la tendenza dell'acquirente tipo oggi non è piu' l'acquisto del modello nuovo ma di quello usato per via della crisi economica;si è sempre saputo che acquistare un modello usato comporta punti interrogativi oggetto di discussioni accese riguardo l'affidabilita' del bene venduto in un tempo di tenuta di 4-5 anni.nessuna vettura è esente da difetti,e,contrariamente al comune pensare riguardo al fatto che piu' le auto sono rodate piu' sono affidabili reputo le stesse , oggi in particolare anche per via dell'elettronica, essere piu' soggette a seccature ed a precoce usura esattamente come lo sono gli elettrodomestici piu' diffusi di marche piu' o meno note.
con la differenza che un frullino,un televisore,un pc,lo sostituiamo senza svenarci non cosi' è per l'auto.
Sicuramente acquistare l'auto usata da un concessionario monomarca o da un rivenditore è piu' affidabile,salvo rari casi,rispetto ad un privato,in quanto possiamo pretendere una garanzia almeno annuale se non piu' estesa.Se per un fuoristrada il chilometraggio è un indice di usura relativo non cosi' lo è per l'auto che utilizziamo normalmente.Volendo ad esempio quantificare in 12/13000 euro il denaro necessario per l'acquisto di un'usato garantito e pur pagando a rate poniamo in 4 anni un auto con una media di 2/3 anni di vita se non si recede dall'acquisto,perdendo tutto avremo poi un valore siduo che magari compensera' il tasso di interesse pagato ma non certo ammortizzera' quello del bene acquistato;consideriamo anche,che oggi,con 12/13000 euro non ci portiamo a casa una vettura ne' prestigiosa ne'che riesce a tenere un valore residuo interessante.Nel mercato del nuovo con la cifra sovracitata non si acquista molto,siamo a livello di utilitarie o di medie d'importazione asiatica e non tutti abbiamo le stesse esigenze.Mi chiedo infatti se oggi comunque non sia piu' logico acquistando magari a rate acquistare un modello nuovo piuttosto che un auto magari di categoria superiore ma che rimane pur sempre usata.Ci appaga li' per li' e magari asseconda le nostre necessita',se siamo fortunati non abbiamo grossi problemi ma non è sempre tutto cosi' roseo oggi.Inoltre anche se è l'ultima considerazione se oggi acquistiamo la media usata che ci puo' appagare anche solo per possedere un certo tipo di auto domani e non è un tempo cosi' lontano,4/5/6 anni,periodo in cui la crisi economica,non mutera' se non forse minimamente,in meglio,dovremo fare un ulteriore passo indietro,acquistando cio' che costa ancora meno.
Quanto ne vale la pena?secondo me non ne vale la pena non solo dal punto di vista del potere d'acquisto e come tutti sappiamo l'auto non dovrebbe essere oggi considerato il bene prioritario in quanto rappresenta il massimo del genere voluttuario,ma anche andare avanti facendo passi indietro porta l'acquirente potenziale a sentirsi sempre piu' povero il che' non è giusto.
Una piccola digressione;ma c'è o non c'è questa crisi????almeno a livello di spesa io non la vedo!famiglie monoreddito con un'auto nuova o usata blasonata,media di 2 "motoroni",casa seppur popolare ma di proprieta' e parlo di lavoratori dipendenti non autonomi.Vedo in giro,sulle autostrade ed in citta' piu' bmw e mercedes di fiat panda e auto un po' meno costose.
con la differenza che un frullino,un televisore,un pc,lo sostituiamo senza svenarci non cosi' è per l'auto.
Sicuramente acquistare l'auto usata da un concessionario monomarca o da un rivenditore è piu' affidabile,salvo rari casi,rispetto ad un privato,in quanto possiamo pretendere una garanzia almeno annuale se non piu' estesa.Se per un fuoristrada il chilometraggio è un indice di usura relativo non cosi' lo è per l'auto che utilizziamo normalmente.Volendo ad esempio quantificare in 12/13000 euro il denaro necessario per l'acquisto di un'usato garantito e pur pagando a rate poniamo in 4 anni un auto con una media di 2/3 anni di vita se non si recede dall'acquisto,perdendo tutto avremo poi un valore siduo che magari compensera' il tasso di interesse pagato ma non certo ammortizzera' quello del bene acquistato;consideriamo anche,che oggi,con 12/13000 euro non ci portiamo a casa una vettura ne' prestigiosa ne'che riesce a tenere un valore residuo interessante.Nel mercato del nuovo con la cifra sovracitata non si acquista molto,siamo a livello di utilitarie o di medie d'importazione asiatica e non tutti abbiamo le stesse esigenze.Mi chiedo infatti se oggi comunque non sia piu' logico acquistando magari a rate acquistare un modello nuovo piuttosto che un auto magari di categoria superiore ma che rimane pur sempre usata.Ci appaga li' per li' e magari asseconda le nostre necessita',se siamo fortunati non abbiamo grossi problemi ma non è sempre tutto cosi' roseo oggi.Inoltre anche se è l'ultima considerazione se oggi acquistiamo la media usata che ci puo' appagare anche solo per possedere un certo tipo di auto domani e non è un tempo cosi' lontano,4/5/6 anni,periodo in cui la crisi economica,non mutera' se non forse minimamente,in meglio,dovremo fare un ulteriore passo indietro,acquistando cio' che costa ancora meno.
Quanto ne vale la pena?secondo me non ne vale la pena non solo dal punto di vista del potere d'acquisto e come tutti sappiamo l'auto non dovrebbe essere oggi considerato il bene prioritario in quanto rappresenta il massimo del genere voluttuario,ma anche andare avanti facendo passi indietro porta l'acquirente potenziale a sentirsi sempre piu' povero il che' non è giusto.
Una piccola digressione;ma c'è o non c'è questa crisi????almeno a livello di spesa io non la vedo!famiglie monoreddito con un'auto nuova o usata blasonata,media di 2 "motoroni",casa seppur popolare ma di proprieta' e parlo di lavoratori dipendenti non autonomi.Vedo in giro,sulle autostrade ed in citta' piu' bmw e mercedes di fiat panda e auto un po' meno costose.