mi spieghi cosa vuol dire in parallelo con una tradizionale lampadina?
Premetto che di elettronica ne capisco qualcosa pari a 1!
Spero di essere chiaro :
La lampadina è alimentata da due fili, uno positivo (+12V dalla batteria) e il negativo (la massa metallica del telaio). Collegare in parallelo alla lampadina vuol dire che il filo positivo che alimenta la lampadina deve 'toccare' anche un terminale del led (l'anodo) mentre il filo di massa deve 'toccare' l'altro terminale del led (il catodo) . Attenzione se inverti anodo e catodo (ovvero sbagli polarità), il led non si accende (ma non si brucia) quindi fai la prova prima di collegare il led in modo definitivo.
Io ho fatto così:
Per la luce targa ho smontato il portalampada di dx ed ho rimosso la lampadina a siluro che ho sostituita con quella a led (con la polarità corretta) , stessa cosa per quella di sx , ma su questi due contatti ho saldato due fili a loro volta collegati alla lampadina tradizionale, ne ho isolato i contatti con termorestringente per evitare accidentali contatti con il metallo e ho 'infilato' la lampadina dentro la lamiera del portellone prima di rimontare il portalampada.
La centralina elettronica 'sente' la presenza della lampadina tradizionale 'nascosta' nella lamiera e non segnala anomalie lasciando quindi accesi i LED che illuminano la targa di una bella luce bianca.
La stessa cosa la puoi fare con le posizioni, mettendo i led tipo W5W nell'alloggiamento del faro al posto delle lampadine, collegando in parallelo le lampadine originali . La mia octavia monta i fari allo xeno e il retro del proiettore ha una calotta trasparente (quelli normali non so se sono fatti così) , se le lampadine 'in parallelo' le lasci all'interno della calotta posteriore trasparente, avrai il vantaggio di avere il cofano motore illuminato in caso di ispezione notturna ;-)