<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma come si guida qui a Roma | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ma come si guida qui a Roma

fitzwilliam ha scritto:
Dopo molti anni all'estero mi sono trasferito a Roma e al di la di tutto quello che ci può essere di meraviglioso nella città e nella gente, l'impatto più drammatico è stato con il modo di guidare. Tale impatto è stato ancora più drammatico proveniendo da un paese ai più alti livelli in civiltà stradale.

Il dramma è che la mancanza di educazione stradale è uno dei principali motivi che contribuiscono a rendere caotico e diffcoltoso il traffico in città di cui si lamentano i romani stessi . In particolare segnalo:

gli scooteristi rischiano veramente la vita eseguendo manovre che presuppongono che gli altri correggano le proprie traettorie o velocità per evitare lo scontro

nelle code gli scooteristi viaggiano contro mano giusto vicino alla linea di mezzeria obbligando gli automobilisti che sopraggiungono in senso contrario a marciare su una sola fila anche quando le corsie sono due.

agli incroci semaforici, le corsie di svolta vengono impegnate anche da chi non deve svoltare

in molti incroci per la svolta gli automobilisti creano una corsia addizionale a quella segnalata intralciando la marcia per chi prosegue

i divieti di svolta a sx negli incroci non vengono osservati

il parcheggio in seconda fila è una piaga

A bilanciare questa inosservanza delle regole generale ho notato una tolleranza elevata da parte di tutti che accettano senza particolare agitazione le manovre più vietate.

Luca
Escludendo Napoli che fa ovviamente classifica a sè, prima di Roma ho avuti difficoltà a guidare a Genova e poi Firenze. La prima a causa degli scooteristi, la seconda soprattutto per gli automobilisti.
L'ultima volta che sono stato a Firenze ho impiegato circa un'ora e mezza a venire via dalla stazione percè un emerito idiota in Bravo ha pensato bene di parcheggiare l'auto ad un incrocio di traverso bloccando la corsia preferenziale. E quando sono passato non c'era ancora il carro attrezzi ma solo due vigilesse che multavano :evil:
Cmq il parcheggio in corsia lungo i viali a 2 corsie è consuetudine
 
non facciamo però di tutta un erba un fascio, io vivendo a Roma non ho mai posseduto uno scooter ma devo riconoscere che se non ci fosse una percentuale di Romani che lo utilizzano il traffico secondo me sarebbe veramente al marasma, certo poi ci sono una percentuale di questi che lo usa in maniera a dir poco maldestra, ma come ho potuto constatare visto che poi non è che si è automobilisti o scooteristi perenni , quelli che si comportano in maniera non corretta con gli scooter quando salgono in auto fanno altrettanto.
Io come espresso altre volte in merito al rispetto delle leggi in Italia non sono dell'idea che la certezza della pane poi risolva in toto il problema, certo migliorerebbe la situazione ma se di fondo non attui una politica di educazione stradale non ne ricavi molto. Anche perchè chi dovrebbe vigilare sulle strade comunque è permeato in parte da un certo modo di pensare, faccio l'esempio dell'utilizzo delle cinture di sicurezza da parte delle forze dell'ordine che qualche mese fa fu anche trattato su 4R dove stessi esponenti delle forze dell'ordine precisavano la non correttezza dell'interpretazione della legge che prevede il non utilizzo di queste da parte delle forze dell'ordine e auspicavano l'utilizzo perchè statisticamente purtroppo sono venuti a mancare molti esponenti delle forze dell'ordine più in incidenti stradali che altro .
 
Tra i tanti obblighi che le società educate hanno, qui in Italia (paese degli sconti perenni) la segnaletica, i semafori, tutto viene considerato come un consiglio, non di certo, come un obbligo.

Si consiglia di non passare col rosso, si consiglia di rallentare o di (addirittura) fermarsi in prossimità di strisce pedonali, si consiglia di fermarsi allo stop, si consigliano le cinture di sicurezza, si consiglia di andare a 40 km/orari...quando richiesto ovviamente e se non c'è nessuno...ecc, ecc.
;)

La precedenza vale se si arriva entrambi allo stesso istante, se no va prima, chi è arrivato prima; è una questione di fila e di tempi, mica è questione di regole.

Ma l'Italia (e Roma) è -anche- bella per questo.

E' tutta una "trattativa" il vivere qui...ed è pure amara la vita...qui!
Siamo indisciplinati su tante..su troppe cose.

Ma tanto è, e non è che i paesi disciplinati siano migliori di noi, sono solo -appunto- più disciplinati, ma non migliori.

Ovviamente la mia è (quasi) ironia.
 
bisognerebbe far capire che se ad una rotatoria c'è una regola che stabilisce la precedenza non è perchè io voglio essere educato con il prossimo, è perchè se si rispetta la precedenza probabilmente tutti passiamo velocemente e senza rischi, che poi è lo scopo principale della viabilità. invece spesso accade che li dove c'è una precedenza quello che dovrebbe darla tentenna a darla, chi dovrebbe riceverla vedendo il comportamento dell'altro a sua volta rallenta e si perde molto più tempo...
 
Caro fitzwilliam, welcome to Rome!

Ma solo per curiosità, ma sei venuto a vivere a Roma dall'estero? Folle! :D

Considerando che da anni Roma non ha un sindaco degno di questo nome, che tutti quelli passati per il Campidoglio si sono preoccupati più di fioriere in centro, movida, ciclabili e via discorrendo piuttosto che TPL, manutenzione stradale e urbanistica, il traffico disordinato di Roma è la lecita conseguenza.

Guidare a Roma vuol dire imbestialirsi ogni giorno vuoi per il livello di inciviltà dei Romani vuoi per l'inutilità di intervento sul territorio di giunta e sindaco.

A Roma è un pò come stare a Londra si guida tutti a sinistra anche se si va a 30 Km/h in tangenziale ed a destra è tutto libero.

Le Auto vendute a Roma probabilmente sono prive di leva per indicatori di direzione o una larga percentuale dei Romani ha problemi articolari alla mano sinistra e che una volta impugnato il volante vi rimane a ganascia sino allo spegnimento dell'auto, in buona sostanza i romani le frecce non le usano ma sono convinti che lo fanno in una sorta di autoillusionismo.

A Roma siamo pieni di emuli di Valentino Rossi sulle due ruote fino a quando non si infrangono da qualche parte.

Le Smart non sono auto ma una seconda casa dove la gente fa di tutto, telefona, fa il porceddu, si mette lo smalto, si trucca, ecc. tranne che guidare, tanto c'è il cambio automatico, peccato che il volante è ancora manuale come il cervello di chi guida.

A Roma il codice della strada va ad interpretazione, vuoi per lo scarso senso civico, vuoi per l'ignoranza, vuoi per la prepotenza di chi si pensa che le strade sono proprietà sua e può fare quello che gli pare. I controlli poi sono peggio delle primule rosse.

Guidare a Roma è uno stress perchè è un disordine disordinato, ci si potrebbe scrivere un post lungo 10 pagine sulle vaccate del traffico di Roma ma se riesci a gestirti la guida a Roma puoi guidare ovunque.

Per il resto ti dico una cosa, un amico inglese trasferitosi a Roma per lavoro all'inizio rimase sconcertato, si sentiva quasi in balia, dopo due anni parcheggiava la Smart di traverso! Perfettamente ambientato. :D
 
oddio come dice furetto se guidi a Roma...ma anche ad esempio a Los Angeles non è che sia proprio una barzelletta guidare :)
sul suo discorso inerente anche alle colpe delle amministrazioni un poco ci sto, ma anche qui non vorrei generalizzare. Visto che mi sembra di capire che anche Furetto sia di Roma ritorno a prendere l'esempio del tratto urbano della A24, non so se lo ha percorso ma ora addirittura è a 4 corsi, fino a quando c'è la biforcazione che da un lato porta alla complanare e dall'altro invece proseguo verso l'abruzzo. Ora , li francamente non so come avrebbero potuta farla meglio una biforcazione del genere, quindi di dare la colpa all'amministrazione o a chi ha fatto i lavori non mi sembra giust, questo perchè anche con questa nuova situazione sulla complanare si crea il panico perchè la maggior parte degli automobilisti si mettono sulla 4 corsia a sinistra fino credo a neanche 200 metri dalla biforcazione, poi a quel punto tagliano a destra con una bella diagonale e si immettono nella complanare, creando un vero imbuto veramente assurdo. Se tutti tipo gia da 500 metri si posizionare sulle relative corsi per prendere la complanare si scorrerebbe tranquillamente.
 
FurettoS ha scritto:
Caro fitzwilliam, welcome to Rome!

Ma solo per curiosità, ma sei venuto a vivere a Roma dall'estero? Folle! :D

Considerando che da anni Roma non ha un sindaco degno di questo nome, che tutti quelli passati per il Campidoglio si sono preoccupati più di fioriere in centro, movida, ciclabili e via discorrendo piuttosto che TPL, manutenzione stradale e urbanistica, il traffico disordinato di Roma è la lecita conseguenza.

Guidare a Roma vuol dire imbestialirsi ogni giorno vuoi per il livello di inciviltà dei Romani vuoi per l'inutilità di intervento sul territorio di giunta e sindaco.

A Roma è un pò come stare a Londra si guida tutti a sinistra anche se si va a 30 Km/h in tangenziale ed a destra è tutto libero.

Le Auto vendute a Roma probabilmente sono prive di leva per indicatori di direzione o una larga percentuale dei Romani ha problemi articolari alla mano sinistra e che una volta impugnato il volante vi rimane a ganascia sino allo spegnimento dell'auto, in buona sostanza i romani le frecce non le usano ma sono convinti che lo fanno in una sorta di autoillusionismo.

A Roma siamo pieni di emuli di Valentino Rossi sulle due ruote fino a quando non si infrangono da qualche parte.

Le Smart non sono auto ma una seconda casa dove la gente fa di tutto, telefona, fa il porceddu, si mette lo smalto, si trucca, ecc. tranne che guidare, tanto c'è il cambio automatico, peccato che il volante è ancora manuale come il cervello di chi guida.

A Roma il codice della strada va ad interpretazione, vuoi per lo scarso senso civico, vuoi per l'ignoranza, vuoi per la prepotenza di chi si pensa che le strade sono proprietà sua e può fare quello che gli pare. I controlli poi sono peggio delle primule rosse.

Guidare a Roma è uno stress perchè è un disordine disordinato, ci si potrebbe scrivere un post lungo 10 pagine sulle vaccate del traffico di Roma ma se riesci a gestirti la guida a Roma puoi guidare ovunque.

Per il resto ti dico una cosa, un amico inglese trasferitosi a Roma per lavoro all'inizio rimase sconcertato, si sentiva quasi in balia, dopo due anni parcheggiava la Smart di traverso! Perfettamente ambientato. :D
Straquoto in tutto, pero' ci devi aggiungere che quando piove tutto il caos del traffico quotidiano peggiora in maniera esponenziale e maledici di esserci venuto e non vedi l'ora di andartene ;)
 
andrea-86 ha scritto:
Come non aggiungere l'usanza diffusasi negli ultimi anni di non utilizzare le frecce, e le piccole truffe automobilistiche fatte spesso da partenopei in trasferta?

Eccallà!
:rolleyes:

Giustamente per farti la truffa dello specchietto a Roma ti serve il napoletano, altrimenti non è un raggiro DOCG.....

Ma vedi un po' che tocca leggere......

Ma possibile che noi di Napoli in un modo o nell'altro ci si faccia entrare in ogni discussione? Roma non sta già abbastanza inguaiata grazie a chi ci vive? Se non ci fosse da piangere per tale superficialità si potrebbe quasi rimanere lusingati, da tanta attenzione.
 
fitzwilliam ha scritto:
Dopo molti anni all'estero mi sono trasferito a Roma e al di la di tutto quello che ci può essere di meraviglioso nella città e nella gente, l'impatto più drammatico è stato con il modo di guidare. Tale impatto è stato ancora più drammatico proveniendo da un paese ai più alti livelli in civiltà stradale.

Il dramma è che la mancanza di educazione stradale è uno dei principali motivi che contribuiscono a rendere caotico e diffcoltoso il traffico in città di cui si lamentano i romani stessi . In particolare segnalo:

gli scooteristi rischiano veramente la vita eseguendo manovre che presuppongono che gli altri correggano le proprie traettorie o velocità per evitare lo scontro

nelle code gli scooteristi viaggiano contro mano giusto vicino alla linea di mezzeria obbligando gli automobilisti che sopraggiungono in senso contrario a marciare su una sola fila anche quando le corsie sono due.

agli incroci semaforici, le corsie di svolta vengono impegnate anche da chi non deve svoltare

in molti incroci per la svolta gli automobilisti creano una corsia addizionale a quella segnalata intralciando la marcia per chi prosegue

i divieti di svolta a sx negli incroci non vengono osservati

il parcheggio in seconda fila è una piaga

A bilanciare questa inosservanza delle regole generale ho notato una tolleranza elevata da parte di tutti che accettano senza particolare agitazione le manovre più vietate.

Luca
E non sei stato a Palermo.. :twisted:
 
Quindi dite che non mi devo meravigliare quando vedo -in provincia di Udine- un TIR croato affrontare una rotonda contromano, perché tanto ormai fan tutti così? :rolleyes:
 
FurettoS ha scritto:
Caro fitzwilliam, welcome to Rome!

Ma solo per curiosità, ma sei venuto a vivere a Roma dall'estero? Folle! :D

Considerando che da anni Roma non ha un sindaco degno di questo nome, che tutti quelli passati per il Campidoglio si sono preoccupati più di fioriere in centro, movida, ciclabili e via discorrendo piuttosto che TPL, manutenzione stradale e urbanistica, il traffico disordinato di Roma è la lecita conseguenza.

Guidare a Roma vuol dire imbestialirsi ogni giorno vuoi per il livello di inciviltà dei Romani vuoi per l'inutilità di intervento sul territorio di giunta e sindaco.

A Roma è un pò come stare a Londra si guida tutti a sinistra anche se si va a 30 Km/h in tangenziale ed a destra è tutto libero.

Le Auto vendute a Roma probabilmente sono prive di leva per indicatori di direzione o una larga percentuale dei Romani ha problemi articolari alla mano sinistra e che una volta impugnato il volante vi rimane a ganascia sino allo spegnimento dell'auto, in buona sostanza i romani le frecce non le usano ma sono convinti che lo fanno in una sorta di autoillusionismo.

A Roma siamo pieni di emuli di Valentino Rossi sulle due ruote fino a quando non si infrangono da qualche parte.

Le Smart non sono auto ma una seconda casa dove la gente fa di tutto, telefona, fa il porceddu, si mette lo smalto, si trucca, ecc. tranne che guidare, tanto c'è il cambio automatico, peccato che il volante è ancora manuale come il cervello di chi guida.

A Roma il codice della strada va ad interpretazione, vuoi per lo scarso senso civico, vuoi per l'ignoranza, vuoi per la prepotenza di chi si pensa che le strade sono proprietà sua e può fare quello che gli pare. I controlli poi sono peggio delle primule rosse.

Guidare a Roma è uno stress perchè è un disordine disordinato, ci si potrebbe scrivere un post lungo 10 pagine sulle vaccate del traffico di Roma ma se riesci a gestirti la guida a Roma puoi guidare ovunque.

Per il resto ti dico una cosa, un amico inglese trasferitosi a Roma per lavoro all'inizio rimase sconcertato, si sentiva quasi in balia, dopo due anni parcheggiava la Smart di traverso! Perfettamente ambientato. :D

Io sono della prov. di Salerno, non siamo santi alla guida, per carità, ma sarà che ho guidato spesso a Napoli per motivi lavorativi, a me il traffico romano non sembra tutto sto "bordello" allucinante, neanche nelle ore di punta.
O per lo meno non mi sembra tanto diverso da quello che ho trovato a Milano, Torino, Firenze, Bologna, Ancona e tante altre città anche più piccole.
Diciamo che ormai ho sviluppato un livello di adattamento alla guida molto acuto, ad esempio: se a Napoli non guidi come guidano tutti....sicuramente farai un incidente o toccherai qualcuno...e magari ti senti mandato anche a fanculo perché per svoltare hai messo la freccia 20mt prima andando a 20 all'ora.
Comunque a NA il problema vero sono le strade! Quelle si che sono allucinanti...specialmente quelle urbane. Fossi profondi 20-30cm in mezzo al traffico sono un bel rischio se malauguratamente non lo vedi e vai a più di 10 km/h!
 
ALGEPA ha scritto:
oddio come dice furetto se guidi a Roma...ma anche ad esempio a Los Angeles non è che sia proprio una barzelletta guidare :)

no dai.. io a Roma ci sono stato ma mi sono mosso solo con mezzi pubblici perchè ero inorridito dal traffico..
a Los Angeles ci ho guidato.. c'è un quantitativo di auto davvero impressionante e nonostante una rete stradale immensa c'è comunque sempre traffico però bisogna anche ammettere che sono tutti molto molto attenti e disciplinati alla guida. per esempio in colonna (cosa frequente) non ho mai visto nessuno zigzagare da una corsia all'altra in quanto si sente più furbo degli altri..
 
Gilles82A ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
oddio come dice furetto se guidi a Roma...ma anche ad esempio a Los Angeles non è che sia proprio una barzelletta guidare :)

no dai.. io a Roma ci sono stato ma mi sono mosso solo con mezzi pubblici perchè ero inorridito dal traffico..
a Los Angeles ci ho guidato.. c'è un quantitativo di auto davvero impressionante e nonostante una rete stradale immensa c'è comunque sempre traffico però bisogna anche ammettere che sono tutti molto molto attenti e disciplinati alla guida. per esempio in colonna (cosa frequente) non ho mai visto nessuno zigzagare da una corsia all'altra in quanto si sente più furbo degli altri..

si veri, li sono molto più educati che da noi, anche se devo, almeno per la mia esperienza sfatare il discorso dei limiti di velocità, io la prima volta che andai tutti in italia mi dissero di rispettarli perchè li sono severissimi, bene io li rispettavo ma venivo superato quasi da tutti, e premetto che allora feci occhio e croce 8.000 km.
 
ALGEPA ha scritto:
oddio come dice furetto se guidi a Roma...ma anche ad esempio a Los Angeles non è che sia proprio una barzelletta guidare :)
sul suo discorso inerente anche alle colpe delle amministrazioni un poco ci sto, ma anche qui non vorrei generalizzare. Visto che mi sembra di capire che anche Furetto sia di Roma ritorno a prendere l'esempio del tratto urbano della A24, non so se lo ha percorso ma ora addirittura è a 4 corsi, fino a quando c'è la biforcazione che da un lato porta alla complanare e dall'altro invece proseguo verso l'abruzzo. Ora , li francamente non so come avrebbero potuta farla meglio una biforcazione del genere, quindi di dare la colpa all'amministrazione o a chi ha fatto i lavori non mi sembra giust, questo perchè anche con questa nuova situazione sulla complanare si crea il panico perchè la maggior parte degli automobilisti si mettono sulla 4 corsia a sinistra fino credo a neanche 200 metri dalla biforcazione, poi a quel punto tagliano a destra con una bella diagonale e si immettono nella complanare, creando un vero imbuto veramente assurdo. Se tutti tipo gia da 500 metri si posizionare sulle relative corsi per prendere la complanare si scorrerebbe tranquillamente.

Conosco ALGEPA, ma non vorrei sbagliarmi ma il "tronchetto della A24" è competenza A.N.A.S! Se era comunale era ancora a due corsie. ;)

La mirabolante opera della galleria in Tangenziale EST fronte stazione Tiburtina a dello straordinario come urbanistica, a parte le uscite chiuse da una vita ma lo svincolo in entrata a Roma per la A24 è roba da urbanisti for dummies dove due doppie corsie confluiscono in un unico punto, i flussi si incrociano senza nessuna possibilità di canalizzazione e l'instradamento verso la A24 è gestito da unità semaforica... na monnezza al cubo! Risultato ingorgo perenne. :evil:
 
ANDRY30 ha scritto:
Straquoto in tutto, pero' ci devi aggiungere che quando piove tutto il caos del traffico quotidiano peggiora in maniera esponenziale e maledici di esserci venuto e non vedi l'ora di andartene ;)

A Roma quando piove la percentuale degli scooteristi si abbassa ed aumenta quella degli automobilisti. Poi grazie all'asfalto di primordine che ci ritroviamo, a tartaruga il migliore bombardato il peggiore, ed una manutenzione perfetta una pioggia normale diventa un estratto del film Noah! :D

Poi c'è da aggiungere che molti sembrano esuli di "a spasso con Daisy" o nostalgici della vecchia Isotta-Fraschini. :shock:
 
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