<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lo (strano) doppio passo di Torino: incentivi e trattativa per Fideuram | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Lo (strano) doppio passo di Torino: incentivi e trattativa per Fideuram

iCastm ha scritto:
Ovviamente non si può andare avanti all'infinito con gli incentivi, vanno bene solo nel breve periodo. Nel medio lungo sono necessarie soluzioni strutturali più efficienti. Se si cominciasse ad .......

ad abbassare le tasse ? :p , ma sul serio però ! qualche giorno fa ne ha parlato in proposito sul corriere giavazzi c, questo economista anche se è di simpatie uliviste ha ripreso una vecchia teoria di berlusconi.
Forse varrebbe davvero parlarne seriamente e senza preconcetti politici che la sciano il tempo che trovano
 
franco58pv ha scritto:
iCastm ha scritto:
Ovviamente non si può andare avanti all'infinito con gli incentivi, vanno bene solo nel breve periodo. Nel medio lungo sono necessarie soluzioni strutturali più efficienti. Se si cominciasse ad .......

ad abbassare le tasse ? :p , ma sul serio però ! qualche giorno fa ne ha parlato in proposito sul corriere giavazzi c, questo economista anche se è di simpatie uliviste ha ripreso una vecchia teoria di berlusconi.
Forse varrebbe davvero parlarne seriamente e senza preconcetti politici che la sciano il tempo che trovano

Non riprendere mie parole se devi trasformarle anche parzialmente, piuttosto leggi anche questo:

http://forum.quattroruote.it/posts/list/14772.page
 
franco58pv ha scritto:
SIMObmw ha scritto:
Gli incentivi sono un modo per prolugare l'agonia di quegli impianti che saranno di fatto chiusi, come dice giustamente mucchetti. Per cui, inutili nel medio termine, e visto che uno stato dovrebbe pensare alla stabilità STRUTTURALE dell'economia e dell'impiego...
questa è un'amara verità , però sai gli stati o meglio i governi vivono di consenso e prima di lasciar per strada la gente ci pensano giustamente molte volte , tieni presente che l'europa non è un continente che accetta facilemente i licenziamenti facili all'americana

Capisco benissimo Franco, hai perfettamente ragione, è indiscutibile. Però sarai d'accordo con me se dico che l'italia, ragionando così, è destinata ad un declino drammatico, a causa dei suoi ritardi strutturali che ne rallentano la crescita rispetto ai principali paesi del G20

Se si vuole uscire dal tunnel sono necessarie scelte forti, dolorose, studiando bene come minimizzare gli impatti. Ma sono necessarie SCELTE STRATEGICHE
 
SIMObmw||| ha scritto:
franco58pv ha scritto:
SIMObmw ha scritto:
Gli incentivi sono un modo per prolugare l'agonia di quegli impianti che saranno di fatto chiusi, come dice giustamente mucchetti. Per cui, inutili nel medio termine, e visto che uno stato dovrebbe pensare alla stabilità STRUTTURALE dell'economia e dell'impiego...
questa è un'amara verità , però sai gli stati o meglio i governi vivono di consenso e prima di lasciar per strada la gente ci pensano giustamente molte volte , tieni presente che l'europa non è un continente che accetta facilemente i licenziamenti facili all'americana

Capisco benissimo Franco, hai perfettamente ragione, è indiscutibile. Però sarai d'accordo con me se dico che l'italia, ragionando così, è destinata ad un declino drammatico, a causa dei suoi ritardi strutturali che ne rallentano la crescita rispetto ai principali paesi del G20

Se si vuole uscire dal tunnel sono necessarie scelte forti, dolorose, studiando bene come minimizzare gli impatti. Ma sono necessarie SCELTE STRATEGICHE

Tutto giusto, quali ?
 
iCastm ha scritto:
Non riprendere mie parole se devi trasformarle anche parzialmente, piuttosto leggi anche questo:

http://forum.quattroruote.it/posts/list/14772.page

spero che tu non ti sia offeso perchè mi sono accodato in scia , del resto lo faceva nuvolari nei confronti di varzi e dandoti del varzi ti ho fatto un gran complimento :p, dai che scherzo ;), grazie per aver messo un link ad un articolo molto interessante e su un argomento che evidentemente è spinoso e molto dibattuto, oltre che di non facile soluzione
 
SIMObmw||| ha scritto:
franco58pv ha scritto:
SIMObmw ha scritto:
Gli incentivi sono un modo per prolugare l'agonia di quegli impianti che saranno di fatto chiusi, come dice giustamente mucchetti. Per cui, inutili nel medio termine, e visto che uno stato dovrebbe pensare alla stabilità STRUTTURALE dell'economia e dell'impiego...
questa è un'amara verità , però sai gli stati o meglio i governi vivono di consenso e prima di lasciar per strada la gente ci pensano giustamente molte volte , tieni presente che l'europa non è un continente che accetta facilemente i licenziamenti facili all'americana

Capisco benissimo Franco, hai perfettamente ragione, è indiscutibile. Però sarai d'accordo con me se dico che l'italia, ragionando così, è destinata ad un declino drammatico, a causa dei suoi ritardi strutturali che ne rallentano la crescita rispetto ai principali paesi del G20

Se si vuole uscire dal tunnel sono necessarie scelte forti, dolorose, studiando bene come minimizzare gli impatti. Ma sono necessarie SCELTE STRATEGICHE

vero , oggi leggevo un articolo in cui draghi parlava di quanto abbia sia cresciuta poco l'italia negli ultimi 10 anni, questo ben prima della crisi catatonica
 
franco58pv ha scritto:
iCastm ha scritto:
Non riprendere mie parole se devi trasformarle anche parzialmente, piuttosto leggi anche questo:

http://forum.quattroruote.it/posts/list/14772.page

spero che tu non ti sia offeso perchè mi sono accodato in scia , del resto lo faceva nuvolari nei confronti di varzi e dandoti del varzi ti ho fatto un gran complimento :p, dai che scherzo ;), grazie per aver messo un link ad un articolo molto interessante e su un argomento che evidentemente è spinoso e molto dibattuto, oltre che di non facile soluzione

Offeso? Assolutamente no! Si capiva bene che eri in buona fede.
 
SIMObmw||| ha scritto:
franco58pv ha scritto:
SIMObmw ha scritto:
Gli incentivi sono un modo per prolugare l'agonia di quegli impianti che saranno di fatto chiusi, come dice giustamente mucchetti. Per cui, inutili nel medio termine, e visto che uno stato dovrebbe pensare alla stabilità STRUTTURALE dell'economia e dell'impiego...
questa è un'amara verità , però sai gli stati o meglio i governi vivono di consenso e prima di lasciar per strada la gente ci pensano giustamente molte volte , tieni presente che l'europa non è un continente che accetta facilemente i licenziamenti facili all'americana

Capisco benissimo Franco, hai perfettamente ragione, è indiscutibile. Però sarai d'accordo con me se dico che l'italia, ragionando così, è destinata ad un declino drammatico, a causa dei suoi ritardi strutturali che ne rallentano la crescita rispetto ai principali paesi del G20

Se si vuole uscire dal tunnel sono necessarie scelte forti, dolorose, studiando bene come minimizzare gli impatti. Ma sono necessarie SCELTE STRATEGICHE

Ma nelle scelte dolorose, potrebbe esserci anche il tuo posto di lavoro, oppure no ?
 
oic747 ha scritto:
SIMObmw||| ha scritto:
franco58pv ha scritto:
SIMObmw ha scritto:
Gli incentivi sono un modo per prolugare l'agonia di quegli impianti che saranno di fatto chiusi, come dice giustamente mucchetti. Per cui, inutili nel medio termine, e visto che uno stato dovrebbe pensare alla stabilità STRUTTURALE dell'economia e dell'impiego...
questa è un'amara verità , però sai gli stati o meglio i governi vivono di consenso e prima di lasciar per strada la gente ci pensano giustamente molte volte , tieni presente che l'europa non è un continente che accetta facilemente i licenziamenti facili all'americana

Capisco benissimo Franco, hai perfettamente ragione, è indiscutibile. Però sarai d'accordo con me se dico che l'italia, ragionando così, è destinata ad un declino drammatico, a causa dei suoi ritardi strutturali che ne rallentano la crescita rispetto ai principali paesi del G20

Se si vuole uscire dal tunnel sono necessarie scelte forti, dolorose, studiando bene come minimizzare gli impatti. Ma sono necessarie SCELTE STRATEGICHE

Tutto giusto, quali ?

Guarda, si entra in un discorso molto ma molto complesso se parliamo dei principali cambiamenti necessari in Italia. Riassumendo molto il mio pensiero, e premettendo che non sono un esperto in questo campo direi che:
- Investimenti: infrastrutture in primis, riduzione delle tasse, introduzione di ammortizzatore sociale unico (valido per tutti, non come la cassa...)
- Fonti: in primis lotta FEROCE alla disoccupazione, riduzione sprechi, partnership pubblico-privato per la parte infrastrutturale

Spero perdonerai la mia semplificazione di un tema che richiederebbe un dibattito di mesi
 
MultiJet150 ha scritto:
SIMObmw||| ha scritto:
franco58pv ha scritto:
SIMObmw ha scritto:
Gli incentivi sono un modo per prolugare l'agonia di quegli impianti che saranno di fatto chiusi, come dice giustamente mucchetti. Per cui, inutili nel medio termine, e visto che uno stato dovrebbe pensare alla stabilità STRUTTURALE dell'economia e dell'impiego...
questa è un'amara verità , però sai gli stati o meglio i governi vivono di consenso e prima di lasciar per strada la gente ci pensano giustamente molte volte , tieni presente che l'europa non è un continente che accetta facilemente i licenziamenti facili all'americana

Capisco benissimo Franco, hai perfettamente ragione, è indiscutibile. Però sarai d'accordo con me se dico che l'italia, ragionando così, è destinata ad un declino drammatico, a causa dei suoi ritardi strutturali che ne rallentano la crescita rispetto ai principali paesi del G20

Se si vuole uscire dal tunnel sono necessarie scelte forti, dolorose, studiando bene come minimizzare gli impatti. Ma sono necessarie SCELTE STRATEGICHE

Ma nelle scelte dolorose, potrebbe esserci anche il tuo posto di lavoro, oppure no ?

Il mio posto di lavoro è a rischio ogni giorno, se non faccio bene i miei capi mi danno una stretta di mano, un buonuscita e dal giorno dopo mi ritrovo a casa

Comunque continui a non cogliere il punto, oltre che a non rispondermi... Ti ripeto la domanda: perchè Marchionne invece degli incentivi non vara qualche bella azione straordinaria sul capitale?
 
CinghialeMannaro ha scritto:
fai un po' di confusione se pensi che gli incentivi li vari marchionne...

a parte che la frase mi sembrava già abbastanza chiara, per facilitare la tua comprensione riformulo: "perchè Marchionne invece DI CHIEDERE gli incentivi non vara qualche bella azione straordinaria sul capitale?"

Così va meglio? adesso, andando oltre l'analisi grammaticale e sintattica, mi aspetto anche una risposta alla domanda, ovviamente....
 
SIMObmw||| ha scritto:
CinghialeMannaro ha scritto:
fai un po' di confusione se pensi che gli incentivi li vari marchionne...

a parte che la frase mi sembrava già abbastanza chiara, per facilitare la tua comprensione riformulo: "perchè Marchionne invece DI CHIEDERE gli incentivi non vara qualche bella azione straordinaria sul capitale?"

Così va meglio? adesso, andando oltre l'analisi grammaticale e sintattica, mi aspetto anche una risposta alla domanda, ovviamente....

Scusa se rispondo io, perchè se aspetti cinghiale...
Marchionne non può promuovere nessuna azione sul capitale.
Se proponesse un aumento la borsa reagirebbe con un meno 50%.
Dovrebbero essere gli Agnelli ad intervenire (invece pensano alla Fideuram), almeno per dovere morale.
 
SIMObmw||| ha scritto:
CinghialeMannaro ha scritto:
fai un po' di confusione se pensi che gli incentivi li vari marchionne...

a parte che la frase mi sembrava già abbastanza chiara, per facilitare la tua comprensione riformulo: "perchè Marchionne invece DI CHIEDERE gli incentivi non vara qualche bella azione straordinaria sul capitale?"

Sarei curioso di sapere quali azioni straordinarie sul capitale hai in mente. Non sono un megaesperto di economia, ma un'azienda si sostiene con le vendite, per cui in tempi di difficoltà c'è bisogno di dare una spinta alle vendite.

La capitalizzazione serve per altre cose, ad esempio per l'accesso al credito o per certe gare d'appalto, ma non riesco a capire in quale modo "azioni straordinarie sul capitale" possono migliorare lo stato economico di fiat. Nota bene: sto parlando di stato economico, non di stato patrimoniale.

Scusa se ti rispondo a una domanda con un'altra domanda, ma sto facendo un po' di fatica ed è meglio una domanda in piu' che un fraintendimento :)
 
SIMObmw||| ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
SIMObmw||| ha scritto:
franco58pv ha scritto:
SIMObmw ha scritto:
Gli incentivi sono un modo per prolugare l'agonia di quegli impianti che saranno di fatto chiusi, come dice giustamente mucchetti. Per cui, inutili nel medio termine, e visto che uno stato dovrebbe pensare alla stabilità STRUTTURALE dell'economia e dell'impiego...
questa è un'amara verità , però sai gli stati o meglio i governi vivono di consenso e prima di lasciar per strada la gente ci pensano giustamente molte volte , tieni presente che l'europa non è un continente che accetta facilemente i licenziamenti facili all'americana

Capisco benissimo Franco, hai perfettamente ragione, è indiscutibile. Però sarai d'accordo con me se dico che l'italia, ragionando così, è destinata ad un declino drammatico, a causa dei suoi ritardi strutturali che ne rallentano la crescita rispetto ai principali paesi del G20

Se si vuole uscire dal tunnel sono necessarie scelte forti, dolorose, studiando bene come minimizzare gli impatti. Ma sono necessarie SCELTE STRATEGICHE

Ma nelle scelte dolorose, potrebbe esserci anche il tuo posto di lavoro, oppure no ?

Il mio posto di lavoro è a rischio ogni giorno, se non faccio bene i miei capi mi danno una stretta di mano, un buonuscita e dal giorno dopo mi ritrovo a casa

Comunque continui a non cogliere il punto, oltre che a non rispondermi... Ti ripeto la domanda: perchè Marchionne invece degli incentivi non vara qualche bella azione straordinaria sul capitale?

La richiesta di incentivi e aumento di capitale possono essere fatti insieme. L'una non esclude l'altro.

Più che altro non si capisce quali possano essere i benefici di un aumento di capitale in questo contesto.
 
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