Vedo che un concetto proprio non passa, anzi, non viene neppure preso in esame. Le strade sono progettate sulla base di una velocità di progetto. Non è che si possono togliere limiti così alla p..e. di segugio.
E trovo anche poco civile pensare di poter formare la realtà e le sue regole alla percezione dei propri limiti: mi sento Alonso, ho un'auto nuova piena di controlli, allora posso andare ai 200. E chissenefrega del raggio di curvatura, della pendenza trasversale, della qualità dell'asfalto, del suo grado di usura, ecc. ecc. Tanto io so tutto, quello che percepisco io è giusto.
No, non funziona così. O meglio, funziona così finché si rientra comunque nelle tolleranze, ma appena se ne esce... bum!
Se c'è un limite c'è un motivo per cui qualcuno che ne sa più di me lo ha piazzato, e va rispettato. Punto.
Presupposto: eliminare i limiti insulsi di 10 km/h o simili.
Ma 50 in urbano, 90 in extraurbano e 130 in autostrada son fin che mai.
E trovo anche poco civile pensare di poter formare la realtà e le sue regole alla percezione dei propri limiti: mi sento Alonso, ho un'auto nuova piena di controlli, allora posso andare ai 200. E chissenefrega del raggio di curvatura, della pendenza trasversale, della qualità dell'asfalto, del suo grado di usura, ecc. ecc. Tanto io so tutto, quello che percepisco io è giusto.
No, non funziona così. O meglio, funziona così finché si rientra comunque nelle tolleranze, ma appena se ne esce... bum!
Se c'è un limite c'è un motivo per cui qualcuno che ne sa più di me lo ha piazzato, e va rispettato. Punto.
Presupposto: eliminare i limiti insulsi di 10 km/h o simili.
Ma 50 in urbano, 90 in extraurbano e 130 in autostrada son fin che mai.