<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma con una Panda ed una Cinquecento ha senso introdurre una nuova seicento? | Il Forum di Quattroruote

Ma con una Panda ed una Cinquecento ha senso introdurre una nuova seicento?

Ho "sentito in giro" che la FIAT si appresta a sosituire porare sul la vecchia seicento con un nuovo modello. Ora io mi domando se con una Panda e con una Cinquecento ha ancora un senso produrre una nuova seicento. Inoltre la FIAT si appresta ad introdurre sui mercati europei la nuova (orribbile) Uno che viene dal Brasile, una low-low cost il cui prezzo si dovrebbe aggirare intonro ai 6500-6900 euro. Allora a questo punto ha ancora senso parlare di una nuova seciento?

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
ciao frog, io, sarò di parte, ma penso che la seicento nn dovrebbe mai smettere di esistere...soprattutto se rimettessero in commercio la versione sporting....in ogni modo, la storia della nuova uno in europa nn l'avevo ancora sentita e quindi nn la commento....però va detto che la nuova uno è una panda coi fari e il cruscotto cambiati, mentre la seicento è cmq molto più piccola e spartana e può, anzi rappresenta, la vera risposta alla matiz e soprattutto all'eventuale sbarco della tata nano....unico neo, le sole 3 porte e il necessario aggiornamento dei motori...
 
io sono favorevole all'introduzione della nuova 600...un un mercato sempre più segmentato è importante andare a coprire tutte le nicchie...e fiat se vuole mantenere la leadership tra le piccole deve continuare a offrire una gamma il puiù possibile diversificata di prodotti
 
Il mercato parla da solo: Dacia è cresciuta moltissimo in questi anni; sintomo chiarissimo che c'è molta gente disincantata dal mondo delle automobili, la cui priorità è una sola: spendere poco per avere un prodotto robusto, con una dotazione di base completa (Abs, airbag, servosterzo, climatizzatore, predisposizione autoradio e alzacristalli elettrici anteriori), gente che vuole comprare un mezzo di rasporto per il casa-lavoro e ritorno. Conta, inoltre, che una qualsiasi segmento B di oggi (4 metri...) per una famiglia di 3 persone, può essere benissimo l'unica auto, non vale la pena spendere capitali per una seconda macchina che magari serve solo per recarsi al lavoro o massimo fare la spesa e portare il pargolo a suola o in palestra. Certo, Panda e 500 sono sicuramente adatte alla bisogna, ma costano care, o meglio, più di quanto molti sarebbero disposti a spendere per una seconda maccchina: la 600 era perfetta, costava 9600? cui si sottraevano sconti generosi. Immagina adesso una macchina economica come la 600, ma sicurmente più moderna e sicura, equipaggiata da un propulsore multiair sotto il litro, e una potenza intorno ai 60cv: assicurazione e bollo contenuti si uniscono ad un marchio, Fiat, che è conosciuto, più di quanto non lo sia Dacia; secondo me il progetto ha un suo senso, a patto che si parli realmente di una macchina economica. Del resto, se ti guardi in giro, vedi che il trio Aygo-107-C1 ha avuto un discreto successo, proprio perchè la macchina costa poco: gli unici che si fanno le paranoie su assemblaggi e plastiche morbide su una macchina concepita per costare poco, sono i giornalisti delle testate automobilistiche.
 
per una seconda macchina che magari serve solo per recarsi al lavoro
Io spenderei qualcosa in più per una macchina che uso per recarmi al lavoro (120km*220gg l'anno) che non per una che uso "solo" per andarci a fare la spesa e qualche weekend/vacanza.

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
per una seconda macchina che magari serve solo per recarsi al lavoro
Io spenderei qualcosa in più per una macchina che uso per recarmi al lavoro (120km*220gg l'anno) che non per una che uso "solo" per andarci a fare la spesa e qualche weekend/vacanza.

Ciao.

Mi sono espresso male: prendo l'esempio di Padova, realtà nella quale studio e che quindi conosco meglio delle altre; nelle zone commerciali, dove gravitano molti lavoratori, c'è una sorta di "competizione" per trovare un parcheggio, inoltre, molte automobili vengono urtate in manovra, bozzate, e spesso i quartieri non sono tranquillissimi. Ecco che un'utilitaria piccola e robusta, da tenere "finchè dura" acquisisce un suo senso. Senza contare che, oggi come oggi, specie nelle città più piccole e non servite dai mezzi pubblici, la voce nel curriculum "patente B e disponibilità autovettura" è diventata determinante: dunque, è necessaria, in molti casi, una macchina per ogni lavoratore, se non altro per far fronte alla carenza di mezzi pubblici. Chiaro che con la strada che fai tu necessiti di una macchina comoda, però una persona che lavora a 10 km di distanza (tipo mia madre, che guida una Opel Astra 5p) da casa avrà necessità più di una macchina economica che di una comoda. La qual macchina, magari, al sabato sera può venir buona per il figlio neopatentato, ll quale può uscire con gli amici (e, a vent'anni si riesce tranquillamente a stringersi, pensa che una volta siamo stati in 4 su una Opel Tigra prima serie di un mio amico!) e gli si può perdonare se la striscia entrando nel cancello o se prende un "panettone" in retromarcia.
 
Thefrog ha scritto:
Ho "sentito in giro" che la FIAT si appresta a sosituire porare sul la vecchia seicento con un nuovo modello. Ora io mi domando se con una Panda e con una Cinquecento ha ancora un senso produrre una nuova seicento. Inoltre la FIAT si appresta ad introdurre sui mercati europei la nuova (orribbile) Uno che viene dal Brasile, una low-low cost il cui prezzo si dovrebbe aggirare intonro ai 6500-6900 euro. Allora a questo punto ha ancora senso parlare di una nuova seciento?

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Non saprei. Forse nel mercato c'è più spazio per una low cost (che puoi ricavare più facilmente da un modello esistente, come la Panda) che per una vettura Fiat più compatta della Panda (che probabilmente richiederebbe più investimenti), imho.
 
Thefrog ha scritto:
Ho "sentito in giro" che la FIAT si appresta a sosituire porare sul la vecchia seicento con un nuovo modello. Ora io mi domando se con una Panda e con una Cinquecento ha ancora un senso produrre una nuova seicento. Inoltre la FIAT si appresta ad introdurre sui mercati europei la nuova (orribbile) Uno che viene dal Brasile, una low-low cost il cui prezzo si dovrebbe aggirare intonro ai 6500-6900 euro. Allora a questo punto ha ancora senso parlare di una nuova seciento?

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
nuova 600 (Topolino?) = utilitaria 100% citycar
500 = chic-car
nuona panda = utilitaria ad "ampio spettro"
ora è più chiaro?
 
EdoMC ha scritto:
Il mercato parla da solo: Dacia è cresciuta moltissimo in questi anni; sintomo chiarissimo che c'è molta gente disincantata dal mondo delle automobili, la cui priorità è una sola: spendere poco per avere un prodotto robusto, con una dotazione di base completa (Abs, airbag, servosterzo, climatizzatore, predisposizione autoradio e alzacristalli elettrici anteriori), gente che vuole comprare un mezzo di rasporto per il casa-lavoro e ritorno. Conta, inoltre, che una qualsiasi segmento B di oggi (4 metri...) per una famiglia di 3 persone, può essere benissimo l'unica auto, non vale la pena spendere capitali per una seconda macchina che magari serve solo per recarsi al lavoro o massimo fare la spesa e portare il pargolo a suola o in palestra. Certo, Panda e 500 sono sicuramente adatte alla bisogna, ma costano care, o meglio, più di quanto molti sarebbero disposti a spendere per una seconda maccchina: la 600 era perfetta, costava 9600? cui si sottraevano sconti generosi. Immagina adesso una macchina economica come la 600, ma sicurmente più moderna e sicura, equipaggiata da un propulsore multiair sotto il litro, e una potenza intorno ai 60cv: assicurazione e bollo contenuti si uniscono ad un marchio, Fiat, che è conosciuto, più di quanto non lo sia Dacia; secondo me il progetto ha un suo senso, a patto che si parli realmente di una macchina economica. Del resto, se ti guardi in giro, vedi che il trio Aygo-107-C1 ha avuto un discreto successo, proprio perchè la macchina costa poco: gli unici che si fanno le paranoie su assemblaggi e plastiche morbide su una macchina concepita per costare poco, sono i giornalisti delle testate automobilistiche.
il trio C1 aygo 107 costano poco e valgono anche poco...sono fatte peggio delle auto di 15 anni fa...
sedile in un unico pezzo con poggiatesta integrato ultra sottile ( vicino ai livelli della panda 30), plastiche scadenti...e non costano assolutamente poco...
dalla loro hanno la simpatia della linea...
 
giuliogiulio ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Il mercato parla da solo: Dacia è cresciuta moltissimo in questi anni; sintomo chiarissimo che c'è molta gente disincantata dal mondo delle automobili, la cui priorità è una sola: spendere poco per avere un prodotto robusto, con una dotazione di base completa (Abs, airbag, servosterzo, climatizzatore, predisposizione autoradio e alzacristalli elettrici anteriori), gente che vuole comprare un mezzo di rasporto per il casa-lavoro e ritorno. Conta, inoltre, che una qualsiasi segmento B di oggi (4 metri...) per una famiglia di 3 persone, può essere benissimo l'unica auto, non vale la pena spendere capitali per una seconda macchina che magari serve solo per recarsi al lavoro o massimo fare la spesa e portare il pargolo a suola o in palestra. Certo, Panda e 500 sono sicuramente adatte alla bisogna, ma costano care, o meglio, più di quanto molti sarebbero disposti a spendere per una seconda maccchina: la 600 era perfetta, costava 9600? cui si sottraevano sconti generosi. Immagina adesso una macchina economica come la 600, ma sicurmente più moderna e sicura, equipaggiata da un propulsore multiair sotto il litro, e una potenza intorno ai 60cv: assicurazione e bollo contenuti si uniscono ad un marchio, Fiat, che è conosciuto, più di quanto non lo sia Dacia; secondo me il progetto ha un suo senso, a patto che si parli realmente di una macchina economica. Del resto, se ti guardi in giro, vedi che il trio Aygo-107-C1 ha avuto un discreto successo, proprio perchè la macchina costa poco: gli unici che si fanno le paranoie su assemblaggi e plastiche morbide su una macchina concepita per costare poco, sono i giornalisti delle testate automobilistiche.
il trio C1 aygo 107 costano poco e valgono anche poco...sono fatte peggio delle auto di 15 anni fa...
sedile in un unico pezzo con poggiatesta integrato ultra sottile ( vicino ai livelli della panda 30), plastiche scadenti...e non costano assolutamente poco...
dalla loro hanno la simpatia della linea...

Forse non costeranno poco in relazione a quello che offrono, ma una c1 col clima costa 10700? senza contare le promozioni: poche automobili costano meno. E, come vetture cittadine snza particolari pretese, fanno onestamente il loro lavoro, conosco diverse persone che ne sono soddisfatte. E il fatto che la loro qualità non sia i massimo, è un altro segnale che molta gente che cerca una seconda macchina, come priorità ha l'economia d'esercizio e il listino basso.
 
stratoszero ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Ho "sentito in giro" che la FIAT si appresta a sosituire porare sul la vecchia seicento con un nuovo modello. Ora io mi domando se con una Panda e con una Cinquecento ha ancora un senso produrre una nuova seicento. Inoltre la FIAT si appresta ad introdurre sui mercati europei la nuova (orribbile) Uno che viene dal Brasile, una low-low cost il cui prezzo si dovrebbe aggirare intonro ai 6500-6900 euro. Allora a questo punto ha ancora senso parlare di una nuova seciento?

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

Non saprei. Forse nel mercato c'è più spazio per una low cost (che puoi ricavare più facilmente da un modello esistente, come la Panda) che per una vettura Fiat più compatta della Panda (che probabilmente richiederebbe più investimenti), imho.

Appunto. La FIAT gia' vuole importare dal Brasile la nuova Uno (che e' inguardabile ma che costa pochissimo). A questo punto che senso ha la seicento?

Regards,
The frog
 
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