<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> livello di polveri sottili | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

livello di polveri sottili

secondo voi il livello di polveri sottili nelle nostre città rispetto a 40 anni or sono è

  • aumentato

    Votes: 4 16,7%
  • sostanzialmente stabile

    Votes: 1 4,2%
  • diminuito

    Votes: 19 79,2%

  • Total voters
    24
Nel settore dei veicoli da trasporto IVECO propone lo Stralis a metano a pari prestazioni (di trasporto commerciale) del diesel, ma con un impatto ambientale praticamente a zero per le polveri (- 99%!):
http://www.iveco.com/italy/prodotti/pages/nuovo-stralis-np-camion-metano.aspx
Nel settore della raccolta e trasporto dei rifiuti diversi miei clienti (nord est) stanno pian piano metanizzando i mezzi utilizzati, soprattutto nella differenziata nei centri abitati.
E con il rifiuto umido, a parte il solito biogas prodotto per generare energia elettrica (come negli analoghi impianti a biomassa agricola), lo stesso si può upgradarlo e ricavare biometano (in pratica metano privo di quel 40% di CO2 presente invece nel biogas) sia in versione compressa CNG che liquefatta LNG.
Il ciclo prevede pure il recupero della CO2 che non viene immessa in atmosfera.
Non sto parlando di fantascienza, ma di impianti già progettati (alcuni aspetti di contorno li ho seguiti io) ed in attesa di essere autorizzati dagli enti competenti (sempre di rifiuti parliamo).
E con l' LNG lo Stralis citato all' inizio eroga 400 CV con autonomia fino a 1500 km con lo stesso carico commerciale dei mezzi tradizionali, e più conveniente.
Come al solito è una questione di volontà, diffondere determinate tecnologie a vantaggio dell' ambiente.
Volontà politica in primis, ma purtroppo sul patrio suolo spesso se c'è la prima manca la seconda o viceversa.
 
Ultima modifica:
Nel settore dei veicoli da trasporto IVECO propone lo Stralis a metano a pari prestazioni (di trasporto commerciale) del diesel, ma con un impatto ambientale praticamente a zero per le polveri (- 99%!):
http://www.iveco.com/italy/prodotti/pages/nuovo-stralis-np-camion-metano.aspx
Nel settore della raccolta e trasporto dei rifiuti diversi miei clienti (nord est) stanno pian piano metanizzando i mezzi utilizzati, soprattutto nella differenziata nei centri abitati.
E con il rifiuto umido, a parte il solito biogas prodotto per generare energia elettrica (come negli analoghi impianti a biomassa agricola), lo stesso si può upgradarlo e ricavare biometano (in pratica metano privo di quel 40% di CO2 presente invece nel biogas) sia in versione compressa CNG che liquefatta LNG.
Il ciclo prevede pure il recupero della CO2 che non viene immessa in atmosfera.
Non sto parlando di fantascienza, ma di impianti già progettati (alcuni aspetti di contorno li ho seguiti io) ed in attesa di essere autorizzati dagli enti competenti (sempre di rifiuti parliamo).
E con l' LNG lo Stralis citato all' inizio eroga 400 CV con autonomia fino a 1500 km con lo stesso carico commerciale dei mezzi tradizionali, e più conveniente.
Come al solito è una questione di volontà, diffondere determinate tecnologie a vantaggio dell' ambiente.
Volontà politica in primis, ma purtroppo sul patrio suolo spesso se c'è la prima manca la seconda o viceversa.
C'è un distributore di metano liquido all'interporto di Padova. Lo sai, ma lo diciamo lo stesso.... ;)
 
Dunque anche su un forum di appassionati di auto, frequentato da utenti con alto grado di scolarizzazione è abbastanza diffusa la convinzione che il livello di inquinamento in generale nelle nostre città e delle polveri sottili in particolare sia addirittura aumentato.
E se quasi il 40% di noi appassionati di auto è convinto che le polveri sottili siano aumentate in concentrazione mi immagino che tale percentuale raddoppi o più tra i normali utenti della strada.
Il fatto che una volta si bloccassero le euro 0 e poi via via le euro 1, 2, 3, 4 ed ora anche le euro 5 ed in futuro chissà non spinge nessuno a porsi la seguente domanda?
Ma sono veramente efficaci i vari catalizzatori , FAP, trappole per NOX se poi vengono sottoposti agli stessi blocchi del traffico?
Se si perché bloccare le euro 5 con FAP? e se no perché non si leva nessuna voce (anche e soprattutto tra i giornalisti) a difendere noi cittadini sfruttati ed incentivati dai ricatti dei blocchi del traffico a sperperare risparmi per auto utilizzabili solo per 2 o 3 anni?
Io sono assolutamente certo che il contributo del traffico veicolare sulle polveri sottili sia enormemente diminuito, che sia abbastanza calato anche il contributo da riscaldamento e che vi sia una campagna di disinformazione e di terrorismo psicologico mirante a far accettare misure sostanzialmente inutili ma tese a dimostrare che le amministrazioni fanno il possibile ed hanno a cuore la salute dei cittadini.
Ed è per questo che mi piacerebbe tanto che un giornale quale Quattroruote conducesse un'inchiesta rigorosa al riguardo.
 
Io sono assolutamente certo che il contributo del traffico veicolare sulle polveri sottili sia enormemente diminuito, che sia abbastanza calato anche il contributo da riscaldamento e che vi sia una campagna di disinformazione e di terrorismo psicologico mirante a far accettare misure sostanzialmente inutili ma tese a dimostrare che le amministrazioni fanno il possibile ed hanno a cuore la salute dei cittadini.

a prescindere da quello che dicono i media basta respirare l'aria della città del nord per capire che porcheria ci sia.. che poi sia meno peggio del passato non mi consola proprio.

ps: e comunque oggi perlomeno si respira
 
Dunque anche su un forum di appassionati di auto, frequentato da utenti con alto grado di scolarizzazione è abbastanza diffusa la convinzione che il livello di inquinamento in generale nelle nostre città e delle polveri sottili in particolare sia addirittura aumentato.
E se quasi il 40% di noi appassionati di auto è convinto che le polveri sottili siano aumentate in concentrazione mi immagino che tale percentuale raddoppi o più tra i normali utenti della strada.
Il fatto che una volta si bloccassero le euro 0 e poi via via le euro 1, 2, 3, 4 ed ora anche le euro 5 ed in futuro chissà non spinge nessuno a porsi la seguente domanda?
Ma sono veramente efficaci i vari catalizzatori , FAP, trappole per NOX se poi vengono sottoposti agli stessi blocchi del traffico?
Se si perché bloccare le euro 5 con FAP? e se no perché non si leva nessuna voce (anche e soprattutto tra i giornalisti) a difendere noi cittadini sfruttati ed incentivati dai ricatti dei blocchi del traffico a sperperare risparmi per auto utilizzabili solo per 2 o 3 anni?
Io sono assolutamente certo che il contributo del traffico veicolare sulle polveri sottili sia enormemente diminuito, che sia abbastanza calato anche il contributo da riscaldamento e che vi sia una campagna di disinformazione e di terrorismo psicologico mirante a far accettare misure sostanzialmente inutili ma tese a dimostrare che le amministrazioni fanno il possibile ed hanno a cuore la salute dei cittadini.
Ed è per questo che mi piacerebbe tanto che un giornale quale Quattroruote conducesse un'inchiesta rigorosa al riguardo.
Eppure se ci pensate, si tira sempre in mezzo il Diesel, ma nessuno pensa che, oltre al motore, è cambiato anche il carburante? Io penso che Il Berlingo 1.9D che abbiamo, pur avendo un motore vecchio stampo, sia meno inquinante della Uno che i miei hanno avuto dal 1983 al 1995.
 
Da un giornale di settore dell'importanza di Quattroruote mi aspetto sinceramente molto di più. Ad esempio mi aspetto che raccolga i dati storici di polveri sottili nelle città e che li metta in relazione con parco circolante e tipologia dello stesso per verificare se esista o meno una correlazione tra livelli di polveri sottili ed auto. Ma vorrei anche che si valutassero gli apporti di altre fonti di polveri sottili. Mi aspetterei anche che si valutassero anche altri parametri ad esempio l'influenza dei lavaggi delle strade sulle centraline poste nelle vicinanze, che si correlassero anche i livelli registrati con intensità del traffico e velocità media ed anche che si correlassero con pressione e temperatura atmosferica.
Insomma, mi piacerebbe che qualcuno studiasse il problema, cosa che i nostri amministratori non hanno fatto, per individuare soluzioni "vere" e non di facciata e per di più penalizzanti per noi utenti.
Al momento le misure prese mi ricordano la storiella di quel tale che aveva perso le chiavi e le cercava sotto il lampione perché là dove le aveva perse non c'era luce.
Indubbiamente un'inchiesta come propongo è abbastanza onerosa, ma sono convinto che, seppur frammentati tra diversi laboratori o enti i dati ci siano tutti ed occorra soltanto studiarli e correlarli per trovare le risposte che cerco.
 
mi fa piacere che qualcuno se ne rende conto.. al di là dell'aspetto sanitario (che evidentemente a molti non interessa), non mi pare che questa puzza sia manifesto di grande progresso o di contesti urbani raffinati
Io non dico che sia un progresso in assoluto, dico però che rispetto ad un recente passato il progresso c'è stato ed è assurdo e mistificante che la stampa e le tv non ne diano conto ed anzi veicolino il messaggio che le cose stiano andando sempre peggio.
Credo che sia deontologicamente scorretto che chi può influenzare l'opinione pubblica si limiti a fare da cassa di risonanza alle misure adottate rinunciando ad esprimere valutazioni sulle stesse.
Vorrei ricordare che è estremamente facile suggestionare l'opinione pubblica disabituata da decenni ad esercitare un minimo di spirito critico sulla base di un poco di buon senso ed anzi ora le notizie più sono allarmanti e più vengono credute (es. No Vax).
Ma sono il solo ad avvertire chiaramente la puzza di una Uno od un vecchio Transit anche a decine di metri di distanza? Provate a considerare che trenta anni fa quella che ora è una fastidiosa eccezione una volta era la regola........
 
per me e' calato, e anche parecchio, basta cercare i dati dello storico.
ma a sentire i tg, sembra una catastrofe.
ah, a casa mia, (abito fuori milano, ma dentro la cerchia delle tg), ho alcuni vicini che scaldano la casa a legna, montagne di legna, spesso al mattino, se apro le finestre, mi sembra di stare in un affumicatoio per salmoni.
ma a loro non dice niente nessuno. bho
 
per me e' calato, e anche parecchio, basta cercare i dati dello storico.
ma a sentire i tg, sembra una catastrofe.
ah, a casa mia, (abito fuori milano, ma dentro la cerchia delle tg), ho alcuni vicini che scaldano la casa a legna, montagne di legna, spesso al mattino, se apro le finestre, mi sembra di stare in un affumicatoio per salmoni.
ma a loro non dice niente nessuno. bho
Persone ancora con la stufa a legna sono la mia famiglia ed un mio amico. Quell'amico ha pure la stufa con dentro il ricircolo dei gas.
 
La puzza

non

e' il primo

e il piu' significativo manifesto

dello schifo....

Inteso come insalubre.

Almeno.

Esempio.

Una quarantina di anni fa, qui il mare

faceva schifo

nella sua " marronaggine ".

Niente altro.

Negli azzurri e trasparenti

mari del Sud nostrani....

O vibbrione, fece decine di morti
 
Essere appassionati di auto non vuol dire ignorare l'inquinamento nelle città e i conseguenti problemi di salute per noi e i nostri figli (lo so, lo so, non è solo colpa dell'auto... ma qui parliamo di auto).

I motori endotermici sono i meno adatti alla mobilità urbana, e prima o poi si dovrà ripensare drasticamente al modo di spostarsi in città.
E non c'è solo l'inquinamento atmosferico, ma anche quello acustico, che può anch'esso portare a problemi di salute, oltre al fastidio (almeno per chi non ci ha fatto l'abitudine).
Ci siamo dimenticati quant'è piacevole passeggiare in una città senza auto, o comunque con traffico molto limitato.

So di scrivere cose molto impopolari su un forum di auto, ma è quello che penso sinceramente. Nonostante ancora mi piaccia molto guidare (beh, in città decisamente meno... e infatti evito ogni volta che posso!)
Io non nego che si debba migliorare la qualità dell'aria e sono anche favorevole alla chiusura totale alle auto in alcune zone dei centri storici delle nostre belle città medievali. Quello che contesto è:
1) l'allarmismo con cui si pone la questione che fa percepire come peggiorata una situazione in realtà in miglioramento
2) la mancanza di studi seri e di programmazione per cui si adottano sempre le stesse misure solo aumentando sempre più il livello (ora siamo alle euro 5) delle auto soggette al blocco e comunque il livello cala solo se arriva la pioggia....
3) il fatto che si bara con i cittadini facendo balenare la possibilità di circolare con le euro 3 prima, poi con le 4 infine con le 5, ora con le euro 6 sapendo che comunque, in mancanza di valide misure si provvederà al blocco anche di queste. Ma si sa, se si vietassero anche le euro 6 si bloccherebbe il mercato dell'auto ed allora .......

Infine anche a me piacerebbe togliere le auto dai nostri centri storici (tutte, anche le elettriche) che stazionano perennemente e che degradano contesti bellissimi, ma per ragioni diverse, per recuperare la fruibilità pedonale e la bellezza di vie degradate a parcheggi.
Infine esprimo un altro dubbio e se il 90% delle polveri sottili fosse emesso da autobus vetusti, da impianti di riscaldamento e l'aumento a livello del suolo fosse dovuto al traffico (anche di elettriche) che col transito risollevano anche le polveri già depositate? Vieteremmo anche le elettriche o proveremmo finalmente a trovare soluzioni?
 
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