<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'Italia e fatta | Il Forum di Quattroruote

L'Italia e fatta

Ho riportato alla mente la citazione di Massimo D'Azeglio perché oggi a pranzo mi sono trovato a discutere, partendo dalle "novità" di wiki sul ponte, sul fatto che alcune regioni siano un peso per il paese.
Ponendo il caso che regioni come Sicilia, Campania, Calabria, Abruzzo, ecc ecc siano effettivamente un peso per il paese, quale è l'alternativa reale alla loro deriva?
Sentir dire la Sicilia è un peso e poi veder sviolinare nozioni su le conquiste turche (con annessi razzismi ancorché leggeri) e sulla voglia di lavorare mi ha fatto pensare alla unità nazionale del popolo che non esiste. Ho così ripensato agli scritti della storia per immaginare come potrebbe essere un paese unito e coeso.
Avete suggerimenti?
 
G5 ha scritto:
Ho riportato alla mente la citazione di Massimo D'Azeglio perché oggi a pranzo mi sono trovato a discutere, partendo dalle "novità" di wiki sul ponte, sul fatto che alcune regioni siano un peso per il paese.
Ponendo il caso che regioni come Sicilia, Campania, Calabria, Abruzzo, ecc ecc siano effettivamente un peso per il paese, quale è l'alternativa reale alla loro deriva?
Sentir dire la Sicilia è un peso e poi veder sviolinare nozioni su le conquiste turche (con annessi razzismi ancorché leggeri) e sulla voglia di lavorare mi ha fatto pensare alla unità nazionale del popolo che non esiste. Ho così ripensato agli scritti della storia per immaginare come potrebbe essere un paese unito e coeso.
Avete suggerimenti?
comincia con l' escludere l'Abruzzo (checchè ne dica Borghezio).
cmq, secondome,finchè comandano i mafiosi, saranno sempre un peso.
L'l'alternativa alla loro deriva? mah........in Cina cosa avrebbe fatto?
 
bumper-morgan ha scritto:
G5 ha scritto:
Ho riportato alla mente la citazione di Massimo D'Azeglio perché oggi a pranzo mi sono trovato a discutere, partendo dalle "novità" di wiki sul ponte, sul fatto che alcune regioni siano un peso per il paese.
Ponendo il caso che regioni come Sicilia, Campania, Calabria, Abruzzo, ecc ecc siano effettivamente un peso per il paese, quale è l'alternativa reale alla loro deriva?
Sentir dire la Sicilia è un peso e poi veder sviolinare nozioni su le conquiste turche (con annessi razzismi ancorché leggeri) e sulla voglia di lavorare mi ha fatto pensare alla unità nazionale del popolo che non esiste. Ho così ripensato agli scritti della storia per immaginare come potrebbe essere un paese unito e coeso.
Avete suggerimenti?
comincia con l' escludere l'Abruzzo (checchè ne dica Borghezio).
cmq, secondome,finchè comandano i mafiosi, saranno sempre un peso.
L'l'alternativa alla loro deriva? mah........in Cina cosa avrebbe fatto?
Il sud è nella stessa situazione da secoli. Il problema è che chi comanda spesso e volentieri è del nord, ma il sud (e la mafia) fanno comodo finchè hanno un loro tornaconto.
Incolpare il sud di tutti i mali dell'italia è sbagliato perchè anche al nordi ci mangiano sopra...
 
jaccos ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
G5 ha scritto:
Ho riportato alla mente la citazione di Massimo D'Azeglio perché oggi a pranzo mi sono trovato a discutere, partendo dalle "novità" di wiki sul ponte, sul fatto che alcune regioni siano un peso per il paese.
Ponendo il caso che regioni come Sicilia, Campania, Calabria, Abruzzo, ecc ecc siano effettivamente un peso per il paese, quale è l'alternativa reale alla loro deriva?
Sentir dire la Sicilia è un peso e poi veder sviolinare nozioni su le conquiste turche (con annessi razzismi ancorché leggeri) e sulla voglia di lavorare mi ha fatto pensare alla unità nazionale del popolo che non esiste. Ho così ripensato agli scritti della storia per immaginare come potrebbe essere un paese unito e coeso.
Avete suggerimenti?
comincia con l' escludere l'Abruzzo (checchè ne dica Borghezio).
cmq, secondome,finchè comandano i mafiosi, saranno sempre un peso.
L'l'alternativa alla loro deriva? mah........in Cina cosa avrebbe fatto?
Il sud è nella stessa situazione da secoli. Il problema è che chi comanda spesso e volentieri è del nord, ma il sud (e la mafia) fanno comodo finchè hanno un loro tornaconto.
Incolpare il sud di tutti i mali dell'italia è sbagliato perchè anche al nordi ci mangiano sopra...
e chi ha detto che al nord non ci siano problemi? quanto ai politici non guardare quelli del governo ( governi nel tempo) bensi quelli regionali, provinciali e comunali; difficile trovarne uno del nord al sud non credi?
quindi il problema è solo loro, devono cambiare mentalità ma finchè senti normali cittadini che preferiscono stare dalla parte della camorra - affermazione di un cittadino di casal di principe - perchè con loro si mangia una fettina di torta col lo Stato no, non ne verremo mai fuori.
E andremo sempre più a fondo.
 
G5 ha scritto:
Ho riportato alla mente la citazione di Massimo D'Azeglio perché oggi a pranzo mi sono trovato a discutere, partendo dalle "novità" di wiki sul ponte, sul fatto che alcune regioni siano un peso per il paese.
Ponendo il caso che regioni come Sicilia, Campania, Calabria, Abruzzo, ecc ecc siano effettivamente un peso per il paese, quale è l'alternativa reale alla loro deriva?
Sentir dire la Sicilia è un peso e poi veder sviolinare nozioni su le conquiste turche (con annessi razzismi ancorché leggeri) e sulla voglia di lavorare mi ha fatto pensare alla unità nazionale del popolo che non esiste. Ho così ripensato agli scritti della storia per immaginare come potrebbe essere un paese unito e coeso.
Avete suggerimenti?
No.
Forse l'unico modo per tenere in piedi l'Italia era quello di rendere il più indipendenti possibili l'una dall'altra le varie nazioni che la componevano al momento dell'unificazione.
Probabilmente, adesso è troppo tardi, perché buona parte del territorio meridionale è devastato dalle organizzazioni criminali che opprimono la gente perbene impedendogli di potersi comportare da cittadini liberi.
Al nord, per contro, si rischierebbe di creare altro centralismo diverso da quello romano solo per l'ubicazione geografica.
Io sono, purtroppo, rassegnato e senza speranze.
 
cmq in Australia hanno aperto le frontiere per 108000 persone....
 
Bhe, Jaccos, permettimi di dissentire sul fatto che chi comanda è spesso e volentieri del Nord. Guarda i politici, guarda i magistrati, guarda gli amministratori, guarda negli uffici pubblici appartenenti allo Stato (agenzia territorio, entrate, forestale, ecc ecc).
 

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