<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> M3 non più, ma 3 &#34;M&#34; sì... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

M3 non più, ma 3 &#34;M&#34; sì...

Ale_10 ha scritto:
Qualche curiosità:a parte che mi unisco a quello che ti ha chiesto Bellicapelli sulla sonorità del V10...è molto diversa nella guida "un po' oltre la norma" rispetto alla tua M3 da 343 cv (a parte il prevedibile effetto dovuto all' aumento del 50% nella cavalleria... :lol: :D )?
Come "anime",come le descriveresti(al netto del poco tempo trascorso con la nuova creatura...)?

E,se è lecito,che cosa ti ha fatto preferire l' M6 alla M3 V8(presumo che usata non si discosti troppo come prezzo,o sbaglio)?

Ultima cosa(per ora :D):pensi di fare qualche capatina in pista?

Grazie e saluti.
Alla prima domanda, per ora, non mi sento in grado di rispondere : di guida "oltre la norma" per adesso, con la M6, non ne ho mai fatta.
Ritornerò su questo fatto se e quando un po' d'esperienza me lo consentirà.
Per ora, posso dire che alla M6 bisogna dare più del lei rispetto alla M3, più semplice ed immediata da capire, vuoi per le misure vuoi per l'assenza di regolazioni a controllo elettronico.

L'anima... beh, la M6 è più "double face", più vetture in una sola.

La pista no, non m'attira più di tanto, forse perchè la conosco, non è una novità per me ; e so quanto poco sia adatta alla pista una vettura stradale.
Né ho voglia di cuocere i freni in pista, né di rischiare incidenti con i soliti imbecilli tesi a dimostrare che loro non stanno dietro a nessuno, anche se tu hai la vettura X da 500 cv... che stiano nel loro brodo.

La M3 V8... sì, l'ho considerata, ma la differenza in prestazioni con la mia M3 3.2 è meno marcata che con la M6, a fronte di un prezzo anche superiore nell'usato - sia pure su auto più recenti - e di consumi che, se non sono quelli della M6, sono comunque nettamente peggiori di quelli della vecchia M3.
E poi la M6 mi piace di più, ha più personalità : che per me è basilare, anche più dell'armonia estetica.
Lucio
 
desmo1987 ha scritto:
Complimenti per l'acquisto :D

Giusto in tempo per il superbollo :XD:
Mi asterrò dal dire cosa penso di questo genere di tasse, che sono tutt'altro che una novità ed erano considerate praticamente normali anni fa, ai tempi della c.d. Prima Repubblica, quando si faceva a gara per buttar via soldi della spesa pubblica, accumulando quell'enorme debito pubblico che ancora oggi ci strangola... e c'è chi la rimpiange, la politica di allora.... :oops: :oops:

Comunque, questa demagogia bisogna aspettarsela...siamo in Italia, ragazzi.
 
Mastertanto ha scritto:
caterpillar ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
caterpillar ha scritto:
grazie lucio....
ovviamente la mia era una battuta.anche perche' un'audi competitor della m6 non esiste.....
Beh, perchè no ? la RS6 da 580 cv non lo è ?
+

come prezzo e potenza...forse....
ma resta pur sempre una station....
Esiste anche berlina, anche se in Italia, succubi delle mode come siamo, non se ne vedono.
Comunque, certo, è concorrente della M5 e non della M6, ma sai, tecnicamente sono un po' dei doppioni M5 ed M6, la differenza sta nella "carrozza".

Ok , la differenza è solo nella "carrozza" , ma secondo te quanto pesa in termini di tenuta e stabilità la carrozzeria più bassa della M6 e soprattutto il tetto in fibra di carbonio verniciato nel colore dell'auto?. Tale accorgimento dovrebbe abbassare ulteriormente il baricentro a tutto vantaggio dell' handling. Ma è avvertibile da un guidatore pur bravo e sensibile ?

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key-one ha scritto:
Ok , la differenza è solo nella "carrozza" , ma secondo te quanto pesa in termini di tenuta e stabilità la carrozzeria più bassa della M6 e soprattutto il tetto in fibra di carbonio verniciato nel colore dell'auto?. Tale accorgimento dovrebbe abbassare ulteriormente il baricentro a tutto vantaggio dell' handling. Ma è avvertibile da un guidatore pur bravo e sensibile ?
Ma no, assolutamente no ! il tetto in carbonio (che tra l'altro non è verniciato nel colore dell'auto, ma è ovviamente a vista) è una finitura estetica - bella, comunque - mentre la sua influenza sulla dinamica di guida è trascurabile : siamo nell'ordine dei 5 kg in meno, come dire lo 0,3% della massa totale, un qualcosa nella pratica di ininfluente, se considerato da solo, anche se andassimo a misurare i tempi in pista con un campione al volante... ovvio che, in strada poi, la cosa sia pura teoria.

Una differenza con la M5 esiste, ma dipende da qualcosa di più "materiale" del tetto in carbonio : la M6 ha passo un po' più corto (circa 11 cm) pesa un po' meno (circa 50 kg) ed ha un suo assetto, differente dalla M5.
L'abbassamento del tetto, invece, influenza in modo del tutto marginale la dinamica in curva : ha casomai un'influenza maggiore sull'aerodinamica, dato che la M6 guadagna in velocità, credo sui 5-8 km/h.

Non sono però io, di certo, che neppure l'ho provata la M5 - ma poi, quando pure fosse, figuriamoci cosa potrei dire di una cosa del genere... - a poter giudicare le differenze dinamiche al limite tra M5 e M6 : in una prova della M6 di Agosto 2005, fatta da Auto - 4R non mi sembra abbia mai provato con altrettanta cura la M6 - si diceva testualmente : "Rispetto alla M5, le reazioni sono in ogni caso un poco più progressive" con un passaggio sotto-sovrasterzo più morbido : ma sempre abbastanza impegnativo, comunque, parlando di comportamenti al limite.

Non sono cose testabili sulla strada, salvo poter disporre, eccezionalmente, di un qualche angolo di strada spaziosa, con ampie vie di fuga e senza un cane in giro : una condizione più teorica che pratica, direi... :?
Lucio
 
key-one ha scritto:
.......
rimane sempre una gran macchina , come non ne fabbricano e ancor più non ne produrranno nel futuro elettrico e verdolino che ci aspetta.
A proposito di questo, io non sarei così pessimista.

Ricordo ad es. che, in anni lontani quando facevo il liceo e si parlava di politica e fatti sociali - allora molto sentiti e dibattuti tra i giovani, più sognatori ma anche più entusiasti di quanto non sia oggi - diversi sostenevano che la nostra generazione "avrebbe visto la fine del petrolio", sull'onda dell'emozione dovuta alla prima grande crisi petrolifera del 1973 : così non è stato, né sembra probabile se non in tempi lunghi, molto lunghi.

Il fatto è che la storia insegna che la necessità aguzza l'ingegno : in stato di necessità non si campa sugli allori, ma ci si spremono le meningi per inventare soluzioni nuove, che non vedrebbero mai la luce se lo stato di necessità, appunto, non ci fosse : basti pensare ad es. alla Porsche 918, di prestazioni non inferiori alla già bestiale Carrera GT, ed ai suoi 3l/100km dichiarati che, per quanto li si voglia recepire con tutta l'elasticità possibile, rappresentano un dato da fantascienza : cui però non mi pare giusto irridere con supponenza, visto che proviene da Porsche, costruttore da sempre famoso per la sua serietà tecnica e per mantenere quel che promette, e spesso anche di più.

I costruttori, insomma, sanno benissimo che l'uso delle automobili potrà al massimo ridursi un po', ma non sparire ; e sanno benissimo che una richiesta di auto "speciali", fuori dalla media per quanto riguarda le prestazioni e gli altri aspetti, ci sarà sempre.

Il futuro potrebbe quindi riservarci sorprese : più di quel che si veda fin adesso.
Lucio
 
Mastertanto ha scritto:
key-one ha scritto:
Ok , la differenza è solo nella "carrozza" , ma secondo te quanto pesa in termini di tenuta e stabilità la carrozzeria più bassa della M6 e soprattutto il tetto in fibra di carbonio verniciato nel colore dell'auto?. Tale accorgimento dovrebbe abbassare ulteriormente il baricentro a tutto vantaggio dell' handling. Ma è avvertibile da un guidatore pur bravo e sensibile ?
Ma no, assolutamente no ! il tetto in carbonio (che tra l'altro non è verniciato nel colore dell'auto, ma è ovviamente a vista) è una finitura estetica - bella, comunque - mentre la sua influenza sulla dinamica di guida è trascurabile : siamo nell'ordine dei 5 kg in meno, come dire lo 0,3% della massa totale, un qualcosa nella pratica di ininfluente, se considerato da solo, anche se andassimo a misurare i tempi in pista con un campione al volante... ovvio che, in strada poi, la cosa sia pura teoria.

Una differenza con la M5 esiste, ma dipende da qualcosa di più "materiale" del tetto in carbonio : la M6 ha passo un po' più corto (circa 11 cm) pesa un po' meno (circa 50 kg) ed ha un suo assetto, differente dalla M5.
L'abbassamento del tetto, invece, influenza in modo del tutto marginale la dinamica in curva : ha casomai un'influenza maggiore sull'aerodinamica, dato che la M6 guadagna in velocità, credo sui 5-8 km/h.

Non sono però io, di certo, che neppure l'ho provata la M5 - ma poi, quando pure fosse, figuriamoci cosa potrei dire di una cosa del genere... - a poter giudicare le differenze dinamiche al limite tra M5 e M6 : in una prova della M6 di Agosto 2005, fatta da Auto - 4R non mi sembra abbia mai provato con altrettanta cura la M6 - si diceva testualmente : "Rispetto alla M5, le reazioni sono in ogni caso un poco più progressive" con un passaggio sotto-sovrasterzo più morbido : ma sempre abbastanza impegnativo, comunque, parlando di comportamenti al limite.

Non sono cose testabili sulla strada, salvo poter disporre, eccezionalmente, di un qualche angolo di strada spaziosa, con ampie vie di fuga e senza un cane in giro : una condizione più teorica che pratica, direi... :?
Lucio

Effettivamente 5 kg in meno , sebbene sottratti al roof (cioè ar cucuzzolo :D ) non cambiano un granchè l'assetto . Pensavo invece che il guadagno di peso,ottenuto dal carbonio, fosse maggiore. In quanto alla verniciatura , chiedo venia :oops: , mi confondevo con quella della M3 4 porte , il cui tetto è effettivamente in fibra di carbonio e in tinta con il resto della macchina. Le differenze minime rispetto alla berlina , sono dovute - come dici tu ed è quello che volevo sapere - al passo più corto e ai 50 Kg risparmiati. Forse è anche un pelo più bassa la M6 , ti risulta ?
Sono tutte variazioni da poco su strada e anche gli istruttori del Bmw academy negavano che la M6 andasse più forte della sorella M5 . Ma io ho il sospetto che ce lo dicessero , perchè la M6 era in dotazione all'altro gruppo di allievi :twisted: :lol: :lol:
Personalmente non ho notato nei giri in pista effettuati con la M5 questo passaggio rapido fra sotto e sovra-sterzo , anche perchè i limiti della macchina sono stati evidentemente ed abbondantemente preceduti dai limiti del pilota :D.In ogni caso la prova si svolgeva assolutamente e inderogabilmente a controlli elettronici inseriti. Mi è sembrata invece piantata su due rotaie e tentatrice di velocità sempre superiori , con un sano sottosterzo all'inizio della curva -visto che si tratta pur sempre di una grossa berlina da strada , che non va guidata per intraversate come una 911 degli anni '70 al rally di Montecarlo :!: Seguito - questo sovrasterzo- da una grande manovrabilità all'interno della curva ed a una incredibile velocità di uscita .

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Mastertanto ha scritto:
key-one ha scritto:
.......
rimane sempre una gran macchina , come non ne fabbricano e ancor più non ne produrranno nel futuro elettrico e verdolino che ci aspetta.
A proposito di questo, io non sarei così pessimista.

Ricordo ad es. che, in anni lontani quando facevo il liceo e si parlava di politica e fatti sociali - allora molto sentiti e dibattuti tra i giovani, più sognatori ma anche più entusiasti di quanto non sia oggi - diversi sostenevano che la nostra generazione "avrebbe visto la fine del petrolio", sull'onda dell'emozione dovuta alla prima grande crisi petrolifera del 1973 : così non è stato, né sembra probabile se non in tempi lunghi, molto lunghi.

Il fatto è che la storia insegna che la necessità aguzza l'ingegno : in stato di necessità non si campa sugli allori, ma ci si spremono le meningi per inventare soluzioni nuove, che non vedrebbero mai la luce se lo stato di necessità, appunto, non ci fosse : basti pensare ad es. alla Porsche 918, di prestazioni non inferiori alla già bestiale Carrera GT, ed ai suoi 3l/100km dichiarati che, per quanto li si voglia recepire con tutta l'elasticità possibile, rappresentano un dato da fantascienza : cui però non mi pare giusto irridere con supponenza, visto che proviene da Porsche, costruttore da sempre famoso per la sua serietà tecnica e per mantenere quel che promette, e spesso anche di più.

I costruttori, insomma, sanno benissimo che l'uso delle automobili potrà al massimo ridursi un po', ma non sparire ; e sanno benissimo che una richiesta di auto "speciali", fuori dalla media per quanto riguarda le prestazioni e gli altri aspetti, ci sarà sempre.

Il futuro potrebbe quindi riservarci sorprese : più di quel che si veda fin adesso.
Lucio

Quoto . Quando parlo di futuro elettrico e verdolino , lo faccio un po' per provocazione e un po' a scopo scaramantico , anche perchè non m'immagino come per esempio l'auto elettrica possa complessivamente causare meno pollution e inquinamento , visto che l'energia va comunque prodotta da centrali .
Mi si risponderà che queste possono essere verdi- e non verdoline :D- e ricavare il gigawatt - o come diavolo si chiama- dal vento e dal sole. Peccato che tali forme di produzione - non esenti già in sè da qualche controindicazione ecologica e paesistica- non siano in grado di erogare un fattore di continuità e di capacità sufficiente alle esigenze industriali e commerciali. Già oggi , figuriamoci se dovessero rifornire e tutte insieme milioni di batterie al litio o al cadmio che siano :!:
Allora non resterebbe che l'energia "censura" , la quale è stata recentemente bocciata in Italia ( non senza qualche buona argomentazione per altro che qui non è la sede adatta per dibattere) e che sola -per legge del contrappasso e paradossalmente- consentirebbe il binomio con l'auto elettrica , senza aggravio per l'ecosistema :rolleyes: :rolleyes:

http://it.wikipedia.org/wiki/Fattore_di_capacit%C3%A0
 
Quanto alla 918 di Stoccarda , penso anch'io non sia un bluff anche da un punto di vista dei consumi e quindi della sua ecocompatibilità -mazza che brutta parola :D- , visto che viene da una Casa non abituata alle fanfaronate e carnevalate.
Se non ho capito male, si tratta di un'evoluzione ipersportiva del sistema ibrido ,500 hp ottenuti da un termico a benza e ben 218 cavalli aggiuntivi erogati da due motori elettrici che spingono direttamente su ciascuna ruota anteriore , creando in aggiunta un interessante sistema 4wd.
Credo anch'io che nell'ibrido stia il futuro dell'auto per la sua capacità di autoprodurre l'energia elettrica indispensabile non solo ad abbassare i consumi e abbattere le emissioni , ma anche a muoversi ad emissioni zero nei punti nevralgici del centri urbani o in aree particolarmente sensibili , ricaricandosi nei percorsi exrtaurbani , utilizzando motori a scoppio iperpuliti.
Ritengo che l'accoppiata diesel catalizzato , per la sua innata indole ai bassi consumi e motore elettrico , sarà quella che , risolti con la ricerca i problemi rimanenti e ottimizzate le sue qualità , anche con l'evoluzione tecnica delle batterie , sarà quella che darà maggiori soddisfazioni in futuro , anche agli appassionati di super-car :!: Saluti

http://www.autoblog.it/post/32351/porsche-918-spyder-costera-645000-euro-e-sara-abbinata-alla-911-turbo-s-edition-918-spyder

Attached files /attachments/1045639=3523-porsche_918_spyder_concept_01[1].jpg
 
Mastertanto ha scritto:
key-one ha scritto:
Ok , la differenza è solo nella "carrozza" , ma secondo te quanto pesa in termini di tenuta e stabilità la carrozzeria più bassa della M6 e soprattutto il tetto in fibra di carbonio verniciato nel colore dell'auto?. Tale accorgimento dovrebbe abbassare ulteriormente il baricentro a tutto vantaggio dell' handling. Ma è avvertibile da un guidatore pur bravo e sensibile ?
Ma no, assolutamente no ! il tetto in carbonio (che tra l'altro non è verniciato nel colore dell'auto, ma è ovviamente a vista) è una finitura estetica - bella, comunque - mentre la sua influenza sulla dinamica di guida è trascurabile : siamo nell'ordine dei 5 kg in meno, come dire lo 0,3% della massa totale, un qualcosa nella pratica di ininfluente, se considerato da solo, anche se andassimo a misurare i tempi in pista con un campione al volante... ovvio che, in strada poi, la cosa sia pura teoria.
Una differenza con la M5 esiste, ma dipende da qualcosa di più "materiale" del tetto in carbonio : la M6 ha passo un po' più corto (circa 11 cm) pesa un po' meno (circa 50 kg) ed ha un suo assetto, differente dalla M5.
L'abbassamento del tetto, invece, influenza in modo del tutto marginale la dinamica in curva : ha casomai un'influenza maggiore sull'aerodinamica, dato che la M6 guadagna in velocità, credo sui 5-8 km/h.

Non sono però io, di certo, che neppure l'ho provata la M5 - ma poi, quando pure fosse, figuriamoci cosa potrei dire di una cosa del genere... - a poter giudicare le differenze dinamiche al limite tra M5 e M6 : in una prova della M6 di Agosto 2005, fatta da Auto - 4R non mi sembra abbia mai provato con altrettanta cura la M6 - si diceva testualmente : "Rispetto alla M5, le reazioni sono in ogni caso un poco più progressive" con un passaggio sotto-sovrasterzo più morbido : ma sempre abbastanza impegnativo, comunque, parlando di comportamenti al limite.

Non sono cose testabili sulla strada, salvo poter disporre, eccezionalmente, di un qualche angolo di strada spaziosa, con ampie vie di fuga e senza un cane in giro : una condizione più teorica che pratica, direi... :?
Lucio

Fermo restando quanto sopra detto ,però quattroruote parlava -nell'ormai lontano 2007 - dell'adozione del tetto in fibra di carbonio non solo e non tanto per fini estetici , quanto per la complessiva e certosina riduzione dei pesi e mi ricordo che stesso discorso fece a proposito del roof della M6

http://www.quattroruote.it/parigi2010/articolo.cfm?codice=98888

http://www.caranddriver.com/reviews/car/05q3/2007_bmw_m6-first_drive_review

The weight saving from the carbon-fiber pieces is about 30 pounds, and the result is that the M6 feels smaller than the shadow it casts would indicate.

Il peso risparmiato con i pezzi in fibra di carbonio è di circa 30 libbre e il risultato è che la M6 sembra più piccola e maneggevole di quanto possa indicare la sua impronta a terra

Scusate la mia traduzione dilettantesca :oops:
 
Ho letto con molto interesse la tua recensione Lucio, come sempre perfetta e coinvolgente. Ti rinnovo i complimenti per la scelta e la determinazione nell'acquisto che ti eri prefissato; non è da tutti.

Sul concordare con le tue impressioni, ora come ora non ti so dire poichè non ho mai guidato una M, ma ti saprò dire tra qualche giorno, quando porterò in concessionario la mia 535d (nulla di grave, un angel fulminato) e potrò provare una M5 touring usata del 09/2009 con 30.000Km... :D
 
key-one ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
key-one ha scritto:
Ok , la differenza è solo nella "carrozza" , ma secondo te quanto pesa in termini di tenuta e stabilità la carrozzeria più bassa della M6 e soprattutto il tetto in fibra di carbonio verniciato nel colore dell'auto?. Tale accorgimento dovrebbe abbassare ulteriormente il baricentro a tutto vantaggio dell' handling. Ma è avvertibile da un guidatore pur bravo e sensibile ?
Ma no, assolutamente no ! il tetto in carbonio (che tra l'altro non è verniciato nel colore dell'auto, ma è ovviamente a vista) è una finitura estetica - bella, comunque - mentre la sua influenza sulla dinamica di guida è trascurabile : siamo nell'ordine dei 5 kg in meno, come dire lo 0,3% della massa totale, un qualcosa nella pratica di ininfluente, se considerato da solo, anche se andassimo a misurare i tempi in pista con un campione al volante... ovvio che, in strada poi, la cosa sia pura teoria.
Una differenza con la M5 esiste, ma dipende da qualcosa di più "materiale" del tetto in carbonio : la M6 ha passo un po' più corto (circa 11 cm) pesa un po' meno (circa 50 kg) ed ha un suo assetto, differente dalla M5.
L'abbassamento del tetto, invece, influenza in modo del tutto marginale la dinamica in curva : ha casomai un'influenza maggiore sull'aerodinamica, dato che la M6 guadagna in velocità, credo sui 5-8 km/h.

Non sono però io, di certo, che neppure l'ho provata la M5 - ma poi, quando pure fosse, figuriamoci cosa potrei dire di una cosa del genere... - a poter giudicare le differenze dinamiche al limite tra M5 e M6 : in una prova della M6 di Agosto 2005, fatta da Auto - 4R non mi sembra abbia mai provato con altrettanta cura la M6 - si diceva testualmente : "Rispetto alla M5, le reazioni sono in ogni caso un poco più progressive" con un passaggio sotto-sovrasterzo più morbido : ma sempre abbastanza impegnativo, comunque, parlando di comportamenti al limite.

Non sono cose testabili sulla strada, salvo poter disporre, eccezionalmente, di un qualche angolo di strada spaziosa, con ampie vie di fuga e senza un cane in giro : una condizione più teorica che pratica, direi... :?
Lucio

Fermo restando quanto sopra detto ,però quattroruote parlava -nell'ormai lontano 2007 - dell'adozione del tetto in fibra di carbonio non solo e non tanto per fini estetici , quanto per la complessiva e certosina riduzione dei pesi e mi ricordo che stesso discorso fece a proposito del roof della M6

http://www.quattroruote.it/parigi2010/articolo.cfm?codice=98888

http://www.caranddriver.com/reviews/car/05q3/2007_bmw_m6-first_drive_review

The weight saving from the carbon-fiber pieces is about 30 pounds, and the result is that the M6 feels smaller than the shadow it casts would indicate.

Il peso risparmiato con i pezzi in fibra di carbonio è di circa 30 libbre e il risultato è che la M6 sembra più piccola e maneggevole di quanto possa indicare la sua impronta a terra

Scusate la mia traduzione dilettantesca :oops:
Che ti devo dire.... nella prova di Auto si parla di 4,5 kg risparmiati col tetto in carbonio, in linea coi 5 kg dichiarati per la M3 V8 ; qui invece avremmo 13-14 kg. Che, comunque, anche a volerli dare per buoni non ti cambiano più di tanto la vita : basti pensare che chi anzichè il coupè ha scelto la cabrio, si porta dietro circa 220 kg in più... :( altro che quella miseria di cui parliamo noi.

Non mi è chiaro, però, cosa c'entri e cosa sia questa c.d. "impronta a terra".... di solito s'intende l'area di contatto dei pneumatici, con questo termine.

Io continuo a non ritenere comunque così essenziali variazioni di qualche kg, vuoi perchè è poca cosa, vuoi perchè è una GT sportiva e non un'estrema da pista e vuoi perchè le cose non sempre vanno così linearmente : spiegami un po', ad es., perchè la M5, con circa 50 kg in più e misure maggiori, nelle prove ha ottenuto di solito tempi d'accelerazione leggermente migliori della M6, contro ogni logica : evidentemente, sgomma un po' meno da fermo...

Quindi, la teoria esasperata lascia il tempo che trova... inoltre la M6, proprio nello spirito, non vuole essere così esasperata : domenica ho provato a guidare con assetto rigido e motore in P500 Sport, ma pur essendo un vero missile (a Milano, uscendo in via Palmanova, ho rallentato vedendo che dopo qualche secondo d'accelerazione ero a 180, il limite è 70....) non ha quell'assetto esasperato ed iper reattivo delle vere e proprie supersportive, è sempre più orientata al veloce.
Lucio
 
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