realizzazione puoi permetterti di lavorare su qualsiasi cosa e ottenere comunque un ottimo prodotto
Cioè, davvero, ma ti guardi intorno? Alto livello di perfezionamento in progettazione e realizzazione è un concetto che assai raramente si associa al gruppo italiano, basta guardarsi intorno eh... Ora qui siamo in Italia ma renditi conto che oltre le Alpi Fiat è posizionato allo stesso livello delle coreane, anzi, alle coreane di un paio d'anni addietro.. Quindi non so che viaggio tu ti stia facendo...
 
BufaloBic ha scritto:
guarda basta leggere i dati per trovare l'equivalenza fra i due propulsori
Se ti limiti a leggere i dati puoi arrivare a dire che il 1.3 mj da 90cv sia uguale se non migliore di un 1.5dci da 85-90cv o altri diesel di pari potenza e coppia... Poi li provi e ti rendi conto che i dati puoi anche buttarli nel pattume vista la resa su strada. Qui i dati dicono che i due motori sono pressochè alla pari, poi vai a vedere i rilevamenti e scopri che uno dei due va ben di più e consuma di meno. Ora vabbè, ci sarà la scusante del cambio e dei 150kg in più, occhio che 150kg son due persone...
 
modus72 ha scritto:
BMW ha già dei proficui contatti con PSA per i motori a benzina mentre per i diesel, a parte PSA stessa, le competenze in casa non mancano. Chi godrebbe di questo ipotetico accordo, a mio avviso fantascientifico perchè dubito fortemente che BMW finisca per montare materiale Fiat, con i danni d'immagine che ciò comporterebbe, sarebber o torinesi cui mancano motori di media cilindrata.
Quindi per me son favole, come quelle che dipingono l'industria dell'auto in spasmodica attesa di poter godere delle licenze dei mj2 e del multiair... Perfavore, siamo grandicelli per crederci...

Ma guarda che questo discorso non c'entra nulla, non c'è nessuna spasmodica attesa queste son cose che racconti tu. L'accordo di cui parla l'articolo è verosimile non perchè Bmw abbia bisogno delle licenze FTP per produrre propulsori all'altezza, non ne ha affatto bisogno, ma perchè l'eventuale accordo realizzerebbe vantaggi per entrambi i produttori. Per Bmw che avrebbe a un prezzo ragionevole degli ottimi motori da mettere sotto il cofano e a FTP perchè aumenterebbe i suoi ricavi e aumenterebbe le proprie economie di scala con ulteriore vantaggio in termini economici.

insomma non è che Bmw non produca 1.3 common rail perchè non riesce ad eguagliare la qualità della concorrenza ma perchè perchè produrli in proprio non renderebbe remunerativo l'investimento. Esattamente quello che accadeva con Fiat quando non era presente nel mondo delle grosse cilindrate: se tu vuoi produrre dei 3.0D V6 o ne piazzi almeno 150-200 mila all'anno in giro per il mondo su vetture tue o di altri produttori oppure non li puoi produrre perchè i costi superano i benefici. Con l'aquisto di Chrysler le condizioni sono mutate, il range minimo è stato raggiunto e l'investimento è diventato conveniente, così il M-Jet2 è stato implementato sul vecchio VM abbiamo visto con quali risultati.

Ti ricordi il confronto fra Bmw 320d 163 cv Alfa 159 2.4 M-Jet 200 cv con il quale tanti di voi (non mi riferisco a te ma all'auditorio in generale)massacravano i cosiddetti a noi Alfisti sulla base di una presunta superiorità motoristica Bmw e degli altri produttori tedeschi?? Tutte chiacchere come si è visto dal confronto fra 3.0D., A parità di trazione (integrale) non sussiste alcuna superiorità motoristica Bmw o VW su FTP. Lì si che c'era la spocchia, la presunzione di chi comprava tedesco e, pensando acquistare un'auto superiore, guardava chi come me prendeva una 147 come lo sfigato che non aveva i soldi per passare alle vetture sì più care ma anche superiori, tipo una bella Golf... beh ora la neve si sta sciogliendo
 
BufaloBic ha scritto:
Ma guarda che questo discorso non c'entra nulla, non c'è nessuna spasmodica attesa queste son cose che racconti tu.
Ah io son d'accordo con te, spiegalo a Chrom che si sopravvive e si prospera benissimo anche senza le meraviglie di FPT...
BufaloBic ha scritto:
L'accordo di cui parla l'articolo è verosimile non perchè Bmw abbia bisogno delle licenze FTP per produrre propulsori all'altezza, non ne ha affatto bisogno, ma perchè l'eventuale accordo realizzerebbe vantaggi per entrambi i produttori. Per Bmw che avrebbe a un prezzo ragionevole degli ottimi motori da mettere sotto il cofano e a FTP perchè aumenterebbe i suoi ricavi e aumenterebbe le proprie economie di scala con ulteriore vantaggio in termini economici.

insomma non è che Bmw non produca 1.3 common rail perchè non riesce ad eguagliare la qualità della concorrenza ma perchè perchè produrli in proprio non renderebbe remunerativo l'investimento. Esattamente quello che accadeva con Fiat quando non era presente nel mondo delle grosse cilindrate: se tu vuoi produrre dei 3.0D V6 o ne piazzi almeno 150-200 mila all'anno in giro per il mondo su vetture tue o di altri produttori oppure non li puoi produrre perchè i costi superano i benefici. Con l'aquisto di Chrysler le condizioni sono mutate, il range minimo è stato raggiunto e l'investimento è diventato conveniente, così il M-Jet2 è stato implementato sul vecchio VM abbiamo visto con quali risultati.
L'accordo è inverosimile perchè si tratterebbe di prender del materiale Fiat e impiantarlo in cofani BMW e MINI, auto che oltre ad una tecnica superiore alle generaliste hanno un'immagine da difendere. Oltre a questo, BMW ha già degli accordi in essere con PSA quindi non si capisce perchè dovrebbe buttarli nel pattume per rivolgersi a Fiat, casa che per immagine sta sotto a PSA. Il discorso sulle economie di scala ci sta tutto, quello che non ci sta è l'associazione FIat e BMW.
BufaloBic ha scritto:
Ti ricordi il confronto fra Bmw 320d 163 cv Alfa 159 2.4 M-Jet 200 cv con il quale tanti di voi (non mi riferisco a te ma all'auditorio in generale)massacravano i cosiddetti a noi Alfisti sulla base di una presunta superiorità motoristica Bmw e degli altri produttori tedeschi?? Tutte chiacchere come si è visto dal confronto fra 3.0D., A parità di trazione (integrale) non sussiste alcuna superiorità motoristica Bmw o VW su FTP. Lì si che c'era la spocchia, la presunzione di chi comprava tedesco e, pensando acquistare un'auto superiore, guardava chi come me prendeva una 147 come lo sfigato che non aveva i soldi per passare alle vetture sì più care ma anche superiori, tipo una bella Golf... beh ora la neve si sta sciogliendo
Certo che me lo ricordo quel confronto... E ricordo che un 2.0 da 163cv andava come se non più di un 2.4 da 200cv.... Quindi c'è poco da girarci attorno, attaccarsi ai pesi, alle temperature, alle gomme, a questo e a quello.. Carta canta e niente pippe. Esattamente come per questo nuovo 3.0 diesel, che per ora ha dimostrato di essersi considerevolmente avvicinato ai L6 bavaresi, ma la parità o il sorpasso, come qualcuno addirrittura avanza, è ancora da venire.
 
Chrom&gt ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
ai Torinesi toccherà rilevare la quota di VW in Suzuky e piazzare i suoi motori sulle vetture giapponesi... è un lavoraccio ma qualcuno dovrà pur farlo ;)

Io avrei anche un'altra soluzione molto creative ma OTTIMA, spiego, la VW, potrebbe buttare i suoi motori diesel e acquistare da FIAT i MJ II sia per le vetture VW e sia per fornirli alla Suzuki. Così facendo, si farebbe salva la loro alleanza con i giapponesi, FIAT ne venderebbe molti di più e ultimo, ma non meno importante, anche le auto a marchio VW, secondo me, ne gioverebbero. :twisted: :twisted: :twisted: :D :D :D 8) 8) 8) 8)

Cosa ne pensi ??? ;)

L'ultima parte mi sembra a dir poco geniale... 8) :twisted: :D :lol:

Ma proprio perché è geniale, come i geni è INCOMPRESA ! :D 8) :rolleyes: ;)
 
Chrom&gt ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
ai Torinesi toccherà rilevare la quota di VW in Suzuky e piazzare i suoi motori sulle vetture giapponesi... è un lavoraccio ma qualcuno dovrà pur farlo ;)

Io avrei anche un'altra soluzione molto creative ma OTTIMA, spiego, la VW, potrebbe buttare i suoi motori diesel e acquistare da FIAT i MJ II sia per le vetture VW e sia per fornirli alla Suzuki. Così facendo, si farebbe salva la loro alleanza con i giapponesi, FIAT ne venderebbe molti di più e ultimo, ma non meno importante, anche le auto a marchio VW, secondo me, ne gioverebbero. :twisted: :twisted: :twisted: :D :D :D 8) 8) 8) 8)

Cosa ne pensi ??? ;)

L'ultima parte mi sembra a dir poco geniale... 8) :twisted: :D :lol:

Ma proprio perché è geniale, come i geni è INCOMPRESA ! :D 8) :rolleyes: ;)
 
modus72 ha scritto:
Chrom&gt ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
nessuna menata anti tedesca anzi è vero il contrario, dopo un decennio che tanti ti passeggiano sui testicoli coi tacchi a spillo co' sta storia della superiorità tedesca è normale che prima o poi arriva il momento che qualcuno ti risponde no?

...si, quello che hai scritto... mi piace!

Ma ci sono anche altri interessati alle tecnologie Fiat; in questo caso proprio di area tedesca... e non solo al MultiAir e al MultiJet2.
Tempo fa lessi anche quest'articolo:

allpar.com - posted on January 25th, 2011
According to niot auto, Fiat will be sharing its C-Evo platform with BMW, for use with a ?big Mini? in 2015. The C-Evo architecture may also be used for an AWD ?compact utility vehicle,? according to the article, which claims that BMW and Fiat will work together on a ?new small car platform? for the 2012-13 Mini and future Grande Punto / MiTo.

The two companies were also reported to be talking about working together on a new set of small gas and diesel engines for front wheel drive cars. These would range up to 1.6 liters.

The C-Evo platform has been adopted in modified form by Chrysler for its future compact and midsized cars, as well. The previous generation Mini also had a connection to Chrysler: its gasoline engine was a version of the 2-liter four-cylinder used in the Neon. Rover and Chrysler collaborated on the smaller version, which was inherited by BMW when they purchased Rover.

Una cosa alla volta... 8)

BMW ha già dei proficui contatti con PSA per i motori a benzina mentre per i diesel, a parte PSA stessa, le competenze in casa non mancano. Chi godrebbe di questo ipotetico accordo, a mio avviso fantascientifico perchè dubito fortemente che BMW finisca per montare materiale Fiat, con i danni d'immagine che ciò comporterebbe, sarebber o torinesi cui mancano motori di media cilindrata.
Quindi per me son favole, come quelle che dipingono l'industria dell'auto in spasmodica attesa di poter godere delle licenze dei mj2 e del multiair... Perfavore, siamo grandicelli per crederci...

OK, ma allo stesso modo, siamo grandicelli abbastanza da capire che il giudizio su FIAT all'estero non è esattamente da battuta da BAR sport come avviene nel nostro paese.

All'estero, il freno a FIAT, viene più da scelte nazionalistiche, i pregiudizi, secondo me, sono puramente nostrani !
 
MultiJet150 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Chrom&gt ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
nessuna menata anti tedesca anzi è vero il contrario, dopo un decennio che tanti ti passeggiano sui testicoli coi tacchi a spillo co' sta storia della superiorità tedesca è normale che prima o poi arriva il momento che qualcuno ti risponde no?

...si, quello che hai scritto... mi piace!

Ma ci sono anche altri interessati alle tecnologie Fiat; in questo caso proprio di area tedesca... e non solo al MultiAir e al MultiJet2.
Tempo fa lessi anche quest'articolo:

allpar.com - posted on January 25th, 2011
According to niot auto, Fiat will be sharing its C-Evo platform with BMW, for use with a ?big Mini? in 2015. The C-Evo architecture may also be used for an AWD ?compact utility vehicle,? according to the article, which claims that BMW and Fiat will work together on a ?new small car platform? for the 2012-13 Mini and future Grande Punto / MiTo.

The two companies were also reported to be talking about working together on a new set of small gas and diesel engines for front wheel drive cars. These would range up to 1.6 liters.

The C-Evo platform has been adopted in modified form by Chrysler for its future compact and midsized cars, as well. The previous generation Mini also had a connection to Chrysler: its gasoline engine was a version of the 2-liter four-cylinder used in the Neon. Rover and Chrysler collaborated on the smaller version, which was inherited by BMW when they purchased Rover.

Una cosa alla volta... 8)

BMW ha già dei proficui contatti con PSA per i motori a benzina mentre per i diesel, a parte PSA stessa, le competenze in casa non mancano. Chi godrebbe di questo ipotetico accordo, a mio avviso fantascientifico perchè dubito fortemente che BMW finisca per montare materiale Fiat, con i danni d'immagine che ciò comporterebbe, sarebber o torinesi cui mancano motori di media cilindrata.
Quindi per me son favole, come quelle che dipingono l'industria dell'auto in spasmodica attesa di poter godere delle licenze dei mj2 e del multiair... Perfavore, siamo grandicelli per crederci...

OK, ma allo stesso modo, siamo grandicelli abbastanza da capire che il giudizio su FIAT all'estero non è esattamente da battuta da BAR sport come avviene nel nostro paese.

All'estero, il freno a FIAT, viene più da scelte nazionalistiche, i pregiudizi, secondo me, sono puramente nostrani !

...ma noi, che siamo un pò più grandicelli di qualcun'altro, e non solo, sappiamo leggere bene, e forse anche meglio, gli eventi. ;)

Tra non molto ci sarà da rispettare le direttive Euro6 e quindi bisogna anche capire quanto costerà farlo e con quale e quanta qualità residua in termini di prestazioni e affidabilità dei motori che si utilizzaranno lo si potrà, o dovrà, fare.
Io, sono convinto che il gioco sia tutto lì. Insomma, basterà risparmiare anche solo 100 euri a motore perché magicamente diventino 10.000.000 di euri per 100.000 motori, cosi come diventerebbero cento milioni di euri per un milione di motori. Questo per ciò che riguarda i costi.

Con questo non vorrei affermare che i motori italiani siano in assoluto i meno costosi, ma che se poi ci riferiamo alla qualità, all'affidabilità e alle prestazioni, a mio avviso nessuno potrebbe sostenere che oggi ci siano in circolazione motori superiori ai MultiJet, e soprattutto ai MultiAir, nella grande produzione in giro per il mondo a costi simili. Nessuno potrebbe affermarlo perché, se lo facesse, sempre a mio parere, mentirebbe sapendo di mentire se fosse in grado di valutarlo e mentirebbe inconsapevolmente se non lo fosse. Lapalissiano!
Lasciamo stare il tifo... ma vediamo anche di dare a cesare quel ch'é suo.

Ora, la questione per alcuni produttori che non dispongono in casa propria di questi benedetti motori che possano soddisfare le future direttive sull'inquinamento, a questo punto è quella di scegliere sulla base dei costi di acquisizione dei motori che garantisco il rispetto delle future regole disponibili sul mercato, oppure sulle tecnologie disponibili per farlo con i propri motori. Quindi, sulla collocazione dei propri prodotti nelle varie fasce di quel mercato e sulla base di questo, a quanta qualità e affidabilità si è disposti a rinunciare pur di risparmiare, o quanto si è disposti a spendere pur di mantenere il livello di qualità e affidabilità ritenuti necessari per i propri prodotti, sulla base, appunto, di quella fascia più o meno pregiata di mercato nella quale si intende collocare quel prodotto.

Suzuki, per fare un esempio, secondo me l'ha fatto e ha scelto. Da qui la rottura con VW... e si può essere abbastanza certi che questo avrà i suoi effetti anche su altri produttori. Anche altri, infatti, è facile immaginare che sono in procinto di farlo e altri ancora stanno tutt'ora riflettendo su come e con chi farlo.
Il resto, credo che ognuno di noi sia in grado di immaginarselo da se; fermo restando che, sempre secondo me, almeno il 90% dei player più piccoli e il 50% di quelli più grandi non riusciranno a sopravvivere da soli... e sarà questo decennio a stabilire chi e come sopravviverà.

Marchionne, intanto, imperterrito non demorde e tira dritto per la sua strada.

Quattroruote - 14/06/2011

Gruppo Fiat - Confermati gli obiettivi per il 2011

La Fiat è ottimista e prefigura un futuro roseo grazie all'alleanza con la Chrysler. Questo almeno secondo le indicazioni fornite agli investitori europei nel corso di un incontro organizzato a Londra. Il Lingotto, infatti, prevede di vendere sei milioni di auto nel 2014 e conferma i target finanziari per l'anno in corso: un utile della gestione ordinaria stimato tra 0,9 e 1,2 miliardi di euro, ricavi per 37 miliardi e un indebitamento netto industriale che dovrebbe assestarsi tra 1,5 e 1,8 miliardi. All'incontro ha presenziato anche l'amminsitratore delegato Sergio Marchionne.

Impegni in Italia. La Casa torinese ha ribadito gli impegni assunti in Italia, confermando la produzione della nuova Panda nel secondo semestre dell'anno, quella di una Suv a Mirafiori e della nuova Maserati del segmento E alle Officine automobilistiche Grugliasco (all'ex Bertone) con un investimento da 500 milioni di euro. Ma conferma anche la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese alla fine del 2011. Sui mercati internazionali, prevede di vendere 300 mila vetture in Cina nel 2014 - conquistando una quota del 2% grazie alla joint-venture con Gac - e 130 mila in India puntando sempre di più anche sulla Russia.

Quote in Chrysler. Il Lingotto ha anche ricordato i prossimi obiettivi dell'alleanza con la Chrysler, di cui oggi detiene il 52%. Questa quota salirà di un ulteriore 5% entro la fine dell'anno, quando sarà raggiunto il terzo Performance Event previsto dall'accordo, la produzione di una vettura ecologica con tecnologia Fiat. C'è anche l'offerta presentata al Governo del Canada di rilevare il suo 1,7%. "Nessuna garanzia, sostegno né obbligo - chiarisce la casa torinese - rispetto a impegni finanziari di Chrysler, né per fornire finanziamenti a Chrysler in futuro".


Finora ha avuto ragione lui... Vedremo! 8)
 
modus72 ha scritto:
Cioè, davvero, ma ti guardi intorno? Alto livello di perfezionamento in progettazione e realizzazione è un concetto che assai raramente si associa al gruppo italiano, basta guardarsi intorno eh... Ora qui siamo in Italia ma renditi conto che oltre le Alpi Fiat è posizionato allo stesso livello delle coreane, anzi, alle coreane di un paio d'anni addietro.. Quindi non so che viaggio tu ti stia facendo...
Forse dovresti un attimino rallentare i tuoi giudizi. Parliamoci chiaro, gli italiani non sono certo gli unici costruttori decenti nè multijet e multiair sono l'unico tragitto evolutivo possibile per i motori, vedi la via seguita da Mazda, ad esempio. Nondimeno sono, ciascuno nel suo campo, una delle vie migliori da seguire e credo che la cosa sia evidente.
Ora, rischiare di mandare all'aria un accordo commerciale, che è costato al momento di farlo e che avrà dei costi quando verrà sciolto, non è una cosa che si fa a cuor leggero. VAG i suoi diesel ce li ha, e se Suzuki ha deciso che preferisce il 1,6mjet sulla nuova SX4, ci sarà un motivo, non credo che sia solo conseguenza di un festino di geische e sake. Poi è anche vero che io per primo non ho grossa stima dei TDI, ma c'era anche un accordo con tanto di scambio azionario dietro.
Ampliando il discorso i multiair sono un prodotto nuovo, come lo era il common rail quando uscì, oggi lo usano tutti. molti lo producono in proprio, molti altri montano proprio i motori FPT, anche questo se si fa è perché evidentemente c'è convenienza economica.
Lo ripeto ancora una volta perchè altrimenti non lo capisci, non sto dicendo che FPT sia l'unica nè quella che ha fatto la scelta migliore (questo lo dirà solo il tempo), ma intanto non la definirei certo una follower dal punto di vista tecnologico.

Altro articolo: http://www.manageronline.it/articoli/vedi/5062/suzuki-volkswagen-verso-il-divorzio/
 
Chrom&gt ha scritto:
Con questo non vorrei affermare che i motori italiani siano in assoluto i meno costosi, ma che se poi ci riferiamo alla qualità, all'affidabilità e alle prestazioni, a mio avviso nessuno potrebbe sostenere che oggi ci siano in circolazione motori superiori ai MultiJet, e soprattutto ai MultiAir, nella grande produzione in giro per il mondo a costi simili.
Ho in casa diesel sia Multijet (2.0 165 cv, su Bravo), che BMW (2.0 116cv e 177cv, su Serie 1).
Il multijet l'ho recensito positivamente, in più occasioni.
Ma il BMW è globalmente superiore, c'è poco da dire. E chi afferma il contrario, mente sapendo di mentire.

p.s. per cortesia, niente confronti Mjt 165 cv Vs Mjt2 170 cv: se vogliamo parlare di &quot;freddi numeri&quot;, più di una rivista ha rilevato come la mia Bravo rifili, ad esempio, un paio di secondi in ripresa alla Giulietta.
 
Il divorzio tra Suzuki e Vw è inevitabile, sono due case che hanno mentalità troppo diverse tra loro e sono entrambi troppo orgogliosi...anche se secondo me sono stati poco furbi perchè suzuki avrebbe fatto comodo per creare delle buone utilitarie e dei buoni fuoristrada ed entrare in altri mercato (vedi india) e Vw avrebbe fatto comodo ai giapponesi per la qualità generale ed alcuni motori riusciti (non il 1.4 Tsi ovviamente) :D :D :D
 
Chrom&gt ha scritto:
...ma noi, che siamo un pò più grandicelli di qualcun'altro, e non solo, sappiamo leggere bene, e forse anche meglio, gli eventi. ;)

Tra non molto ci sarà da rispettare le direttive Euro6 e quindi bisogna anche capire quanto costerà farlo e con quale e quanta qualità residua in termini di prestazioni e affidabilità dei motori che si utilizzaranno lo si potrà, o dovrà, fare.
Io, sono convinto che il gioco sia tutto lì. Insomma, basterà risparmiare anche solo 100 euri a motore perché magicamente diventino 10.000.000 di euri per 100.000 motori, cosi come diventerebbero cento milioni di euri per un milione di motori. Questo per ciò che riguarda i costi.
Questo è un problema che a mio avviso non esiste... Tutti i costruttori si stanno preparando all'Euro6 (alcuni hanno già omologato e messo regolarmente a listino auto in grado di rispettare queste norme, dove sono quelle del Gruppo Fiat?) e i modi più o meno economici salteranno fuori. A sentir le case già l'euro5 doveva essere una tragedia tale da metterli in ginocchio (i diesel dovevano finir per costare uno sproposito in virtù dell'adozione dei filtri antiparticolato, invece...) quindi l'introduzione dell'Euro6 a mio avviso non è nulla di preoccupante, e nulla di cui il gruppone possa trarre vantaggio.
Chrom&gt ha scritto:
Con questo non vorrei affermare che i motori italiani siano in assoluto i meno costosi, ma che se poi ci riferiamo alla qualità, all'affidabilità e alle prestazioni, a mio avviso nessuno potrebbe sostenere che oggi ci siano in circolazione motori superiori ai MultiJet, e soprattutto ai MultiAir, nella grande produzione in giro per il mondo a costi simili. Nessuno potrebbe affermarlo perché, se lo facesse, sempre a mio parere, mentirebbe sapendo di mentire se fosse in grado di valutarlo e mentirebbe inconsapevolmente se non lo fosse. Lapalissiano!
Lasciamo stare il tifo... ma vediamo anche di dare a cesare quel ch'é suo.
Non sono i migliori, e la cosa è indiscutibile. Mente sapendo di mentire chi non si guarda intorno e li giudica i migliori semplicemente perchè non guarda alla concorrenza. Multijet è un'altra delle roboanti sigle ma sotto c'è un common rail, e ormai tutti ottengono motori con rendimenti pari se non superiori a quelli marchiati Mj. Lasciando stare i BMW, non mi risulta che i Renault siano meno potenti, meno coppiosi, più assetati dei pari Fiat, basta guardare il recente 1.6 senza andare sul 2.0 da 180cv e 400nm di coppia. E non sto a spulciare i listini per tirare fuori altri esempi. Non voglio dire che i mj siano dei cessi (perchè nella galassia dei multijet vi sono delle primizie come il 1.6 tanto come il pessimo 1.3 da 90cv) ma dire che il primato stia a Torino è indiscutibilmente da tifoso.
Chrom&gt ha scritto:
Ora, la questione per alcuni produttori che non dispongono in casa propria di questi benedetti motori che possano soddisfare le future direttive sull'inquinamento, a questo punto è quella di scegliere sulla base dei costi di acquisizione dei motori che garantisco il rispetto delle future regole disponibili sul mercato, oppure sulle tecnologie disponibili per farlo con i p collocare quel prodotto.ropri motori. Quindi, sulla collocazione dei propri prodotti nelle varie fasce di quel mercato e sulla base di questo, a quanta qualità e affidabilità si è disposti a rinunciare pur di risparmiare, o quanto si è disposti a spendere pur di mantenere il livello di qualità e affidabilità ritenuti necessari per i propri prodotti, sulla base, appunto, di quella fascia più o meno pregiata di mercato nella quale si intende
Suzuki, per fare un esempio, secondo me l'ha fatto e ha scelto. Da qui la rottura con VW... e si può essere abbastanza certi che questo avrà i suoi effetti anche su altri produttori. Anche altri, infatti, è facile immaginare che sono in procinto di farlo e altri ancora stanno tutt'ora riflettendo su come e con chi farlo.
Il resto, credo che ognuno di noi sia in grado di immaginarselo da se; fermo restando che, sempre secondo me, almeno il 90% dei player più piccoli e il 50% di quelli più grandi non riusciranno a sopravvivere da soli... e sarà questo decennio a stabilire chi e come sopravviverà.
Il discorso di Suzuki e VW io lo prenderei con le pinze, perchè dal mio punto di vista il discorso della tecnica non c'entra nulla: Fiat è stato un casus belli, tirato fuori politicamente per giustificare un divorzio da un rapporto che entrambi non volevano più. VW aveva ed ha tutta la tecnica da poter mettere a disposizione dei jap, non lo ha fatto per motivi politico-economici perchè voleva costringere i Suzuki a cedere qualcos'altro, quote societarie o altro ancora.. E questi non ne hanno voluto sapere.
Per il resto, quoto; però starei attento ad avanzare l'idea che Suzuki abbia preso i FIat perchè i migliori... Ha preso Fiat innanzitutto perchè disponibili sul mercato, poi perchè gli costavano meno degli altri ovvero Fiat gli ha fatto il prezzo più basso; il che non significa che a Fiat costi meno costruire quei motori, significa che li vende a meno o che ha interesse a tener &quot;calde&quot; le linee di montaggio, operazione ultimamente difficoltosa per i torinesi. La storia recente di Suzuki mostra come per i diesel si sia approvvigionata da diversi costruttori europeri, suoi modelli montano o hanno montato materiale Renault come pure PSA esattamente come altri modelli usano materiale FPT. E io credo che queste scelte, oltre alla bontà dei prodotti, abbiano tenuto fortemente conto di questioni economiche.
Chrom&gt ha scritto:
Marchionne, intanto, imperterrito non demorde e tira dritto per la sua strada.

Quattroruote - 14/06/2011

Gruppo Fiat - Confermati gli obiettivi per il 2011

La Fiat è ottimista e prefigura un futuro roseo grazie all'alleanza con la Chrysler. Questo almeno secondo le indicazioni fornite agli investitori europei nel corso di un incontro organizzato a Londra. Il Lingotto, infatti, prevede di vendere sei milioni di auto nel 2014 e conferma i target finanziari per l'anno in corso: un utile della gestione ordinaria stimato tra 0,9 e 1,2 miliardi di euro, ricavi per 37 miliardi e un indebitamento netto industriale che dovrebbe assestarsi tra 1,5 e 1,8 miliardi. All'incontro ha presenziato anche l'amminsitratore delegato Sergio Marchionne.

Impegni in Italia. La Casa torinese ha ribadito gli impegni assunti in Italia, confermando la produzione della nuova Panda nel secondo semestre dell'anno, quella di una Suv a Mirafiori e della nuova Maserati del segmento E alle Officine automobilistiche Grugliasco (all'ex Bertone) con un investimento da 500 milioni di euro. Ma conferma anche la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese alla fine del 2011. Sui mercati internazionali, prevede di vendere 300 mila vetture in Cina nel 2014 - conquistando una quota del 2% grazie alla joint-venture con Gac - e 130 mila in India puntando sempre di più anche sulla Russia.

Quote in Chrysler. Il Lingotto ha anche ricordato i prossimi obiettivi dell'alleanza con la Chrysler, di cui oggi detiene il 52%. Questa quota salirà di un ulteriore 5% entro la fine dell'anno, quando sarà raggiunto il terzo Performance Event previsto dall'accordo, la produzione di una vettura ecologica con tecnologia Fiat. C'è anche l'offerta presentata al Governo del Canada di rilevare il suo 1,7%. &quot;Nessuna garanzia, sostegno né obbligo - chiarisce la casa torinese - rispetto a impegni finanziari di Chrysler, né per fornire finanziamenti a Chrysler in futuro&quot;.


Finora ha avuto ragione lui... Vedremo! 8)
Solite veline... Sulle previsioni economiche c'ha sinora preso, su quelle del prodotto no.
 
kanarino ha scritto:
Il divorzio tra Suzuki e Vw è inevitabile, sono due case che hanno mentalità troppo diverse tra loro e sono entrambi troppo orgogliosi...anche se secondo me sono stati poco furbi perchè suzuki avrebbe fatto comodo per creare delle buone utilitarie e dei buoni fuoristrada ed entrare in altri mercato (vedi india) e Vw avrebbe fatto comodo ai giapponesi per la qualità generale ed alcuni motori riusciti (non il 1.4 Tsi ovviamente) :D :D :D

Beh speriamo che, a questo punto, Fiat ne approfitti.
A parte la semplice vendita del 1,6 mjet, non potrebbero anche vendergli il 2,0 mjet sui SUV più grandi?
Ma, dicevo, a parte questo, non si potrebbe intavolare un qualche accordo (visto che Suzuki è refrattaria alle acquisizioni): come quello rifiutato sul SUV medio piccolo, su qualche utilitaria e soprattutto per la penetrazione in India?
 
Back
Alto