<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> limiti in autostrada ed autovelox | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

limiti in autostrada ed autovelox

Suby01 ha scritto:
ch4 ha scritto:
Sono appena tornato a Bologna dalla Toscana e come al solito da Firenze a Bologna, nonostante le decine di postazioni fisse di autovelox non è quasi mai chiara la velocità max consentita. Ci sono tratti in cui vi sono cartelli col limite a 100 Km/h, altri a 110 Km/h seguiti a 200 metri dal limite a 90 Km/h. e quando per caso c'è il cartello con la fine del limite precedente non si sa mai quale sia il limite in vigore nel tratto successivo.
Ma costa così tanto quando cessa un limite montare sullo stesso palo il nuovo limite? E quando compaiono i cartelli che avvisano della postazione fissa non potrebbero ricordare la velocità max ammessa?
Non ho intenzione di correre e per me il limite dei 110 potrebbe anche andare bene, chiederei però di consentire una guida fluida almeno nei festivi e prefestivi senza camion e soprattutto senza il continuo patema di chi è sempre in timore di essere colto in fallo per colpe non sue.
Sono il solo ad avere questi dubbi ed in realtà quando non è citato il limite questo deve venir inteso come 130 Km/h ?
Voi che ne pensate.
Ogni volta che faccio il tratto appenninico penso la stessa cosa
OK!!!!! quoto in pieno. Pero' , al di la' delle prime volte, adesso a percorrere la Bologna-Firenze-Bologna e guardare "la segnaletica verticale" ... mi scappa solo da ridere. Anche se devo riconoscere che hanno sistemato molte cose e la buona volonta' si vede. Io vado a 90 km/h e mi godo il panorama. Devo fare molta attenzione ai furgoni , vero pericolo della tratta, che vanno alle velocita' piu' sconsigliate e non "tengono" in curva ..
 
Fate un giro in Austria. Autovelox ovunque (fissi e mobili), tutor nelle galerie, auto civetta, telelaser. Camabio limite da 130 a 100 o 80 in pochi metri e devi frenare forte per rispettarlo altrimenti l'autovelox non perdona. La tangenziale di Vienna a 4 corsie per senso di marcia a soli 80km/h. Se usi il navigatore gps suona in continuazione segnalando le postazioni fisse. Nessuno che si azzarda a fare lo sbruffone perche viene beccato, o paghi subito o sequestro del mezzo.
 
flori2 ha scritto:
Fate un giro in Austria. Autovelox ovunque (fissi e mobili), tutor nelle galerie, auto civetta, telelaser. Camabio limite da 130 a 100 o 80 in pochi metri e devi frenare forte per rispettarlo altrimenti l'autovelox non perdona. La tangenziale di Vienna a 4 corsie per senso di marcia a soli 80km/h. Se usi il navigatore gps suona in continuazione segnalando le postazioni fisse. Nessuno che si azzarda a fare lo sbruffone perche viene beccato, o paghi subito o sequestro del mezzo.
Ho circolato sia in Austria che in Svizzera e so che anche li esistono limiti ed autovelox, però la segnaletica è infinitamente migliore ed un autista è sempre conscio del limite da rispettare ed inoltre non abusano come qua in Italia del limite a 50 km/h su tutti i tratti classificati (arbitrariamente) come urbani, insomma riassumendo là vi sono regole chiare, severe senz'altro ma rispettabili facilmente. Qua abbiamo segnali di autovelox senza che si sappia qual'è il limite da rispettare e segnali "dimenticati" con limiti fino a 10 km/h per lavori già terminati da tempo che espongono TUTTI i cittadini ad agguati di un qualsiasi incaricato di umore nero mentre invece tutti dovremmo fare il nostro dovere, gli amministratori curare le strade e la segnaletica ed imporre limiti veramente adeguati e noi automobilisti rispettare il CdS, mentre invece ora chi è il primo ad essere in difetto lucra anche sugli errori indotti dall'ente gestore.
 
ch4 ha scritto:
Sono appena tornato a Bologna dalla Toscana e come al solito da Firenze a Bologna, nonostante le decine di postazioni fisse di autovelox non è quasi mai chiara la velocità max consentita. Ci sono tratti in cui vi sono cartelli col limite a 100 Km/h, altri a 110 Km/h seguiti a 200 metri dal limite a 90 Km/h. e quando per caso c'è il cartello con la fine del limite precedente non si sa mai quale sia il limite in vigore nel tratto successivo.
Ma costa così tanto quando cessa un limite montare sullo stesso palo il nuovo limite? E quando compaiono i cartelli che avvisano della postazione fissa non potrebbero ricordare la velocità max ammessa?
Non ho intenzione di correre e per me il limite dei 110 potrebbe anche andare bene, chiederei però di consentire una guida fluida almeno nei festivi e prefestivi senza camion e soprattutto senza il continuo patema di chi è sempre in timore di essere colto in fallo per colpe non sue.
Sono il solo ad avere questi dubbi ed in realtà quando non è citato il limite questo deve venir inteso come 130 Km/h ?
Voi che ne pensate.

Giustissima osservazione che credo condividano tutti gli automobilisti coscienziosi e/o attenti alla tasca oltrechè all'inquinamento.
Peccato che chi ci amministra e che dovrebbe porsi il suddetto problema per primo invece punta ad aumentarli i problemi con lo scopo, fine a se stesso, di far cassa.

La solfa dei gestori è sempre quella: "la velocità è l'indiziato principale (se non unico) degli incidenti, ti metto i limiti e sto a posto".
Fa niente che nei caselli metto meno personale, fa niente che gli ampliamenti di corsie non si fanno, fa niente che in alcuni tratti tipo quello delle marche sembra di stare su scassatissime provinciali, fa niente che nei tratti in manutenzione se la prendono comoda nei tempi e con segnaletiche scarse fa niente.... l'automobilista tira dritto lo stesso.
 
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