come dice l'articolo qua sotto si sta cercando di creare una cellula abitacolo in grado di assorbire gli sforzi dovuti al ribaltamento, evitando il consueto schiacciamento del tetto nel ribaltamento dei bus.....
date uno sguardo al video fatto sul modello in scala reale
http://www.tuttotrasporti.it/passeggeri/articolo.cfm?codice=321581
LITEBUS, L'AUTOBUS CHE RIMBALZA
Sul numero di tuttoTrasporti di febbraio dedichiamo spazio a un autobus alternativo. Stavolta, però, al centro dell'attenzione non c'è l'apparato di propulsione, bensì il sistema di costruzione.
Si tratta infatti di una struttura in materiali compositi: fibre di vetro, rinforzate con tessuto in carbonio, impregnate con resine e collanti. Il tutto è stato utilizzato per la costruzione dell'abitacolo passeggeri, vale a dire la zona superiore dell'autobus; sotto, infatti, si è preferito rimanere fedeli a un tradizionale telaio in due tronconi con traliccio in acciaio per le bagagliere. Hanno collaborato al progetto Litebus una decina di attori internazionali di grande rilievo, tra costruttori, università ed enti scientifici; di firme italiane c'erano il Politecnico di Milano, l'Italdesign e Mauri. In realtà l'autobus vero esiste solo in scala 1:10. In dimensioni reali ne è stata però realizzata una sezione centrale, completa di sedili, per testarne la resistenza al ribaltamento (prova Ece R66). Proprio a questo test si riferisce il video, evidenziando quanto la struttura risulti indeformabile in seguito al cosiddetto roll-over: l'area di sopravvivenza degli occupanti, schematizzata da una sagoma trapezoidale, è infatti salva anche nel momento di massima deformazione della struttura. Tuttavia qualcosa ancora non va: il rimbalzo. Questo infatti sarebbe abbastanza pericoloso per gli occupanti, perché si ritroverebbero soggetti ad accelerazioni violente di senso opposto. La struttura, oltre che resistente, dovrebbe assorbire una maggiore quantità di energia. Semplificando: ora è come una palla da tennis, dovrebbe diventare da squash. Però la strada è giusta.
date uno sguardo al video fatto sul modello in scala reale
http://www.tuttotrasporti.it/passeggeri/articolo.cfm?codice=321581
LITEBUS, L'AUTOBUS CHE RIMBALZA
Sul numero di tuttoTrasporti di febbraio dedichiamo spazio a un autobus alternativo. Stavolta, però, al centro dell'attenzione non c'è l'apparato di propulsione, bensì il sistema di costruzione.
Si tratta infatti di una struttura in materiali compositi: fibre di vetro, rinforzate con tessuto in carbonio, impregnate con resine e collanti. Il tutto è stato utilizzato per la costruzione dell'abitacolo passeggeri, vale a dire la zona superiore dell'autobus; sotto, infatti, si è preferito rimanere fedeli a un tradizionale telaio in due tronconi con traliccio in acciaio per le bagagliere. Hanno collaborato al progetto Litebus una decina di attori internazionali di grande rilievo, tra costruttori, università ed enti scientifici; di firme italiane c'erano il Politecnico di Milano, l'Italdesign e Mauri. In realtà l'autobus vero esiste solo in scala 1:10. In dimensioni reali ne è stata però realizzata una sezione centrale, completa di sedili, per testarne la resistenza al ribaltamento (prova Ece R66). Proprio a questo test si riferisce il video, evidenziando quanto la struttura risulti indeformabile in seguito al cosiddetto roll-over: l'area di sopravvivenza degli occupanti, schematizzata da una sagoma trapezoidale, è infatti salva anche nel momento di massima deformazione della struttura. Tuttavia qualcosa ancora non va: il rimbalzo. Questo infatti sarebbe abbastanza pericoloso per gli occupanti, perché si ritroverebbero soggetti ad accelerazioni violente di senso opposto. La struttura, oltre che resistente, dovrebbe assorbire una maggiore quantità di energia. Semplificando: ora è come una palla da tennis, dovrebbe diventare da squash. Però la strada è giusta.