Possiedo un rimorchio T.A.T.S. per trasporto moto, di massa complessiva 600kg.
Con la mia patente B è consentito il traino di un rimorchio "leggero" (ovvero fino a 750kg), quindi sono in regola.
Tuttavia, il codice della strada distingue tra rimorchi leggeri e non leggeri soltanto a proposito della categoria di patente necessaria, non per tutto il resto.
Il che comporta diversi aspetti paradossali.
Ovvero, la mia auto trainante il rimorchio leggero, viene classificata indistintamente come "autotreno", al pari degli autotreni veri di svariate decine di tonnellate.
Questo comporta che devo osservare gli stessi limiti di velocità, ovvero 80 km/h in autostrada e 70 km/h sulle statali, e che, se commetto un'infrazione, il relativo importo e i punti sottratti raddoppiano.
Tra l'altro il mio rimorchio è dotato di ruote 145R10, sospensioni a ruote semi-indipendenti, con molle ed ammortizzatori idraulici e barra stabilizzatrice, e freni a tamburo, ed è omologato dalla casa costruttrice per 120 km/h. In pratica, ha ruote, sospensioni e freni di qualità e di fattura automobilistica, paragonabili a quelli del retrotreno di un'utilitaria: tenuta di strada e sicurezza di marcia sono simili.
Non è troppo restrittivo obbligarmi a viaggiare sulla corsia di destra a 80 km/h, stretto nella morsa dei camion? All'estero, in tutti gli altri paesi, il limite è di almeno 100 km/h, in Francia addirittura di 130 km/h.
Ma c'è un aspetto ancora più paradossale: un carrello omologato come appendice, della massa complessiva sempre di 600kg, con ruotine da 8", senza sospensioni né freni, in Italia può viaggiare a 130km/h. Inoltre, in caso di sanzione, l'importo e i punti sottratti non cambiano. Capite bene che un carrello appendice del genere, trainato a 130km/h, è molto instabile e pericoloso.
Ritengo che, per il traino di un rimorchio leggero, qualsiasi sia la sua omologazione, è ragionevole e sicuro imporre lo stesso limite di velocità degli autocarri superiori a 3,5 T ed inferiori a 7,5 T, ovvero 100km/h in autostrada e 80km/h sulle statali, ed abolire il raddoppio di punti e importo in caso di sanzione.
Che ne pensate? Cosa si può fare per porre la questione all'attenzione del governo?
Con la mia patente B è consentito il traino di un rimorchio "leggero" (ovvero fino a 750kg), quindi sono in regola.
Tuttavia, il codice della strada distingue tra rimorchi leggeri e non leggeri soltanto a proposito della categoria di patente necessaria, non per tutto il resto.
Il che comporta diversi aspetti paradossali.
Ovvero, la mia auto trainante il rimorchio leggero, viene classificata indistintamente come "autotreno", al pari degli autotreni veri di svariate decine di tonnellate.
Questo comporta che devo osservare gli stessi limiti di velocità, ovvero 80 km/h in autostrada e 70 km/h sulle statali, e che, se commetto un'infrazione, il relativo importo e i punti sottratti raddoppiano.
Tra l'altro il mio rimorchio è dotato di ruote 145R10, sospensioni a ruote semi-indipendenti, con molle ed ammortizzatori idraulici e barra stabilizzatrice, e freni a tamburo, ed è omologato dalla casa costruttrice per 120 km/h. In pratica, ha ruote, sospensioni e freni di qualità e di fattura automobilistica, paragonabili a quelli del retrotreno di un'utilitaria: tenuta di strada e sicurezza di marcia sono simili.
Non è troppo restrittivo obbligarmi a viaggiare sulla corsia di destra a 80 km/h, stretto nella morsa dei camion? All'estero, in tutti gli altri paesi, il limite è di almeno 100 km/h, in Francia addirittura di 130 km/h.
Ma c'è un aspetto ancora più paradossale: un carrello omologato come appendice, della massa complessiva sempre di 600kg, con ruotine da 8", senza sospensioni né freni, in Italia può viaggiare a 130km/h. Inoltre, in caso di sanzione, l'importo e i punti sottratti non cambiano. Capite bene che un carrello appendice del genere, trainato a 130km/h, è molto instabile e pericoloso.
Ritengo che, per il traino di un rimorchio leggero, qualsiasi sia la sua omologazione, è ragionevole e sicuro imporre lo stesso limite di velocità degli autocarri superiori a 3,5 T ed inferiori a 7,5 T, ovvero 100km/h in autostrada e 80km/h sulle statali, ed abolire il raddoppio di punti e importo in caso di sanzione.
Che ne pensate? Cosa si può fare per porre la questione all'attenzione del governo?