Un episodio veramente incivile capito anni fa a mio padre. Bisogna essere, scusando la parola, veramente STRONZI a fare una cosa del genere: ero uscito in auto con mio padre, lui, non vedente, era seduto al posto del passeggero ed era rimasto dentro la macchina parcheggiata mentre io stavo sbrigando una commissione. Al suo ritorno lo vedo incazzato nero e mi faccio raccontare: ebbene un'auto, durante una manovra, ha sbattuto sulla fiancata della nostra macchina col paraurti, creando un bollo bello grande. Mio padre, essendo in macchina, scende, e non potendo vedere nulla, si mette a chiamare, anche con estrema gentilezza, l'autore del misfatto che stava ancora facendo manovra "Scusi, scusi, la macchina!!" . . mentre il tizio (o la tizia) semplicemente finisce la manovra e se ne va come se nulla fosse, vedendo chiarissimamente mio padre e riconoscendo in lui un non vedente, con occhiali scuri, un pò smarrito sceso dall'auto cercando una risposta. Non so se addirittura conosceva di persona mio padre, vivendo in una cittadina non molto grande! Poverino mio padre, da buon cieco (che da giovane vedeva), aveva pure quasi riconosciuto l'auto dal rumore, una qualunque auto col motore 900 della 127 o versione simile
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Se io fossi stato nelle vicinanze, non so cosa avrei fatto . . . o forse lo so e non voglio dirlo.
