Il mercato parla da solo: Dacia è cresciuta moltissimo in questi anni; sintomo chiarissimo che c'è molta gente disincantata dal mondo delle automobili, la cui priorità è una sola: spendere poco per avere un prodotto robusto, con una dotazione di base completa (Abs, airbag, servosterzo, climatizzatore, predisposizione autoradio e alzacristalli elettrici anteriori), gente che vuole comprare un mezzo di rasporto per il casa-lavoro e ritorno. Conta, inoltre, che una qualsiasi segmento B di oggi (4 metri...) per una famiglia di 3 persone, può essere benissimo l'unica auto, non vale la pena spendere capitali per una seconda macchina che magari serve solo per recarsi al lavoro o massimo fare la spesa e portare il pargolo a suola o in palestra. Certo, Panda e 500 sono sicuramente adatte alla bisogna, ma costano care, o meglio, più di quanto molti sarebbero disposti a spendere per una seconda maccchina: la 600 era perfetta, costava 9600? cui si sottraevano sconti generosi. Immagina adesso una macchina economica come la 600, ma sicurmente più moderna e sicura, equipaggiata da un propulsore multiair sotto il litro, e una potenza intorno ai 60cv: assicurazione e bollo contenuti si uniscono ad un marchio, Fiat, che è conosciuto, più di quanto non lo sia Dacia; secondo me il progetto ha un suo senso, a patto che si parli realmente di una macchina economica. Del resto, se ti guardi in giro, vedi che il trio Aygo-107-C1 ha avuto un discreto successo, proprio perchè la macchina costa poco: gli unici che si fanno le paranoie su assemblaggi e plastiche morbide su una macchina concepita per costare poco, sono i giornalisti delle testate automobilistiche.