Ogni giorno mi meraviglio sempre piu' da cio' che vuole e dice la gente!è chiaro che le low cost sono auto prive di contenute sfiziosi o tecnicamente all'avanguardia altrimenti il prezzo contenuto non ci sarebbe ma tanti pretendono che la tale auto non solo sia parsimoniosa in tutto ma anche elegante e persino all'avanguardia.
La tipica low cost per eccellenza in Europa è rappresentata dal marchio Dacia, sottomarca Renault,che per cio' che offre ha un costo contenuto e anche varianti di livello per gli optionals.Personalmente preferirei un'unica versione.Comunque se è vero che sono poco diffuse,specie in Italia,per diffidenza e gusto personale,all'estero costituiscono oggi una realta' commerciale non indifferente in cui l'auto "è vissuta" razionalmente piu' che emotivamente,crisi a parte.Inoltre nel caso del marchio Dacia non lo considero un marchio da discount visto che puo' contare sull'assistenza post vendita del grande gruppo francese che utilizza componenti meccanici datati ma pur sempre prodotti,quindi non auto assemblate in Cina piene zeppe di accessori cui pero' poi è un punto interrogativo garantire un'adeguata assistenza specie in Italia.Nel caso di circa un decennio fa' mi viene in mente il Gallopper fuoristrada prodotto da Hyundai sulle catene di montaggio del vecchio ma ottimo Mitsubischi Pajero,con un costo allora,sottodimensionato;peccato non venga piu' prodotto! Le attuali Peugeot 206 plus via di mezzo tra l'ormai obsoleta 206 con motore vecchio di oltre 13 anni e l'attuale 207 venduta ad un prezzo per forza competitivo.
Peccato che con la crisi dell'auto l'unico gruppo veramente importante italiano cioè FIAT non abbia considerato una sua low cost, vecchia punto a parte, ma ancora piu' economica,ben sotto i 10000 euro che porterenbbe alla non chiusura degli stabilimenti di Pomigliano D'Arco dando lavoro a coloro che pare nel 2012 saranno messi in cassa integrazione.
La tipica low cost per eccellenza in Europa è rappresentata dal marchio Dacia, sottomarca Renault,che per cio' che offre ha un costo contenuto e anche varianti di livello per gli optionals.Personalmente preferirei un'unica versione.Comunque se è vero che sono poco diffuse,specie in Italia,per diffidenza e gusto personale,all'estero costituiscono oggi una realta' commerciale non indifferente in cui l'auto "è vissuta" razionalmente piu' che emotivamente,crisi a parte.Inoltre nel caso del marchio Dacia non lo considero un marchio da discount visto che puo' contare sull'assistenza post vendita del grande gruppo francese che utilizza componenti meccanici datati ma pur sempre prodotti,quindi non auto assemblate in Cina piene zeppe di accessori cui pero' poi è un punto interrogativo garantire un'adeguata assistenza specie in Italia.Nel caso di circa un decennio fa' mi viene in mente il Gallopper fuoristrada prodotto da Hyundai sulle catene di montaggio del vecchio ma ottimo Mitsubischi Pajero,con un costo allora,sottodimensionato;peccato non venga piu' prodotto! Le attuali Peugeot 206 plus via di mezzo tra l'ormai obsoleta 206 con motore vecchio di oltre 13 anni e l'attuale 207 venduta ad un prezzo per forza competitivo.
Peccato che con la crisi dell'auto l'unico gruppo veramente importante italiano cioè FIAT non abbia considerato una sua low cost, vecchia punto a parte, ma ancora piu' economica,ben sotto i 10000 euro che porterenbbe alla non chiusura degli stabilimenti di Pomigliano D'Arco dando lavoro a coloro che pare nel 2012 saranno messi in cassa integrazione.