<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> limite di eta' per le patenti tipo B | Il Forum di Quattroruote

limite di eta' per le patenti tipo B

Ci vorrebbe un limite di eta' per chi la rinnova!certo ci saranno persone fantastiche che guidano ad 80 meglio di un ventenne.....ma sono casi rari!
Ecco io la porterei al massimo a 75 anni.O in alternativa limitereri con il passare dei lustri i cavalli potenza del mezzo guidato.
E' un diritto viaggiare sicuri sia per chi guida,sia per chi è trasportato,sia per l'utenza :shock:
 
di sicuro la potenza non c'entra con l'età, semmai è il contrario...io vorrei avere una machia potente ecc, perchè sono giovane...questa idea va a dimuire con l'aumentare dell'età, dove si sceglie poi il minor consumo o spazio, piuttosto che i CV...le persone anziane che vedo vanno in giro con macchine di 4 mano, tipo panda,uno vecchie, o auto di piccole dimensioni e prestazione....non è raro trovare anziani a bordo di BMW e mercedes che però trattano benissimo...mai visto un vecchio a 200 all'ora...magari si distraggono piu facilemente e non capiscono qualcosa di piu tecnologico..ma quella storia sui cc e Cv non è vera
 
cobracobra ha scritto:
Ci vorrebbe un limite di eta' per chi la rinnova!certo ci saranno persone fantastiche che guidano ad 80 meglio di un ventenne.....ma sono casi rari!
Ecco io la porterei al massimo a 75 anni.O in alternativa limitereri con il passare dei lustri i cavalli potenza del mezzo guidato.
E' un diritto viaggiare sicuri sia per chi guida,sia per chi è trasportato,sia per l'utenza :shock:

La responsabilita' e' INDIVIDUALE.
John Glenn e' andato nello spazio a 77 anni e i suoi parametri fisici erano migliori di quelli di certi suoi colleghi di 40 anni piu' giovani.
Quella che proponi e' un'assurdita'.
Quello che invece ci vuole sono esami SERI, e non la cazzatina che fanno oggi.
Ma, d'altro canto, e' una cazzatina anche la patente... :rolleyes:
 
Ricordo molto bene che quando da adolescente, sentendo parlare gli adulti circa la morte improvvisa di un quarantenne, captavo frasi del tipo "mamma mia che giovane!", pensavo con sincera convinzione che si trattasse di una grande fesseria e che a 40anni uno ormai aveva fatto il suo tempo e poteva pure morire, altro che "giovane"!

Poi mi è capitato quello che da sempre è capitato ai miliardi di persone che hanno avuto la fortuna di non morire prima: con il sempre più rapido passare del tempo, quella mia convinzione si è gradualmente modificata, tanto che quando arrivai io a 40anni era diventata completamente diversa, addirittura capovolta!

Ho imparato quindi che si fa tanto più presto a emanare sentenze sulle persone più vecchie quanto più ampia è la differenza di età che da noi le separa. Ho anche imparato, di conseguenza, ad evitare di cadere di nuovo in quel grossolano "giovanile" errore.
 
cobracobra ha scritto:
Ci vorrebbe un limite di eta' per chi la rinnova!certo ci saranno persone fantastiche che guidano ad 80 meglio di un ventenne.....ma sono casi rari!
Ecco io la porterei al massimo a 75 anni.O in alternativa limitereri con il passare dei lustri i cavalli potenza del mezzo guidato.
E' un diritto viaggiare sicuri sia per chi guida,sia per chi è trasportato,sia per l'utenza :shock:

Non sono d'accordo, per lo stesso motivo che hai indicato tu.
Piuttosto, ci vorrebbero dei controlli seri sull'efficienza psico-fisica per il rilascio ed il rinnovo della patente, ma per tutti.
 
99octane ha scritto:
cobracobra ha scritto:
Ci vorrebbe un limite di eta' per chi la rinnova!certo ci saranno persone fantastiche che guidano ad 80 meglio di un ventenne.....ma sono casi rari!
Ecco io la porterei al massimo a 75 anni.O in alternativa limitereri con il passare dei lustri i cavalli potenza del mezzo guidato.
E' un diritto viaggiare sicuri sia per chi guida,sia per chi è trasportato,sia per l'utenza :shock:

La responsabilita' e' INDIVIDUALE.
John Glenn e' andato nello spazio a 77 anni e i suoi parametri fisici erano migliori di quelli di certi suoi colleghi di 40 anni piu' giovani.
Quella che proponi e' un'assurdita'.
Quello che invece ci vuole sono esami SERI, e non la cazzatina che fanno oggi.
Ma, d'altro canto, e' una cazzatina anche la patente... :rolleyes:

Ho letto il tuo intervento dopo avere scritto il mio: stavolta ti stra-quoto.
 
cobracobra ha scritto:
Ci vorrebbe un limite di eta' per chi la rinnova!certo ci saranno persone fantastiche che guidano ad 80 meglio di un ventenne.....ma sono casi rari!
Ecco io la porterei al massimo a 75 anni.O in alternativa limitereri con il passare dei lustri i cavalli potenza del mezzo guidato.
E' un diritto viaggiare sicuri sia per chi guida,sia per chi è trasportato,sia per l'utenza :shock:
Mio zio ha fatto 91 anni 2 mesi fà, ha sempre guidato, legge senza occhiali, 2 sere a settimana va a ballare il liscio senza la moglioe dietro, perche' dice se capita ??? e ha una lancia delta tenuta da dio sembra uscita di fabbrica. io piu' che abassare i cv guarderei di piu' lo stato psicofisico di una persona, e da li decidere se guidare la stessa vettura oppure prendere una vettura con meno cv, pero' siamo in Italia se uscisse una legge cosi' a 50 anni ci farebbero cambiare l'auto a tutti, e SENZA INCENTIVO :D :D
 
cobracobra ha scritto:
Ci vorrebbe un limite di eta' per chi la rinnova!certo ci saranno persone fantastiche che guidano ad 80 meglio di un ventenne.....ma sono casi rari!
Ecco io la porterei al massimo a 75 anni.O in alternativa limitereri con il passare dei lustri i cavalli potenza del mezzo guidato.
E' un diritto viaggiare sicuri sia per chi guida,sia per chi è trasportato,sia per l'utenza :shock:

Sono pienamente d'accordo sul fatto che guidare sicuri sia un diritto, allora secondo me, ci vorrebbe un limite MINIMO di età (30 - 40 anni) per ridurre il numero dei giovinastri idioti che ogno giorno rischiano di ammazzarsi e, sopratutto, di ammazzare gli altri.
Battute a parte, penso che guidare in modo corretto non dipenda dall'eta ma, come giustamente sottolinea Arhat, sia questione di intelligenza che dovrebbe (se c'è) impedire ad un giovane di comportarsi da criminale e ad un anziano di guidare se non è più in grado di farlo.
L'anziano al limite ti fa innervisire perché magari va troppo piano, ma non ho mai visto un ottantenne saltare la fila al semaforo, sorpassare in curva, fare lo slalom in autostrada, fregarsene dello stop, ecc.
Evitiamo di disprezzare oggi ciò che noi diventeremo tra qualche decennio, perché, se Dio vuole, anziani ci si diventa tutti, anche chi oggi manda a farsi benedire il nonnetto in Panda 30!
 
marimasse ha scritto:
Ricordo molto bene che quando da adolescente, sentendo parlare gli adulti circa la morte improvvisa di un quarantenne, captavo frasi del tipo "mamma mia che giovane!", pensavo con sincera convinzione che si trattasse di una grande fesseria e che a 40anni uno ormai aveva fatto il suo tempo e poteva pure morire, altro che "giovane"!

Poi mi è capitato quello che da sempre è capitato ai miliardi di persone che hanno avuto la fortuna di non morire prima: con il sempre più rapido passare del tempo, quella mia convinzione si è gradualmente modificata, tanto che quando arrivai io a 40anni era diventata completamente diversa, addirittura capovolta!

Ho imparato quindi che si fa tanto più presto a emanare sentenze sulle persone più vecchie quanto più ampia è la differenza di età che da noi le separa. Ho anche imparato, di conseguenza, ad evitare di cadere di nuovo in quel grossolano "giovanile" errore.

sempre più spesso mi chiedo quando ti leggo : ma come fà ? quanta pazienza!!
 
lperrella ha scritto:
L'anziano al limite ti fa innervisire perché magari va troppo piano, ma non ho mai visto un ottantenne saltare la fila al semaforo, sorpassare in curva, fare lo slalom in autostrada, fregarsene dello stop, ecc.
fare lo slalom no, ma prendere l'autostrada contromano sì.

il che, comunque, riporta il tutto alla cruda realtà: non è l'età in sé, ma il singolo.
fosse solo per l'età, allora nessuno dovrebbe guidare prima dei trent'anni perché ci sono alcuni scervellati ventenni che fanno i ganassa al volante.

la soluzione non è quella di mettere limiti d'età, ma di verificare seriamente la capacità (tecnica e fisica) di mettersi alla guida.
per tutti.
 
cobracobra ha scritto:
Ci vorrebbe un limite di eta' per chi la rinnova!certo ci saranno persone fantastiche che guidano ad 80 meglio di un ventenne.....ma sono casi rari!
Ecco io la porterei al massimo a 75 anni.O in alternativa limitereri con il passare dei lustri i cavalli potenza del mezzo guidato.
E' un diritto viaggiare sicuri sia per chi guida,sia per chi è trasportato,sia per l'utenza :shock:
aspetta ad avere 75anni....e in ogni caso su 100 incidenti quanti sono provocati , o cmq vedono il coinvolgimento di over 70 e quanti di under 30??
 
cobracobra ha scritto:
Ci vorrebbe un limite di eta' per chi la rinnova!certo ci saranno persone fantastiche che guidano ad 80 meglio di un ventenne.....ma sono casi rari!
Ecco io la porterei al massimo a 75 anni.O in alternativa limitereri con il passare dei lustri i cavalli potenza del mezzo guidato.
E' un diritto viaggiare sicuri sia per chi guida,sia per chi è trasportato,sia per l'utenza :shock:

In linea di massima sono daccordo, pero' e' vero come dici tu che ci sono ottantenni che guidano meglio che ventenni. Io li obbligherei invece fare due cose: un esame medico (vista udito riflessi) e un corso di aggiornamento alla scuola guida. Sempre sperando che non arrivino gli ottantenni che comprino direttamente l'avvenuto l'esame medico e l'avvenuto corso di scuola guida. Qui da noi puo' succedere anche questo no?

Regards,
The frog
 
arhat ha scritto:
sempre più spesso mi chiedo quando ti leggo : ma come fa ? quanta pazienza!!
Ti ringrazio.
So benissimo di scrivere più o meno sempre le stesse cose e di questo, tra l'altro, mi scuso con i frequentatori più assidui del forum. D'altra parte non è che cambi opinioni da una settimana all'altra, specie quando ciò che vedo, sento e leggo in giro tende a consolidarle piuttosto che a farle vacillare.

Più che di pazienza si tratta semplicemente di puntiglio, abbinato all'abitudine di dedicare, ogni mattina appena alzato, una mezz'oretta a leggere e scrivere qualche messaggio. Mi sembra che tacere di fronte a certi discorsi sia un po' come approvarli e allora mi viene da dire la mia. Spesso, oltre tutto, attingo a cose che ho già scritto in passato, per cui serve molta meno pazienza di quanto si potrebbe pensare.
 

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